⚠️ Confermata l'autenticità della fuga di notizie: cosa devono sapere i SEO sui nuovi fattori di ranking ⚙️
📰 Google conferma la perdita: approfondimenti su oltre 14.000 attributi di ricerca
Google ha recentemente confermato indirettamente l'autenticità di una fuga di notizie monumentale che ha mandato in delirio il mondo SEO. Oltre 14.000 attributi di ricerca, distribuiti in migliaia di pagine di documentazione, sono stati resi pubblici e gettano nuova luce sugli algoritmi di ricerca e sui fattori di ranking di Google. Anche se inizialmente l’azienda è rimasta in silenzio, la fuga di notizie è stata analizzata e discussa approfonditamente da esperti SEO e leader del settore. Ciò che è particolarmente esplosivo è che il contenuto della fuga di notizie potrebbe indicare possibili contraddizioni tra le dichiarazioni pubbliche di Google e le sue linee guida interne. Ma cosa significa questa fuga di notizie per i SEO, gli operatori dei siti e le aziende? Come potrebbe cambiare l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)? E quali conseguenze ne trae Google?
📄 Lo scopo della fuga di notizie: approfondimenti sull'API Content Warehouse di Google
La fuga di notizie rivela informazioni dettagliate sul funzionamento interno di Google, in particolare per quanto riguarda la "Content Warehouse API". Questa API contiene migliaia di pagine di documentazione che mostrano come Google elabora, filtra e analizza i dati per influenzare i risultati di ricerca. Uno degli attori chiave che ha analizzato e pubblicizzato la fuga di notizie è Rand Fishkin, un rispettato esperto SEO e fondatore di Moz. Fishkin ha sottolineato nella sua analisi che Google utilizza un complesso sistema di filtraggio per tenere conto dei clic desiderati e indesiderati nelle pagine dei risultati di ricerca (SERP).
Un aspetto chiave di questo sistema sembra essere l'utilizzo dei dati clickstream del browser Chrome per valutare quali URL sono ritenuti particolarmente rilevanti e potenzialmente appaiono come sitelink nei risultati di ricerca. Ciò significa che Google osserva i modelli di clic degli utenti sul browser Chrome e integra queste informazioni nei suoi algoritmi di ranking. Questi dati potrebbero determinare quali pagine sono più visibili e prominenti nei risultati di ricerca.
Adatto a:
🏷️ Marchi in primo piano: perché le aziende più piccole potrebbero avere difficoltà
Un altro dettaglio preoccupante della fuga di notizie è la consapevolezza che le piccole imprese, i siti indipendenti e i creatori di contenuti potrebbero avere sempre più difficoltà a posizionarsi bene nei risultati di ricerca. Secondo Fishkin, Google sottolinea sempre più l’importanza dei marchi nella sua logica di ranking. I marchi grandi e famosi e i loro siti web sembrano avere un enorme vantaggio rispetto agli operatori più piccoli. Fishkin lo ha riassunto in breve: “I marchi sono più importanti per Google di qualsiasi altra cosa”.
Questo spostamento a favore dei grandi marchi potrebbe costringere le aziende più piccole a ripensare le proprie strategie. Mentre un tempo la qualità e la pertinenza dei contenuti giocavano un ruolo importante, oggi stabilire un marchio forte al di fuori di Google sembra essere cruciale per il successo nella ricerca organica. Ciò evidenzia l’importanza del branding e di una presenza digitale completa sui social media e altre piattaforme. Stabilire un marchio forte che sia considerato rilevante sia dagli utenti che da Google potrebbe diventare una delle strategie a lungo termine più importanti per SEO e operatori di marketing.
⚖️ L'EEAT sta perdendo importanza?
Un altro aspetto interessante della fuga di notizie riguarda l’area dell’EEAT, che sta per “Experience, Expertise, Authoritativeness and Trustworthiness”. Negli ultimi anni quest’area è stata vista da molti esperti SEO come un fattore chiave di ranking. Tuttavia, la fuga di notizie suggerisce che questo fattore potrebbe non essere così importante come si pensava in precedenza. Sebbene in molti casi Google determini la paternità dei contenuti, i marchi sembrano comunque posizionarsi bene nonostante la mancanza di competenza o esperienza. Ciò potrebbe indicare che Google favorisce marchi noti, anche se i loro contenuti non soddisfano i più elevati standard di competenza o affidabilità.
