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Il modo europeo di sovranità tecnologica attraverso l'automazione basata sull'intelligenza artificiale: un'analisi delle raccomandazioni di Kiro 2024

Il modo europeo di sovranità tecnologica attraverso l'automazione basata sull'intelligenza artificiale: un'analisi delle raccomandazioni di Kiro 2024

Il percorso dell'Europa verso la sovranità tecnologica attraverso l'automazione basata sull'intelligenza artificiale: un'analisi delle raccomandazioni KIRO 2024 – Immagine: Xpert.Digital

Strategia KIRO: il percorso dell'Europa verso la leadership nell'intelligenza artificiale e nella robotica

Strategia KIRO: il percorso dell'Europa verso la leadership nell'intelligenza artificiale e nella robotica

Le raccomandazioni KIRO (Intelligenza Artificiale e Robotica), pubblicate nel giugno 2024, segnano una svolta nella politica tecnologica europea. Emerse da una conferenza di alto livello sotto gli auspici del Ministero Federale Tedesco dell'Istruzione e della Ricerca (BMBF) e del Ministero Federale Tedesco dell'Economia e dell'Azione per il Clima (BMWK), queste raccomandazioni stabiliscono un quadro completo volto a garantire in modo sostenibile la competitività dell'Europa nella corsa globale all'intelligenza artificiale e alla robotica. Il documento strategico di 127 pagine è più di una semplice raccolta di proposte: è una tabella di marcia dettagliata che collega le iniziative di politica industriale alle innovazioni normative. L'obiettivo generale è ambizioso ma essenziale: ridurre significativamente il divario tecnologico con le nazioni leader in questo campo, in particolare Cina e Stati Uniti, entro il 2030.

Pilastri strategici delle raccomandazioni KIRO 2024

Le raccomandazioni KIRO si articolano in diversi ambiti strategici d'azione, concepiti per essere interconnessi e rafforzarsi reciprocamente. Questi ambiti d'azione costituiscono la base per una strategia europea coerente ed efficace per l'intelligenza artificiale e la robotica.

1. Creazione di una rete paneuropea di cluster di intelligenza artificiale e robotica

Una proposta chiave di KIRO 2024 è la creazione di sette Cluster di Eccellenza intersettoriali entro il 2026. Questi cluster sono concepiti come hub tecnologici destinati a colmare il divario tra l'Europa centrale e orientale. Tuttavia, il loro ruolo va ben oltre il mero networking. Devono diventare centri di innovazione dinamici che:

Concentrare e condividere le infrastrutture di ricerca

Il piano prevede la creazione di un totale di 20 centri di test per l'intelligenza artificiale. Questi centri non saranno laboratori isolati, ma piuttosto riprodurranno ambienti di produzione realistici. Le aziende, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), avranno l'opportunità di testare le tecnologie di intelligenza artificiale e robotica in condizioni reali senza dover effettuare ingenti investimenti iniziali. Questi centri di test saranno dotati di hardware e software all'avanguardia e metteranno in comune le competenze specialistiche per supportare le aziende nell'implementazione e nell'ottimizzazione delle soluzioni di intelligenza artificiale. La concentrazione di risorse e competenze in questi centri mira a sbloccare sinergie e accelerare il trasferimento di conoscenze.

Promuovere attivamente l'integrazione delle PMI

Un aspetto cruciale della strategia del cluster è l'integrazione mirata delle PMI. Le raccomandazioni prevedono un modello "plug-and-play" per i moduli di intelligenza artificiale nelle soluzioni di automazione esistenti. Questo modello mira a semplificare l'integrazione delle tecnologie di intelligenza artificiale nei processi produttivi esistenti per le PMI, senza dover intraprendere nuovi sviluppi complessi e costosi. Interfacce standardizzate e architetture modulari mirano a rendere le soluzioni di intelligenza artificiale più accessibili e adattabili. Oltre alle soluzioni tecniche, sono previsti anche servizi di consulenza e supporto per le PMI, per aiutarle a identificare i casi d'uso, selezionare le tecnologie più adatte e formare i propri dipendenti.

Definizione e promozione di standard europei

Le raccomandazioni KIRO sottolineano la necessità di sviluppare standard europei per i sistemi robotici basati sull'intelligenza artificiale. Entro il terzo trimestre del 2025 sarà istituito un marchio di qualità europeo che certifichi la qualità, la sicurezza e gli aspetti etici dei prodotti e dei sistemi robotici basati sull'intelligenza artificiale. Questo marchio non è destinato solo a fungere da marchio di qualità per i prodotti europei, ma anche a fungere da base per una regolamentazione europea armonizzata in questo settore. Lo sviluppo di standard è fondamentale per garantire l'interoperabilità, ridurre le barriere all'accesso al mercato e rafforzare la fiducia di consumatori e imprese nelle tecnologie di intelligenza artificiale. La standardizzazione europea dovrebbe inoltre contribuire a definire standard globali e a consolidare i valori e le norme europee nello sviluppo e nell'applicazione delle tecnologie di intelligenza artificiale e robotica in tutto il mondo.

