Il futuro dell'Europa: tra il dominio degli Stati Uniti e l'innovazione sovrana
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Pubblicato l'11 giugno 2025 / Aggiornamento dall'11 giugno 2025 - Autore: Konrad Wolfenstein

Il futuro dell'Europa: tra il dominio degli Stati Uniti e l'immagine di innovazione sovrana: xpert.digital
Analisi della posizione europea nella competizione e strategie del cloud globale per rafforzare la competitività e la sovranità digitale
Sovranità digitale invece di ridimensionare: approccio al cloud computing europeo-perché la sovranità dei dati è più importante delle quote di mercato
Il mercato globale del cloud computing è indiscutibilmente dominato dagli iperscalatori americani. Questa realtà presenta le ambizioni europee di creare un contrappeso significativo, con notevoli sfide. La semplice istituzione di nuovi data center finanziati dall'UE non sarà sufficiente per competere con il ridimensionamento puro e la forza finanziaria di giganti come Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure e Google Cloud.
Tuttavia, l'Europa ha punti di forza unici e persegue strategie che vanno oltre la pura concorrenza delle infrastrutture. L'attenzione alla sovranità dei dati, basata su un quadro normativo rigoroso come il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), costituisce un pilastro centrale. Le iniziative europee come Gaia-X e IPCEI-CIS (importante progetto di un comune interesse europeo per le infrastrutture e i servizi cloud) non mirano a creare nuovi iperscalatori, ma sulle infrastrutture di dati interoperabili ed ecosistemi. Questi hanno lo scopo di promuovere l'innovazione, rafforzare la sovranità digitale degli utenti e ridurre gli effetti vincolanti del fornitore.
Vantaggi competitivi innovativi sono mostrati nello sviluppo di sale dati specifiche del settore, come Catena-X per l'industria automobilistica o l'area europea per i dati sanitari (EHD). Nell'area dell'intelligenza artificiale (AI), sorgono anche attori e iniziative europei che si basano su trasparenza, apertura e valori europei. Il percorso dell'Europa verso un ecosistema cloud resistente e innovativo risiede nella differenziazione intelligente, nell'uso dei suoi punti di forza regolamentari e nella promozione di soluzioni collaborative e sovrane, invece di uno scontro diretto con le scale iper -statunitensi sul proprio campo.
Adatto a:
- Posizione del server sicuro in Germania? Sovranità dei dati nel cloud: perché la posizione del server Germania non è sufficiente!
Il dominio dell'iperscaler americano: una sala di mercato innegabile
Il paesaggio del cloud computing è in gran parte modellato da un piccolo gruppo di giganti della tecnologia americana. Il loro potere di mercato, la forza finanziaria e le infrastrutture globali definiscono le regole del gioco e rappresentano un'immensa sfida per gli attori europei.
Rappresentanza delle attuali quote di mercato e forza finanziaria
I numeri parlano una lingua chiara: Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure e Google Cloud insieme controllano una percentuale schiacciante del mercato globale per i servizi di infrastruttura cloud. Nel primo trimestre del 2025, AWS ha raggiunto una quota di mercato del 29 %, seguita da Microsoft con il 22 %e Google Cloud con il 12 %. Questa concentrazione illustra il notevole potere di mercato che sta nelle mani di queste tre società. Il loro dominio è sostenuto da impressionanti dati di vendita: AWS ha generato $ 29,3 miliardi nel primo trimestre del 2025, "Intelligent Cloud" di Microsoft $ 26,8 miliardi e Google Cloud $ 12,3 miliardi. Questa potenza finanziaria ti consente di investire ingenti somme nell'espansione della tua infrastruttura e nella ricerca e nello sviluppo. Ad esempio, Microsoft prevede di investire circa $ 80 miliardi in data center abilitati per gli AU nel solo anno finanziario del 2025, che sottolinea l'importanza strategica dell'IA per la crescita futura.
Nel primo trimestre del 2025, l'intero mercato per i servizi di infrastruttura cloud è cresciuta di un considerevole 23 % a quasi $ 94 miliardi. Questa crescita è sempre più alimentata dalle applicazioni di intelligenza artificiale (AI). Servizi specifici di Genai, in particolare, una crescita esplosiva registrata dal 140 % al 160 %. Questo sviluppo aumenta inoltre la posizione dell'iperscaler, poiché hanno le risorse necessarie per fornire e continuare l'infrastruttura di intelligenza artificiale ad alta intensità di aritmetica. La possibilità di offrire i migliori servizi di intelligenza artificiale attira più clienti e quindi consolida la propria posizione di mercato in un ciclo di auto-rinforzo. Ciò rende ancora più difficile per i fornitori europei che non hanno un capitale comparabile e una capacità di F&E per l'infrastruttura di intelligenza artificiale per ottenere un punto d'appoggio nel mercato del cloud generale.
