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Individuazione precoce degli errori negli impianti fotovoltaici

Errori improvvisi nel sistema e il graduale deterioramento delle prestazioni del sistema possono portare a una perdita di prestazioni. Con il progetto “OptPV4.0”, Silicon Austria Labs (SAL) sta lavorando con sei partner di progetto su una soluzione per la transizione energetica e vuole così contribuire ad affrontare il cambiamento climatico.

Individuazione precoce degli errori negli impianti fotovoltaici. Impianto fotovoltaico con stazione meteorologica e kit di aggiornamento del sensore – Immagine: Silicon Austria Labs

Silicon Austria Labs ottimizza il funzionamento degli impianti fotovoltaici con un kit di sensori

Con il progetto “OptPV4.0”, Silicon Austria Labs (SAL) sta lavorando con sei partner di progetto su una soluzione per la transizione energetica e vuole così contribuire ad affrontare il cambiamento climatico. Il focus del progetto di ricerca è l'individuazione precoce degli errori e del graduale degrado nei sistemi fotovoltaici. Nell'ambito del progetto, SAL ha sviluppato un kit di aggiornamento del sensore, che ora è stato installato nel nuovo sistema pilota fotovoltaico di VERBUND presso la centrale elettrica di Feistritz-Ludmannsdorf Drau.

Da tempo il fotovoltaico si è sviluppato da un settore di nicchia a una delle più importanti fonti di energia rinnovabile. Per espandere ulteriormente lo spostamento globale verso le fonti energetiche rinnovabili, è importante garantire e ottimizzare le prestazioni degli impianti fotovoltaici. Errori improvvisi nel sistema e il graduale deterioramento delle prestazioni del sistema possono portare a una perdita di prestazioni: questo è ciò che il progetto "OptPV4.0" mira a prevenire.

Insieme ai partner del progetto ENcome Energy Performance GmbH, Fronius International GmbH, Montanuniversität Leoben, the peak lab. GmbH & Co. KG, Uptime Engineering GmbH e VERBUND Green Power GmbH, Silicon Austria Labs sta cercando di individuare tempestivamente possibili errori per ridurre al minimo tempi di inattività attraverso adeguate contromisure per poterlo fare. A tal fine nel progetto sono state adottate misure sistematiche: da un lato sono stati standardizzati i modelli di errore nei dati di sistema esistenti e dall'altro è stato sviluppato un kit di aggiornamento dei sensori per raccogliere dati importanti del sistema. Questo kit è testato su reali impianti fotovoltaici. Con l'aiuto dei dati ottenuti è possibile sviluppare modelli di analisi per identificare più rapidamente gli errori che si verificano improvvisamente.

Il kit di aggiornamento del sensore è stato ora installato nel nuovo impianto pilota di Verbund, direttamente sul sito della centrale elettrica di Feistritz Ludmannsdorf Drau. “Con il completamento di questo impianto pilota, VERBUND inizia il suo percorso di espansione nei settori del fotovoltaico e dell'eolico. Entro il 2030 vogliamo integrare la produzione di energia idroelettrica con la produzione di energia fotovoltaica ed eolica di circa il 25% e fornire così un contributo importante al raggiungimento della #mission2030", spiega Thomas Burchhart, responsabile del progetto "OptPV4.0" presso VERBUND.

Oltre al rilevamento tempestivo di errori e degrado, i dati del kit hanno anche lo scopo di rendere il funzionamento del fotovoltaico più conveniente. “Per poter inserire pienamente il fotovoltaico nel sistema elettrico austriaco, è essenziale una riduzione dei costi di produzione dell’elettricità. Lo sviluppo del kit di aggiornamento del sensore insieme agli algoritmi per il rilevamento tempestivo dei danni contribuiranno in modo significativo all’aumento della produzione annua di energia con costi di produzione dell’elettricità inferiori”, afferma Wolfgang Mühleisen, responsabile del progetto “OptPV4.0” presso SAL.

I risultati del progetto rappresentano una base importante per rendere più economico e prevedibile il funzionamento degli impianti fotovoltaici di tutte le dimensioni: due importanti prerequisiti per promuovere ulteriormente la diffusione degli impianti fotovoltaici e il loro contributo alla transizione energetica e alla protezione del clima.

 

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