Secondo l’ Ufficio nazionale di statistica del Regno Unito, 1,5 milioni di posti di lavoro in Inghilterra sono a rischio a causa dell’automazione. L’ONS definisce l’automazione come attività attualmente eseguite dai dipendenti che vengono sostituite dalla tecnologia. È emerso che le cameriere e i camerieri sono i più a rischio di automazione, seguiti dagli addetti agli scaffali e dalle persone che svolgono semplici lavori di vendita.
I professionisti medici corrono il rischio più basso derivante dall’automazione, seguiti dagli insegnanti dell’istruzione superiore e dai professionisti senior negli istituti scolastici. L’ONS ha inoltre affermato che il 70% dei ruoli a rischio di elevata automazione sono attualmente ricoperti da donne, mentre i lavoratori part-time e i giovani sono i più a rischio.
Secondo l’ Office of National Statistics del Regno Unito , 1,5 milioni di posti di lavoro in Inghilterra sono a rischio a causa dell’automazione. L’ONS definisce l’automazione come attività attualmente svolte dai lavoratori che vengono sostituiti dalla tecnologia. È emerso che i camerieri e le cameriere sono quelli maggiormente a rischio di automazione, seguiti dai riempitori di scaffali e dalle persone con mansioni di vendita elementari.
I medici sono quelli che presentano il livello di rischio più basso derivante dall’automazione, seguiti dagli insegnanti dell’istruzione superiore e dai professionisti senior degli istituti scolastici. L’ONS ha inoltre affermato che il 70% dei ruoli a rischio di elevata automazione sono attualmente ricoperti da donne, mentre i lavoratori part-time e i giovani sono i più a rischio.