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Start-up francesi: difesa europea attraverso l'alta tecnologia con la tecnologia di comunicazione laser in alternativa a Starlink?

Start-up francesi: difesa europea attraverso l'alta tecnologia con la tecnologia di comunicazione laser in alternativa a Starlink?

Start-up francesi: difesa europea attraverso l'alta tecnologia con la tecnologia di comunicazione laser in alternativa a Starlink? – Immagine: xpert.digital

Più veloce della fibra in fibra, più sicura della radio: questa innovazione laser dalla Francia potrebbe diventare la nuova linea di salvataggio dell'Europa

Piano B europeo B per le emergenze: questa tecnologia laser francese ha lo scopo di porre fine alla dipendenza dagli Stati Uniti

Il mutevole paesaggio geopolitico costringe l'Europa a formare un riallineamento fondamentale della sua strategia di difesa. Questa trasformazione si concentra su aziende innovative e tecnologie orientate al futuro che hanno il potenziale per modellare in modo sostenibile l'architettura della sicurezza continentale.

Adatto a:

Perché la Francia sviluppa un'alternativa a Starlink?

La dipendenza dalle tecnologie americane nelle aree strategiche ha dimostrato di essere un punto debole critico. Starlink, il sistema Internet satellitare di Elon Musk, ha dimostrato la sua importante importanza per la guerra moderna durante la guerra ucraina. Allo stesso tempo, tuttavia, è stata rivelata la dipendenza problematica da un singolo fornitore privato.

La risposta francese a questa sfida è incorporata nei corsi di Rennes dell'azienda, che ha sviluppato un'alternativa innovativa. Invece di fare affidamento su connessioni radio convenzionali, la tecnologia laser start-up francese utilizza la trasmissione di dati tra satelliti e stazioni di terra.

Il sistema TILBA (adattamento del budget del collegamento indotto da turbolenza) di Cailabs offre vantaggi decisivi rispetto ai sistemi convenzionali. Utilizzando la tecnologia MPLC (Mplcin Conversion Light Conversion), le stazioni di terra ottica possono compensare la turbolenza atmosferica e quindi stabilire connessioni di dati stabili con velocità di oltre 10 gigabit al secondo.

In che modo funziona la tecnologia della comunicazione laser francese?

L'innovazione tecnica alla base del sistema di Cailabs sta nel far fronte a una delle maggiori sfide della comunicazione spaziale ottica: gli effetti inquietanti dell'atmosfera sui segnali laser. Mentre i sistemi ottici adattivi convenzionali necessitano di componenti meccanici complessi, Cailabs utilizza un approccio puramente ottico.

Il sistema Tilba-Atmo scoraggia i raggi laser in arrivo in diverse modalità e le ricombina in modo coerente in una fibra singola standard. Questa tecnologia consente alla distorsione causata dalla turbolenza atmosferica di correggere senza fare affidamento su parti in movimento.

Per la comunicazione da satellite al piano, Cailabs sviluppa stazioni mobili e stazionarie in grado di perseguire satelliti in movimento e mantenere composti laser stabili. I sistemi sono compatibili con standard internazionali come CCSD e SDA e possono supportare vari velocità di dati, protocolli e formati di modulazione.

Il progetto Keraunos, una collaborazione tra Cailabs, la start-up francese UnseenLabs e la French Defense Innovation Agency (AID) è stato realizzato dal progetto Keraunos. Nel 2024, era la prima volta a stabilire una connessione laser stabile tra un nanosatellite in un'orbita terrestre bassa e una stazione di pavimento commerciale.

Perché l'UE sta investendo 800 miliardi di euro in difesa?

L'Unione Europea ha deciso di un programma di aggiornamento senza precedenti che fornirà investimenti di circa 800 miliardi di euro entro il 2030. Questa somma è divisa in vari strumenti e contributi nazionali che dovrebbero rafforzare fondamentalmente insieme le capacità di difesa dell'Europa.

Il cuore dell'iniziativa UE è il programma sicuro (azione di sicurezza per l'Europa), che fornisce prestiti di 150 miliardi di euro per appalti congiunti. Inoltre, gli Stati membri dovrebbero essere in grado di mobilitare fino a 650 miliardi di euro per la spesa nazionale di difesa allentando le regole del debito.

