Industria 4.0, flessibilità e robotica al centro dell'attenzione
un nuovo studio della società di consulenza logistica IWL AG di Ulm, le parole chiave Industria 4.0, robot e personalizzazione rientrano tra gli argomenti di tendenza nell'intralogistica nel 2016.
Oltre alle tendenze e ai sentimenti del settore, lo studio attuale ha esaminato in particolare il rapporto tra utenti e fornitori di prodotti intralogistici.
Struttura del sondaggio:
- Sondaggio online condotto su 88 rappresentanti del settore dell'intralogistica
- il 75% dai dirigenti delle loro aziende
- 50% utilizzatori di soluzioni intralogistiche, 30% produttori, 20% consulenti
- Gli intervistati hanno mostrato una distribuzione industriale simile, con particolare attenzione all'automotive, ai beni di consumo e alla vendita al dettaglio
Sentimento del settore
Nel complesso, il clima sia tra i produttori che tra i clienti rimane positivo. La maggior parte degli intervistati (63%) continua a valutare il sentiment attuale come generalmente positivo. Le aspettative sono più elevate tra gli utenti rispetto ai produttori, che offrono previsioni leggermente più contrastanti (crescita del 40%, stagnazione del 40%).
Un aspetto chiave dello studio è stato valutare in che misura i produttori di intralogistica conoscono e soddisfano le esigenze del mercato e dei suoi clienti.
Diverse priorità tra utenti e fornitori
Considerando separatamente fornitori e utenti, diventa evidente che a volte priorità e sfide vengono ponderate in modo diverso.
Per gli utenti, l'aumento delle prestazioni e della capacità del sistema è il fattore più importante nelle decisioni di acquisto (32%), seguito dalla flessibilità della soluzione (27%). Tuttavia, i fornitori presumono che i loro clienti diano priorità alla qualità (23%), seguita dal miglioramento delle prestazioni e della capacità (18%) e da un flusso di progetto fluido (15%).
La situazione è simile per quanto riguarda le sfide, con il 32% degli utenti che individua nella necessità di flessibilità nella gestione dei picchi e dei tempi di inattività l'obiettivo principale. Seguono a ruota la crescente pressione sui costi e le richieste di servizio da parte dei clienti finali (tempi di consegna, resi) (22%). Al contrario, i produttori, con il 56%, considerano la pressione sui costi di gran lunga la sfida più grande.
Argomenti di tendenza 2016
Performance e flessibilità sono le parole d'ordine del 2016
Come ha rivelato l'indagine, gli utenti sono interessati principalmente a soluzioni per ottimizzare questi elementi fondamentali della loro produttività.
Industria 4.0
Rimane l'argomento di tendenza del settore quest'anno. Il 44% degli intervistati vede un grande potenziale in questo ambito e il 24% lo considera orientato al futuro. Tuttavia, i clienti non ricevono ancora informazioni e offerte concrete da parte dei fornitori in merito ai vantaggi e all'implementazione pratica dell'Industria 4.0.
robot
Il 73% ritiene che l'impiego di robot per il picking degli ordini sia un'opzione praticabile. Il loro utilizzo è quindi particolarmente vantaggioso nei settori con rigorosi requisiti igienici (industria farmaceutica o alimentare).
Un ulteriore aumento della struttura per età della forza lavoro potrebbe essere almeno mitigato da una maggiore automazione dei processi intralogistici. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, lo studio rivela inoltre che un terzo degli intervistati prevede che l'attuale afflusso di rifugiati creerà potenziali nuovi posti di lavoro.
personalizzazione
Il rapporto produttore-cliente sta diventando sempre più personalizzato. Pertanto, sono soprattutto gli utenti a richiedere strumenti che supportino la personalizzazione nella produzione, nell'assistenza e nella progettazione del prodotto. Ciò è sottolineato dalle affermazioni degli utenti, secondo cui le esigenze del cliente rappresentano per loro un criterio sempre più importante.
Conclusione
Per sviluppare prodotti che soddisfino le elevate aspettative dei clienti, i produttori devono comprendere a fondo le loro esigenze. Considerati l'aumento dei volumi di vendita (e-commerce, forte economia generale) e la contemporanea riduzione delle dimensioni dei lotti, è essenziale anche una maggiore flessibilità nella progettazione dei processi logistici.


