Pubblicato il: 5 agosto 2025 / Aggiornato il: 5 agosto 2025 – Autore: Konrad Wolfenstein
Quali misure stanno adottando l'Europa e la NATO per rispondere all'esercitazione militare "Sapad-2025" di Bielorussia e Russia? – Immagine creativa: Xpert.Digital
Esercitazione militare Sapad-2025: è imminente un'escalation al confine orientale dell'Europa?
La minaccia posta da Sapad-2025
Le esercitazioni militari russo-bielorusse "Sapad-2025" (in italiano: "Occidente"), previste per settembre 2025, rappresentano una seria sfida per la sicurezza europea. I primi annunci indicavano la partecipazione di circa 13.000 soldati, sebbene le agenzie di intelligence occidentali stimino numeri significativamente più alti, fino a 100.000 unità.
Le esercitazioni sollevano particolari preoccupazioni, poiché le precedenti esercitazioni Zapad del 2021, che hanno coinvolto 200.000 soldati, sono servite come preparazione all'invasione russa dell'Ucraina. Esperti di sicurezza come lo storico militare Sönke Neitzel avvertono che "quest'estate potrebbe essere l'ultima che viviamo in pace". La preoccupazione maggiore non è un nuovo attacco all'Ucraina, ma una possibile aggressione contro membri della NATO come la Polonia o gli Stati baltici.
Sebbene la Bielorussia avesse annunciato nel maggio 2025 che avrebbe ridotto le esercitazioni e le avrebbe spostate nell'entroterra, ha successivamente minacciato di revocare questa decisione alla luce delle attività della NATO. Questi segnali contraddittori vengono interpretati come parte di una strategia deliberata per destabilizzare l'Occidente.
Le risposte militari della NATO
Aumento della presenza sul fianco orientale
La NATO ha notevolmente aumentato la sua presenza militare sul fianco orientale. La Germania sta svolgendo un ruolo chiave con lo stazionamento della Panzerbrigade 45 in Lituania. Questa brigata comprende fino a 5.000 soldati e rappresenta il primo stazionamento permanente di truppe tedesche all'estero dalla Seconda Guerra Mondiale. Si prevede che la brigata sarà pienamente operativa entro il 2027 ed è equipaggiata con carri armati da combattimento Leopard 2A7 all'avanguardia e veicoli da combattimento per la fanteria Puma.
Inoltre, dal 2017, la Germania guida il gruppo tattico multinazionale NATO in Lituania, attualmente composto da circa 1.700 soldati. Questa Enhanced Forward Presence (eFP) funge da deterrente ed è stata istituita dopo l'annessione russa della Crimea nel 2014.
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Manovre su larga scala in risposta
In risposta diretta a Sapad 2025, la Bundeswehr, insieme ad altri 13 paesi NATO, sta conducendo la serie di esercitazioni "Quadriga 2025". Durante il periodo principale dell'esercitazione, da agosto a settembre 2025, circa 8.000 soldati tedeschi si eserciteranno a proteggere la regione del Mar Baltico in condizioni di guerra. Le aree di interesse sono:
- Il trasferimento di truppe e attrezzature in Lituania
- Attraversando fiumi strategicamente importanti come la Vistola
- Messa in sicurezza del valico di Suwalki, lo stretto corridoio di 100 chilometri tra Polonia e Lituania
La Germania sta schierando per la prima volta i caccia Eurofighter in Polonia per proteggere lo spazio aereo durante le esercitazioni russe. La Polonia sta pianificando le proprie esercitazioni su larga scala con 34.000 soldati in risposta a Sapad-2025, mentre la Lituania sta conducendo l'esercitazione di difesa nazionale "Thunder Strike".
Pianificazione strategica della difesa
La NATO ha adottato nuovi obiettivi di capacità top-secret che richiedono un massiccio potenziamento. La priorità è data a:
- Sistemi d'arma a lungo raggio e difesa aerea
- Forze terrestri mobili
- Protezione delle infrastrutture critiche
- Capacità informatiche e spaziali
La Germania prevede di aumentare la spesa per la difesa a 152,8 miliardi di euro entro il 2029. Gli stati membri della NATO puntano a una spesa per la difesa pari al 5% del prodotto interno lordo nel medio termine.
Misure politiche e diplomatiche
Iniziative di difesa dell'UE
L'Unione Europea ha avviato iniziative di difesa globali con il piano "ReArm Europe" e il Libro Bianco "Readiness 2030". Il pacchetto include:
- Mobilitare fino a 800 miliardi di euro per investimenti nella difesa
- Il nuovo strumento UE SAFE (Security Action For Europe) con 150 miliardi di euro per progetti congiunti in materia di armamenti
- L'attivazione della clausola di salvaguardia nel Patto di stabilità e crescita per la spesa per la difesa nazionale
Rafforzare la NATO attraverso nuovi membri
L'adesione della Finlandia (aprile 2023) e della Svezia (marzo 2024) alla NATO rafforza significativamente l'alleanza. Il confine della NATO con la Russia è stato esteso di 1.340 chilometri. Entrambi i paesi dispongono di forze armate moderne e ben equipaggiate, tra cui l'ordine finlandese per oltre 60 caccia F-35.
