Pubblicato il: 13 febbraio 2025 / Aggiornamento dal: 13 febbraio 2025 - Autore: Konrad Wolfenstein
Sistemi di intelligenza artificiale sistemi ad alto rischio e AI Act for Practice in aziende e autorità-immagine: Xpert.Digital
Eu Ki Act: nuove linee guida della Commissione UE-quali aziende devono sapere ora
Sistemi di intelligenza artificiale, applicazioni ad alto rischio e AI AI in aziende e autorità
La Commissione europea ha pubblicato ampie linee guida l'11 febbraio 2025 per l'attuazione pratica dell'UE KI Act (AI Act). Questi hanno lo scopo di supportare le società e le autorità per comprendere meglio i requisiti della legge e implementarli in conformità. L'attenzione è in particolare sulle pratiche di intelligenza artificiale proibite, i sistemi ad alto rischio e le misure per conformarsi ai regolamenti.
Aspetti importanti delle linee guida
Pratiche di intelligenza artificiale proibite
La legge AI proibisce esplicitamente alcune applicazioni di intelligenza artificiale classificate come inaccettabili rischiose. Questi divieti sono in vigore dal 2 febbraio 2025. Questi includono:
- Sistemi di intelligenza artificiale che utilizzano tecniche manipolative o ingannevoli
- Sistemi che utilizzano le vulnerabilità di determinate persone o gruppi in modo mirato
- Sistemi di valutazione sociale (punteggio sociale)
- AI per prevedere potenziali atti criminali senza prove chiare
- Raschiatura incontrollata di immagini facciali da Internet per l'identificazione biometrica
- Sistemi per il rilevamento delle emozioni sul lavoro o nelle istituzioni educative
- Sistemi di identificazione in tempo reale biometrico negli spazi pubblici (con alcune eccezioni per le autorità delle forze dell'ordine)
Questi divieti hanno lo scopo di garantire che le tecnologie di intelligenza artificiale siano utilizzate eticamente e responsabilmente e non violano i diritti fondamentali.
Applicazione pratica delle linee guida
Le linee guida di 140 pagine della Commissione UE contengono numerosi casi studio pratici per facilitare la corretta classificazione dei loro sistemi AI. Sebbene queste linee guida non siano legalmente vincolanti, servono come riferimento per le autorità di vigilanza nel monitoraggio e nell'applicazione delle normative.
Significato per aziende e autorità
Le aziende e le autorità devono affrontare attivamente le linee guida per:
- Per controllare i sistemi di intelligenza artificiale esistenti per possibili violazioni
- Per apportare le modifiche necessarie in una fase iniziale
- Costruire strutture di conformità interna per evitare le punizioni
La non conformità con i regolamenti può avere gravi conseguenze. Le sanzioni vanno fino a 35 milioni di euro o 7% del fatturato annuo globale di una società, a seconda del modo più elevato.
Passi successivi
Prima che le linee guida siano pienamente implementate, devono ancora essere tradotte in tutte le lingue dell'ufficio dell'UE e adottate formalmente. Tuttavia, le aziende e le autorità dovrebbero adottare proattivamente misure per prepararsi alla graduale introduzione della legge AI. La completa applicazione della legge è prevista per il 2 agosto 2026.
La categorizzazione del rischio dei sistemi AI
L'atto UE AI divide i sistemi di intelligenza artificiale in quattro classi di rischio, ognuna delle quali ha requisiti normativi diversi:
1. Sistemi di intelligenza artificiale inaccettabile per il rischio
Questi sistemi sono pienamente vietati nell'UE perché rappresentano un pericolo significativo per i diritti e le libertà dei cittadini. Esempi sono:
- AI Systems for Social Valutation (punteggio sociale)
- Ai manipolativo che influenza inconsciamente il comportamento degli utenti
- Identificazione biometrica in tempo reale negli spazi pubblici per scopi delle forze dell'ordine (con alcune eccezioni)
- Sistemi di intelligenza artificiale che utilizzano vulnerabilità a causa dell'età, della disabilità o dello stato socio-economico
2. A alto rischio - Regolamento rigoroso richiesto
Questi sistemi devono soddisfare requisiti rigorosi e sottoporsi a un test di conformità prima di salire sul mercato. Includono:
- AI come componente di sicurezza in prodotti critici come dispositivi medici, veicoli o macchine
- Sistemi di intelligenza artificiale indipendenti con effetti sui diritti fondamentali (ad es. Controllo del credito, screening delle domande, azioni penali, amministrazione giudiziaria)
Requisiti estesi per trasparenza, gestione dei rischi, qualità dei dati e supervisione umana si applicano a queste applicazioni.