Un esempio concreto di un'iniziativa esistente che punta in questa direzione è l'ecosistema "RoX" (Robotics X.0), lanciato nel 2024. Questa rete collega già oltre 300 partner industriali e 47 istituti di ricerca, dimostrando il potenziale della collaborazione intersettoriale e dello scambio di conoscenze nel campo della robotica e dell'automazione. RoX funge da modello e ispirazione per lo sviluppo dei cluster KIRO pianificati.

2. Accelerare il trasferimento tecnologico dalla ricerca all'applicazione

Le raccomandazioni KIRO analizzano la velocità del trasferimento tecnologico in Europa e rilevano che occorrono in media 5,2 anni affinché le innovazioni in ambito di intelligenza artificiale e robotica raggiungano la maturità di mercato in Europa. In confronto, in Cina questo processo richiede solo 2,8 anni. Questa discrepanza mette a repentaglio la competitività delle aziende europee. Per accelerare il trasferimento tecnologico, vengono proposte le seguenti misure:

Riforma del diritto dei brevetti a favore delle innovazioni dell'intelligenza artificiale

Le raccomandazioni richiedono l'introduzione di un sistema brevettuale "fast-track" specifico per le soluzioni di automazione basate sull'intelligenza artificiale. Questo processo accelerato mira a consentire agli innovatori di proteggere le proprie invenzioni più rapidamente, abbreviando così il ciclo di innovazione. La complessità dei brevetti di intelligenza artificiale richiede inoltre competenze specialistiche all'interno degli uffici brevetti. Pertanto, si propone di istituire all'interno degli uffici brevetti team di esperti dedicati all'intelligenza artificiale, dotati delle competenze necessarie per esaminare le domande di brevetto in materia di intelligenza artificiale in modo efficiente e appropriato. Una riforma del diritto brevettuale dovrebbe inoltre incentivare l'innovazione open source e promuovere la diffusione delle tecnologie di intelligenza artificiale senza trascurare la tutela della proprietà intellettuale.

Incentivi fiscali per le collaborazioni di ricerca

Per intensificare la collaborazione tra PMI e istituti di ricerca, viene proposto un premio per la ricerca del 150% per le collaborazioni tra PMI. Questo incentivo fiscale mira a rendere più attraente per le PMI investire in ricerca e sviluppo nei settori dell'intelligenza artificiale e della robotica e beneficiare delle competenze degli istituti di ricerca. Il premio per la ricerca è destinato a coprire non solo i costi diretti della ricerca, ma anche i costi indiretti, come i costi del personale e gli investimenti in infrastrutture di ricerca. Il finanziamento è concepito per essere snello e facilmente accessibile, evitando di gravare le PMI con ostacoli amministrativi. Nel lungo termine, si prevede che questa misura porterà a un rafforzamento del networking tra scienza e industria e rafforzerà la posizione dell'Europa come polo di innovazione.

Offensiva del capitale di rischio per l'intelligenza artificiale e la robotica

L'accesso al capitale di rischio è fondamentale per le startup e le aziende innovative nei settori dell'intelligenza artificiale e della robotica. Le raccomandazioni del KIRO mirano a mobilitare 20 miliardi di euro di capitale di rischio privato entro il 2027. Per raggiungere questo obiettivo, vengono proposte garanzie governative per i fondi di capitale di rischio. Queste garanzie mirano a ridurre il rischio per gli investitori privati ​​e a incoraggiarli a investire in startup di intelligenza artificiale e robotica. L'iniziativa di capitale di rischio non si concentrerà solo sul finanziamento in fase iniziale, ma includerà anche finanziamenti per la crescita delle aziende in fasi di sviluppo più avanzate. Oltre agli incentivi finanziari, sono previste anche misure per migliorare il clima degli investimenti in Europa, come la semplificazione della costituzione di società e la riduzione degli ostacoli burocratici per gli investitori.

Un esempio positivo di trasferimento tecnologico di successo è il centro di trasferimento tedesco ZEN-MRI. Dalla sua fondazione nel 2023, ZEN-MRI ha guidato con successo 17 startup di intelligenza artificiale e robotica verso la maturità sul mercato. Questo centro funge da modello per altre iniziative e dimostra come un supporto mirato e competenze specifiche possano aprire la strada dalla ricerca all'applicazione commerciale.

