
La nuova dimensione della difesa: perché la velocità è più importante della sicurezza – Immagine: Xpert.Digital
Bombe a orologeria in carri armati e jet: come la tecnologia obsoleta sta paralizzando la nostra difesa
### Più veloci del nemico: perché le forze armate tedesche ora devono dare il massimo ### L'arma segreta del futuro? Cosa significa il "filo digitale" per la nostra sicurezza ### Software al posto dell'acciaio: il cambiamento radicale che deciderà le guerre future ###
La rivoluzione nella guerra: come un sistema nervoso digitale sta trasformando la difesa
Il panorama della sicurezza globale è cambiato radicalmente negli ultimi anni. Dopo decenni di relativa stabilità e di attenzione ai conflitti asimmetrici, le nazioni occidentali si trovano nuovamente di fronte alla possibilità di una guerra interstatale. La superiorità tecnologica, a lungo data per scontata, è sempre più messa in discussione. In questo nuovo paradigma, un fattore è più cruciale che mai: la velocità. Non si tratta più solo della velocità di carri armati o aerei, ma della velocità dell'intera catena del valore dell'industria della difesa. Dall'ideazione iniziale di un nuovo sistema d'arma, passando per il suo sviluppo, la sua produzione e la sua manutenzione, fino al suo rapido adattamento alle nuove minacce sul campo, ogni secondo conta.
L'industria della difesa, tradizionalmente caratterizzata da lunghi cicli di sviluppo, ostacoli burocratici e processi frammentati, è sottoposta a un'enorme pressione per adattarsi. Oggi i conflitti si evolvono a un ritmo rapido, guidati dalle tecnologie digitali e dal rapido flusso di informazioni. Un avversario può sviluppare una nuova tattica con i droni da un giorno all'altro, schierare una nuova arma informatica o modificare un sistema noto in modo inaspettato. La capacità non solo di reagire a tali sviluppi, ma idealmente di anticiparli, è diventata il criterio centrale per la prontezza operativa delle forze armate moderne.
Ma la realtà spesso dipinge un quadro diverso. Strutture obsolete, processi decisionali infiniti e una cultura che privilegia l'avversione al rischio rispetto all'agilità soffocano lo slancio necessario. Tuttavia, i decisori politici riconoscono l'importanza strategica della trasformazione digitale. Investimenti significativi, come i 300 milioni di euro stanziati dal Deep Tech Defense Innovation Fund (DTDIF), vengono destinati specificamente allo sviluppo di tecnologie di difesa digitale. Il messaggio è inequivocabile: chi non riesce a tenere il passo con la digitalizzazione non solo perde competitività, ma in ultima analisi mette a repentaglio la sicurezza nazionale. In questo contesto, la velocità non è più una questione di scelta; è il prerequisito assoluto per il mantenimento delle capacità di difesa.
Questa inevitabile trasformazione, tuttavia, porta con sé sfide profonde. Non si tratta di digitalizzare singoli processi, ma di ripensare l'intera organizzazione. La trasformazione tocca cinque aree problematiche chiave, interconnesse: sistemi obsoleti, normative complesse, strategie di manutenzione reattiva, minacce informatiche onnipresenti e la necessità di un'interoperabilità completa. La soluzione a queste sfide risiede in un approccio olistico che, attraverso la digitalizzazione, non solo accelera i processi, ma crea anche un livello più elevato di sicurezza e resilienza.
Il filo digitale come sistema nervoso della difesa moderna
Al centro della soluzione a queste complesse sfide c'è un concetto noto come "Digital Thread". Può essere considerato il sistema nervoso digitale di un progetto di difesa. Si tratta di una struttura dati continua e integrata che collega tutte le informazioni relative a un sistema durante il suo intero ciclo di vita: dai requisiti iniziali e dalla progettazione, alle simulazioni, ai test, alla produzione e all'esercizio, fino alla manutenzione e all'eventuale dismissione.
In passato, queste informazioni erano archiviate in silos isolati. Gli ingegneri lavoravano con i loro sistemi CAD e PLM, la produzione con i loro sistemi MES ed ERP, e i team di manutenzione utilizzavano software separati per la logistica e la manutenzione. Lo scambio di dati tra questi reparti era spesso manuale, soggetto a errori e lento. Digital Thread abbatte questi silos. Crea un'unica fonte autorevole di informazioni a cui tutti gli stakeholder possono accedere in tempo reale. Una modifica apportata da un ingegnere al progetto di un componente è immediatamente visibile alla pianificazione della produzione, al controllo qualità e alla documentazione tecnica.