La sfida del ridimensionamento per gli attori europei
La dimensione pura e l'infrastruttura distribuita a livello globale delle iperscale statunitensi, che includono numerose regioni e zone di disponibilità, rappresentano un'enorme barriera d'ingresso. I fornitori di cloud europei hanno difficoltà a generare un'efficienza in scala comparabile, una portata geografica e una diversità del servizio. Sebbene il mercato europeo del cloud stia crescendo costantemente dalle previsioni di 201,86 miliardi di dollari nel 2025 a $ 428 miliardi previsti entro i fornitori di locali del 2030 in relazione alle quote di mercato e alla presenza globale sono significativamente dietro i giganti statunitensi.
Nonostante il dominio schiacciante, il mercato non è completamente statico. Mentre AWS è ancora un leader, il fornitore ha registrato un leggero calo della sua quota di mercato dal 31 % nel primo trimestre del 2024 al 29 % nel primo trimestre del 2025. Nello stesso periodo, Google Cloud è stato in grado di aumentare la sua quota dal 11 % al 12 %. Anche la quota di mercato di Microsoft ha perso alcune fluttuazioni. Questi, anche se bassi, i turni indicano che le offerte differenziate come la forza di Google nell'area dell'IA o le partnership strategiche possono influire sulle dinamiche di mercato. Ciò apre nicchie potenzialmente e opportunità per i fornitori europei, a condizione che siano in grado di offrire un valore aggiunto chiaramente distinguibile, ad esempio attraverso soluzioni di sovranità superiori o competenze specializzate nel settore.
Nuotazione di mercato in tutto il mondo e infrastruttura cloud di vendita Q1 2025
Nuotazione di mercato in tutto il mondo e infrastruttura cloud di vendita Q1 2025-Image: Xpert.Digital
Questa tabella illustra il potere di mercato concentrato e la superiorità finanziaria dei principali iperscalatori statunitensi, che sottolinea la dimensione della sfida per le iniziative europee.
Nel primo trimestre del 2025, Amazon Web Services (AWS) ha dominato il mercato globale delle infrastrutture cloud con una quota di mercato del 29 percento e vendite di $ 29,3 miliardi con $ 17 percento. Microsoft Azure ha seguito al secondo posto con una quota di mercato del 22 percento e vendite di $ 26,8 miliardi nell'area del cloud intelligente, con una crescita annuale del 21 %. Google Cloud ha ottenuto il terzo posto con una quota di mercato del 12 percento e vendite di $ 12,3 miliardi, ma è stato in grado di registrare la più alta crescita del 28 percento. Alibaba ha raggiunto una quota di mercato del 4 percento, mentre Oracle ha rivendicato il 3 percento del mercato. Gli altri fornitori hanno condiviso una notevole quota di mercato del 30 percento. Non sono stati disponibili dati di vendita dettagliati o tassi di crescita per Alibaba, Oracle e gli altri fornitori più piccoli.
Strategia del cloud in Europa: più di una semplice corsa per i data center
In considerazione del dominio delle iperscale statunitensi, l'Europa sta perseguendo una strategia cloud che non si concentra principalmente sulla costruzione di infrastrutture di massa concorrenti, ma sulla differenziazione, sulla sovranità e sulla creazione di ecosistemi innovativi.
Analisi del messaggio principale: i nuovi data center finanziati dall'UE sono la risposta?
Molti esperti hanno visto il presupposto che l'istituzione di nuovi data center finanziati dall'UE possa creare un efficace contrappeso per le iperscale statunitensi. Il CEO Christian Klein di SAP ha descritto il tentativo di competere contro i fornitori statunitensi affermati con numerosi data center individuali in Europa, come "completamente pazzi" e come un'interpretazione fuorviata della sovranità digitale. A suo avviso, l'Europa ha principalmente bisogno di accesso alla migliore tecnologia disponibile per garantire la competitività delle sue industrie chiave. Ha anche sottolineato gli alti costi energetici in Europa che rendono poco attraenti la costruzione e il funzionamento di nuovi data center ad alta intensità di energia. Questa valutazione è supportata da altri esperti che lo considerano "praticamente impossibile" che le organizzazioni europee possano replicare il ridimensionamento e l'efficienza delle infrastrutture dei fornitori statunitensi.
