Secondo quanto riportato dai media, Uber ha presentato la documentazione necessaria per un'offerta pubblica iniziale (IPO). Il fornitore di servizi di ride-sharing potrebbe quindi quotarsi in borsa già nel primo trimestre del 2019. L'azienda stessa si considera ben posizionata per l'IPO, ma i dati attuali potrebbero scoraggiare alcuni potenziali azionisti. Mentre le prenotazioni lorde e il fatturato sono in aumento, l'azienda ha recentemente registrato un'altra perdita di 1,1 miliardi di dollari: negli ultimi sette trimestri, Uber ha bruciato quasi 7 miliardi di dollari.


