+++ Chi guida la corsa alla realtà virtuale? +++ La realtà virtuale deve ancora fare una grande impressione +++ La realtà aumentata è un'opportunità da 50 miliardi di dollari? +++ I contenuti di realtà virtuale sono destinati a superare l'hardware entro il 2018 +++ Il mercato mondiale della realtà virtuale è destinato a diventare enorme +++ Il potenziale diversificato delle applicazioni VR e AR +++ Le festività natalizie segnano il primo reality check per la realtà virtuale ++ + La realtà virtuale è la prossima grande novità? +++ Analisti ottimisti sugli smartwatch, cauti sulla svolta nella realtà virtuale +++ Quale visore VR detiene la pole position? +++ Facebook-Oculus VR è l'ultimo affare miliardario della tecnologia +++
Chi guida la corsa alla realtà virtuale?
Dopo un 2016 movimentato, in cui sono finalmente arrivati sul mercato numerosi visori per la realtà virtuale, il 2017 è stato relativamente tranquillo in termini di ingresso sulla scena di nuovi dispositivi. Il mercato è ancora dominato dagli stessi grandi player: Samsung (Gear VR), Sony (PlayStation VR) e Facebook (Oculus Rift) hanno rappresentato oltre il 60% delle spedizioni globali di visori VR e AR nel secondo trimestre del 2017.
Secondo IDC , le spedizioni globali di cuffie sono cresciute del 25,5% (anno su anno) nel secondo trimestre, raggiungendo 2,1 milioni di unità. Nonostante il crescente interesse per la realtà aumentata – Apple e Google hanno entrambi rilasciato quest’anno un kit di sviluppo AR per le loro piattaforme mobili – la realtà virtuale rappresenta ancora il 98% delle spedizioni nel mercato AR/VR. Anche se probabilmente ci vorrà del tempo prima di vedere le prime cuffie AR orientate al consumatore, presto potremo dare un'occhiata alla tecnologia attraverso i nostri telefoni cellulari.
La realtà virtuale deve ancora fare una grande impressione
Mentre la conferenza degli sviluppatori di Google I/O 2017 sta per iniziare, si dice che la società potrebbe sfoggiare un nuovo visore per realtà virtuale durante l'evento. Secondo quanto riferito, le cuffie non richiederanno un PC o uno smartphone e sono descritte come dotate di tecnologia "all'avanguardia".
Finora, la realtà virtuale non è stata all’altezza del clamore che ha circondato la tecnologia negli ultimi anni. Nonostante diversi visori siano finalmente arrivati sul mercato nel 2016, la risposta dei consumatori ai dispositivi VR è stata nella migliore delle ipotesi tiepida.
Secondo l'ultimo rapporto Games 360 , pochissimi americani stanno seriamente pensando di acquistare un visore VR. Le ragioni del disinteresse sono riassunte in uno studio separato di Thrive Analytics , dal quale risulta che molti consumatori semplicemente non sono interessati alla realtà virtuale.
La Realtà Aumentata: un'opportunità da 50 miliardi di dollari?
Anche se il 2016 verrà ricordato come l'anno in cui la realtà virtuale sarà finalmente diventata reale per i consumatori, l'industria ha già messo gli occhi sul prossimo premio. Secondo quanto riferito, i pesi massimi del settore come Google, Apple, Microsoft e Facebook stanno lavorando su dispositivi di realtà aumentata che alcuni stanno già pubblicizzando come la prossima "prossima grande novità".
Con Sony, Facebook, Google e altri che hanno rilasciato visori per realtà virtuale e circa 10 milioni di unità spedite nel 2016, la tecnologia ha chiaramente un vantaggio rispetto alla realtà aumentata. E, secondo una recente previsione pubblicata da IDC , i visori AR non competeranno presto con i dispositivi VR in termini di unità vendute. Gli analisti dell'azienda tuttavia si aspettano che i visori per la realtà aumentata diventino il mercato molto più grande in termini di entrate. Secondo le loro stime, il mercato della realtà aumentata potrebbe raggiungere quasi 50 miliardi di dollari all’anno entro il 2021, il che spiegherebbe perché tutti i principali attori vogliono partecipare al partito.