Questa disponibilità di dati senza soluzione di continuità è la base per affrontare le principali sfide del settore. Non solo consente una radicale accelerazione dei processi, ma crea anche una trasparenza e una tracciabilità senza precedenti, essenziali per la sicurezza e la conformità.
Vulnerabilità dei sistemi legacy: la transizione alla difesa definita dal software
Un problema ricorrente nel mondo della difesa sono gli scenari basati su sistemi e processi obsoleti. Una portaerei bloccata in porto per giorni a causa di un banale errore software, o un sistema d'arma avanzato che non può essere aggiornato contro una nuova minaccia perché la documentazione pertinente è mancante o obsoleta: queste non sono storie di fantasia, ma eventi reali che mettono a repentaglio direttamente la prontezza operativa. La causa principale risiede spesso in una mentalità incentrata sull'hardware.
In precedenza, le funzioni rilevanti per la sicurezza erano profondamente integrate nell'hardware o nel firmware di un sistema. Un aggiornamento comportava in genere un intervento fisico costoso e dispendioso in termini di tempo: la sostituzione di schede elettroniche, il retrofit di interi moduli o persino la sostituzione dell'intero sistema. Questo approccio non è più praticabile nell'attuale panorama delle minacce in rapida evoluzione. Il futuro appartiene alla Difesa Software-Defined (SDD).
Nei sistemi SDD, funzionalità critiche, come algoritmi di rilevamento radar, crittografia del sistema radio o logica di controllo missilistico, sono implementate tramite software. Ciò consente ai sistemi di adattarsi costantemente a nuovi scenari di minaccia senza richiedere modifiche hardware fisiche. Un jammer nemico utilizza una nuova frequenza? Un aggiornamento software può istruire il sistema a evitare quella frequenza. Sta emergendo una nuova generazione di droni stealth? Un aggiornamento dell'algoritmo di elaborazione del segnale può migliorare la capacità del sistema radar di rilevarli.
Questa agilità, tuttavia, è possibile solo se il processo di distribuzione del software è assolutamente sicuro, affidabile e tracciabile. È qui che il Digital Thread svolge il suo ruolo cruciale. Garantisce che l'esatta revisione hardware e la versione software installata su ogni singolo sistema sul campo siano note. Gestisce configurazioni e dipendenze e consente il rollout automatico e sicuro degli aggiornamenti. Il versioning a prova di manomissione e la tracciabilità continua garantiscono che solo il software autorizzato e verificato raggiunga i sistemi. Ciò riduce drasticamente i tempi di inattività, poiché gli aggiornamenti possono essere installati da remoto e spesso anche durante il funzionamento, e aumenta la resilienza contro attacchi imprevisti.
Hub per sicurezza e difesa - consigli e informazioni
L'hub per la sicurezza e la difesa offre consigli ben fondati e informazioni attuali al fine di supportare efficacemente le aziende e le organizzazioni nel rafforzare il loro ruolo nella politica europea di sicurezza e difesa. In stretta connessione con il gruppo di lavoro PMI Connect, promuove in particolare le piccole e medie società di dimensioni medio che vogliono espandere ulteriormente la propria forza e competitività innovative nel campo della difesa. Come punto di contatto centrale, l'hub crea un ponte decisivo tra PMI e strategia di difesa europea.
Adatto a:
Manutenzione predittiva: come i dati eliminano i rischi di guasto
La giungla normativa: conformità attraverso una strategia dati coerente
L'industria della difesa è tra i settori più severamente regolamentati al mondo. Le aziende devono rispettare una moltitudine di standard e norme internazionali che influenzano ogni aspetto del loro lavoro. Tra questi, ad esempio, la norma ISO 15288 per l'ingegneria dei sistemi, che definisce l'intero ciclo di vita dei sistemi; la norma ISO 27001 per la gestione della sicurezza delle informazioni, che sta diventando sempre più importante in un mondo digitalizzato; e la norma DIN EN 9100, una norma specifica per la gestione della qualità nei settori aerospaziale e della difesa.
Questi requisiti si estendono a tutti i reparti e a tutte le fasi di un progetto, dall'analisi iniziale dei requisiti all'accettazione finale. Dimostrare la conformità a questi standard utilizzando metodi tradizionali è un'impresa immensa. Richiede la creazione e la gestione manuale di migliaia di documenti, report e prove. Durante gli audit, le informazioni devono essere raccolte meticolosamente da diversi reparti e sistemi, il che non solo richiede molto tempo, ma è anche soggetto a errori. Il rischio di violare un requisito normativo è elevato e può avere gravi conseguenze, che vanno dalle sanzioni pecuniarie alla perdita di contratti.