L'urgenza di queste misure è giustificata da diversi fattori. La Commissione UE avverte urgentemente della possibilità di una guerra su larga scala con la Russia e sottolinea che "la storia non ci perdonerà l'inattività". Gli analisti presumono che la Russia potrebbe continuare ad espandere le sue ambizioni territoriali entro il 2030 in caso di successo in Ucraina.

Il riallineamento strategico è anche accelerato dall'incerta garanzia di sicurezza americana sotto il presidente Trump. Gli esperti di sicurezza europei sottolineano che il continente non può più fare affidamento sul supporto incondizionato negli Stati Uniti.

Adatto a:

Che ruolo gioca la Francia nella strategia di difesa europea?

La Francia si posiziona come una forza trainante dell'integrazione europea della difesa e sta pianificando un enorme aumento delle sue capacità militari. Il bilancio della difesa francese deve essere raddoppiato da attualmente 50 miliardi di euro entro il 2030 a circa 100 miliardi di euro.

L'industria degli armamenti francesi è già una base impressionante per questa espansione. Più di 4.500 aziende sono attive nel settore della difesa e impiegano direttamente circa 200.000 persone. Il fatturato annuo del settore ha raggiunto circa 41,6 miliardi di euro nel 2022, con crescente tendenza a causa delle tensioni geopolitiche.

L'importanza strategica della Francia è anche evidente nella diversità delle sue capacità di difesa. Il paese ha una base militare-industriale completa che spazia dalle armi nucleari agli aerei da combattimento all'ultima elettronica. Aziende come Thales, Safran, MBDA e Naval Group sono tra le principali società di armamenti in Europa.

L'attenzione della Francia è particolarmente notevole sull'innovazione e sui finanziamenti delle start-up nell'area di difesa. Il fondo di definizione, dotato di 100 milioni di euro, supporta società tecnologiche francesi la cui esperienza per i sistemi militari è cruciale.

In che modo si sviluppa la cooperazione tra società consolidate e start-up?

L'industria della difesa europea sta vivendo un rinascimento di innovazione attraverso la cooperazione tra le aziende tradizionali di armamenti e start-up agili. Queste collaborazioni combinano l'esperienza e le risorse delle aziende affermate con la forza e la flessibilità innovative delle giovani aziende tecnologiche.

Un esempio eccezionale è la partnership tra la società di intelligenza artificiale tedesca Helsing e lo sviluppatore di modelli di lingua francese Mistral. Questa cooperazione mira a sviluppare l'intelligenza artificiale, in particolare per scopi di difesa, e a rafforzare la sovranità tecnologica europea.

L'assistenza si dimostra in modo impressionante il potenziale delle start-up di difesa. La società, fondata nel 2021, ha raggiunto una valutazione di 1,7 miliardi di euro nel 2023 e quindi diventa in ansia i primi armamenti dell'Europa. La società con sede a Monaco è specializzata nella modernizzazione dei sistemi di armi obsolete attraverso software e AI.

La volontà di investire in armamenti europei si è sviluppata notevolmente. Solo nel 2024, gli investimenti sono raddoppiati a $ 630 milioni. Le start-up tedesche come i sistemi quantistici, la robotica di Stark e ARX sono tra i candidati più promettenti del settore.

Quali scoperte tecnologiche modellano il futuro della difesa?

La prossima generazione di tecnologie di difesa è modellata da diverse innovazioni innovative. La comunicazione ottica è in prima linea perché costituisce la base per la trasmissione di dati sicura e ad alta velocità in applicazioni militari.

Oltre a Cailabs, gli istituti di ricerca tedeschi lavorano anche su soluzioni comparabili. Il Fraunhofer Institute for Applied Optics and Fine Mechanics a Jena ha sviluppato telescopi per il programma europeo di scylight che può essere prodotto in serie. Questi componenti consentono larghezza di banda fino a 100 gigabit al secondo su distanze fino a 80.000 chilometri.

L'intelligenza artificiale trasforma anche fondamentalmente la guerra. Start-up come la COMAND francese AI sviluppano piattaforme basate sull'intelligenza artificiale per la pianificazione operativa militare che possono imparare dalle operazioni precedenti e ottimizzare le decisioni. Questi sistemi promettono di aumentare significativamente la velocità e la precisione delle operazioni militari.

