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Smart Cities: la soluzione alla megaurbanizzazione?

Smart Cities: la soluzione per la megaurbanizzazione? - @shutterstock | Photobank.kiev.ua

Smart Cities: la soluzione per la megaurbanizzazione? – @shutterstock | Photobank.kiev.ua

Le dimensioni delle città di tutto il mondo sono in costante aumento, alimentate dai molti milioni di persone che ogni anno fluiscono dalle campagne ai centri urbani. Ma la crescente urbanizzazione sta portando a crescenti richieste ai governi, alle aziende e alle amministrazioni cittadine di gestire la crescente domanda di beni e infrastrutture nei centri. Una soluzione sono le città intelligenti, che sono lastricate dalla crescente digitalizzazione globale, automazione e networking. Ma quali sono le tendenze e i driver delle città intelligenti? L’Asia e soprattutto il Giappone mostrano dove il futuro potrebbe portare in Europa.

La popolazione mondiale è in rapida crescita da anni. Con una popolazione mondiale che supera ormai i 7,6 miliardi di persone, l’afflusso verso i centri urbani aumenta ininterrottamente. Si stima che ogni settimana circa tre milioni di residenti rurali di tutto il mondo migrino verso i centri urbani in cerca di lavoro e di migliori condizioni di vita. Questo sviluppo pone sfide completamente nuove per la cura e l’amministrazione delle persone che vivono lì.

Il Giappone sta assumendo un ruolo pionieristico

Il modo in cui i responsabili affrontano questo problema per presentare e implementare soluzioni adeguate diventa chiaro usando l'esempio delle città giapponesi. L’urbanizzazione è un processo in corso nel paese da decenni, che ha portato, tra le altre cose, alla formazione della megalopoli Tokyo. Nell’area metropolitana vivono oltre 38 milioni di persone, eppure il governo, gli urbanisti e le aziende sono riusciti a gettare le basi per creare buone condizioni di vita.

Adatto a:

Tuttavia, ciò non sarebbe stato possibile se il Giappone non fosse stato per molti anni un pioniere globale in termini di meccanizzazione e automazione. Grandi gruppi industriali e tecnologici come Panasonic, Mitsubishi e Toyota sono leader globali in questi settori. Inoltre, analogamente a questo, esiste una vasta gamma di aziende innovative che sono tra i leader del mercato globale nei loro settori altamente tecnici. Il know-how così accumulato fa sì che il Paese del Sol Levante abbia un peso importante, se non decisivo, anche nella progettazione delle smart city.

Smart Cities – Il Giappone assume un ruolo pionieristico – @shutterstock | monicaodo

Le città intelligenti rappresentano l’implementazione delle tecnologie digitali nelle aree urbane. L'accento è posto sull'interconnessione capillare tra amministrazione, fornitori, economie domestiche, aziende e istituzioni comunali. Allo stesso tempo, il sistema deve garantire che gli spazi abitativi, i luoghi di lavoro e le vie di trasporto siano in grado di progettare in modo efficiente le condizioni di vita dei residenti. Un prerequisito per l’implementazione è l’ottimizzazione di un’infrastruttura tecnica in modo che abbia la capacità di gestire i flussi di dati associati al controllo delle città intelligenti. Ciò avviene attraverso processi automatizzati controllati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale (AI), che garantiscono meccanismi di implementazione fluidi, snelli e ultrarapidi nella realizzazione della vita e degli affari intelligenti in città.

Il progresso digitale che ha colpito per primo l'economia giapponese è ormai entrato da tempo nella vita quotidiana della popolazione.
La moltitudine di robot di servizio e di strumenti digitali che semplificano la vita ai giapponesi ne offre un quadro chiaro. Ciò significa che l’accettazione dell’uso dell’IT per rendere le città più intelligenti è estremamente elevata, il che ne promuove ulteriormente la diffusione. Inoltre, le tecnologie digitali nelle città intelligenti forniscono un contributo cruciale per supportare i cittadini nello svolgimento dei loro compiti. Ciò include sia le visite virtuali alle autorità che le opzioni di acquisto senza contatto, particolarmente apprezzate in tempi di Corona.