Questa prospettiva illustra un dilemma centrale: le aziende europee hanno bisogno di accedere alle ultime tecnologie, che è spesso fornita dagli iperscalatori statunitensi, mentre allo stesso tempo la richiesta di sovranità digitale e l'indipendenza diventa più forte. Questa tensione guida lo sviluppo di modelli ibridi pragmatici. Un esempio di ciò è il cloud sovrano T-Systems, che si basa sull'infrastruttura di Google Cloud, per cui i sistemi T come società europea assume controlli di sovranità come la residenza dei dati e la gestione delle chiavi. Tali modelli indicano che il panorama europeo delle nuvole sarà modellato da una varietà di soluzioni in futuro: da nuvole sovrane puramente europee per dati altamente sensibili agli approcci ibridi all'uso diretto di servizi iperscali per applicazioni meno critiche. I finanziamenti dell'UE potrebbero quindi fluire in modo più efficace nello sviluppo di strati di controllo, tecnologie della federazione e infrastrutture specializzate anziché la struttura pura della capacità generica del data center.
La logica dietro le iniziative europee: Gaia-X e Ipcei-cis
Iniziative europee come Gaia-X e IPCEI-CIS perseguono un approccio fondamentale. Il tuo obiettivo non è quello di stabilire un altro iperscaler, ma di creare le condizioni del framework per un ecosistema digitale basato su valori europei come sovranità dei dati, interoperabilità, trasparenza e fiducia.
- GAIA-X: questa iniziativa si impegna a creare un'infrastruttura di dati aperta e federata. Invece di costruire una piattaforma centrale, Gaia-X dovrebbe fare rete i fornitori di cloud esistenti e i loro servizi tramite interfacce e standard aperti. Questo ha lo scopo di creare un ecosistema in cui dati e servizi possono essere condivisi e sostituiti in modo sicuro, fidato e mantenendo il controllo da parte degli utenti. Gaia-X si considera una "proposta per l'Europa" aperta alla partecipazione di tutti gli attori pertinenti, dalle grandi aziende alle PMI alle start-up.
- IPCEI-CIS (importante progetto di un comune interesse europeo per le infrastrutture e i servizi cloud): questo ambizioso progetto mira a sviluppare un "continuum cloud edge multi-provider". È un ambiente decentralizzato che intende ridurre le dipendenze tecnologiche dai singoli fornitori e gli effetti di legame dei cosiddetti fornitori. L'IPCEI-CIS in particolare promuove modelli di business basati su AI e IoT e include progetti con un volume totale di diversi miliardi di euro. Un componente chiave è l'iniziativa "8RA", che ha lo scopo di garantire l'effetto a lungo termine e la sostenibilità dei risultati del progetto. Progetti di esempio come Apeirora che sviluppa un progetto open source per un'infrastruttura di bordo cloud, o ROX, che si concentra su sistemi di robotica controllati dall'intelligenza artificiale, illustrano il carattere innovativo dell'IPCEI.
Queste iniziative indicano un riallineamento strategico: invece di fare affidamento sulla concorrenza diretta nella struttura delle infrastrutture monolitiche, l'Europa si concentra sulla definizione delle "regole del gioco" e sull'orchestrazione di un ecosistema interoperabile. Il successo di questi progetti sarà misurato meno al numero di data center di nuova costruzione, ma piuttosto all'accettazione degli standard sviluppati, alla vivacità dei servizi federati e al grado di interoperabilità ottenuto tra diversi fornitori. Ciò rappresenta una forma più sottile ma potenzialmente più efficace per creare un contrappeso al dominio del mercato esistente. Un aspetto particolarmente orientato al futuro all'interno dell'IPCEI è l'attenzione sull'apprendimento per l'IA, come è perseguito come parte di una sfida di primavera. L'obiettivo è consentire la formazione dei modelli di intelligenza artificiale attraverso sistemi distribuiti e decentralizzati e superare le incompatibilità hardware e ridurre la dipendenza dai server centrali. Questo approccio affronta direttamente i problemi di protezione dei dati e la sfida di accumulare enormi record di dati centralizzati che sono spesso utilizzati dai leader dell'IA americana. Se ciò ha successo, l'Europa potrebbe sviluppare potenti modelli di intelligenza artificiale senza replicare la concentrazione di dati dei giganti statunitensi, utilizzando i suoi punti di forza nell'area dei dati distribuiti mantenendo i principi di protezione dei dati, un vantaggio competitivo innovativo nell'area AI.
Importanti iniziative europee di cloud e dati
Questa tabella illustra la complessità della strategia europea basata sulla cooperazione, la standardizzazione e sull'affronto di sfide tecnologiche e sociali specifiche.
L'Europa persegue diverse importanti iniziative di cloud e dati per rafforzare la sua sovranità digitale. Gaia-X sviluppa un'infrastruttura di dati federata con l'obiettivo di garantire la sovranità dei dati, l'interoperabilità, la fiducia e gli standard aperti. L'iniziativa è finanziata da fondi dell'UE, contributi nazionali e quote associative e combina società, istituti di ricerca e settore pubblico. L'attenzione è rivolta alla federazione, alle sale dati, agli standard e allo sviluppo di un ecosistema sostenibile.