Attraverso innovazioni europee sperimentano un'enorme ripresa attraverso innovazioni europee. L'azienda austriaca Autorion sviluppa droni autonomi che possono trovare e attaccare obiettivi pre -marchiati in modo indipendente. Tali sistemi potrebbero rivoluzionare la guerra, nonché carri armati o aerei da combattimento.

 

Hub per sicurezza e difesa – consigli e informazioni

Hub per sicurezza e difesa – Immagine: Xpert.Digital

L'hub per la sicurezza e la difesa offre consigli ben fondati e informazioni attuali al fine di supportare efficacemente le aziende e le organizzazioni nel rafforzare il loro ruolo nella politica europea di sicurezza e difesa. In stretta connessione con il gruppo di lavoro PMI Connect, promuove in particolare le piccole e medie società di dimensioni medio che vogliono espandere ulteriormente la propria forza e competitività innovative nel campo della difesa. Come punto di contatto centrale, l'hub crea un ponte decisivo tra PMI e strategia di difesa europea.

Adatto a:

 

Industria della difesa in sconvolgimento – satelliti, droni, strategie: lotta in Europa per l'indipendenza militare

Come cambia la strategia di approvvigionamento europeo?

Gli appalti di difesa europea tradizionalmente frammentati passano attraverso un cambiamento fondamentale verso programmi coordinati e comuni. L'UE ha istituito diversi strumenti per intensificare la cooperazione tra gli Stati membri e per ridurre la dipendenza dai fornitori non UE.

Il programma EDIRPA (rinforzo del settore della difesa europea attraverso la legge sull'approvvigionamento comune) fornisce 300 milioni di euro per l'approvvigionamento congiunto. Questo strumento ha lo scopo di creare incentivi per creare beni di difesa critici e migliorare l'interoperabilità tra le forze armate.

Il successivo programma EDIP (European Defense Industry Program) espande questo approccio con 1,5 miliardi di euro entro il 2027. Tuttavia, le rigide regole di "acquisto europeo" hanno portato a controversie, poiché dieci paesi dell'UE temono che sistemi importanti come l'American Patriot Air Defense System potrebbero essere esclusi dai finanziamenti.

L'Agenzia europea della difesa (EDA) riceve potenze estese come parte di questo riallineamento. Oltre ai suoi compiti tradizionali, dovrebbe fungere da centro di approvvigionamento centrale in futuro e raggruppare la domanda di appalti congiunti.

Adatto a:

Quali sono le sfide della cooperazione europea della difesa?

Nonostante l'unità politica della necessità di una maggiore cooperazione, ci sono notevoli ostacoli pratici nell'attuazione della strategia di difesa europea. Sylvie Matelly, direttore della Jacques Delor ed esperto nell'economia della difesa internazionale, sottolinea che nessun paese europeo da solo può aumentare le risorse necessarie.

La domanda di finanziamento è una delle maggiori sfide. Mentre i programmi dell'UE mobilitano somme significative, devono essere osservati anche vincoli di bilancio nazionali. La Francia, ad esempio, lotta con un debito pubblico di oltre il 110 percento del PIL e un deficit pubblico di oltre il cinque percento.

Le capacità industriali formano un'altra restrizione critica. L'industria europea degli armamenti deve espandere significativamente le sue capacità di produzione al fine di soddisfare l'aumento della domanda. Allo stesso tempo, mancano specialisti qualificati necessari per l'espansione.

La dipendenza tecnologica dai fornitori non europei complica anche l'autonomia strategica desiderata. Molti componenti critici e materie prime provengono da paesi che sono colpiti dalle sanzioni della Russia o appaiono politicamente inaffidabili.

In che modo l'amministrazione Trump influisce sulla strategia di difesa dell'Europa?

La rielezione di Donald Trump al presidente degli Stati Uniti accelera in modo significativo la lotta dell'Europa per l'indipendenza militare. I ripetuti dubbi di Trump sulla NATO e la sua richiesta di una spesa per la difesa europea drasticamente aumentati, forzano il continente a riassegnare la sua strategia di sicurezza.

I sondaggi mostrano che il 73 percento della popolazione tedesca non considera Trump un partner affidabile per l'Europa. Questo scetticismo si riflette in concrete iniziative politiche: la Germania, la Francia e la Gran Bretagna lavorano su un accordo di sicurezza trilaterale per integrare le strutture della NATO.