Sinergie con la legge UE sull’intelligenza artificiale e le iniziative esistenti

Le raccomandazioni KIRO 2024 sono strettamente allineate all'approccio basato sul rischio del Regolamento UE sull'IA (articoli da 5 a 9 del Regolamento sull'IA). Adottano tale approccio e lo estendono con criteri specifici per il settore manifatturiero. Ad esempio, è richiesto un audit obbligatorio sull'IA ogni 24 mesi per i robot industriali in classe di rischio III. Questi audit mirano non solo a verificare la sicurezza tecnica dei sistemi, ma anche a considerare gli aspetti etici, in particolare per quanto riguarda gli algoritmi decisionali autonomi. Le raccomandazioni KIRO contribuiscono quindi ad affrontare le implicazioni etiche e sociali delle tecnologie di IA nel settore manifatturiero e a garantire che l'uso dell'IA sia responsabile e in linea con i valori europei.

Allo stesso tempo, le raccomandazioni integrano elementi chiave del Piano d'azione per la robotica della VDMA. La VDMA (Federazione Tedesca degli Ingegneri) ha già sviluppato una strategia completa per la robotica in Germania. Le raccomandazioni KIRO adottano questa strategia e la estendono a livello europeo. Gli obiettivi specifici adottati dal Piano d'azione della VDMA e ribaditi nelle raccomandazioni KIRO includono:

Aumento della densità dei robot

L'obiettivo è aumentare la densità di robot da 219 a 350 robot ogni 10.000 dipendenti nell'industria manifatturiera entro il 2030. La densità di robot è considerata un indicatore importante del livello di automazione e della competitività di un'economia. L'aumento della densità di robot mira ad aumentare la produttività, ridurre i costi di produzione e migliorare le condizioni di lavoro. Le raccomandazioni del KIRO delineano diverse misure per raggiungere questo obiettivo, tra cui incentivi agli investimenti, consulenza tecnologica e programmi di formazione.

Riduzione dei costi energetici nella produzione

Le raccomandazioni propongono di sovvenzionare gli impianti di produzione ottimizzati per l'intelligenza artificiale a 0,08 €/kWh. L'efficienza energetica è una questione chiave per l'industria europea, sia per ragioni ambientali che economiche. Le tecnologie di intelligenza artificiale offrono un potenziale significativo per aumentare l'efficienza energetica nei processi produttivi. Il controllo e l'ottimizzazione intelligenti possono ridurre il consumo energetico e preservare le risorse. Sovvenzionare gli impianti ottimizzati per l'intelligenza artificiale ha lo scopo di incentivare le aziende a investire in tecnologie ad alta efficienza energetica e contribuire così al raggiungimento degli obiettivi climatici europei.

Raddoppio dei finanziamenti pubblici per la ricerca

Le raccomandazioni del KIRO chiedono di raddoppiare i finanziamenti pubblici per la ricerca su intelligenza artificiale e robotica, portandoli a 500 milioni di euro all'anno a partire dal 2026. Una solida base di ricerca è il fondamento dell'innovazione tecnologica e della competitività. L'aumento dei finanziamenti dovrebbe consentire il progresso della ricerca di base e applicata in intelligenza artificiale e robotica, lo sviluppo di nuove tecnologie e la formazione di professionisti altamente qualificati. I finanziamenti per la ricerca dovrebbero comprendere sia gli istituti di ricerca pubblici che le aziende private e concentrarsi su temi strategici prioritari di particolare importanza per l'industria europea.

Priorità tecnologiche e casi d'uso

Le raccomandazioni KIRO individuano priorità tecnologiche specifiche e casi d'uso di fondamentale importanza per il futuro sviluppo dell'automazione basata sull'intelligenza artificiale in Europa.

1. Agenti di intelligenza artificiale autonomi in produzione

I controllori robotizzati autoapprendenti sono identificati come una tecnologia chiave per l'industria del futuro. Le raccomandazioni propongono misure di finanziamento mirate nei seguenti settori:

Intelligenza artificiale generativa per la pianificazione del movimento

Dovrebbe essere promosso l'uso di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per l'adattamento in tempo reale dei percorsi dei robot. I modelli di intelligenza artificiale generativa hanno il potenziale per rivoluzionare la programmazione dei robot. Invece di programmare manualmente e laboriosamente i movimenti dei robot, i modelli di intelligenza artificiale generativa possono generare percorsi dei robot in tempo reale e adattarli alle mutevoli condizioni ambientali. Ciò consente processi di produzione più flessibili ed efficienti, soprattutto in ambienti con elevata variabilità e lotti di piccole dimensioni.

