Glossario dei termini del settore fotovoltaico/solare in ordine alfabetico
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In Germania, il termine "Ackerzahl" (AZ), noto anche come "Ackerwertzahl" o "Bodenpunkte" (BP), si riferisce a un indice che misura la qualità dei terreni coltivabili. Viene calcolato sulla base della classificazione del suolo, aggiungendo o sottraendo fattori come il clima o determinate caratteristiche paesaggistiche come la pendenza e l'ombra dei boschi, nella misura in cui questi si discostano dai valori standard (ad esempio, temperatura media annua di 8 °C, precipitazioni medie annue di 600 mm, pendenza nulla o molto ridotta). La classificazione dei terreni coltivabili può essere vista come una correzione della classificazione del suolo, tenendo conto delle condizioni naturali del singolo sito.
La scala dei valori possibili va da 1 (molto scarso) a 120 (molto buono). Una serie di mappe che mostra la valutazione del valore dei terreni coltivabili è la DGK 5 Bo , sviluppata nell'ambito della valutazione del suolo del Reich del 1934. Vedi anche: Legge sulla valutazione del suolo.
Adatto a:
- Numero di pascoli
- Valutazione del clima del suolo / Valutazione del valore del suolo
- Figura comparativa agricola
A differenza di una soluzione off-grid, l'approvvigionamento energetico autonomo o autosufficiente si concentra anche sull'indipendenza dalla rete pubblica, consentendo di immettere l'elettricità in eccesso nella rete pubblica in qualsiasi momento e di prelevarla al bisogno. Maggiore è il grado di autonomia, maggiore è l'indipendenza dalla rete pubblica e maggiore è il potenziale di monetizzazione dell'energia solare autoprodotta.
Adatto a:
Un permesso di costruire (chiamato anche autorizzazione edilizia in Austria, Svizzera e nella Libera Città Anseatica di Brema) è, ai sensi del diritto edilizio pubblico, l'autorizzazione a costruire, modificare o demolire una struttura. Viene rilasciato da un'autorità edilizia.
Il permesso di costruire è un cosiddetto atto amministrativo favorevole che ha un effetto oneroso nei confronti di terzi: avvantaggia il proprietario dell'edificio che riceve il permesso, ma può gravare sui suoi vicini.
In quanto cosiddetta "dichiarazione di conformità edilizia", essa attesta giuridicamente che il progetto non è in contrasto con le normative che devono essere esaminate nella procedura di autorizzazione edilizia. Il suo rilascio costituisce titolo giuridico. Inoltre, in caso di concessione di eccezioni ed esenzioni (§ 31 del Codice edilizio tedesco), che sono a discrezione dell'autorità preposta al rilascio dell'autorizzazione, la licenza edilizia ha effetto costitutivo, ovvero fonda diritti giuridici.
Un permesso di costruire (chiamato anche autorizzazione edilizia in Austria, Svizzera e nella Libera Città Anseatica di Brema) è, ai sensi del diritto edilizio pubblico, l'autorizzazione a costruire, modificare o demolire una struttura. Viene rilasciato da un'autorità edilizia.
Il permesso di costruire è un cosiddetto atto amministrativo favorevole che ha un effetto oneroso nei confronti di terzi: avvantaggia il proprietario dell'edificio che riceve il permesso, ma può gravare sui suoi vicini.
In quanto cosiddetta "dichiarazione di conformità edilizia", essa attesta giuridicamente che il progetto non è in contrasto con le normative che devono essere esaminate nella procedura di autorizzazione edilizia. Il suo rilascio costituisce titolo giuridico. Inoltre, in caso di concessione di eccezioni ed esenzioni (§ 31 del Codice edilizio tedesco), che sono a discrezione dell'autorità preposta al rilascio dell'autorizzazione, la licenza edilizia ha effetto costitutivo, ovvero fonda diritti giuridici.
Un permesso di costruire (chiamato anche autorizzazione edilizia in Austria, Svizzera e nella Libera Città Anseatica di Brema) è, ai sensi del diritto edilizio pubblico, l'autorizzazione a costruire, modificare o demolire una struttura. Viene rilasciato da un'autorità edilizia.