Esperti di sicurezza come Ronja Kempin della Science and Politics Foundation avvertono che l'Europa deve prepararsi per un po 'senza garanzie di sicurezza americane. Il "tempo di Trump" richiede decisioni rapide e un'azione determinata per garantire l'autonomia strategica del continente.

I paesi della NATO hanno già risposto alle richieste di Trump e hanno deciso una nuova produzione del cinque percento del PIL entro il 2035. Questo ambizioso obiettivo costringe i governi europei a investimenti senza precedenti nelle loro capacità di difesa.

Quali alternative allo starlink sviluppa l'Europa?

Oltre all'iniziativa francese di Cailabs, l'Europa persegue diversi approcci paralleli per ridurre la dipendenza dai sistemi di comunicazione satellitare americani. Il programma UE IRIS² (Infrastruttura per resilienza, interconnettività e sicurezza tramite satellite) prevede di creare una rete satellitare europea con 282 satelliti entro il 2030.

Le principali società di telecomunicazioni europee come Deutsche Telekom, Orange e gli operatori satellitari SE, Eutelset e Hispasate prendono parte a Iris². Il progetto ha lo scopo di causare costi totali di undici miliardi di euro, per cui l'UE contribuisce a sette miliardi di euro e al settore privato quattro miliardi di euro.

EutelSat OneWeb è già un'alternativa funzionale a Starlink, ma si concentra principalmente su clienti e governi aziendali. Con circa 634 satelliti in orbita terrestre bassa, il sistema offre velocità fino a 195 megabit al secondo e latenze di circa 100 millisecondi.

Hughes e altri fornitori si posizionano come alternative di Starlink professionali per aziende e istituzioni pubbliche. Questi sistemi sono caratterizzati da maggiore affidabilità, supporto professionale e larghezza di banda dedicate, ma sono più costosi delle soluzioni orientate al consumo.

Come si sviluppa il panorama delle start-up nell'area di difesa?

La scena europea della tecnologia della difesa sta vivendo una ripresa senza precedenti, guidata da tensioni geopolitiche e aumentando i budget per la difesa. Gli investitori tedeschi hanno investito oltre un miliardo di euro nelle start-up di armi nel solo 2025, un valore di registrazione storico.

Cailabs esemplifica il successo delle start-up di difesa europea. La società, fondata nel 2013, è stata in grado di raccogliere 26 milioni di euro in un round di finanziamento della Serie C e ha venduto almeno sette stazioni di terra ottica ai clienti in Corea del Sud, Australia, Grecia, Francia e Stati Uniti.

Il panorama finanziario per le start-up della difesa sta diventando sempre più professionale. Gli investitori specializzati come gli angeli della difesa di Parigi hanno finanziato 23 società dal 2021 e si aspettano di promuovere quasi 30 altre start-up per il 2025. I fondi tradizionali di capitale di rischio scoprono anche il settore della difesa come un campo di investimento attraente.

I governi supportano questo sviluppo attraverso programmi di supporto mirati. Il fondo di definizione francese fornisce 100 milioni di euro per società tecnologiche strategicamente importanti, mentre la Germania elimina in gran parte la spesa per la difesa dal freno del debito.

Quali effetti ha la guerra ucraina sull'industria degli armamenti europei?

L'attacco russo all'Ucraina agisce come catalizzatore per la trasformazione dell'industria della difesa europea. Gli armamenti francesi come i tuoi hanno raddoppiato le loro vendite dal 2022 e hanno riempito i loro libri di ordine entro il 2029.

Le capacità di produzione vengono ampliate in modo massiccio. KNDS in Bourges ha triplicato la produzione di sistemi di artiglieria Cesare e offre circa il 90 percento della produzione direttamente in Ucraina. Espansioni simili sono effettuate da produttori di munizioni come Rheinmetall, che costruisce una nuova fabbrica da 400 milioni di euro in Unterlüß.

La guerra dimostra anche l'importanza critica delle moderne tecnologie di comunicazione. Il ruolo di Starlink nella difesa ucraina illustra l'importanza strategica della comunicazione satellitare sicura. Allo stesso tempo, i tentativi russi di errore di sistemi come Kalinka e Tobol mostrano la vulnerabilità delle tecnologie auto -progressive.