Sistemi multi-agente

L'obiettivo è la creazione di una rete di almeno cinque robot con logica decisionale decentralizzata. In ambienti di produzione complessi, la collaborazione di più robot è spesso necessaria. I sistemi multi-agente consentono ai robot di comunicare autonomamente tra loro, coordinare le attività e prendere decisioni in modo decentralizzato. Ciò porta a sistemi di produzione più robusti e flessibili, in grado di adattarsi dinamicamente alle mutevoli esigenze. Le raccomandazioni KIRO invitano a promuovere la ricerca e lo sviluppo in questo ambito per migliorare le prestazioni e l'affidabilità dei sistemi multi-agente in produzione.

Intelligenza artificiale incarnata

La progettazione congiunta hardware-software per chip di intelligenza artificiale a basso consumo energetico nei controller robotici è considerata un'area chiave dell'innovazione. Le applicazioni di intelligenza artificiale in robotica richiedono una notevole potenza di calcolo. Le architetture informatiche convenzionali sono spesso inefficienti e ad alto consumo energetico per le applicazioni in tempo reale in robotica. L'intelligenza artificiale incarnata adotta un approccio olistico, sviluppando hardware e software insieme fin dall'inizio per creare chip di intelligenza artificiale a basso consumo energetico e ad alte prestazioni per i controller robotici. Questo è particolarmente importante per i robot mobili e le applicazioni in ambienti con risorse limitate.

Un progetto pilota presso KUKA, azienda leader nella produzione di robot, ha già dimostrato che il codice di programmazione generato dall'intelligenza artificiale può ridurre i tempi di ciclo fino al 37%. Questo esempio illustra l'enorme potenziale degli agenti di intelligenza artificiale autonomi per aumentare l'efficienza e la flessibilità nella produzione.

2. Collaborazione uomo-macchina 4.0

Per la robotica assistiva nell'assistenza e nell'assemblaggio vengono proposte misure specifiche per promuovere la collaborazione uomo-macchina 4.0:

Interfacce di intelligenza artificiale emozionale

L'obiettivo è integrare l'Affective Computing nel 30% di tutti i robot di servizio entro il 2027. I robot di servizio che lavorano in interazione diretta con gli esseri umani devono essere in grado di riconoscere le emozioni umane e rispondere in modo appropriato. L'Affective Computing si concentra sullo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale in grado di riconoscere, interpretare ed esprimere le emozioni. L'integrazione dell'intelligenza artificiale emozionale nei robot di servizio mira ad aumentare l'accettazione e la fiducia del pubblico in queste tecnologie e a rendere l'interazione uomo-macchina più intuitiva e piacevole.

Sistemi di sicurezza adattivi

La prevenzione delle collisioni basata sull'apprendimento automatico con un tempo di reazione <50 ms è definita come requisito tecnologico. Nella collaborazione uomo-robot, la sicurezza è di fondamentale importanza. I sistemi di sicurezza adattivi basati sull'apprendimento automatico possono analizzare l'ambiente in tempo reale e adattare dinamicamente il comportamento del robot per evitare collisioni. Un tempo di reazione inferiore a 50 millisecondi è fondamentale per garantire la sicurezza in ambienti di lavoro dinamici in cui esseri umani e robot condividono lo spazio di lavoro.

Piattaforme di trasferimento delle competenze

Dovrebbe essere promosso l'addestramento dei robot tramite la realtà aumentata da parte di lavoratori qualificati. La programmazione e l'utilizzo dei robot richiedono competenze specialistiche. Le piattaforme di formazione basate sulla realtà aumentata possono consentire ai lavoratori qualificati di addestrare i robot in modo intuitivo ed efficiente, senza richiedere conoscenze di programmazione approfondite. La realtà aumentata (RA) sovrappone elementi virtuali al mondo reale per supportare il processo di apprendimento e illustrare concetti complessi. Le piattaforme di trasferimento delle competenze contribuiscono a colmare la carenza di lavoratori qualificati nel campo della robotica e ad aumentare l'accettazione dei robot sul posto di lavoro.

Il progetto "RA3", finanziato dal BMBF, ha già dimostrato che l'uso di piattaforme di trasferimento di competenze può ridurre i tempi di addestramento dei robot fino al 63%. Questo risultato sottolinea il potenziale della collaborazione uomo-macchina 4.0 per aumentare l'efficienza e la flessibilità in diversi ambiti applicativi.

Implicazioni di politica economica ed educativa

Le raccomandazioni del KIRO hanno implicazioni di vasta portata in materia di politica economica e educativa, che vanno oltre la sfera puramente tecnologica.