IPCEI-CIS si impegna per la creazione di un continuum di bordo cloud multi-provider per ridurre la dipendenza dai singoli fornitori e promuovere lo sviluppo delle tecnologie AI e IoT, nonché soluzioni open source. Il progetto è finanziato da fondi dell'UE di prossima generazione e finanziamenti nazionali, per cui le aziende e le organizzazioni di ricerca agiscono come attori principali. L'attenzione è rivolta alle tecnologie del bordo cloud, al decentramento, all'intelligenza artificiale e all'interoperabilità.
Nell'ambito di IPCEI-CIS, l'iniziativa 8RA si concentra sulla sostenibilità e l'effetto a lungo termine dei progetti IPCEI CIS e il rafforzamento del mercato europeo. I partner IPCEI CIS stanno lavorando insieme su una strategia a lungo termine e sullo sviluppo del mercato.
Investai prevede il finanziamento di AI Gigafabrics per rafforzare la sovranità digitale d'Europa. Per questa iniziativa pianificata, è programmato un fondo UE di 20 miliardi di euro, con grandi aziende come SAP e Siemens dovrebbe essere coinvolta come giocatori centrali. L'attenzione è rivolta alla costruzione di una robusta infrastruttura di intelligenza artificiale e alla promozione della sovranità digitale.
I fornitori di nuvole tedeschi attaccano i giganti statunitensi con promesse sovrane
I punti di forza dell'Europa: sovranità dei dati, regolamentazione e specializzazione
L'Europa può svolgere punti di forza specifici nella competizione cloud globale, che deriva dal suo ambiente normativo, l'attenzione sulla sovranità dei dati e sulla capacità di specializzarsi. Questi fattori consentono di creare offerte differenziate che soddisfino le esigenze degli utenti europei.
Il valore della sovranità dei dati e della conformità del GDPR
La sovranità dei dati - la capacità di stati, aziende e individui di controllare i propri dati - è una preoccupazione centrale in Europa. Alla luce della legislazione extraterritoriale come la US Cloud Act, le autorità statunitensi, in determinate circostanze consentono l'accesso ai dati archiviati dalle società statunitensi (indipendentemente dalla posizione), le organizzazioni europee sono alla ricerca di soluzioni che proteggono i loro dati dall'accesso esterno. Il regolamento generale sulla protezione dei dati dell'UE (GDPR) ha fissato uno standard globale per la protezione dei dati e ha aumentato la consapevolezza dell'importanza della protezione dei dati personali.
I fornitori di cloud europei si stanno quindi sempre più posizionando come "nuvole affidabili". Garantisci che i dati siano archiviati ed elaborati all'interno dell'Unione europea e sono quindi soggetti al solo diritto europeo. Sebbene le iperscale statunitensi cercino anche di dissipare le preoccupazioni sulla sovranità dei dati attraverso offerte speciali per l'Europa o l'istituzione di unità cloud con sede nell'UE, molti politici e società europei rimangono per quanto riguarda l'effettiva indipendenza delle giurisdizioni americane. Questa situazione crea una domanda di servizi cloud che non solo offrono eccellenza tecnica, ma anche un massimo di sovranità legale e operativa. La sovranità si sviluppa in una "funzionalità premium" in grado di guidare innovazioni hardware e software specializzate. La garanzia di sovranità operativa e software reale, come quella definita dai sistemi T per il tuo cloud sovrano, può promuovere innovazioni in settori come l'aritmetica riservata (ad esempio la partnership di Enclaive con OvhCloud), la gestione delle chiavi esterne e i meccanismi di audit. Ciò apre l'Europa l'opportunità di stabilire un sottomarino per i servizi cloud ad alto contenuto campo, in cui le garanzie sovrane giustificano un supplemento dei prezzi e allo stesso tempo stimola la F&E nell'area delle tecnologie di sicurezza.
Adatto a:
- Apazio di lavoro Ionos e NextCloud: alternativa tedesca a Microsoft 365 in risposta alla sovranità digitale
Esempi di fornitori di cloud europei con particolare attenzione alle soluzioni sovrane
Diversi fornitori europei sono specializzati nella fornitura di soluzioni cloud sovrane:
- Ovhcloud: come uno dei principali fornitori di cloud europei, Ovhcloud non è soggetto alle leggi statunitensi e ha ricevuto la rigorosa qualifica di Secnumcloud dell'Autorità di sicurezza francese ANSSI per parti della sua offerta. La società offre soluzioni appositamente adattate ai requisiti del settore pubblico e all'elaborazione di dati sensibili, per cui la sovranità e la sicurezza dei dati sono in primo piano. La partnership con Enclaive nel campo dell'aritmetica riservata sottolinea l'impegno per gli approcci di sicurezza innovativi.