Il permesso di costruire è un cosiddetto atto amministrativo favorevole che ha un effetto oneroso nei confronti di terzi: avvantaggia il proprietario dell'edificio che riceve il permesso, ma può gravare sui suoi vicini.
In quanto cosiddetta "dichiarazione di conformità edilizia", essa attesta giuridicamente che il progetto non è in contrasto con le normative che devono essere esaminate nella procedura di autorizzazione edilizia. Il suo rilascio costituisce titolo giuridico. Inoltre, in caso di concessione di eccezioni ed esenzioni (§ 31 del Codice edilizio tedesco), che sono a discrezione dell'autorità preposta al rilascio dell'autorizzazione, la licenza edilizia ha effetto costitutivo, ovvero fonda diritti giuridici.
La pianificazione urbanistica è lo strumento di pianificazione più importante per orientare e regolare lo sviluppo urbano di un comune in Germania. La procedura utilizzata in Austria è chiamata Pianificazione Territoriale Locale ed è strutturata in modo simile all'approccio tedesco, sebbene esistano delle differenze. La pianificazione territoriale in Svizzera, d'altra parte, differisce sostanzialmente da quella tedesca e austriaca a causa del suo spiccato federalismo.
Adatto a:
Un piano regolatore (piano regolatore vincolante) è uno strumento di pianificazione territoriale in Germania. Contiene le disposizioni giuridicamente vincolanti per lo sviluppo urbanistico di una parte di un comune e costituisce la base per le ulteriori misure necessarie per l'attuazione del Codice edilizio federale (BauGB) (§ 8 comma 1 BauGB).
In un piano di zonizzazione, un comune, con delibera del suo consiglio comunale, stabilisce come legge gli usi consentiti e urbanisticamente rilevanti su un immobile, specificandone il tipo e l'estensione.[1] I piani di zonizzazione devono generalmente essere sviluppati a partire dal piano di utilizzo del suolo (piano di sviluppo preparatorio) (§ 8 comma 2-4 Codice edilizio federale tedesco).
In relazione a ciò:
L'indennità compensativa per le zone svantaggiate è utilizzata in alcuni Länder tedeschi e in Austria come strumento per il mantenimento diffuso dell'agricoltura nelle regioni svantaggiate. Questa misura è stata sviluppata a partire dal programma per l'agricoltura di montagna della CEE.
Nelle aree svantaggiate che ricevono sussidi, la tendenza ad abbandonare l'agricoltura è maggiore rispetto alle aree non svantaggiate a causa di condizioni di produzione naturali più difficili, come altitudine, pendenza, clima, accessibilità o scarsa qualità del suolo. Le aree svantaggiate sono suddivise nelle categorie di regioni montane, zone agricole svantaggiate e piccole aree. Oltre alle difficili condizioni di produzione, le aree svantaggiate presentano anche una bassa densità di popolazione.
In Germania, il 50% dei terreni agricoli è classificato come zona svantaggiata. I criteri per questa designazione sono disciplinati dalla Direttiva 86/465/CEE.
L'indice di fertilità del suolo (SNR), noto anche come indice climatico del suolo (SCR), è un valore comparativo utilizzato in Germania per valutare la fertilità dei terreni agricoli. È quindi anche un indicatore economico. Viene calcolato utilizzando di valutazione del suolo e varia da 0 (molto basso) a circa 100 (molto alto). I valori si basano su un comune standard con un indice di 100. Teoricamente, valori superiori a 100 sono possibili attraverso aggiustamenti climatici. A livello internazionale, la fertilità del suolo viene determinata utilizzando il sistema di classificazione del suolo della World Reference Base for Soil Resources e, negli Stati Uniti, secondo la USDA Soil Taxonomy.