1. Trasformazione del mercato del lavoro e sviluppo delle competenze

Le raccomandazioni prevedono un aumento netto di 1,2 milioni di posti di lavoro entro il 2030, che tuttavia è strettamente legato a misure di formazione complete. Per gestire con successo la trasformazione del mercato del lavoro, vengono proposte le seguenti misure:

Requisito di certificazione AI per le professioni tecniche

Per il 75% delle professioni tecniche, entro il 2028 sarà introdotta una certificazione obbligatoria in IA. La rapida diffusione delle tecnologie di IA richiede nuove competenze e qualifiche in molti ambiti professionali. La certificazione obbligatoria in IA ha lo scopo di garantire che i professionisti possiedano le conoscenze e le competenze necessarie per lavorare con i sistemi di IA e sfruttare il potenziale delle tecnologie di IA nei rispettivi campi. La certificazione sarà modulare e coprirà diversi livelli di competenza per soddisfare le diverse esigenze delle varie professioni.

Formazione continua modulare con micro-lauree

È prevista l'introduzione di 40 "micro-lauree" in intelligenza artificiale e robotica presso gli istituti professionali. Programmi di formazione continua modulari con micro-lauree consentiranno uno sviluppo professionale flessibile e basato sulle esigenze in aree specifiche dell'intelligenza artificiale e della robotica. Questi corsi brevi e mirati sono ideali per i professionisti che desiderano ampliare le proprie competenze in modo rapido ed efficiente senza dover completare una lunga laurea. Le micro-lauree saranno sviluppate in stretta collaborazione con l'industria per garantire che i contenuti soddisfino le esigenze attuali e future del mercato del lavoro.

Certificazione di intelligenza artificiale etica per corsi di laurea in ingegneria

Sono previsti programmi obbligatori per la certificazione etica in IA per i corsi di laurea in ingegneria a partire dal semestre invernale 2025/26. Gli ingegneri svolgono un ruolo chiave nello sviluppo e nell'implementazione delle tecnologie di IA. È quindi fondamentale che possiedano non solo competenze tecniche, ma anche una forte consapevolezza etica e la capacità di riflettere sull'impatto sociale del loro lavoro. I programmi obbligatori per la certificazione etica in IA mirano a garantire che i futuri ingegneri siano in grado di sviluppare e utilizzare le tecnologie di IA in modo responsabile e nel rispetto dei principi etici.

2. Catene del valore industriale e produttività

I calcoli del modello mostrano che l'attuazione delle raccomandazioni KIRO potrebbe avere effetti positivi significativi sulla creazione di valore industriale in Europa entro il 2030:

Aumento della produttività nell'industria automobilistica

Si prevede un aumento della produttività del 14% nell'industria automobilistica grazie ai robot logistici ottimizzati dall'intelligenza artificiale. L'industria automobilistica è un settore economico chiave in Europa, fortemente influenzato dall'automazione e dalla robotica. I robot logistici ottimizzati dall'intelligenza artificiale hanno il potenziale per migliorare significativamente l'efficienza e la flessibilità dei processi produttivi nell'industria automobilistica. Attraverso il controllo e l'ottimizzazione intelligenti, è possibile ottimizzare i flussi di materiali, ridurre i tempi di consegna e i costi di stoccaggio.

Aumentare l'efficienza energetica nella produzione

Si prevede una riduzione del 23% del consumo di elettricità per le linee di assemblaggio controllate dall'intelligenza artificiale. L'efficienza energetica è una questione chiave per l'industria manifatturiera. Le linee di assemblaggio controllate dall'intelligenza artificiale possono ottimizzare il consumo energetico gestendo in modo intelligente i processi di produzione ed evitando inutili perdite di energia. Ciò contribuisce non solo a ridurre i costi operativi, ma anche a ridurre l'impatto ambientale del settore.

Risparmio di risorse attraverso controlli predittivi dell'intelligenza artificiale

Si prevede che i controlli predittivi basati sull'intelligenza artificiale ridurranno gli sprechi di materiale del 18%. Questi controlli possono monitorare i processi di produzione in tempo reale e rilevare tempestivamente anomalie o potenziali errori. Ciò riduce gli sprechi di materiale, migliora la qualità del prodotto e riduce i tassi di scarto. La conservazione delle risorse non è rilevante solo dal punto di vista economico, ma anche in termini di sostenibilità e uso responsabile delle risorse naturali.

