
Park Słoneczny | Il più grande parco solare della Polonia/Bassa Slesia con 303 MW su oltre 260 ettari a nord-est di Breslavia – Immagine creativa: Xpert.Digital
Più grande di 360 campi da calcio: è questo l'inizio del nuovo record solare della Polonia per 117.000 famiglie?
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Potrebbe diventare il più grande parco fotovoltaico della Polonia: nella Bassa Slesia è in costruzione un progetto record.
Nella Bassa Slesia sta prendendo forma uno straordinario progetto energetico che ha il potenziale per trasformare radicalmente il settore dell'energia solare in Polonia. Il Gruppo VSB, con sede a Dresda, si è aggiudicato il contratto nel luglio 2025 per un parco fotovoltaico con una capacità installata di 303 megawatt di picco, rendendo questo progetto uno dei più grandi progetti solari del Paese.
Il progetto, pianificato per un'area di oltre 260 ettari a nord-est di Breslavia, segna una tappa fondamentale per la transizione energetica della Polonia. Una volta pienamente operativo, l'impianto genererà energia pulita in quantità sufficiente ad alimentare teoricamente circa 117.000 famiglie. L'inizio dei lavori è previsto per ottobre 2025, mentre la connessione alla rete è prevista per il secondo trimestre del 2027.
Un mercato in rapida crescita
Negli ultimi anni, la Polonia si è trasformata in uno dei mercati fotovoltaici più dinamici d'Europa. Alla fine del 2024, il Paese ha superato l'impressionante traguardo di 21 gigawatt di capacità fotovoltaica installata, avendo già raggiunto la soglia dei 20 gigawatt nell'ottobre 2024. Questo rapido sviluppo sottolinea l'enorme potenziale del mercato solare polacco, che è ora tra i più importanti dell'Unione Europea.
Particolarmente degno di nota è il fatto che le energie rinnovabili abbiano raggiunto per la prima volta una quota del 44,1% del mix elettrico polacco nel giugno 2025, superando così la tradizionale produzione di energia elettrica a carbone, attestatasi al 43,7%. Questa svolta storica illustra la rapidità della trasformazione energetica in Polonia e il ruolo centrale del fotovoltaico in questo processo.
Le previsioni per lo sviluppo futuro sono estremamente ottimistiche. Gli analisti prevedono che la capacità fotovoltaica installata potrebbe raggiungere tra 22 e 27 gigawatt entro il 2025, con una crescita annua di oltre il 20%. Entro il 2030, si prevede che la capacità fotovoltaica salirà a 35,5 gigawatt, pari a circa il 68,9% della capacità totale di energia rinnovabile pianificata in Polonia.
La Bassa Slesia come centro dell'energia solare
La regione della Bassa Slesia è diventata un polo focale per lo sviluppo del fotovoltaico polacco. Oltre al progetto VSB, numerosi altri parchi solari sono in costruzione qui, cambiando radicalmente il profilo energetico della regione. SachsenEnergie AG, ad esempio, ha acquisito tre parchi solari nella regione con una capacità totale di 23,1 megawatt di picco, tra cui l'impianto di Jawor da 12,0 MWp, Jelenia Góra 1 da 6,7 MWp e l'ampliamento di Jelenia Góra 2 da 4,4 MWp.
Anche le aziende internazionali stanno sfruttando le condizioni favorevoli della regione. PepsiCo ha messo in funzione un impianto fotovoltaico da 3,5 MWp vicino a Breslavia, che copre il 24% del fabbisogno energetico totale dello stabilimento più moderno di PepsiCo nell'Unione Europea. Questi esempi dimostrano come aziende di diversi settori si stiano affidando all'energia solare per ridurre i costi energetici e raggiungere obiettivi di sostenibilità.
Modelli di finanziamento e strutture di finanziamento
Il progetto VSB beneficia di finanziamenti governativi attraverso un contratto per differenza (Contract for Difference, CfD), che garantisce la stabilità dei prezzi a lungo termine. Questi contratti CfD rappresentano uno strumento collaudato per mitigare il rischio nei progetti di energia rinnovabile su larga scala e forniscono agli investitori la necessaria certezza di pianificazione. Il meccanismo prevede che i progetti siano inizialmente sovvenzionati per un massimo di 25 anni, con una tariffa feed-in garantita e indicizzata all'inflazione per l'elettricità generata durante le prime 100.000 ore di funzionamento a pieno carico.
L'autorità di regolamentazione polacca per l'energia (URE) organizza regolarmente aste in cui gli sviluppatori di progetti competono per ottenere sussidi governativi. Queste aste si sono dimostrate un mezzo efficace per contenere i costi per i consumatori e, al contempo, promuovere l'espansione delle energie rinnovabili. Il nuovo sistema ha sostituito il precedente modello di certificati e, attraverso la commercializzazione diretta obbligatoria basata sul sistema di prezzi differenziati, offre un forte collegamento all'andamento dei prezzi dell'elettricità.
Sviluppi tecnologici e innovazioni
Il mercato fotovoltaico polacco è caratterizzato da un'elevata diversità tecnologica. I progetti spaziano da piccole installazioni su tetto per prosumer a sistemi a terra di grandi dimensioni nell'ordine dei megawatt. Una tendenza particolare è l'integrazione di soluzioni di accumulo di energia, con circa il 10% dei progetti pianificati che include l'accumulo a batteria. Per i progetti solari su larga scala, circa un quarto prevede di costruire impianti di accumulo con una capacità totale di 1,7 gigawatt.