Adatto a:
In Germania, il termine "Ackerzahl" (AZ), noto anche come "Ackerwertzahl" o "Bodenpunkte" (BP), si riferisce a un indice che misura la qualità dei terreni coltivabili. Viene calcolato sulla base della classificazione del suolo, aggiungendo o sottraendo fattori come il clima o determinate caratteristiche paesaggistiche come la pendenza e l'ombra dei boschi, nella misura in cui questi si discostano dai valori standard (ad esempio, temperatura media annua di 8 °C, precipitazioni medie annue di 600 mm, pendenza nulla o molto ridotta). La classificazione dei terreni coltivabili può essere vista come una correzione della classificazione del suolo, tenendo conto delle condizioni naturali del singolo sito.
La scala dei valori possibili va da 1 (molto scarso) a 120 (molto buono). Una serie di mappe che mostra la valutazione del valore dei terreni coltivabili è la DGK 5 Bo , sviluppata nell'ambito della valutazione del suolo del Reich del 1934. Vedi anche: Legge sulla valutazione del suolo.
Adatto a:
- Numero di pascoli
- Valutazione del clima del suolo / Valutazione del valore del suolo
- Figura comparativa agricola
La legge tedesca sulla stima dei terreni agricoli (BodSchätzG) del 20 dicembre 2007, che sostituisce la legge sulla stima dei terreni agricoli in Germania del 16 ottobre 1934 ( Reich Landsbeschreibung ), modificata da ultimo l'11 ottobre 1995, stabilisce che una stima completa dei "terreni agricoli utilizzabili" deve essere effettuata "ai fini di un'equa distribuzione delle imposte, di un approccio pianificato all'uso del suolo e di un miglioramento della documentazione dei prestiti" (§ 1). Questa stima ha lo scopo di determinare la composizione del suolo e di valutare le condizioni di rendimento naturali (qualità del suolo, topografia e condizioni climatiche) (§ 2). Proprietà modello selezionate servono come riferimento per le valutazioni (§ 4). I risultati devono essere pubblicati e registrati nel catasto (§ 9, § 11). In caso di un cambiamento significativo delle condizioni del suolo o di una nuova valutazione generale del valore standard, i risultati della valutazione del suolo devono essere rivisti (§ 12, § 13).
La valutazione del suolo, nota anche come valutazione del suolo o classificazione del suolo, si riferisce alla valutazione della produttività e quindi alla stima del valore (qualità del suolo) dei terreni agricoli (seminativi o pascoli). Ciò comporta innanzitutto la valutazione della produttività del terreno, che è determinata esclusivamente dal suolo e, nel caso dei pascoli, anche dal clima. Successivamente, vengono apportati aggiustamenti per tenere conto delle caratteristiche del terreno (ad esempio, la pendenza). Vedi anche: Soil Assessment Act
La compattazione del terreno si verifica quando l'applicazione di carichi elevati provoca una deformazione e quindi una modifica nel sistema trifase del terreno.
A carichi relativamente bassi, si verifica una deformazione reversibile (elastica), che ritorna allo stato originale dopo la rimozione del carico. Se il carico supera il punto di precarico, si verifica una deformazione plastica, che è irreversibile e quindi non ritorna completamente allo stato originale. Pertanto, soprattutto quando il precarico viene superato, le particelle di terreno si tagliano l'una contro l'altra e si allineano, con un aumento della fase solida e una contemporanea diminuzione delle fasi liquida e gassosa. La compattazione può estendersi a profondità considerevoli; dipende dalla distribuzione della pressione (bulbo di pressione) sotto il carico.
L'impermeabilizzazione del suolo si riferisce alla copertura del suolo naturale con strutture artificiali. Si chiama impermeabilizzazione del suolo perché le precipitazioni non possono più penetrare nel suolo dall'alto, interrompendo così molti dei processi che normalmente vi si verificano. L'impermeabilizzazione include anche strutture non visibili sotto la superficie terrestre, come condutture, canali, fondamenta e terreni fortemente compattati.
Il grado di impermeabilizzazione del suolo viene determinato utilizzando i punti suolo . Per gli spazi verdi o i terreni coltivabili, un punteggio basso è ecologicamente idoneo per un impianto fotovoltaico a terra (idealmente inferiore a 25 punti suolo, non superiore a 25 punti suolo).