Sfide e fattori critici di successo

Nonostante l'ambizioso obiettivo di aumentare la quota di mercato europea dei robot industriali dal 32% al 45% entro il 2030, le raccomandazioni KIRO individuano quattro sfide chiave che sono cruciali per il successo della strategia:

1. Frammentazione normativa

Le diverse procedure di certificazione dell'IA in 14 Stati membri dell'UE ostacolano l'accesso al mercato e la diffusione su larga scala delle soluzioni di IA. Una regolamentazione europea armonizzata nel campo dell'IA e della robotica è essenziale per creare un mercato unico per i prodotti e i servizi di IA ed evitare svantaggi competitivi per le aziende europee. Le raccomandazioni del KIRO sollecitano una maggiore cooperazione tra gli Stati membri dell'UE nello sviluppo e nell'attuazione di standard e procedure di certificazione per l'IA.

2. Disponibilità dei dati

Solo il 38% delle PMI manifatturiere utilizza pool di dati industrializzati. I dati sono il carburante per i sistemi di intelligenza artificiale. L'accesso a dati di alta qualità è fondamentale per lo sviluppo e l'applicazione di potenti soluzioni di intelligenza artificiale. Le raccomandazioni KIRO sottolineano la necessità di migliorare l'accesso ai dati per le PMI e promuovere l'uso di pool di dati. Ciò richiede misure per creare infrastrutture dati, standardizzare le interfacce dati e promuovere lo scambio di dati tra aziende e istituti di ricerca.

3. Sicurezza informatica

Il 57% dei sistemi robotici basati sull'intelligenza artificiale non dispone di un sistema di monitoraggio in tempo reale per il rilevamento degli attacchi. La sicurezza informatica è un tema sempre più importante nell'automazione industriale. I sistemi robotici basati sull'intelligenza artificiale sono potenziali bersagli di attacchi informatici che possono portare a interruzioni della produzione, furto di dati o sabotaggio. Le raccomandazioni del KIRO richiedono il rafforzamento della sicurezza informatica nei sistemi robotici basati sull'intelligenza artificiale e lo sviluppo di sistemi di monitoraggio in tempo reale per il rilevamento degli attacchi. Ciò richiede investimenti in tecnologie di sicurezza informatica, lo sviluppo di standard di sicurezza e la sensibilizzazione delle aziende in materia di sicurezza informatica.

4. Gap di accettazione

Il 42% dei dipendenti è scettico nei confronti dei processi decisionali basati sull'intelligenza artificiale. L'accettazione delle tecnologie di intelligenza artificiale sul posto di lavoro e nella società nel suo complesso è fondamentale per il successo della strategia KIRO. Atteggiamenti scettici e riserve nei confronti dei processi decisionali basati sull'intelligenza artificiale possono ostacolare l'implementazione e l'utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale. Le raccomandazioni KIRO sottolineano la necessità di promuovere l'accettazione delle tecnologie di intelligenza artificiale attraverso una comunicazione trasparente, processi di sviluppo partecipativi e la considerazione degli aspetti etici. Ciò richiede un dialogo aperto con il pubblico, il coinvolgimento dei rappresentanti dei dipendenti e lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale che soddisfino i bisogni e i valori delle persone.

Le possibili soluzioni a queste sfide includono:

GPAI (intelligenza artificiale per scopi generali) di robotica europea

Una piattaforma open source per le PMI mira a facilitare l'accesso alle tecnologie di intelligenza artificiale e a consentire lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale proprietarie. La piattaforma fornirà moduli, strumenti e risorse di intelligenza artificiale standardizzati che le PMI potranno utilizzare per implementare applicazioni di intelligenza artificiale nei loro processi produttivi. La natura open source della piattaforma mira a promuovere l'innovazione e la collaborazione e a ridurre la dipendenza dalle tecnologie proprietarie.

Certificato di sicurezza KIRO

Una valutazione combinata di sicurezza funzionale e resilienza informatica mira a garantire un livello di sicurezza completo per i sistemi robotici basati sull'intelligenza artificiale. Il certificato è progettato per garantire che i sistemi robotici basati sull'intelligenza artificiale siano funzionalmente sicuri e protetti dagli attacchi informatici. Questa valutazione combinata mira a sfruttare le sinergie e ad aumentare l'efficienza del processo di certificazione. Il certificato di sicurezza KIRO diventerà uno standard europeo, rafforzando la fiducia delle aziende e del pubblico nella sicurezza dei sistemi robotici basati sull'intelligenza artificiale.

Sviluppo partecipativo

La partecipazione obbligatoria dei cittadini ai progetti di IA finanziati con fondi pubblici mira ad aumentare l'accettazione pubblica e a garantire che le tecnologie di IA siano sviluppate in linea con i valori e le esigenze dei cittadini. La partecipazione dei cittadini dovrebbe avvenire in diverse fasi dello sviluppo del progetto, dall'ideazione all'implementazione. Il coinvolgimento dei cittadini mira a creare trasparenza e fiducia e a garantire che le tecnologie di IA siano utilizzate a beneficio della società.