Energia intelligente

L’interazione tra unità economiche e individui collegati in rete è supportata dall’uso di reti elettriche intelligenti.
In questo modo l'approvvigionamento energetico viene controllato in modo da soddisfare in ogni momento il fabbisogno desiderato. Anche in questo caso la digitalizzazione costituisce la spina dorsale, poiché i fornitori di energia elettrica e gli operatori di rete possono utilizzare i dati di consumo passati per determinare le esigenze future e agire di conseguenza. In questo ambito, il Giappone offre anche un’ampia gamma di opportunità per integrare il settore energetico con le esigenze delle città intelligenti attraverso l’utilizzo di metodi innovativi di stoccaggio dell’elettricità e un focus particolare sulla tecnologia delle celle a combustibile. Perché i consumi di queste città non sono da sottovalutare. La ragione di ciò è che, a causa del gran numero di strumenti informatici e digitali utilizzati, hanno un elevato fabbisogno energetico aggiuntivo oltre al fabbisogno delle città convenzionali. Ma oltre alle celle a combustibile, in Giappone ci sono anche sufficienti opportunità per realizzare una produzione energetica sostenibile grazie a metodi alternativi come l’uso dell’energia eolica e solare.

Autosufficienza intelligente attraverso il giardinaggio verticale

L’idea di sostenibilità è supportata anche dalle tecniche di giardinaggio verticale. Con questo moderno metodo agricolo, frutta e verdura non vengono più coltivate in campo, ma su pavimenti illuminati artificialmente e posti uno sopra l'altro. Al posto della terra, questo metodo utilizza i substrati più moderni, che consentono la fertilizzazione e l'irrigazione automatica, che, rispetto all'agricoltura convenzionale, utilizza le risorse naturali in modo molto più parsimonioso e riduce al minimo l'uso di agenti chimici. Il metodo estremamente salvaspazio è adatto per aree densamente edificate e quindi per l'uso in aree urbane. Aspetto positivo: con questo tipo di fornitura non ci sono vie di trasporto a causa della coltivazione in loco, il che supporta ulteriormente l’aspetto della sostenibilità del giardinaggio verticale nelle città intelligenti.

Giardinaggio verticale – @shutterstock | Iammotos

I progetti già realizzati o in via di realizzazione dimostrano che il tema delle città intelligenti in Giappone non riguarda solo le visioni. Si scopre che in Giappone le grandi aziende come Panasonic e Toyota di solito aprono la strada. Nel 2014, Panasonic ha iniziato a costruire la Fujisawa Sustainable Smart Town, progettata per 3.000 residenti e incentrata interamente sul networking e sulla sostenibilità. Toyota sta attualmente progettando la stessa cosa con l'intelligente Woven City, che ha già il networking nel suo nome. L'anno prossimo verrà posata la prima pietra dell'ambizioso progetto che coinvolgerà 2.000 abitanti.

La questione dell’offerta: la logistica automatizzata come risposta adeguata

Non importa se si tratta di rifornire la popolazione o le aziende nelle città intelligenti; Il successo del modello dipende dalla misura in cui la catena di approvvigionamento dei beni essenziali può essere garantita. Ciò pone sfide inaspettate alla logistica cittadina, poiché deve soddisfare molte persone in uno spazio relativamente piccolo e, se possibile, proteggere le infrastrutture di trasporto sempre più tese.

La soluzione può essere costituita da centri di distribuzione decentralizzati, che a loro volta forniscono forniture direttamente in loco. Da un lato, i consumatori fanno scorta di beni lì e, dall’altro, immagazzinano temporaneamente gli articoli che vengono trasportati da lì alla loro destinazione finale. Affinché questo modello funzioni, i logisti devono garantire che i centri di vendita distribuiti in una città intelligente siano riforniti in modo sicuro di merci e che da lì sia possibile accedervi in ​​modo rapido ed efficiente.

Adatto a:

È qui che entrano in gioco gli specialisti di DAIFUKU . In qualità di leader del mercato globale nella movimentazione multimateriale, vantano decenni di esperienza nella gestione di centri di distribuzione moderni, controllati da software e semi o completamente automatizzati. Perché “smart” significa anche che le aziende logistiche puntano sulla digitalizzazione e sul networking globale per rendere più efficienti i loro processi e lo scambio tra fornitori e acquirenti di merci. In questo modo, la logistica moderna sta già implementando i principi della Smart City e assume quindi un ruolo di primo piano nella realizzazione di successo del mondo urbanizzato di domani.

 

Acros building, Costruire l'albero nella città di Fukuoka, Giappone – @shutterstock | Tanya Jones

 

Bosco Verticale, condomini nel bosco verticale a Milano, Italia – @shutterstock | Cristian Zamfir

 

Piantagioni verdi verticali nel padiglione Israele all'EXPO 2015, il cibo è il tema principale di questa edizione italiana, a Milano, Italia – @shutterstock | Paolo Bona

 

Il muro verde – @shutterstock | areeya_ann

Megalopoli – urbanizzazione – numeri, dati e fatti

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