L'indice di fertilità del suolo (SNR), noto anche come indice climatico del suolo (SCR), è un valore comparativo utilizzato in Germania per valutare la fertilità dei terreni agricoli. È quindi anche un indicatore economico. Viene calcolato utilizzando di valutazione del suolo e varia da 0 (molto basso) a circa 100 (molto alto). I valori si basano su un comune standard con un indice di 100. Teoricamente, valori superiori a 100 sono possibili attraverso aggiustamenti climatici. A livello internazionale, la fertilità del suolo viene determinata utilizzando il sistema di classificazione del suolo della World Reference Base for Soil Resources e, negli Stati Uniti, secondo la USDA Soil Taxonomy.
Adatto a:
La DGK 5 Bo, una variante della Carta di Base Tedesca, è la carta dei suoli basata sulla valutazione dei suoli effettuata ai sensi della Legge sulla Valutazione dei Suoli del 1934. I risultati della valutazione dei suoli del Reich sono stati interpretati da una prospettiva pedologica e presentati in una mappa. Poiché l'obiettivo della valutazione dei suoli era quello di determinare la qualità del suolo come base per la tassazione, i confini di questa carta dei suoli si basano principalmente sui confini dei campi e delle proprietà.
I criteri di delimitazione rilevanti per la pedologia, come il tipo di suolo, la tessitura e le condizioni idriche (acque sotterranee, acque sospese), hanno un peso minore o non vengono affatto considerati. La classificazione del suolo, che dipende anche dal clima prevalente e dalle condizioni del terreno, costituisce la base per la classificazione dei terreni coltivabili (chiamata anche "punteggio suolo"), che viene fornita come misura del potenziale di resa dei suoli.
Basata sulla carta fondamentale tedesca 1:5.000, la carta dei suoli contiene i risultati della valutazione del suolo ai sensi della legge sulla valutazione del suolo del 16 ottobre 1934, nonché informazioni sulle proprietà del suolo fino a una profondità di due metri, basate sui profili del suolo. I criteri di valutazione e il tipo di suolo sono spiegati nella legenda. Dal punto di vista geologico e pedologico, la carta dei suoli fornisce una panoramica della classificazione, della struttura e del valore dei suoli. Questa carta è necessaria, tra l'altro, per transazioni immobiliari, consulenza economica, ricomposizione fondiaria e miglioramento del suolo.
La legge tedesca sulle fonti energetiche rinnovabili (EEG 2021) regola l'immissione preferenziale di energia elettrica da fonti rinnovabili nella rete elettrica e garantisce tariffe di immissione fisse per i produttori. Dal 2000, ha gradualmente ampliato la precedente legge sull'immissione di energia elettrica.
Secondo la legge sulle fonti energetiche rinnovabili (EEG 2021), la quota di energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili aumenterà al 65% entro il 2030. Entro il 2050, tutta l'energia elettrica consumata in Germania dovrà essere prodotta in modo neutro in termini di gas serra.
Adatto a:
Il supplemento EEG garantisce agli operatori di energia rinnovabile sicurezza di investimento e pianificazione, poiché la Legge sulle fonti energetiche rinnovabili (EEG) garantisce una tariffa di immissione fissa. Ai sensi dell'EEG , dare priorità all'acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili. I prezzi di acquisto dell'energia rinnovabile sono regolati dall'EEG . I gestori di rete negoziano l' dall'EEG sulla borsa elettrica.
La differenza tra i costi e i ricavi del commercio di energia elettrica è compensata dal sovrapprezzo EEG. Poiché l'elettricità da fonti rinnovabili viene scambiata a un prezzo più elevato rispetto all'elettricità da fonti convenzionali (l'energia nucleare e il carbone sono molto più sovvenzionati e devono essere anch'essi a carico del contribuente), la remunerazione prevista dall'EEG viene rimborsata dai gestori di rete ai fornitori di energia rinnovabile e la differenza viene trasferita ai clienti dell'elettricità.