L'Ucraina sperimenta considerevolmente lo sviluppo di nuovi sistemi di armi. Disegnare la tecnologia, la guerra elettronica e i sistemi autonomi hanno la massima priorità nei programmi di sviluppo europei.

 

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Future of Security: come ridefinire l'intelligenza artificiale e i sistemi militari di comunicazione

Come cambia la comunicazione strategica nei conflitti militari?

La guerra moderna dipende dalla base della comunicazione sicura e ad alta velocità. Le esperienze ucraine mostrano che l'infrastruttura di comunicazione è diventata un obiettivo primario e il cui fallimento può paralizzare le operazioni militari.

Star collega il significato per la difesa ucraina illustra sia le possibilità che i rischi della comunicazione basata su satellite. Con 50.000 terminali in Ucraina, il sistema non solo supporta operazioni militari, ma mantiene anche infrastrutture civili come scuole, ospedali e ferrovie.

Tuttavia, la dipendenza da un fornitore privato comporta notevoli rischi. L'arresto non autorizzato del sistema di Elon Musk durante le operazioni ucraine nel 2022 e le sue posizioni politiche espresse ripetutamente illustrano il problema.

Le alternative europee come i sistemi di comunicazione ottica di Cailabs mirano a ridurre questa dipendenza strategica. La comunicazione laser consente di ottenere una velocità dati più elevate rispetto alle tecnologie radio convenzionali, con una maggiore sicurezza contro l'ascolto dell'ascolto.

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Quale ruolo svolgono le piccole e medie imprese nel settore della difesa?

Le aziende di piccole e medie dimensioni (PMI) stanno diventando sempre più importanti nel settore della difesa europea. Gli strumenti dell'UE per la promozione della difesa sono progettati esplicitamente per dare a queste società un migliore accesso a finanziamenti e mercati.

Esempi francesi illustrano in modo impressionante questo sviluppo. Plubeau & cie, originariamente specializzato nella tecnologia ferroviaria, sono stati incoraggiati nel 2021 dal Ministero della Difesa per produrre munizioni per unità speciali. La società ha già aperto un nuovo impianto di produzione e ha sviluppato due tipi di munizioni approvati.

Presce de Tarbes, un'operazione di 60 persone, funge da unico produttore francese di grande corpo cavo per granate e forniture da 155 mm esclusivamente. Tali produttori di nicchia ad alto contenuto di nicchia stanno diventando sempre più critici nei confronti dell'industria degli armamenti europei.

Tuttavia, le sfide per le PMI nell'area di difesa sono considerevoli. L'approvvigionamento di materie prime, le procedure di certificazione lunghe e i requisiti di sicurezza complessi rappresentano notevoli ostacoli. Allo stesso tempo, i crescenti budget per la difesa aprono opportunità di crescita senza precedenti.

Come si sviluppano le basi industriali per l'autonomia della difesa europea?

La creazione di una base industriale sostenibile per l'autonomia della difesa europea richiede sforzi coordinati su diversi livelli. Oltre all'espansione delle capacità esistenti, devono essere stabilite rami completamente nuovi dell'industria e le dipendenze critiche ridotte.

L'approccio integrato della Francia dimostra la complessità di questo compito. Il paese ha una catena militare-industriale completa dalla ricerca di base alla produzione in serie. L'industria atomica francese, la produzione aerospaziale ed elettronica formano cluster sinergisti che si rafforzano a vicenda.

La Germania si concentra sui punti di forza complementari, in particolare nella produzione di carri armati e artiglieri e nelle tecnologie di sensori avanzate. La cooperazione tra società tedesche e francesi in joint venture come KNDS mostra il potenziale dell'integrazione europea.

La sfida sta nel ridimensionamento di queste collaborazioni a livello continentale. Mentre i progetti bilaterali hanno successo, il coordinamento tra 27 Stati membri dell'UE si rivela molto più complesso. Diverse tradizioni industriali, cornici normative e priorità strategiche rendono difficile l'integrazione.

Quali tendenze tecnologiche modellano il futuro della difesa?

Diverse tendenze tecnologiche convergenti definiranno la prossima generazione di sistemi di difesa. L'intelligenza artificiale, la comunicazione ottica, i sistemi autonomi e la produzione additiva formano la spina dorsale delle future abilità militari.