Un flusso digitale continuo trasforma questo processo da un peso a parte integrante del flusso di lavoro. Garantisce che tutti i dati rilevanti durante l'intero ciclo di vita del prodotto siano automaticamente, a prova di manomissione e documentati contestualmente. Ogni decisione di progettazione, ogni risultato di test, ogni lotto di materiale e ogni attività di manutenzione vengono acquisiti digitalmente e collegati al requisito originale.
Ciò rappresenta una rivoluzione nella gestione della conformità per le aziende. Audit e certificazioni possono essere eseguiti molto più velocemente, poiché tutte le prove necessarie sono disponibili con un semplice tocco. I rischi normativi sono ridotti al minimo perché la conformità dei processi è garantita sistematicamente e non lasciata al caso. Inoltre, il Digital Thread crea una trasparenza senza precedenti nelle catene di fornitura e nei programmi di approvvigionamento, un fattore cruciale, soprattutto per progetti multinazionali complessi.
Dalla reazione all'anticipazione: la rivoluzione della manutenzione predittiva
Una crepa sottile non rilevata in una pala di turbina, un sensore che si degrada lentamente in un sistema di acquisizione del bersaglio: spesso si tratta di problemi apparentemente di lieve entità che possono avere conseguenze catastrofiche. Guasti imprevisti ai sistemi nel settore della difesa non solo causano costi immensi, ma in caso di crisi possono determinare il successo o il fallimento di una missione e persino la vita o la morte. Per lungo tempo, la strategia di manutenzione tradizionale è stata reattiva ("riparazione dopo guasto") o preventiva, basata su intervalli rigidi (ad esempio, la sostituzione di un componente dopo 1.000 ore di funzionamento, indipendentemente dalle sue effettive condizioni).
Questi approcci sono inefficienti e inaffidabili. Una strategia di manutenzione basata sui dati, abilitata dal Digital Thread, trasforma questi processi reattivi in manutenzione predittiva. I moderni sistemi di difesa sono dotati di una moltitudine di sensori che raccolgono costantemente dati sulle loro condizioni: temperature, vibrazioni, pressione, fatica dei materiali e molto altro.
Questi dati in tempo reale provenienti dai sistemi in rete confluiscono nel thread digitale e vengono confrontati con il gemello digitale del sistema. Il gemello digitale è una rappresentazione virtuale estremamente accurata del prodotto fisico che simula non solo la sua geometria, ma anche il suo comportamento in condizioni reali. Confrontando i dati dei sensori reali con i modelli di simulazione e utilizzando l'intelligenza artificiale, gli algoritmi possono rilevare anche minime deviazioni dalla norma e prevedere il futuro guasto di un componente con un elevato grado di probabilità.
Invece di aspettare un guasto, le aziende possono ora agire in modo proattivo. Possono pianificare i cicli di manutenzione in modo molto più efficiente e sostituire solo i componenti effettivamente usurati. I costi si riducono drasticamente grazie al rilevamento tempestivo dei guasti e alla prevenzione di costosi danni consequenziali. Soprattutto, la capacità operativa e la disponibilità dei sistemi migliorano notevolmente e i tempi di fermo macchina si riducono significativamente. Prima si identifica un potenziale problema, più rapidamente si può intervenire. In una situazione critica, proprio questa capacità di prevenire un guasto prima che si verifichi è fondamentale per mantenere un vantaggio competitivo.
Cybersecurity: protezione in un panorama di difesa completamente in rete
I moderni sistemi di difesa non sono più isole isolate, ma ecosistemi digitali altamente interconnessi. Un carro armato comunica con droni da ricognizione, una nave da guerra riceve dati sui bersagli dai satelliti e un soldato sul campo accede a informazioni tattiche tramite tablet. Questa interconnessione rappresenta un enorme vantaggio, ma allo stesso tempo crea un'ampia superficie di attacco per le minacce informatiche. Di conseguenza, le esigenze in materia di sicurezza informatica sono aumentate esponenzialmente.
La sicurezza non può più essere considerata un aspetto secondario. Deve essere parte integrante del processo di sviluppo, produzione e manutenzione fin dall'inizio e per tutto il ciclo di vita. Questo approccio è spesso definito "Security by Design" o, nel contesto dello sviluppo software, DevSecOps. Un aggressore potrebbe tentare di rubare la proprietà intellettuale durante la fase di sviluppo, introdurre malware nella catena di fornitura tramite un fornitore compromesso o paralizzare i sistemi in funzione tramite hacking, interruzioni o manipolazioni.