Lo scambio di quote di emissione, noto anche come scambio di quote di emissione o scambio di quote di emissione, è uno strumento di mercato per combattere l'inquinamento ambientale, creando incentivi economici per ridurre le emissioni inquinanti. I sistemi di scambio di quote di emissione per la CO2 e altri gas serra sono utilizzati in Cina, nell'Unione Europea e in altri paesi come importante strumento per mitigare i cambiamenti climatici.
In un sistema di scambio di quote di emissione, un'autorità centrale distribuisce o vende un numero limitato di quote, ciascuna delle quali dà diritto al detentore di emettere una quantità specifica di un inquinante per un periodo di tempo definito. Al termine di tale periodo, gli emettitori devono detenere quote equivalenti alle proprie emissioni. Per farlo, devono ottenere o acquistare quote sufficienti dall'autorità o da altri emettitori. Eventuali quote in eccesso possono essere vendute ad altri emettitori.
Lo scambio di quote di emissione è una forma di regolamentazione ambientale basata sul mercato che consente decisioni decentralizzate su come ridurre le emissioni nel modo più conveniente. Questo sistema è in contrasto con le disposizioni normative ambientali e i sussidi governativi.
Esiste un ampio consenso scientifico tra gli economisti sul fatto che lo scambio di quote di emissione sia uno strumento efficace ed efficiente per ridurre le emissioni.
Il piano regolatore (Piano di sviluppo preparatorio, FNP) è uno strumento di pianificazione territoriale nella Repubblica Federale Tedesca, in cui viene rappresentato cartograficamente e testualmente lo sviluppo urbanistico previsto per un comune. È redatto dal comune come espressione della sua competenza urbanistica e si applica all'intero territorio comunale.
Gli usi del suolo descritti nel piano regolatore vengono poi specificati e stabiliti in modo giuridicamente vincolante attraverso i piani di sviluppo per le singole parti del comune. Insieme, i piani di sviluppo e i piani di sviluppo costituiscono la pianificazione territoriale comunale.
Il possibile contenuto, la procedura di pianificazione e le conseguenze giuridiche del piano regolatore sono definiti nel Codice Edilizio Federale. Ulteriori specifiche relative al contenuto sono reperibili nell'Ordinanza sull'Uso degli Edifici e nell'Ordinanza sui Simboli Urbanistici.
Adatto a:
L'impermeabilizzazione del suolo si riferisce alla copertura del suolo naturale con strutture artificiali. Si chiama impermeabilizzazione del suolo perché le precipitazioni non possono più penetrare nel suolo dall'alto, interrompendo così molti dei processi che normalmente vi si verificano. L'impermeabilizzazione include anche strutture non visibili sotto la superficie terrestre, come condutture, canali, fondamenta e terreni fortemente compattati.
Il grado di impermeabilizzazione del suolo viene determinato utilizzando i punti suolo . Per gli spazi verdi o i terreni coltivabili, un punteggio basso è ecologicamente idoneo per un impianto fotovoltaico a terra (idealmente inferiore a 25 punti suolo, non superiore a 25 punti suolo).
Un impianto fotovoltaico a terra è un sistema fotovoltaico che non viene installato su un edificio o una facciata, ma su un terreno aperto. Un impianto a terra è un sistema installato in modo permanente in cui i moduli fotovoltaici sono orientati con un'angolazione ottimale rispetto al sole (azimut) tramite una sottostruttura.
Un impianto fotovoltaico a terra è un sistema fotovoltaico che non viene installato su un edificio o una facciata, ma su un terreno aperto. Un impianto a terra è un sistema installato in modo permanente in cui i moduli fotovoltaici sono orientati con un'angolazione ottimale rispetto al sole (azimut) tramite una sottostruttura.
Il valore di pascolo (GZ) (da 1 a 100) è una misura della produttività dei prati nella valutazione del suolo. Il GZ viene determinato utilizzando il quadro di valutazione dei prati del Reichstag o il quadro di valutazione dei prati di Rostock migliorato. La base per la determinazione del GZ è il valore di base del pascolo, che indica il rapporto percentuale di resa di una specifica area di pascolo rispetto al terreno migliore.