I sistemi AI stanno già rivoluzionando obiettivi, pianificazione operativa e controllo delle armi. La partnership tra Helsing e Mistral mira a sviluppare modelli di intelligenza artificiale, in particolare ottimizzato per i requisiti di difesa europea. Questi sistemi hanno lo scopo di supportare i chirurghi umani senza adottare pienamente la sovranità.

La comunicazione ottica diventa lo standard per la trasmissione dei dati militari. I vantaggi rispetto alle connessioni radio – maggiori larghezza di banda, migliore sicurezza e resistenza ai disturbi – rendono questa tecnologia indispensabile per le moderne forze armate.

I sistemi autonomi si sviluppano da piattaforme parziali a parziali e infine completamente autonome. Le aziende europee come l'auterion e i sistemi quantistici lavorano su sistemi di droni che possono svolgere missioni complesse senza intervento umano.

La produzione additiva consente la produzione decentralizzata di pezzi di ricambio e persino sistemi di armi completi. MBDA e KNDS stanno già utilizzando la stampa 3D per componenti metallici complessi e quindi riducendo i tempi di consegna e le dipendenze.

In che modo lo sviluppo demografico dell'Europa influenza la strategia di difesa?

La popolazione che invecchia in Europa e il calo dei tassi di natalità mettono in discussione fondamentalmente i concetti tradizionali di difesa nazionale. Il Bundeswehr sta già combattendo con problemi di reclutamento e stanno emergendo sfide simili in altri paesi europei.

Le soluzioni tecnologiche vengono sempre più utilizzate per compensare la mancanza di personale. Sistemi autonomi, operazioni supportate dall'IA e piattaforme robotiche possono sostituire i soldati umani in compiti pericolosi o ripetitivi.

L'industria degli armamenti stessa è influenzata da tendenze demografiche simili. La carenza di lavoratori qualificati costringe le aziende a reclutare ex fornitori automobilistici e i loro dipendenti per applicazioni di difesa. Allo stesso tempo, l'automazione della produzione è accelerata.

La formazione e l'istruzione aggiuntiva hanno importanza strategica. Le complesse tecnologie della prossima generazione richiedono specialisti altamente qualificati la cui formazione richiede anni. Le università e gli istituti di ricerca europei devono espandere significativamente le loro capacità nelle discipline rilevanti per la difesa.

Quali sono gli effetti delle sanzioni sull'industria degli armamenti europei?

Le sanzioni imposte alla Russia hanno effetti di vasta riduzione delle catene europee di approvvigionamento e dei mercati delle materie prime. Molti materiali critici per la produzione di armamenti provenivano tradizionalmente da fonti controllate russe o russa.

Le aziende francesi come Plubeau e Cie combattono con l'approvvigionamento di materie prime e sono alla ricerca di fornitori alternativi in Europa. Questo cambiamento non richiede solo nuove relazioni commerciali, ma spesso anche adeguamenti ai processi di produzione.

Tuttavia, le sanzioni accelerano anche l'integrazione europea dell'industria della difesa. Le aziende sono costrette a sviluppare fornitori europei interni e a stabilire una nuova cooperazione. Questo processo rafforza l'autonomia strategica del continente a lungo termine.

Allo stesso tempo, si stanno aprendo nuove opportunità di mercato per i produttori europei. I paesi che erano soliti acquistare sistemi di armi russi sono alla ricerca di alternative occidentali e contribuiscono alla crescita delle esportazioni di armi europee.

Gli sforzi di difesa europea sono in una svolta storica. Start-up innovative come i cotili mostrano che il continente ha le capacità tecnologiche per superare le dipendenze strategiche e sviluppare soluzioni di sicurezza indipendenti. L'enorme investimento di 800 miliardi di euro entro il 2030 sottolinea la determinazione politica per realizzare questa visione.

Tuttavia, il successo di questa trasformazione dipende dalla capacità di combinare gli interessi nazionali con la cooperazione europea. Mentre singoli progetti come Keraunos ottengono un impressionante successo tecnico, l'integrazione della difesa continentale richiede un coordinamento politico e industriale senza precedenti.

I prossimi anni decideranno se l'Europa può raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di difesa. Le basi sono posate – tecnologie innovative, fondi considerevoli e volontà politica. Ora è dovuto all'implementazione combinare questi elementi in una strategia di difesa coerente ed efficace che arma il continente per le sfide del 21 ° secolo.

 

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