- IONOS: questo fornitore garantisce una memoria di dati conforme al GDPR esclusivamente in Germania. Ionos offre un "cloud aziendale di calcolo del motore" e piattaforme di big data che attribuiscono particolare importanza alla sovranità dei dati, evitando l'associazione del fornitore e gli standard aperti.
- T-Systems Sovereign Cloud (alimentato da Google Cloud): questo modello rappresenta un approccio ibrido pragmatico. T-Systems, una consociata di Deutsche Telekom, assume la gestione dei controlli di sovranità, come residenza di dati garantiti in Germania, una gestione delle chiavi esterne e rigorosi controlli di accesso, per i servizi cloud Google utilizzati in Germania. Ciò consente alle società tedesche e alle organizzazioni del settore pubblico di utilizzare le tecnologie avanzate di Google Cloud e allo stesso tempo garantiscono il rispetto dei requisiti di sovranità europea.
La crescente presenza di "sovrano" offre anche da parte delle iperscale statunitensi significa che la definizione di "sovranità" stessa diventa un fattore competitivo. Definizioni chiare, certificazioni (come SecnumCloud) e meccanismi di trasparenza, come il framework di etichettatura sviluppato da Gaia-X, saranno cruciali al fine di distinguere le offerte veramente controllate da europei da quelle che potrebbero potenzialmente continuare a essere soggette a giurisdizioni straniere nonostante l'archiviazione dei dati locali. Per gli organi e i fornitori europei, ciò significa definire e fare rivendicazioni sovrane.
Il ruolo di modelli e standard aperti, alimentati
Iniziative come Gaia-X e IPCEI-CIS sono fondamentali per la strategia europea perché promuovono standard aperti e architetture federate. Questo approccio mira a garantire l'interoperabilità tra diversi fornitori di servizi e ridurre la dipendenza dai singoli fornitori (vincolo del fornitore). In un sistema federato, gli utenti possono combinare in modo flessibile e mantenere il pieno controllo sui propri dati. L'attenzione è rivolta alla creazione di un ecosistema vivente che stimola l'innovazione e, in particolare, semplifica l'accesso a tecnologie digitali avanzate.
Esempi di offerte europee di cloud sovrano e delle loro caratteristiche principali
Esempi di offerte europee di cloud sovrano e le loro principali caratteristiche-immagine: xpert.digital
Questa tabella mostra esempi concreti di come i fornitori e le partnership europei cercano di coprire la necessità di soluzioni cloud sovrane ed evidenziare caratteristiche specifiche che le distinguono dalle offerte standard globali.
Nel panorama delle offerte europee di cloud sovrano, vari fornitori si sono affermati con caratteristiche specifiche orientate a diversi gruppi target. Con il suo cloud privato ospitato e il cloud pubblico, Ovhcloud si posiziona come soluzione per il settore pubblico, nonché aziende con dati sensibili e industrie regolamentate. La sovranità è garantita dalla residenza dei dati all'interno dell'UE, per cui non viene effettuata alcuna sottomissione ai sensi delle leggi statunitensi. Inoltre, l'offerta ha una qualificazione parzialmente SecnumCloud, è conforme al GDPR e offre calcoli riservati in collaborazione con Enclaive.
Con il suo cloud Ionos e l'archiviazione di oggetti S3, Ionos è principalmente rivolto a società di piccole e medie dimensioni, nonché alle organizzazioni con severi requisiti di protezione dei dati. La residenza dei dati è limitata alla Germania, il che garantisce la conformità del GDPR. Particolarmente degno di nota è la strategia per evitare il legame del fornitore attraverso l'uso di standard aperti, che consente una maggiore flessibilità nell'uso del cloud.
T-Systems segue un approccio diverso con la sua soluzione cloud sovrana basata su Google Cloud. I controlli sovrani per Google Cloud forniscono speciali funzioni sovrane, mentre la residenza dei dati rimane in Germania. Una caratteristica speciale è la gestione delle chiavi esterna attraverso i sistemi T e il controllo dell'accesso da parte dell'azienda stessa. Il supporto con sede nell'UE completa l'offerta, che è principalmente rivolta al settore pubblico, alle società tedesche e alle industrie regolamentate.
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Maggiori informazioni qui:
Dal GDPR a AI Gigafabriken: il modo strategico dell'Europa alla sovranità digitale
Nicchie innovative e vantaggi competitivi specifici
L'Europa può rafforzare la sua posizione competitiva nel settore cloud concentrandosi su nicchie innovative e giocando vantaggi specifici basati sui suoi punti di forza industriali, il suo quadro normativo e il suo approccio collaborativo.