Roadmap di implementazione e monitoraggio

L'attuazione delle 94 raccomandazioni KIRO 2024 segue un piano in tre fasi che definisce una tempistica chiara e traguardi misurabili:

Fase 1 (2025-2026)

  • L'Agenzia KIRO dell'UE sarà istituita a Bruxelles e avrà 250 dipendenti. L'agenzia fungerà da organo di coordinamento centrale per l'attuazione delle raccomandazioni KIRO e promuoverà la cooperazione tra gli Stati membri dell'UE, l'industria e gli istituti di ricerca. L'agenzia disporrà di un budget di 47 milioni di euro per finanziare iniziative e progetti iniziali.
  • È stato lanciato il Cluster di Eccellenza "AI-for-Robotics", con un budget di 47 milioni di euro. Il cluster fungerà da progetto di punta per la strategia delineata nelle raccomandazioni KIRO e intensificherà la collaborazione tra istituti di ricerca e aziende nei settori dell'intelligenza artificiale e della robotica. Il cluster si concentrerà su temi strategici prioritari e svilupperà soluzioni innovative per le sfide dell'automazione basata sull'intelligenza artificiale.
  • Il marchio di qualità KIRO è in fase di sperimentazione presso 300 aziende. La fase pilota mira a testare il marchio di qualità nella pratica, raccogliere feedback dalle aziende e ottimizzare il processo di certificazione. Il progetto pilota garantirà che il marchio di qualità sia pertinente, pratico ed efficace e che venga accettato sia dalle aziende che dai consumatori.

Fase 2 (2027-2028)

  • Ampia implementazione di programmi di studio sull'intelligenza artificiale adattiva negli istituti professionali di tutta l'UE. Questi programmi mirano a garantire che i futuri lavoratori qualificati possiedano le competenze necessarie per lavorare con le tecnologie di intelligenza artificiale e sfruttare il potenziale dell'automazione basata sull'intelligenza artificiale. Questa implementazione diffusa contribuirà ad affrontare la carenza di competenze nell'intelligenza artificiale e nella robotica e a rafforzare la competitività dell'industria europea in questi settori.
  • L'obiettivo è raggiungere una quota di mercato del 50% per i produttori europei di robot di servizio. Il mercato dei robot di servizio è in rapida crescita e offre opportunità significative per le aziende europee. Le raccomandazioni KIRO mirano a posizionare i produttori europei in questo mercato in crescita e a rafforzare la loro competitività rispetto ai concorrenti internazionali. Ciò richiede misure di sostegno mirate per la ricerca e lo sviluppo, assistenza al lancio sul mercato di nuovi prodotti e servizi e la creazione di un contesto normativo favorevole per i robot di servizio. L'attenzione alle considerazioni etiche e alla collaborazione uomo-macchina dovrebbe diventare un punto di forza esclusivo per i robot di servizio europei.
  • Si prevede una svolta nei chip neuromorfici di intelligenza artificiale per il controllo in tempo reale. I chip neuromorfici, che imitano il cervello umano, promettono un aumento significativo dell'efficienza energetica e della potenza di calcolo rispetto alle architetture informatiche convenzionali. I chip di intelligenza artificiale efficienti dal punto di vista energetico e reattivi sono fondamentali per le applicazioni in tempo reale nella robotica, in particolare nei sistemi autonomi e nella collaborazione uomo-macchina. Le raccomandazioni del KIRO invitano a promuovere la ricerca e lo sviluppo nel campo dei chip neuromorfici per garantire un vantaggio tecnologico alle aziende europee in questo promettente settore. Si prevede che questa svolta getterà le basi per una nuova generazione di sistemi robotici intelligenti ed efficienti dal punto di vista energetico.

Fase 3 (2029-2030)