La base per determinare l'indice di prateria (GZ) sono i punti del suolo, nonché cinque tipi di suolo, tre classi di suolo, tre classi climatiche e nove livelli idrici, con l'aumento dell'umidità indicato da + e l'aumento della siccità da -. Inoltre, vengono prese in considerazione le corrispondenti detrazioni per pendenza o rilievo, perdita di superficie dovuta a fossi e sentieri, ecc. In assenza di fattori che riducono la resa, l'indice di prateria corrisponde all'indice di prateria di base.
Il potenziale di resa si basa su una stima della resa in dt/ha in condizioni di gestione normale, convertita in uno standard di buona qualità. Metodologicamente, il potenziale di resa viene determinato con lo stesso metodo della valutazione del suolo / punti suolo .
Adatto a:
- Valutazione del suolo / punti del suolo
- Valutazione del clima del suolo / Valutazione del valore del suolo
- Figura comparativa agricola
Il Piano degli Spazi Verdi (in breve GOP) è un termine derivato dalla pianificazione paesaggistica e costituisce la base ecologica del piano regolatore. Specifica i requisiti del piano regolatore e, nella maggior parte dei Paesi, non ha efficacia giuridica autonoma; solo le disposizioni recepite nel piano regolatore diventano vincolanti.
Il piano degli spazi verdi integra spesso compiti derivanti dalle leggi sulla conservazione della natura (valutazione di mitigazione dell'impatto) e dal codice edilizio (rapporto ambientale). Il
ruolo del piano degli spazi verdi nell'ambito della pianificazione territoriale è spiegato nell'articolo sulla pianificazione paesaggistica.
Adatto a:
Una soluzione isola è una soluzione che risolve un problema specifico, ma è così specifica che non può essere modificata per risolvere un altro problema simile.
Un sistema è considerato isolato se è efficace solo entro i propri confini e non può interagire o è incompatibile con sistemi simili o correlati presenti nel suo ambiente. L'opposto di questo è l'interoperabilità. I sistemi isolati si trovano anche nelle centrali nucleari per prevenire interferenze esterne manipolative.
Nel fotovoltaico, un impianto solare stand-alone è un sistema fotovoltaico autonomo e isolato esternamente. L'impianto non è collegato alla rete elettrica pubblica per immettere in rete l'elettricità che produce. Viceversa, non può essere immessa in rete elettricità dall'esterno.
Adatto a:
In urbanistica, il termine "conversione" (noto anche come riqualificazione o cambio d'uso) descrive la reintegrazione di aree industriali dismesse nel ciclo economico e naturale o il cambio di destinazione d'uso di edifici. Viene utilizzato principalmente nel contesto della riconversione di ex siti militari (aree di conversione) a scopi civili. Nel corso degli anni, il termine è stato applicato anche ad altre aree di sviluppo. A seconda della posizione, ciò può comportare il riutilizzo strutturale (riqualificazione) o il successivo sviluppo di spazi aperti (riqualificazione). Nell'ambito dello sviluppo di infill urbano, l'attenzione si concentra sulla riqualificazione del territorio e, ove possibile, degli edifici esistenti. Tuttavia, anche nelle aree densamente edificate, la creazione di un parco di quartiere può essere una soluzione adeguata.
Il valore comparativo agricolo (LVZ) descrive la produttività agricola o orticola approssimativa di un'azienda agricola in base alla legge sulla valutazione dei terreni coltivabili promulgata il 16 ottobre 1934.
Il calcolo dell'LVZ include fattori quali:
- Fertilità del suolo (punti del suolo)
- condizioni generali del terreno
- Qualità del suolo
- condizioni climatiche
- Irrigazione del terreno
- utilizzo
- Dimensioni dell'azienda
- Distanza delle aree dalla sede aziendale
Questo sistema consente una valutazione il più possibile oggettiva, nonché una comparabilità sufficientemente buona tra diverse aziende.
