
Visore VR Vivo Vision: il nuovo sfidante nel mercato della realtà mista – Fonte immagine: Vivo / Immagine creativa: Xpert.Digital
Il gigante dello smartphone si affida al futuro: Vivo Vision in Focus
Vision in vivo: il nuovo sfidante nel mercato della realtà mista
Vivo ha recentemente annunciato il suo ingresso nel crescente mercato della tecnologia della realtà mista con Vivo Vision – un visore che sta attirando l'attenzione non solo per il suo nome, ma anche per il suo design sorprendentemente familiare. Il prototipo è stato presentato al Boao Forum per l'Asia e segna una mossa strategica del produttore cinese di smartphone in nuove aree tecnologiche. Sebbene le specifiche tecniche dettagliate siano ancora in attesa, la presentazione mette in mostra gli ambiziosi piani di Vivo nei settori dell'informatica spaziale e della robotica.
Il design: più che semplicemente ispirato
La visione in vivo è caratterizzata da un design che gli osservatori sembrano immediatamente noti. La somiglianza con Apple Vision Pro è così pronunciata che molti esperti lo definiscono un clone diretto. L'auricolare ha un'imbottitura in tessuto grigio sul davanti, una cinghia posteriore progettata in modo identico e una batteria esterna che è collegata al dispositivo tramite un cavo. Anche il nome "Vision" e l'uso del termine "calcolo spaziale" nella comunicazione di marketing sono stati adottati da Apple.
La parte anteriore del vetro nero nello stile degli occhiali da sci ospita diverse telecamere che sono probabilmente destinate al riconoscimento dei gesti di monitoraggio e delle mani. L'unica differenza sorprendente per la controparte di mela sono i bracci laterali dell'auricolare, che sono lucenti con metallico anziché bianco.
Colpisce anche il connettore magnetico per il collegamento della batteria al visore, che ricorda in modo sorprendente la soluzione di Apple – sia nella costruzione che nel design a forma di pulsante. Tuttavia, la parte anteriore della visiera del Vivo Vision appare più sottile di quella del Vision Pro, il che suggerisce una possibile riduzione del peso.
Adatto a:
Funzionalità e specifiche
Finora, Vivo non ha pubblicato specifiche tecniche o dettagli sulla funzionalità dell'auricolare. Non è nemmeno chiaro se esiste già un prototipo funzionale perché nessuno al di fuori dell'azienda ha avuto l'opportunità di testare il dispositivo. Non è inoltre chiaro se l'auricolare funzionerà in modo indipendente o se deve essere collegato a un computer.
Le informazioni mancanti sollevano domande: quale hardware guida la visione in vivo? Quale sistema operativo lo utilizzerà? Quanto dura la batteria? Questi e altri dettagli importanti dovrebbero essere annunciati solo alla presentazione ufficiale a metà del 2025.
Importanza strategica per vivo
La presentazione di Vivo Vision va oltre il semplice lancio di un nuovo prodotto – segna un cambio di direzione strategico per l'azienda. Insieme alla presentazione del visore, Vivo ha annunciato l'istituzione di un proprio laboratorio di robotica.
Hu Baishan, vicepresidente esecutivo e direttore operativo di Vivo, ha spiegato che l'industria degli smartphone era un microcosmo di innovazione tecnologica in Cina e lo sviluppo di vivo riflette i progressi di questo settore. La società vuole combinare i suoi molti anni di esperienza in settori come i modelli di apprendimento AI e l'imaging con le capacità di elaborazione dei dati spaziali della visione in vivo per sviluppare il "cervello" e gli "occhi" dei robot.
Vivo immagina un futuro in cui la robotica arricchisce la vita quotidiana e lavora per portare robot alle famiglie dei consumatori in tutto il mondo insieme a partner dell'industria. Questa visione mostra che Vivo vede l'auricolare in realtà mista come parte di una strategia tecnologica più completa che va oltre le applicazioni VR e AR.
Classificazione del mercato e ambiente competitivo
L'ingresso di Vivo nel mercato della realtà mista si svolge in un momento in cui diverse grandi aziende tecnologiche espandono le loro posizioni in questo settore. Con Vision Pro, Apple ha messo la barra per la tecnologia di realtà mista, ma a un prezzo di circa 3.500 EUR (circa 3.000 EUR), il che limita l'accettazione di massa.