Strategia di deterrenza coordinata
La NATO persegue una strategia di "deterrenza credibile". Gli elementi fondamentali sono:
- La riaffermazione dell'obbligo di fornire assistenza ai sensi dell'articolo 5 del Trattato NATO
- Lo sviluppo di nuovi piani di difesa per diversi scenari di minaccia
- Riduzione dei tempi di reazione attraverso la presenza in avanti
Protezione contro la guerra ibrida
Difesa contro sabotaggi e attacchi informatici
L'Europa si trova ad affrontare una crescente minaccia ibrida da parte della Russia. Gli attacchi includono:
- Atti di sabotaggio contro infrastrutture critiche come i cavi del Mar Baltico
- Attacchi informatici alle istituzioni governative
- Voli di droni sopra aree militari riservate
- attività di spionaggio
La Germania sta quindi istituendo reggimenti di sicurezza nazionale composti da riservisti per proteggere le infrastrutture critiche in caso di emergenza. L'UE sta inoltre pianificando un Consiglio di sicurezza nazionale con poteri ampliati per contrastare le minacce ibride.
Combattere la disinformazione
La Russia sta conducendo massicce campagne di disinformazione contro la Germania e l'Europa. La campagna "Doppelgänger" utilizza siti di fake news e oltre 50.000 account sui social media per diffondere disinformazione. Anche la campagna "Storm-1516" è stata lanciata in occasione delle elezioni federali del 2025.
Le contromisure includono:
- Educare il pubblico sui metodi di disinformazione
- Utilizzo dell'intelligenza artificiale per rilevare le fake news
- Maggiore cooperazione tra le autorità di sicurezza e i media
- Cancellazione degli account di disinformazione identificati
Sfide speciali
La minaccia di Iskander
Di particolare preoccupazione è il dispiegamento dei sistemi missilistici russi Iskander in Bielorussia. Questi possono essere equipaggiati con testate nucleari e hanno una gittata ufficiale di 500 chilometri, sebbene le versioni più recenti possano raggiungere i 1.000 chilometri. Dalla Bielorussia, gran parte della Germania sarebbe quindi nel raggio d'azione.
Il divario di Suwalki come vulnerabilità
Il valico di Suwalki, tra Polonia e Lituania, è considerato il "luogo più pericoloso al mondo". La Russia potrebbe teoricamente occupare questo corridoio tra Bielorussia e Kaliningrad entro 30-60 ore, isolando così gli Stati baltici dal resto della NATO. La sicurezza di questa regione strategicamente critica è quindi una priorità assoluta.
La capacità di difesa dell'Europa senza gli USA
Data l'incertezza che circonda il futuro sostegno degli Stati Uniti, l'Europa deve rafforzare le proprie capacità di difesa. Le analisi mostrano che, senza gli Stati Uniti, l'Europa avrebbe bisogno di circa 300.000 soldati aggiuntivi e di 250 miliardi di euro all'anno per la difesa. Esistono carenze critiche in termini di capacità:
- Trasporto aereo strategico e rifornimento aereo
- Ricognizione satellitare
- Armi di precisione a lungo raggio
- Difesa aerea e missilistica integrata
Strategie a lungo termine
Espansione dell'industria della difesa
L'Europa sta investendo molto nell'espansione della sua industria bellica. Tra le priorità figurano:
- Progetti congiunti europei in materia di armamenti
- Riduzione del processo di approvazione da anni a 60 giorni
- Creazione di riserve strategiche di munizioni
- Sviluppo di nuove tecnologie come i sistemi di difesa dei droni
Adatto a:
- Analisi della sicurezza e della resilienza delle infrastrutture ferroviarie e stradali contro sabotaggi e attacchi
Rafforzare la resilienza sociale
Gli Stati baltici stanno costruendo una "Linea di Difesa Baltica" con bunker, trappole anti-carro e campi minati lungo il confine con la Russia. Allo stesso tempo, la popolazione civile viene preparata a potenziali crisi attraverso:
- Piani di evacuazione per le regioni di confine
- Costituzione di riserve di emergenza
- Formazione sulla protezione dagli attacchi informatici
- Rafforzare la resilienza psicologica contro la disinformazione
Tra deterrenza ed escalation: la sfida della politica di sicurezza dell'Europa
La risposta dell'Europa e della NATO al Sapad 2025 dimostra un riorientamento globale della politica di sicurezza. Le misure spaziano dal massiccio potenziamento militare all'espansione della difesa dell'alleanza e alla protezione dalle minacce ibride. Diventa chiaro che la sicurezza dell'Europa non può più essere data per scontata.
Lo stazionamento delle truppe tedesche in Lituania, lo svolgimento di controesercitazioni e il massiccio aumento della spesa per la difesa inviano un chiaro segnale di determinazione. Allo stesso tempo, la preparazione a diversi scenari di minaccia dimostra che l'Europa ha imparato la lezione dell'attacco russo all'Ucraina.
La sfida più grande rimane l'equilibrio tra una deterrenza credibile e la prevenzione di un'escalation incontrollata. L'Europa deve rafforzare le sue capacità di difesa senza cadere in una spirale di accumulo di armamenti che, in definitiva, non giova alla sicurezza di nessuno.
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Presidente PMI Connect Defense Working Group
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