⚠️ Google mette in guardia dalle conclusioni affrettate: “Informazioni fuori contesto”
Nonostante le rivelazioni esplosive, Google mette espressamente in guardia dal trarre conclusioni affrettate dalla fuga di notizie. In una dichiarazione pubblicata dalla piattaforma Search Engine Land, tra gli altri, si legge: “Sconsigliamo vivamente di fare ipotesi imprecise su come funziona la ricerca sulla base di informazioni estrapolate dal contesto, non aggiornate o incomplete”, sottolinea Google delle informazioni pubblicate potrebbero essere obsolete o estrapolate dal contesto e non riflettono pienamente i fattori e i segnali di classificazione attuali.
Questa affermazione chiarisce che Google sviluppa continuamente i suoi sistemi e adegua costantemente i segnali di posizionamento. Tuttavia, quali segnali e fattori siano decisivi alla fine rimane un segreto di Google. Allo stesso tempo, esiste un’ampia documentazione di Google che fornisce ai SEO informazioni su come funziona il motore di ricerca e quali sistemi vengono utilizzati.
📚 Uno sguardo ai sistemi di ranking di Google
Guida ai sistemi di posizionamento di ricerca di Google di Google offre ai SEO e agli operatori dei siti preziose informazioni su come funziona il motore di ricerca. Questo documento spiega molti dei principali sistemi di classificazione, incluso BERT, un sistema di intelligenza artificiale che aiuta Google a comprendere meglio l'intento dietro le query di ricerca. Altri sistemi importanti affrontano la deduplicazione dei contenuti, mantenendo le informazioni aggiornate e garantendo che gli utenti ricevano contenuti pertinenti e nuovi.
Adatto a:
La guida è uno strumento essenziale per i SEO in quanto descrive una varietà di sistemi che Google utilizza per analizzare e classificare i contenuti. Mostra quanto siano complessi e multilivello gli algoritmi dietro i risultati di ricerca. Ciò significa per i SEO che dovrebbero continuare a concentrarsi su contenuti di alta qualità, pertinenti e freschi per ottenere un buon posizionamento.
🔮 Cosa significa questa fuga di notizie per il futuro della SEO?
Le rivelazioni della fuga di notizie sollevano numerose domande, ma una cosa è chiara: le regole del gioco non cambieranno sostanzialmente per i SEO, ma le priorità potrebbero leggermente cambiare. Google rimane una “scatola nera” in cui molti fattori e segnali interagiscono tra loro per fornire i migliori risultati di ricerca. Ma l’importanza dei marchi e dei grandi domini sta diventando sempre più chiara. Le piccole imprese e i siti indipendenti potrebbero aver bisogno di trovare approcci più creativi per sopravvivere in questo nuovo ambiente.
Uno dei passi più importanti per i SEO sarà monitorare da vicino gli sviluppi dei motori di ricerca e concentrarsi sulla creazione di contenuti di alta qualità su misura per le esigenze e le intenzioni degli utenti. L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nei risultati di ricerca svolgerà un ruolo sempre più importante. Google sta già sperimentando panoramiche di ricerca basate sull’intelligenza artificiale che potrebbero influenzare l’ottimizzazione dei motori di ricerca tradizionali. Questi sviluppi devono essere osservati attentamente poiché potrebbero cambiare il gioco SEO a lungo termine.
🌍 Adattamento a un panorama di ricerca dinamico
Il set di dati trapelati di recente offre una rara opportunità per ottenere informazioni dettagliate sul funzionamento interno di Google. Anche se l'azienda mette in guardia dall'utilizzare queste informazioni come base per le strategie SEO, esse forniscono comunque preziosi indizi sullo sviluppo futuro del motore di ricerca. I brand giocheranno un ruolo sempre più importante, mentre il peso dei tradizionali fattori SEO come link e contenuti potrebbe diminuire.
Per i SEO e le aziende, il compito più importante resta quello di creare contenuti di qualità e rafforzare il proprio marchio per avere successo nel competitivo ambiente di ricerca di Google. Chiunque segua da vicino gli sviluppi nel panorama della ricerca e si adatti, sarà in grado di ottenere buoni risultati nei risultati di ricerca in futuro.
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