Industria -sale di dati specifiche e piattaforme come forza europea
Un percorso promettente per l'Europa sta nella creazione di sale e piattaforme specifiche per l'industria. Questi "ecosistemi X" si basano spesso sui principi di Gaia-X e rappresentano un approccio europeo unico per risolvere le sfide complesse e a livello di settore collaborative e pur mantenendo la sovranità dei dati. Mentre offrono infrastrutture e piattaforme generiche di iperscaler, queste iniziative europee mirano a ecosistemi di dati specifici del dominio altamente specializzati. Non si tratta solo di archiviare i dati, ma anche di consentire collaborazioni complesse e multi-pagine, la standardizzazione dello scambio di dati per specifici processi industriali e l'attuazione di regole di governance che sono rilevanti per i rispettivi settori. Questo è un grado di specializzazione che le offerte da iperscaler generico non offrono facilmente.
- Catena-X: questo progetto stabilisce uno spazio di dati decentralizzato soprattutto per l'industria automobilistica. L'obiettivo è uno scambio di dati sicuro e standardizzato lungo l'intera catena del valore, dai fornitori ai produttori. Le applicazioni includono la gestione della domanda e della capacità, la tracciabilità dei componenti e il miglioramento della sostenibilità, ad esempio attraverso la registrazione precisa e la riduzione delle emissioni di CO2. L'interoperabilità delle applicazioni di diversi fornitori è un principio fondamentale, con la fornitura di applicazioni conformi alla catena-X come partner.
- Manufacturing-X: come iniziativa finanziata dal governo federale tedesco, la produzione-X mira a rafforzare la competitività, la resilienza e la sostenibilità dell'industria della produzione tedesca ed europea attraverso la digitalizzazione. Un ecosistema digitale aperto per tutti i settori manifatturieri è rivolto, che si basa su standard aperti e consente la sovranità digitale per le società partecipanti.
- European Area for Health Data (EHDS): l'EHDS crea un quadro giuridico comune per l'uso e lo scambio di dati sanitari elettronici all'interno dell'UE. Ha lo scopo di dare ai cittadini un maggiore controllo sui loro dati sanitari e allo stesso tempo consentire l'uso secondario di questi dati per la ricerca, l'innovazione e il processo decisionale politico in condizioni rigorose e conformi al GDPR e con opportunità di rinuncia ai cittadini.
A causa della creazione di tali sale dati specifiche del settore, l'Europa può costruire vantaggi competitivi in settori strategicamente importanti. Ciò utilizza le forti basi industriali del continente e il suo ruolo pionieristico normativo, come nel caso dell'EHD e dei dati sanitari sensibili. Il successo dipende dall'ampia accettazione e dall'interoperabilità reale.
Progressi nell'intelligenza artificiale e nel bordo del calcolo in Europa
Ci sono anche promettenti sviluppi europei nelle aree promettenti dell'intelligenza artificiale (AI) e dei bordi computing:
- AI Mistral: la start-up Mistral AI con sede a Parigi si è rapidamente fatta un nome sviluppando potenti modelli di lingua open source che sono considerati un'alternativa europea ai modelli dei grandi fornitori di intelligenza artificiale statunitense. L'attenzione alla trasparenza, all'adattabilità e alla sovranità europea dell'IA colpisce un nervo. Le partnership strategiche con fornitori di cloud consolidati come AWS, Azure e Google Cloud e IBM mostrano un approccio pragmatico per ottenere un'ampia disponibilità e uso dei tuoi modelli. I significativi round di finanziamento che l'IA Mistral ha completato con successo sottolinea la fiducia degli investitori nel potenziale dell'innovazione europea dell'intelligenza artificiale. L'intelligenza artificiale Mistral persegue una strategia "aperta ma pragmatica": i modelli aperti affrontano la necessità di trasparenza e sovranità, mentre le partnership con i fornitori di cloud globali assicurano la portata. Questo modello - innovazione europea, approccio aperto, uso di infrastrutture globali - potrebbe essere un modello per altre società tecnologiche europee. Riconosce che il ridimensionamento delle infrastrutture è difficile da replicare, ma la proprietà intellettuale e i modelli specializzati possono essere competitivi a livello globale.