A causa della tecnologia più sofisticata coinvolta, si prevede che i futuri dispositivi di realtà aumentata avranno un prezzo significativamente più alto rispetto ai visori per realtà virtuale che, a seconda del livello di sofisticazione, possono essere acquistati per meno di 100 dollari. Secondo Jitesh Ubrani, analista di ricerca senior di IDC, tali modelli a basso costo potrebbero in definitiva danneggiare la tecnologia VR più di quanto non la promuovano. Sostiene che i consumatori che hanno una brutta esperienza nell’utilizzo di un modello entry-level potrebbero voltare le spalle alla tecnologia in generale.
I contenuti di realtà virtuale sono destinati a superare l'hardware entro il 2018
In questi giorni, gli appassionati di tecnologia vengono bombardati da notizie sugli ultimi dispositivi di realtà virtuale; nel frattempo, i contenuti VR vengono trascurati. Ciò nonostante il forte potenziale di crescita che i contenuti VR hanno.
La ricerca di Tractica mostra che i contenuti VR supereranno l'hardware VR come segmento più forte in termini di generazione di entrate nel 2018. Secondo la società di analisi di mercato, si prevede che i ricavi generati attraverso la vendita di display montati sulla testa saranno quasi raddoppiati entro il 2020. Questo la crescita sembra relativamente minuscola. Almeno rispetto all’aumento di sei volte, fino a 14 milioni di dollari entro il 2020, dei ricavi derivanti dai contenuti VR.
Il mercato mondiale della realtà virtuale è destinato a diventare enorme
Google ha lanciato la sua offerta completa per il mondo della realtà virtuale, Daydream. Come mostra l’infografica di Statista qui sotto, potrebbero benissimo entrare in un mercato molto redditizio proprio al momento giusto. Considerando solo i dispositivi mobili, secondo le previsioni di SuperData Research (tramite VRFocus ) hardware e software raggiungeranno gli 8,5 miliardi di dollari entro il 2020, con un mercato mondiale totale previsto pari a 40,4 miliardi di dollari.
Il diverso potenziale delle applicazioni VR e AR
Mentre molti considerano la realtà virtuale e aumentata la prossima grande novità, sembra esserci ancora un certo grado di incertezza su ciò per cui entrambe le tecnologie possono e saranno effettivamente utilizzate. Secondo Goldman Sachs , che prevede che il settore raggiungerà un valore di 80 miliardi di dollari all’anno (35 miliardi di dollari di software e 45 miliardi di dollari di hardware) entro il 2025, il potenziale della tecnologia AR/VR è estremamente diversificato.
Come molti altri, i ricercatori di Goldman Sachs vedono i videogiochi come il caso d'uso più promettente del settore, mentre gli eventi dal vivo e l'intrattenimento video sono le altre principali applicazioni della tecnologia VR/AR focalizzate sul consumatore.
Il potenziale delle nuove tecnologie si estende però ben oltre lo spazio del consumatore. Secondo le stime di Goldman Sachs, quasi la metà dei ricavi del settore sarà generata dal settore aziendale e pubblico, mentre la sanità e l'ingegneria rappresentano i settori di utilizzo più promettenti.
Le festività natalizie segnano il primo test di realtà virtuale
Mentre il fumo dello shopping stravagante di più giorni che è il fine settimana del Ringraziamento si dirada, i ricercatori di mercato si stanno divertendo con le informazioni che sono riusciti a raccogliere negli ultimi giorni. Quanto ha comprato la gente? Dove hanno cercato le migliori offerte? E soprattutto: quali sono i capi più hot di queste festività natalizie? Anche se non possiamo rispondere a tutte queste domande, SuperData , una società di ricerca specializzata in giochi e media interattivi, afferma di sapere quale categoria di prodotti non era così attraente come le persone si aspettavano e, secondo loro, potrebbe anche essere il " più grande perdente " dello scorso fine settimana. È la realtà virtuale.
Anche se il 2016 avrebbe dovuto essere l'anno della realtà virtuale, stiamo ancora aspettando la grande svolta tecnologica. Nonostante il fatto che molti dei principali attori abbiano rilasciato visori per realtà virtuale negli ultimi mesi, molte persone li considerano ancora articoli di novità piuttosto che prodotti pronti a colpire il mainstream in modo importante. Reagendo alla mancanza di entusiasmo che circonda la realtà virtuale durante il Black Friday e il Cyber Monday, SuperData ha rivisto significativamente al ribasso le previsioni per il 2016 per le spedizioni di visori VR. Gli analisti dell'azienda sono particolarmente delusi dal lancio di PlayStation VR di Sony, che si colloca nell'ombra della PlayStation 4 Pro recentemente rilasciata sia in termini di attenzione al cliente che di sforzi di marketing di Sony.