3. Rischio limitato - Obblighi di trasparenza
Questi sistemi devono informare gli utenti che interagiscono con un'intelligenza artificiale. Esempi sono:
- Chatbot
- Deeppakes utilizzato per creare o manipolare il contenuto dei media
4. Rischio minimo o nullo - Uso libero
Tali sistemi non sono soggetti a obblighi legali speciali, ma si raccomanda un codice di condotta volontario. Esempi sono:
- Videogiochi basati sull'intelligenza artificiale
- Filtro spam
Sistemi ACI ad alto rischio e loro regolamentazione
L'atto AI definisce i sistemi ACI ad alto rischio in quanto tali che hanno un impatto significativo sulla sicurezza, sulla salute o sui diritti fondamentali dell'uomo. Questi possono essere divisi in due categorie principali:
1. AI come componente di sicurezza o prodotto indipendente
Un sistema di intelligenza artificiale è classificato come un rischio elevato se lo è
- Funge da componente di sicurezza di un prodotto che rientra nelle norme di armonizzazione dell'UE, o
- Una valutazione di conformità è soggetta a potenziali pericoli.
Esempi di tali prodotti sono:
- AI in dispositivi medici (ad es. Sistemi diagnostici)
- Sistemi di assistenza alla guida basati sull'intelligenza artificiale
- AI nella produzione industriale per la valutazione del rischio e la garanzia della qualità
2. Sistemi ACI ad alto rischio indipendenti con rilevanza sociale
Questi sistemi sono elencati nell'allegato III della legge AI e riguardano aree sociali critiche come:
a) infrastrutture critiche
- AI per il controllo e il monitoraggio delle reti elettriche o delle reti di traffico
b) istruzione e occupazione
- AI per la valutazione automatizzata degli esami
- AI per selezionare i candidati o la valutazione delle prestazioni dei dipendenti
c) Accesso a benefici finanziari e sociali
- Test di credito supportati dall'intelligenza artificiale
- Sistemi per valutare il diritto di rivendicare benefici sociali
d) forze dell'ordine e magistratura
- AI per l'analisi delle prove e il supporto investigativo
- Sistemi basati sull'intelligenza artificiale per i controlli delle frontiere e la gestione della migrazione
e) Identificazione biometrica
- Sistemi di identificazione remoto biometrica
- Sistemi di rilevamento delle emozioni in ambienti critici
Per tutte queste applicazioni KI ad alto rischio, si applicano requisiti rigorosi per la gestione del rischio, la trasparenza, l'elaborazione dei dati, la documentazione tecnica e il monitoraggio umano.
ACT AI dell'UE: in che modo le aziende sono in grado di prepararsi per i rigorosi regolamenti AI
La legge UE AI stabilisce un quadro chiaro per l'uso delle tecnologie AI e attribuisce particolare importanza alla protezione dei diritti fondamentali. Le aziende e le autorità devono affrontare intensamente le nuove normative e adattare di conseguenza le loro domande di intelligenza artificiale al fine di evitare sanzioni. Si applicano requisiti rigorosi, in particolare per i sistemi ad alto rischio, che dovrebbero essere integrati nei processi di sviluppo e implementazione in una fase iniziale.
Il monitoraggio continuo della legislazione e delle misure proattive di conformità sono essenziali per rendere responsabile l'uso dell'IA e allo stesso tempo promuovere le innovazioni nel quadro giuridico. I prossimi anni mostreranno come la legge AI si dimostra nella pratica e quali ulteriori aggiustamenti potrebbero essere necessari.
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