Realtà virtuale per lo shopping online
Pubblicato il: 7 luglio 2017 / Aggiornamento del: 27 ottobre 2021 - Autore: Konrad Wolfenstein
Esperienza di e-commerce interattiva
Le tecnologie della realtà virtuale sono in aumento in tutto il Paese e si stanno facendo strada in sempre più ambiti della nostra vita digitale e quindi anche reale. Che si tratti di divertimento privato, giochi, processi animati di apprendimento e spiegazione o presentazione interattiva di prodotti: con l'avanzare degli sviluppi tecnici, VR e AR diventeranno nel prossimo futuro i nostri compagni costanti, anche nell'e-commerce.
Con la crescente popolarità della realtà virtuale e aumentata, sempre più aziende si chiedono quale ruolo avranno queste tecnologie nella loro presenza online nel prossimo futuro. I mondi virtuali hanno un impatto particolarmente forte sul business dell’e-commerce, poiché VR e AR offrono opportunità di presentazione e vendita completamente nuove. La realtà virtuale è ancora utilizzata dalla maggior parte delle aziende principalmente come strumento di marketing. L'utilizzo dei dispositivi VR in occasione delle fiere ormai un mezzo diffuso per presentare i propri prodotti ai visitatori in modo più chiaro e divertente.
In confronto, il settore dell’e-commerce è ancora in ritardo. Ciò è in parte dovuto al fatto che molte offerte sono semplicemente meno adatte alla nuova tecnologia. Per i beni di consumo, i libri o gli elettrodomestici, le tecnologie VR difficilmente si trovano sui siti web dei rivenditori. Ma la scarsa distribuzione potrebbe anche essere dovuta al fatto che forse manca semplicemente un'idea brillante per presentare questi articoli. L'uso di componenti di realtà virtuale diventa molto più entusiasmante e promettente quando si tratta di prodotti o servizi associati ad argomenti di intrattenimento, moda, stile di vita o viaggi.
Mondi virtuali per lo shopping online
Nell’e-commerce la realtà virtuale offre l’opportunità di compensare almeno in parte un grosso svantaggio rispetto al commercio al dettaglio fisso: la distanza tra i clienti online e il prodotto. La realtà virtuale può ridurre questo fenomeno e offrire ai consumatori un’esperienza di acquisto quasi reale. Questo è anche il motivo per cui alcuni grandi rivenditori online stanno già sperimentando la tecnologia o la stanno già utilizzando.
Dall’integrazione di elementi VR possono trarre vantaggio soprattutto i fornitori di articoli di moda e intrattenimento, che possono avvicinare la vendita online dei loro prodotti all’esperienza di acquisto in un negozio tradizionale. Una misura molto promettente, perché i sondaggi mostrano che i potenziali clienti premiano tali sforzi. Secondo questi dati, oltre la metà dei tedeschi sarebbe interessata alle soluzioni di realtà virtuale nel settore dello shopping.
Marchi come North Face inviando ai propri clienti un viaggio virtuale con filmati di immagini VR. Ma questo non basta, perché soprattutto nel settore della moda molti clienti sentono il bisogno di provare la merce o almeno di vederla da vicino. Questo è difficile da ottenere con le foto dei prodotti, non importa quanto siano dettagliate. La realtà virtuale può fornire un buon equilibrio qui creando camerini virtuali. Ciò consente ai clienti di testare meglio online gli articoli selezionati. Grandi aziende di e-commerce come Otto , Zalando e Adidas stanno già sperimentando il sistema in cui i clienti possono provare capi di abbigliamento con l'aiuto della realtà virtuale e poi visualizzarli a 360 gradi. Idealmente, l'articolo così esaminato attentamente viene acquistato immediatamente, in modo che il rivenditore debba solo ritirarlo dal magazzino e spedirlo al cliente.
La forma di presentazione digitale è già arrivata anche nel settore tecnologico. Dall'inizio di dicembre 2016 la Saturn acquisti in realtà virtuale in filiali selezionate gli HoloLens di Microsoft . Mentre visiti il negozio, ti verranno mostrate immagini, video e informazioni aggiuntive sui dispositivi Xbox e Co. in mostra.