L'LVZ è coinvolta anche nella sovvenzione delle aziende agricole.
Adatto a:
- Valutazione del suolo / punti del suolo
- Numero di pascoli
- Valutazione del clima del suolo / Valutazione del valore del suolo
Cosa sono i parcheggi all'aperto? Non si tratta di parcheggi pubblici. I parcheggi all'aperto sono solitamente:
- Un'area di stoccaggio aperta sui lati, non un fienile, un capannone o simili.
- Carport, posti auto coperti
- Posti auto scoperti
- Parcheggio disponibile in una proprietà
- Posti auto all'aperto
Adatto a:
- La stazione di ricarica solare del futuro
- Carport solari: parcheggi aziendali – uso sensato delle superfici sigillate
- Carport solare con accumulo di energia
La compatibilità ambientale (detta anche compatibilità ecologica) è una misura degli effetti diretti e indiretti dei cambiamenti indotti dall'uomo sulle condizioni ambientali di suolo, acqua, aria, clima, esseri umani, animali e piante. Nel discorso politico e commerciale, tuttavia, "compatibilità ambientale" si riferisce solitamente a una qualità di un prodotto o progetto che raramente viene quantificata e spesso definita solo vagamente.
Da una prospettiva economica, la sostenibilità ambientale consiste nella minimizzazione degli effetti dannosi per l'ambiente delle azioni economiche, governative e individuali. Da una prospettiva sociale, la sostenibilità ambientale implica un maggiore soddisfacimento dei bisogni con un utilizzo significativamente ridotto della natura. La sostenibilità ambientale corrisponde alla sostenibilità sociale.
Il diritto ambientale impone un livello minimo di compatibilità ambientale. Ad esempio, una valutazione di impatto ambientale processo di autorizzazione per impianti industriali, piani regolatori, progetti di costruzione stradale, ecc. In Germania, questo è regolato dalla Valutazione di Impatto Ambientale ( ), e in Svizzera dalla Legge sulla Protezione Ambientale (LPA).
Ulteriori misure volontarie di sostenibilità ambientale migliorano anche l'immagine di un'azienda, incrementano le vendite, aumentano la motivazione dei dipendenti, riducono i costi (risparmio di materiali ed energia) e quindi migliorano l'affidabilità creditizia e mitigano i rischi (tutela della salute, prevenzione di future contaminazioni ambientali). La sostenibilità ambientale di un'azienda può essere promossa attraverso vari mezzi, come il comportamento d'acquisto dei consumatori e misure governative come sussidi, sgravi fiscali e tasse ambientali. Tuttavia, misure di piccola scala e/o con un impatto limitato, ma ampiamente promosse dai media per migliorare l'immagine, sono considerate greenwashing.
La legge tedesca sulla valutazione dei terreni agricoli ( BodSchätzG ) del 20 dicembre 2007, che sostituisce la legge sulla valutazione dei terreni agricoli in Germania del 16 ottobre 1934 (Reich Landsgemeinschaft), modificata da ultimo l'11 ottobre 1995, stabilisce che una valutazione completa dei terreni agricoli utilizzabili debba essere effettuata "ai fini di un'equa distribuzione delle imposte, di un approccio pianificato all'uso del suolo e di un miglioramento della documentazione dei prestiti" (§ 1). Questa valutazione ha lo scopo di determinare la qualità del suolo e di valutare le condizioni di rendimento naturali (composizione del suolo, topografia e condizioni climatiche) (§ 2). Proprietà modello selezionate servono come riferimento per le valutazioni (§ 4). I risultati devono essere pubblicati e registrati nel catasto fondiario (§ 9, § 11). In caso di un cambiamento significativo delle condizioni del suolo o di una nuova valutazione generale del valore standard, i risultati della valutazione del suolo devono essere rivisti (§ 12, § 13).