Samsung lavora in collaborazione con Google e Qualcomm su un auricolare Android XR (nome del progetto "Moohan"), che dovrebbe essere presentato nel 2025. Meta sta attualmente dominando il mercato per cuffie VR più convenienti con la sua ricerca 3.
Sebbene Vivo non abbia rilasciato dichiarazioni sul prezzo del suo visore, si ipotizza che l'azienda – analogamente ai suoi smartphone – possa posizionarsi nella fascia di prezzo medio-alta, possibilmente a un prezzo inferiore rispetto ai modelli di fascia alta comparabili. Questa strategia potrebbe conferire a Vivo Vision un vantaggio competitivo, soprattutto nelle regioni in cui saranno disponibili sia il Vision che prodotti concorrenti.
Adatto a:
- Apple ha impostato la produzione di Vision Pro – è fuori o è la Vision Pro 2 adesso? Un passo indietro per il grande salto in avanti?
Disponibilità e prospettive future
Il prototipo della visione in vivo deve essere presentato ufficialmente a metà del 2025. Finora non ci sono informazioni sul fatto che saranno disponibili l'auricolare fuori dalla Cina e dei mercati asiatici selezionati. Questa restrizione regionale potrebbe essere un fattore essenziale che influenza la competitività globale del prodotto.
Almeno in Cina, vivo potrebbe assumere una posizione forte nel mercato MR con la visione. La società è già uno dei principali produttori di smartphone sul mercato cinese e ha una vasta base di utenti di oltre 500 milioni di persone in oltre 60 paesi in tutto il mondo.
Prospettive tecnologiche e potenziale di innovazione
Sebbene i dettagli della visione Vivo siano ancora scarsi, la connessione con l'iniziativa di robotica dell'azienda indica interessanti applicazioni future. La combinazione di elaborazione dei dati spaziali, AI e tecnologie di imaging potrebbe non essere utilizzata solo per esperienze VR/AR immersive, ma anche per lo sviluppo di robot domestici e altri sistemi di assistenza intelligenti.
La "Blue Technology Matrix" menzionata da Vivo mira a migliorare l'integrazione tra il mondo digitale e quello fisico. Questa visione va oltre le tradizionali applicazioni di realtà mista e dimostra che Vivo guarda al futuro – con il visore Vision come elemento costitutivo di un ecosistema tecnologico più ampio.
Dagli smartphone alla realtà mista: la futura strategia di vivo
Vivo Vision segna l'ambizioso ingresso di un'altra importante azienda tecnologica nel mercato della realtà mista. Sebbene il design sia inequivocabilmente ispirato – o addirittura copiato – dall'Apple Vision Pro, resta da vedere se Vivo riuscirà a mantenere le sue caratteristiche innovative, i prezzi competitivi e l'integrazione convincente nel suo più ampio ecosistema tecnologico.
La connessione all'iniziativa di robotica dell'azienda indica una visione a lungo termine che va oltre le semplici applicazioni VR/AR. Se Vivo riesce a trasferire con successo il suo know-how nelle aree della tecnologia degli smartphone, dell'intelligenza artificiale e dell'elaborazione delle immagini in realtà mista e robotica, la società potrebbe svolgere un ruolo importante nella prossima fase dell'evoluzione tecnologica.
Con la presentazione ufficiale di Vivo Vision, prevista per la metà del 2025, scopriremo di più sulle sue specifiche tecniche, sul prezzo e sul posizionamento di mercato. Fino ad allora, il visore rimane un esempio affascinante, seppur enigmatico, della crescente convergenza di diverse aree tecnologiche – dell'intensa concorrenza nel mercato emergente dello spatial computing.
Adatto a:
Il tuo partner globale per il marketing e lo sviluppo aziendale
☑️ La nostra lingua commerciale è l'inglese o il tedesco
☑️ NOVITÀ: corrispondenza nella tua lingua nazionale!
Sarei felice di servire te e il mio team come consulente personale.
Potete contattarmi compilando il modulo di contatto o semplicemente chiamandomi al numero +49 89 89 674 804 (Monaco) . Il mio indirizzo email è: wolfenstein ∂ xpert.digital
Non vedo l'ora di iniziare il nostro progetto comune.