Mondi dell'e-commerce nei negozi virtuali
I fornitori fanno un ulteriore passo avanti creando interi negozi virtuali. I visitatori navigano nel negozio online utilizzando gli occhiali VR come farebbero in un tradizionale negozio fisico. Rispetto ai tradizionali negozi online, i rivenditori hanno molte più possibilità di cross-selling e up-selling, poiché possono presentare gli articoli adatti al cliente uno accanto all'altro in modo molto più chiaro. L'ordinamento degli articoli idonei viene effettuato da algoritmi che prevedono la domanda del cliente in base al percorso del cliente e agli acquisti precedenti. In questo modo al singolo cliente vengono sempre presentati gli articoli che hanno maggiori probabilità di essere venduti.
Amazon , il colosso dell'e-commerce con sede a Seattle, ha riconosciuto da tempo il potenziale della realtà virtuale per l'e-commerce e si dice che stia pianificando di costruire una piattaforma di realtà virtuale . Per quanto riguarda l'utilizzo della realtà virtuale, il concorrente Ebay già fatto un passo avanti: in Australia, l'azienda Internet ha aperto un grande magazzino virtuale . Grazie alla tecnologia Sight i clienti possono focalizzare lo sguardo sui prodotti, selezionarli, esaminarli o aggiungerli direttamente al carrello. Il negozio comprende più di 12.500 articoli, con i 100 prodotti più venduti di ciascuna categoria visualizzati anche in forma 3D. Con l'aiuto di varie funzionalità di personalizzazione, si intende garantire che il gusto personale di ogni cliente sia soddisfatto in modo ottimale, il che rende possibile un adattamento individuale ottimale della gamma di prodotti per ogni visita virtuale.
Combinazione di VR e interazione in un moderno negozio online
Si prevede che nel 2017 il rivenditore online giapponese Kabuki amplierà il proprio negozio online con un'area di realtà virtuale con chat vocale integrata. Qui i clienti possono fare acquisti in offerta utilizzando un visore VR tramite un'app e scambiare articoli con gli amici tramite la funzione chat. Proprio come in un negozio fisico, i clienti dovrebbero potersi consultare tra loro prima di effettuare un acquisto e aggiungere ulteriori articoli alla loro selezione. Questa interazione sociale ha lo scopo di rendere più semplice per i clienti decidere su un prodotto specifico.
Il fornitore di abbigliamento sportivo Moosejaw un ulteriore tocco di intrattenimento , offrendo ai clienti attività virtuali all'aperto nella sua app VR. Nei vari corsi ci sono sempre nuovi prodotti da scoprire per i visitatori o domande a cui rispondere e vincere qualcosa. Aggiungendo l'elemento di gioco, l'azienda spera di aumentare le relazioni e la comunicazione con i clienti e aumentare le vendite.
Commercio di automobili con molte possibilità VR
I fornitori di automobili sono ideali per effettuare acquisti utilizzando la realtà virtuale. Perché andare in un concessionario di automobili quando puoi provare realisticamente da casa tutti i modelli in tutti i colori e le varianti di equipaggiamento immaginabili utilizzando gli occhiali VR e configurare subito il modello desiderato? Volvo è particolarmente progressista in questo senso e offre un'app con la quale i clienti possono intraprendere un tour virtuale alla scoperta. La start-up americana Vroom va nella stessa direzione e in futuro venderà auto usate tramite showroom virtuali con possibilità di test drive virtuali. Invece di visitare infinite concessionarie, i potenziali acquirenti possono provare fino a cinque auto diverse in pochi minuti. E tutto questo comodamente da casa tua.
Conclusione
Prima o poi la realtà virtuale si affermerà in molti segmenti dell’e-commerce. La ragione principale di ciò è la crescente gamma di hardware VR. Non si tratta necessariamente di offerte per i costosi HoloLens di Microsoft o per l'Oculus Rift di Facebook, il cui successo di vendita è limitato a causa del prezzo. Ma man mano che le soluzioni più economiche si diffondono, l’uso e la domanda di acquisti online aumenteranno rapidamente.
A causa della complessità della tecnologia e dei diversi campi di applicazione, i principianti dovrebbero consultare gli esperti che possono aiutarli con le apparizioni virtuali. È anche importante che i rivenditori online tengano sempre presente che la loro gamma di prodotti è adatta alla presentazione virtuale e che il gruppo target può essere raggiunto con questa tecnologia. Se entrambe le cose sono vere, allora la realtà virtuale rende lo shopping online un’esperienza completamente nuova per l’utente. La conseguenza positiva per il rivenditore: i KPI come il tasso di conversione aumenteranno, mentre i processi indesiderati come acquisti abbandonati, carrelli della spesa dimenticati e resi saranno ridotti al minimo.