La valutazione del suolo , nota anche come valutazione del suolo o classificazione del suolo, si riferisce alla valutazione della produttività e quindi alla stima del valore (qualità del suolo) dei terreni agricoli (seminativi o pascoli). Ciò comporta innanzitutto la valutazione della produttività del terreno, che è determinata esclusivamente dal suolo e, nel caso dei pascoli, anche dal clima. Successivamente, vengono apportati aggiustamenti per tenere conto delle caratteristiche del terreno (ad esempio, la pendenza).
Un campo solare è un sistema fotovoltaico che non viene montato su un edificio o su una facciata, ma installato a livello del suolo su un'area aperta. Un campo solare è un sistema installato in modo permanente in cui i moduli fotovoltaici sono orientati con un'angolazione ottimale rispetto al sole (azimut) tramite una sottostruttura.
Un parco solare è un impianto fotovoltaico che non viene montato su un edificio o su una facciata, ma installato a livello del suolo su un'area aperta. Un parco solare è un sistema installato in modo permanente in cui i moduli fotovoltaici sono orientati con un'angolazione ottimale rispetto al sole (azimut) tramite una sottostruttura.
La compatibilità ambientale (detta anche compatibilità ecologica) è una misura degli effetti diretti e indiretti dei cambiamenti indotti dall'uomo sulle condizioni ambientali di suolo, acqua, aria, clima, esseri umani, animali e piante. Nel discorso politico e commerciale, tuttavia, "compatibilità ambientale" si riferisce solitamente a una qualità di un prodotto o progetto che raramente viene quantificata e spesso definita solo vagamente.
Da una prospettiva economica, la sostenibilità ambientale consiste nella minimizzazione degli effetti dannosi per l'ambiente delle azioni economiche, governative e individuali. Da una prospettiva sociale, la sostenibilità ambientale implica un maggiore soddisfacimento dei bisogni con un utilizzo significativamente ridotto della natura. La sostenibilità ambientale corrisponde alla sostenibilità sociale.
Il diritto ambientale impone un livello minimo di compatibilità ambientale. Ad esempio, una valutazione di impatto ambientale processo di autorizzazione per impianti industriali, piani regolatori, progetti di costruzione stradale, ecc. In Germania, questo è regolato dalla Valutazione di Impatto Ambientale ( ), e in Svizzera dalla Legge sulla Protezione Ambientale (LPA).
Ulteriori misure volontarie di sostenibilità ambientale migliorano anche l'immagine di un'azienda, incrementano le vendite, aumentano la motivazione dei dipendenti, riducono i costi (risparmio di materiali ed energia) e quindi migliorano l'affidabilità creditizia e mitigano i rischi (tutela della salute, prevenzione di future contaminazioni ambientali). La sostenibilità ambientale di un'azienda può essere promossa attraverso vari mezzi, come il comportamento d'acquisto dei consumatori e misure governative come sussidi, sgravi fiscali e tasse ambientali. Tuttavia, misure di piccola scala e/o con un impatto limitato, ma ampiamente promosse dai media per migliorare l'immagine, sono considerate greenwashing.
La valutazione di impatto ambientale (VIA) è uno strumento di politica ambientale utilizzato per la tutela dell'ambiente, che mira a valutare i potenziali impatti ambientali di progetti rilevanti dal punto di vista ambientale prima della loro approvazione. Generalmente si limita a esaminare gli impatti sui beni ambientali. Le conseguenze economiche e sociali non rientrano nella VIA. Per queste ultime, esistono altri strumenti, come la valutazione di impatto sociale o la valutazione di impatto sulla sostenibilità.
Molti Paesi hanno ormai recepito le valutazioni di impatto ambientale nei propri ordinamenti giuridici nazionali; esse stanno inoltre svolgendo un ruolo sempre più importante nei cosiddetti Paesi in via di sviluppo, nell'ambito dello sviluppo sostenibile. Anche istituzioni internazionali come la Banca Mondiale, con i suoi Manuali Operativi, dispongono di una serie di strumenti per la valutazione di impatto ambientale, regolarmente utilizzati nelle richieste di progetti e finanziamenti.
Adatto a:
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