Stati Uniti contro Huawei
Pubblicato il: 29 gennaio 2019 / Aggiornamento da: 29 gennaio 2019 - Autore: Konrad Wolfenstein
La forte ascesa di Huawei e i gravi problemi con gli USA
Lunedì, quando il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha svelato i suoi casi contro il produttore di smartphone Huawei, ha offuscato la reputazione di una delle stelle emergenti della tecnologia cinese. Il caso contro l'azienda, che detiene una quota di mercato del 27% in Cina , coinvolge una serie di accuse, tra cui il furto di segreti commerciali del concorrente T-Mobile e l'elusione delle sanzioni statunitensi contro l'Iran. Il Dipartimento di Giustizia americano accusa il gruppo tecnologico cinese Huawei di violazione delle sanzioni iraniane e di spionaggio industriale.
La società nega le accuse. Huawei ha registrato un forte aumento negli ultimi anni. Mentre nel 2008 le vendite globali ammontavano a 18,3 miliardi di dollari, lo scorso anno sono state pari a 108,5 miliardi di dollari. In questo paese, l'azienda è meglio conosciuta come produttrice di smartphone. Inoltre ultimamente nei media si è parlato molto dell'espansione 5G di Huawei. Un settore in cui i sudcoreani e i cinesi in particolare sono leader, come dimostra un’attuale analisi sui brevetti.
Nel 2018, Huawei ha superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari di fatturato ed è stata elogiata per il suo successo e le sue prestazioni. Nell’ambito del consolidamento del mercato cinese degli smartphone, che dal 2016 è in calo in termini di volume, la quota di mercato è stata aumentata.
Lo scandalo dimostra ora che le aziende cinesi hanno ragione quando si tratta di cooperazione internazionale. Huawei avrebbe tentato di copiare il robot di test dei telefoni di T-Mobiles chiamato Tappy, violando un accordo di non divulgazione tra le due società. Secondo la CNN, un dipendente Huawei ha addirittura tentato di rubare il braccio di un dispositivo Tappy.
Martedì la Cina ha risposto agli Stati Uniti, affermando che la causa delle accuse erano “motivi politici e manipolazione” e che gli Stati Uniti stavano cercando di “uccidere” le legittime attività commerciali cinesi. Gli Stati Uniti hanno anche rivelato di aver arrestato il direttore finanziario di Huawei, Meng Wanzhou, in Canada a dicembre e di volerla estradare in Cina.
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La forte ascesa di Huawei e i gravi problemi con gli USA
Lunedì, quando il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha aperto il caso contro il produttore di smartphone Huawei, ha offuscato la reputazione di una delle stelle emergenti della tecnologia cinese. Il caso contro la società che detiene una quota di mercato del 27% in Cina include una serie di accuse tra cui il furto di segreti commerciali del concorrente T-Mobile e l’elusione delle sanzioni statunitensi contro l’Iran. Il Dipartimento di Giustizia americano accusa il gruppo tecnologico cinese Huawei di violazione delle sanzioni iraniane e di spionaggio industriale.
La società respinge le accuse. Huawei ha registrato un forte aumento negli ultimi anni. Nel 2008 il fatturato globale ammontava a 18,3 miliardi di dollari USA, mentre l'anno scorso ammontava a 108,5 miliardi di dollari USA. In Germania l'azienda è conosciuta principalmente come produttore di smartphone. Inoltre, recentemente i media hanno parlato più spesso dell'espansione 5G di Huawei. Un settore in cui i sudcoreani e i cinesi sono i leader, come dimostra un’attuale analisi sui brevetti.
Nel 2018, Huawei ha superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari di fatturato, venendo lodata ovunque per il suo successo e la sua abilità. È stata in grado di aumentare la propria quota di mercato attraverso il consolidamento del mercato cinese degli smartphone, in calo di volume dal 2016.
Lo scandalo ora dimostra che coloro che sono stanchi delle aziende cinesi nelle cooperazioni internazionali hanno ragione. Presumibilmente, Huawei ha tentato di copiare il robot di test dei telefoni di T-Mobile chiamato Tappy in violazione di un accordo di riservatezza tra le due società. Secondo quanto riferito dalla CNN, un dipendente Huawei avrebbe addirittura tentato di rubare il braccio di un dispositivo Tappy.
Martedì la Cina si è scagliata contro gli Stati Uniti affermando che “motivi politici e manipolazione” erano la causa dell’accusa e che gli Stati Uniti stavano cercando di “uccidere” le operazioni commerciali legali cinesi. Gli Stati Uniti hanno anche rivelato di aver arrestato il CFO di Huawei Meng Wanzhou in Canada a dicembre e stanno cercando di estradarla in Cina.
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