Anche se la stagione dello shopping natalizio non è certamente ancora finita, sembra che potrebbe rivelarsi un duro confronto con la realtà per coloro che scommettono molto sulla realtà virtuale.
La realtà virtuale è la prossima grande novità?
Nel 2016, Sony ha tenuto un evento speciale alla Game Developers Conference di San Francisco per presentare PlayStation VR, il visore per realtà virtuale dell'azienda volto a competere con Oculus Rift di Facebook e Vive di HTC. Il dispositivo, formalmente noto come Project Morpheus, è realizzato per la PlayStation 4 di Sony e verrà lanciato in tutto il mondo a ottobre.
Anche se la realtà virtuale è stata adottata volontariamente come la prossima grande novità dai media, permangono alcuni dubbi sull’attrattiva di massa di questa tecnologia. Un recente sondaggio di Horizon Media fa ben poco per confutare lo scetticismo che circonda il potenziale della realtà virtuale di diventare un successo mainstream.
Secondo i risultati, il 36% dei consumatori negli Stati Uniti è interessato a possedere un dispositivo VR. Tuttavia, non più di un quarto degli intervistati sarebbe disposto a spendere più di 250 dollari. Considerando il fatto che le cuffie PlayStation VR di Sony sono già più economiche con il suo prezzo di $ 399, rimane dubbio quanti acquirenti dei dispositivi futuristici troveranno al di fuori della fascia demografica dei giochi hardcore.
Analisti rialzisti sugli smartwatch, cauti sulla svolta nella realtà virtuale
Nonostante la sensazione che l’hype sugli smartwatch si sia un po’ attenuato dopo il lancio leggermente deludente dell’Apple Watch lo scorso autunno, gli analisti rimangono positivi sulle prospettive a breve termine degli orologi da polso intelligenti. La società di ricerche di mercato Gartner prevede che le vendite globali di smartwatch raddoppieranno entro il 2017, citando il potere di marketing di Apple come una delle chiavi per rendere gli orologi connessi un oggetto di stile di vita.
Spesso etichettati come la novità da tenere d'occhio nel 2016, anche i visori per la realtà virtuale sono destinati a crescere in modo significativo nei prossimi due anni. Tuttavia, gli esperti del settore rimangono cauti sull’attrattiva mainstream dei “display montati sulla testa” come Oculus Rift o il progetto Google Glass interrotto. Anche se Gartner prevede che le vendite globali aumenteranno da 0,14 milioni dell’anno scorso a oltre 6 milioni di unità nel 2017, questo sarebbe ancora lontano dall’adozione mainstream.
Quale visore VR detiene la pole position?
La realtà virtuale è uno dei nuovi mercati più caldi nel mondo tecnologico e praticamente tutti i grandi attori del settore stanno attualmente cercando di rivendicarne una fetta prima che decolli. Facebook, Sony, Google e altri hanno almeno preannunciato la loro possedere visore VR; Gear VR di Samsung, che richiede uno smartphone Samsung per funzionare, è diventato disponibile questa settimana.
Con i video a 360 gradi visualizzati sugli smartphone che offrono ai consumatori un primo assaggio di ciò che verrà, il 2016 dovrebbe essere l'anno della svolta per i visori per la realtà virtuale. Ma quale azienda ha fatto il miglior lavoro nel presentare il suo prodotto al pubblico? Secondo un sondaggio condotto da Statista all'inizio di quest'anno, Oculus Rift di Facebook ottiene il punteggio più alto in termini di consapevolezza dei consumatori con il 35% degli intervistati che ne hanno sentito parlare.
Il 31% degli intervistati non aveva mai sentito parlare di visori per la realtà virtuale. Vedremo se i prossimi dodici mesi cambieranno la situazione.
Facebook-Oculus VR è l'ultimo affare miliardario della tecnologia
26 marzo 2014 – Sulla scia dell'accordo WhatsApp da 19 miliardi di dollari di Facebook, Mark Zuckerberg ha conquistato ancora più titoli sui giornali con la sua acquisizione di Oculus VR. La mossa si è rivelata controversa tra i fan della cuffia di realtà virtuale dell'azienda, Oculus Rift, ed è l'ultima di una serie di accordi da miliardi di dollari tra le principali aziende tecnologiche americane.