- Iniziativa del Centro di AI tedesco: secondo i rapporti, le principali società tedesche come SAP, Deutsche Telekom, Ionos, il gruppo Schwarz e Siemens stanno negoziando i finanziamenti dell'UE per l'istituzione di cosiddetti gigafabrics AI. In particolare, la cooperazione tra società industriali come Siemens e SAP con fornitori di tecnologie come Nvidia per creare un ecosistema industriale guidato dall'IA indica una concentrazione su infrastrutture di intelligenza artificiale specializzate per le industrie chiave. Questo segnala un cambiamento nella "autonomia strategica" con l'infrastruttura di intelligenza artificiale critica, che è cruciale per la futura redditività dell'industria europea e meno sulla concorrenza nei servizi cloud generici.
- Ipcei-cis si concentra sull'interfaccia ardente e decentralizzato: lo sviluppo di un "continuum di bordo cloud multi-provider" e la ricerca nel campo del "apprendimento" per l'IA mostrano chiari ambizioni nel campo dell'intelligenza distribuita. Ciò mira a avvicinare la potenza di calcolo e l'elaborazione dei dati alla posizione dei dati e allo stesso tempo sviluppare nuovi metodi per la formazione di modelli di intelligenza artificiale in ambienti decentralizzati.
Ecosistemi collaborativi e contributi open source
Un'altra caratteristica importante della strategia europea è sottolineare la collaborazione e l'apertura. Il forte orientamento verso i principi open source, come l'IA Mistral o il progetto Apeirora come parte dell'IPCEI CIS, nonché lo sviluppo di standard aperti (ad es. Attraverso Gaia-X e Catena-X), promuovono l'innovazione per evitare i fornitori di legami e consentire una partecipazione più ampia di vari attori. In genere, le iniziative europee si concentrano sulla stretta collaborazione tra industria, istituti di ricerca e settore pubblico al fine di creare sinergie e sviluppare soluzioni pratiche.
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Il percorso dell'Europa verso un ecosistema cloud resistente e innovativo
Per esistere non solo nella competizione globale delle tecnologie cloud, ma anche per assumere una posizione indipendente e forte, l'Europa deve intraprendere un percorso strategico che si basa sui suoi punti di forza specifici e allo stesso tempo riconosce le realtà del mercato.
Raccomandazioni per rafforzare la posizione europea
Il rafforzamento della posizione europea nel settore delle nuvole richiede un fascio di misure:
- Concentrati sulla differenziazione anziché sull'imitazione: l'Europa non dovrebbe utilizzare le sue risorse per copiare esattamente le infrastrutture degli iperscalatori statunitensi. Invece, è importante identificare e riempire nicchie in cui l'Europa può assumere un ruolo di leadership. Ciò include in particolare soluzioni cloud che soddisfano le maggiori richieste di sovranità dei dati, piattaforme specifiche del settore per settori strategicamente importanti, nonché lo sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale affidabili che soddisfano i valori europei e i requisiti normativi.
- Promozione coerente di standard aperti e interoperabilità: iniziative come Gaia-X e IPCEI-CIS sono cruciali per la creazione di un ecosistema federato vivente. La promozione e l'applicazione coerenti di standard aperti e protocolli di interoperabilità possono aiutare a abbattere i silos di dati, per aumentare la libertà di scelta degli utenti e consentire innovazioni attraverso una partecipazione più ampia.
- Supportare i fornitori di cloud europei e campioni di intelligenza artificiale: le aziende europee che sviluppano servizi cloud innovativi o soluzioni di intelligenza artificiale, come l'IA Mistral, necessitano di un supporto mirato. Ciò può essere fatto attraverso investimenti pubblici, creazione di un quadro normativo favorevole e promozione della domanda dal settore pubblico e dall'industria.
- Approcci pragmatici alla cooperazione con i fornitori globali: dove serve gli obiettivi europei della sovranità e dell'innovazione, i modelli di cooperazione pragmatica non dovrebbero essere esclusi dai fornitori di tecnologie globali. Il modello di T-Systems Sovereign Cloud in collaborazione con Google Cloud è un esempio di come la tecnologia avanzata può essere utilizzata dai giocatori globali, mentre allo stesso tempo sono preservati i requisiti di controllo e di sovranità europei.
L'importanza di investimenti continui in innovazione e specialisti
A lungo termine, l'Europa può garantire la sua sovranità tecnologica e competitività solo se investe in modo massiccio e continua nella ricerca e nello sviluppo. Ciò vale non solo per le aree fondamentali del cloud computing e dell'IA, ma anche campi tecnologici adiacenti come Edge Computing, Quante Computing e Cyber Security. Anche la formazione e l'ulteriore istruzione degli specialisti sono decisive. La mancanza di specialisti IT qualificati è già un ostacolo alla trasformazione digitale. Sono essenziali programmi per la promozione di competenze digitali a tutti i livelli del sistema educativo, nonché le iniziative di riqualificazione e istruzione superiore per i lavoratori. Il fatto che Microsoft voglia formare 2,5 milioni di persone nelle competenze di intelligenza artificiale nei soli Stati Uniti mostra la dimensione della sfida e dovrebbe servire da incentivo per un aumento degli sforzi europei. Il successo a lungo termine della strategia europea del cloud dipende in gran parte dal fatto che sia possibile creare un "talento e innovazione che oscillano l'effetto bici" che funziona indipendentemente dagli ecosistemi dell'iperscaler. Le partnership pragmatiche sono necessarie a breve preavviso, ma la vera resilienza e la forza innovativa richiedono una struttura europea autosufficiente di talenti, ricerche, start-up e investimenti.