Un thread digitale con sicurezza informatica integrata garantisce che gli aspetti di sicurezza siano considerati in ogni fase. Consente la gestione sicura delle identità e dei diritti di accesso, in modo che solo le persone autorizzate possano accedere ai dati sensibili. Garantisce che gli aggiornamenti software critici per la sicurezza vengano distribuiti tramite un canale sicuro e verificabile. La gestione centralizzata e a prova di manomissione dei dati rende significativamente più difficile per gli aggressori alterare i dati senza essere rilevati o iniettare codice dannoso.
Monitorando costantemente i flussi di dati nel mondo digitale, le aziende possono identificare tempestivamente i rischi informatici e garantire la perfetta conformità agli standard di sicurezza. La capacità di prevenire la manipolazione e garantire l'integrità dei dati dalla bozza iniziale all'utilizzo finale è di vitale importanza in un'epoca in cui la prossima guerra potrebbe iniziare nel cyberspazio.
Interoperabilità: l'arte della collaborazione nell'ecosistema globale
Nella difesa moderna, quasi nessuna nazione agisce da sola. Le operazioni si svolgono solitamente nell'ambito di alleanze come la NATO, dove le forze armate di diversi paesi devono cooperare senza soluzione di continuità. Un Eurofighter tedesco deve poter essere rifornito da un aereo cisterna italiano, un soldato francese deve poter ricevere dati sul bersaglio da un drone americano e uno staff multinazionale deve avere una consapevolezza situazionale condivisa. Questa capacità di cooperazione si chiama interoperabilità ed è una chiave cruciale per il successo.
L'interoperabilità si articola su diversi livelli. L'interoperabilità tecnica garantisce che i sistemi possano comunicare tra loro fisicamente e digitalmente, il che richiede l'utilizzo di standard comuni. L'interoperabilità di processo mira a processi ottimizzati e coordinati tra diverse aziende o unità militari. Infine, l'interoperabilità organizzativa consente una collaborazione efficiente tra partner internazionali a livello strategico.
In pratica, raggiungere l'interoperabilità è una sfida ardua. Produttori diversi utilizzano sistemi, formati di dati e processi diversi. Lo scambio di dati tra partner è spesso caratterizzato da interruzioni di comunicazione: i dati vengono trasferiti manualmente da un sistema all'altro, il che è lento e soggetto a errori. Un Digital Thread affronta questo problema alla radice, creando una struttura dati unificata e standardizzata. Elimina le interruzioni di comunicazione e garantisce uno scambio di informazioni fluido, sicuro e controllato. Agisce come un linguaggio comune, consentendo ai sistemi e alle organizzazioni di diversi partner di comunicare efficacemente tra loro. Questo non solo accelera i progetti di sviluppo e approvvigionamento multinazionali, ma è anche, nell'impiego operativo, un prerequisito fondamentale per una forza militare potente e interconnessa.
Difesa a prova di futuro attraverso la digitalizzazione strategica
La velocità di innovazione e adattamento è oggi cruciale per il successo e l'effetto deterrente delle aziende di difesa e delle forze armate. Un prerequisito fondamentale è una strategia di digital thread completa che integri tutti i processi, i dati e i partner in una struttura digitale unificata e integrata. Le aziende che adottano questo approccio olistico non solo aumentano la propria agilità e flessibilità, ma garantiscono anche il rigoroso rispetto dei requisiti normativi e migliorano in modo sostenibile le proprie prestazioni.
Il percorso verso la trasformazione digitale non è uno sprint, ma una maratona strategica. Richiede più della semplice implementazione di soluzioni software isolate. Richiede un'espansione graduale ma costante dei processi digitali, basata su una visione chiara e una metodologia strutturata. Si tratta di identificare sistematicamente i colli di bottiglia digitali e prendere decisioni basate sui dati per ottimizzare i processi.
Le sfide che il settore si trova ad affrontare sono specifiche e complesse. Partner con una vasta esperienza nei settori aerospaziale e della difesa a livello globale possono aiutare le aziende a sfruttare framework collaudati per ottimizzare i processi digitali e accelerare significativamente i cicli di innovazione. La domanda che ogni azienda del settore della difesa si trova oggi non è più se, ma quanto velocemente può implementare la trasformazione digitale. Quali processi devono essere prioritari per ottenere il massimo vantaggio in termini di velocità? Quanto è realmente agile l'organizzazione nel rispondere alle minacce emergenti? Rispondere a queste domande insieme e implementare costantemente una strategia basata sui dati è l'unico modo per garantire una difesa a prova di futuro e garantire la sicurezza in un mondo in rapida evoluzione.
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