  • L'obiettivo dichiarato è la piena implementazione dello Spazio Europeo dei Dati sulla Robotica. Lo Spazio Europeo dei Dati sulla Robotica mira a creare una piattaforma sicura e affidabile per lo scambio e la condivisione di dati sulla robotica. Questo spazio dati consentirà ad aziende, istituti di ricerca e altri stakeholder di scambiare dati in modo efficiente e nel rispetto delle normative sulla protezione dei dati, accelerando così l'innovazione, sviluppando nuovi modelli di business e rafforzando la competitività dell'industria robotica europea. L'implementazione dello spazio dati richiede lo sviluppo di standard, protocolli e modelli di governance comuni per garantire l'interoperabilità e la sicurezza dei dati.
  • L'obiettivo è una riduzione del 35% dei costi per i sistemi robotici basati sull'intelligenza artificiale (IA) attraverso economie di scala. Con la crescente diffusione e accettazione dei sistemi robotici basati sull'IA, si prevede la realizzazione di economie di scala, con una significativa riduzione dei costi di produzione. Questa riduzione dei costi dovrebbe rendere i sistemi robotici basati sull'IA accessibili a una più ampia gamma di aziende, in particolare PMI, e migliorarne ulteriormente la competitività. Le raccomandazioni del KIRO includono misure per promuovere la penetrazione sul mercato dei sistemi robotici basati sull'IA e per supportare le aziende nell'implementazione e nell'utilizzo di queste tecnologie.
  • Consolidare l'Europa come mercato leader per la certificazione etica dell'IA è un obiettivo strategico fondamentale. L'Europa mira a posizionarsi come pioniere nello sviluppo e nell'applicazione di un'IA etica e responsabile. Le raccomandazioni KIRO prevedono l'ulteriore sviluppo e il riconoscimento internazionale del marchio di approvazione KIRO per i sistemi robotici di IA etica. Questo marchio non è destinato solo a fungere da marchio di qualità per i prodotti europei, ma anche da base per standard e norme globali nel campo dell'IA etica. Consolidare l'Europa come mercato leader per la certificazione etica dell'IA mira a rafforzare la fiducia dei consumatori e delle aziende nelle tecnologie di IA e a differenziare la competitività delle aziende europee sul mercato globale.

Monitoraggio e controllo dei progressi

Un consorzio di monitoraggio indipendente guidato dal Fraunhofer IPA (Istituto per l'ingegneria manifatturiera e l'automazione) è incaricato di monitorare annualmente i progressi nell'attuazione delle raccomandazioni KIRO. Questo consorzio produrrà regolarmente relazioni che valuteranno i progressi nell'attuazione, individueranno le sfide e, ove necessario, raccomanderanno adeguamenti alla strategia. La prima relazione sui progressi è prevista per marzo 2026 e fornirà una panoramica completa dello stato di attuazione di KIRO. Il consorzio di monitoraggio collaborerà a stretto contatto con l'Agenzia KIRO dell'UE, gli Stati membri dell'UE, l'industria e gli istituti di ricerca per garantire una valutazione trasparente e obiettiva dei progressi. Le relazioni annuali sui progressi serviranno da base per l'ulteriore sviluppo della strategia KIRO e garantiranno il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

KIRO 2024 come catalizzatore per la sovranità tecnologica dell'Europa

L'attuazione coerente e rapida delle raccomandazioni KIRO 2024 ha il potenziale per aumentare la quota dell'Europa nel mercato globale dell'intelligenza artificiale e della robotica dall'attuale 19% a un impressionante 31% entro il 2030. Tuttavia, questa ambiziosa crescita non è automatica; richiede uno sforzo concertato da parte di tutte le parti interessate. Cruciale per il successo sarà la capacità di sfruttare al meglio le sinergie tra la legge UE sull'intelligenza artificiale, l'iniziativa robotica della VDMA e le linee guida KIRO, integrandole in una strategia europea coerente.

Iniziative come il Robotics Institute Germany (RIG) e la futura agenzia di certificazione KIRO rappresentano promettenti primi passi in questa direzione. Creano strutture istituzionali che consentono di combinare i tradizionali punti di forza dell'Europa nella ricerca di base con le competenze pratiche dell'industria europea. Questa combinazione di eccellenza scientifica e applicazione industriale rappresenta un vantaggio competitivo fondamentale per l'Europa, che le raccomandazioni KIRO mirano a rafforzare ulteriormente.

Resta da vedere se l'Europa riuscirà a trasformare le raccomandazioni formulate in una strategia europea per l'intelligenza artificiale e la robotica realmente coerente ed efficace. Questa strategia non deve solo generare forza innovativa e crescita economica, ma anche garantire l'accettazione sociale delle tecnologie di intelligenza artificiale e porre gli standard etici al centro. Le raccomandazioni KIRO 2024 offrono una promettente tabella di marcia per questo percorso. Il successo dell'Europa dipenderà dalla determinazione e dall'impegno di tutte le parti interessate nel perseguire gli obiettivi formulati e nell'attuare coerentemente le misure necessarie. La sovranità tecnologica dell'Europa nel campo dell'intelligenza artificiale e della robotica è in gioco e le raccomandazioni KIRO 2024 potrebbero rivelarsi il catalizzatore decisivo per raggiungere e garantire tale sovranità a lungo termine. Il successo dell'iniziativa KIRO non solo plasmerà il futuro economico dell'Europa, ma avrà anche un impatto duraturo sul panorama globale dello sviluppo e dell'applicazione della tecnologia.

 

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