La visione di un "percorso europeo" nel cloud: un ecosistema di fiducia e innovazione
L'Europa ha la possibilità di stabilire un modello cloud che non è solo caratterizzato dalle prestazioni tecniche, ma si basa anche sui suoi valori fondamentali: forte protezione dei dati, trasparenza, concorrenza equa e una progettazione tecnologica basata sull'uomo. Il quadro normativo esistente ed emergente, come il GDPR, l'IA Act e la Act Data, possono servire sia come scudo protettivo che come catalizzatore per le innovazioni europee delle nuvole. Il GDPR ha già ispirato la domanda di soluzioni cloud sovrane. La legge sui dati dell'UE e la legge dell'IA possono, se sono implementate prudentemente, creare un ambiente prevedibile e affidabile, favorire la società che integra la conformità e le considerazioni etiche nei loro prodotti e servizi sin dall'inizio. Questo può diventare un "vantaggio di casa". Tuttavia, è importante trovare un equilibrio in cui la regolamentazione promuove lo sviluppo di servizi europei e cloud e europei affidabili anziché creare solo carichi di conformità. Ciò significa anche modellare attivamente gli standard globali basati sui valori europei, come prova Gaia-X.
Un tale "percorso europeo" non solo rafforzerebbe la sovranità digitale del continente, ma potrebbe anche servire a livello globale come modello per una gestione responsabile di dati e tecnologie digitali.
Adatto a:
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Dal GDPR a Manufacturing-X: come l'Europa trasforma i suoi punti di forza industriali in vantaggi del cloud
L'analisi della posizione europea nel mercato cloud globale mostra un quadro complesso. Il dominio delle iperscale statunitensi in termini di quote di mercato, risorse finanziarie e ridimensionamento delle infrastrutture è una realtà che non può essere ignorata. La concorrenza diretta per questi giganti a livello di pura infrastruttura è difficile da vincere per gli attori europei e non dovrebbe essere l'obiettivo principale delle strategie europee. Piuttosto, la forza dell'Europa è un approccio differenziato.
Il percorso dell'Europa verso un ecosistema cloud resistente e innovativo si basa su diversi pilastri:
- Sovranità e regolamentazione dei dati: il GDPR ha fissato uno standard globale e ha affilato la consapevolezza della protezione dei dati. I fornitori e le iniziative europei, che si concentrano sulla sovranità dei dati, servono una crescente domanda e possono quindi distinguersi dalle offerte standard globali.
- Soluzioni del settore specializzate: iniziative come Catena-X, Manufacturing-X e lo spazio europeo per i dati sanitari mostrano come l'Europa può generare valore aggiunto unico attraverso la creazione di spazi e piattaforme di dati specifici del settore. Questi usano le forti basi industriali in Europa e soddisfano le esigenze specifiche che spesso non sono coperte da offerte di cloud generiche.
- Modelli federati e standard aperti: Gaia-X e IPCEI-CIS si affidano a networking, interoperabilità ed evitare effetti di legame del fornitore. Questo approccio promuove un ecosistema aperto che consente le innovazioni fuori larghezza e rafforza la sovranità digitale degli utenti.
- Innovazioni mirate: specialmente nell'area dell'intelligenza artificiale, attori come l'IA Mistral sono promettenti alternative europee che si basano su trasparenza, apertura e valori europei. Anche gli investimenti in infrastrutture di intelligenza artificiale specializzate e il calcolo dei bordi sono importanti elementi costitutivi.
La sfida per l'Europa è utilizzare questi punti di forza in modo intelligente e svilupparli in modo coerente. Non si tratta di copiare le iperscale statunitensi, ma di prendere le proprie, complementari e superiori in aree specifiche. Ciò richiede investimenti continui in ricerca, sviluppo e specialisti, nonché una politica industriale intelligente che promuove l'innovazione e allo stesso tempo mantiene i valori europei. Se ciò ha successo, l'Europa può creare un ecosistema cloud che non solo è tecnologicamente progressivo e di successo economico, ma gode anche della fiducia dei suoi cittadini e aziende e garantisce in modo sostenibile la sovranità digitale del continente.
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