Il Gruppo VSB prevede di trasformare il suo progetto nella Bassa Slesia in uno dei più grandi progetti energetici ibridi d'Europa a medio termine, combinando fotovoltaico, accumulo di energia tramite batterie ed energia eolica. Questo approccio ibrido massimizza l'efficienza della generazione di energia e contribuisce alla stabilità della rete.
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Al centro di questo progresso tecnologico c'è l'abbandono deliberato del fissaggio a morsetto convenzionale, che è stato lo standard per decenni. Il nuovo sistema di montaggio, più rapido ed economico, affronta questo problema con un concetto fondamentalmente diverso e più intelligente. Invece di fissare i moduli in punti specifici, questi vengono inseriti in una guida di supporto continua, appositamente sagomata, e tenuti saldamente. Questa progettazione garantisce che tutte le forze in gioco, siano esse carichi statici dovuti alla neve o carichi dinamici dovuti al vento, siano distribuite uniformemente su tutta la lunghezza del telaio del modulo.
Maggiori informazioni qui:
Parchi ibridi e accumulo: ecco come la Polonia potrebbe diventare la capitale solare
Attuali leader di mercato e situazione competitiva
Il mercato fotovoltaico polacco è caratterizzato dalla presenza di diversi attori nazionali e internazionali. Il più grande parco solare del Paese è attualmente Zwartowo, gestito da Goldbeck Solar, con una capacità installata di 204 megawatt nella prima fase e una capacità prevista di 290 megawatt al termine. Questo progetto è considerato il più grande impianto solare dell'Europa centrale e orientale e si stima che fornirà elettricità verde a circa 153.000 famiglie.
RWE ha inoltre consolidato la sua presenza sul mercato polacco e gestisce già impianti solari con una capacità totale di 54 megawatt e parchi eolici con una capacità installata di 541 megawatt. All'ultima asta polacca per le energie rinnovabili, RWE si è aggiudicata anche contratti per altri 31 progetti solari con una capacità totale di 84 megawatt.
Tra gli altri attori di rilievo figurano aziende come Qair Polska, R.Power e Lightsource Renewable Energy Poland, che sono state identificate come investitori in 1.496 progetti con una capacità totale di oltre 3,3 gigawatt. Questa diversificazione degli operatori di mercato garantisce una sana concorrenza e stimola l'innovazione.
Sfide e barriere di mercato
Nonostante gli sviluppi positivi, il settore fotovoltaico polacco si trova ad affrontare diverse sfide. Uno degli ostacoli maggiori è la crescente difficoltà di connessione di nuovi impianti alla rete elettrica. A causa del sovraccarico della rete, sempre più richiedenti si vedono negare la connessione alla rete per impianti di energia rinnovabile, rendendo particolarmente preziosi i progetti con condizioni di connessione già garantite.
La pandemia di COVID-19 e la guerra in Ucraina hanno causato significative interruzioni nelle catene di approvvigionamento e un drastico aumento dei prezzi degli asset. Inoltre, i fondi di investimento stanno riscontrando notevoli difficoltà nel finanziare ulteriori investimenti, il che sta ritardando l'attuazione dei progetti.
Un altro aspetto è la modifica del sistema di supporto per gli impianti prosumer di piccole dimensioni. L'eliminazione delle domande di supporto basate sulle preferenze e la loro sostituzione con la fatturazione netta orientata al mercato ha reso più rigorose le condizioni quadro per gli impianti di piccole dimensioni.
Importanza economica e posti di lavoro
L'espansione del fotovoltaico in Polonia ha implicazioni economiche significative. Il mercato fotovoltaico polacco potrebbe raggiungere un valore fino a 80 miliardi di zloty entro un decennio, a vantaggio di commercianti, installatori, banche e utenti finali. Il fatturato annuo del mercato supera già i 5 miliardi di zloty, con una crescita prevista del 25% all'anno.
Progetti su larga scala come il progetto VSB nella Bassa Slesia non solo creano posti di lavoro durante la fase di costruzione, ma anche prospettive a lungo termine nella manutenzione e nel funzionamento degli impianti. L'investimento di PepsiCo di oltre un miliardo di zloty nei pressi di Breslavia ha creato diverse centinaia di nuovi posti di lavoro e dimostra come le aziende industriali possano ottenere vantaggi strategici grazie ai propri impianti solari.
Cooperazione internazionale e politica dell'UE
Lo sviluppo del mercato fotovoltaico polacco è significativamente influenzato dalla strategia solare dell'UE. Nell'ambito del piano REPowerEU, è stata adottata un'ambiziosa strategia per l'energia solare, con l'obiettivo di aumentare la capacità fotovoltaica installata a oltre 320 gigawatt entro il 2025 e a quasi 600 gigawatt entro il 2030 in tutta l'UE.
Le nuove normative UE rendono obbligatoria l'installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici. In Polonia, queste normative saranno implementate gradualmente: dal 2026 per i nuovi edifici commerciali e pubblici e dal 2029 per i nuovi edifici residenziali. Questa normativa aumenterà significativamente il numero di installazioni e contribuirà all'ulteriore diffusione dell'energia solare.
Le aziende tedesche svolgono un ruolo particolarmente importante nel mercato polacco. SUNfarming, con un portafoglio esistente di 11 megawatt, è diventata uno dei maggiori investitori nel solare in Polonia, mentre BayWa r.e. ha già realizzato quello che all'epoca era il più grande parco solare polacco senza sovvenzioni, con 64,6 MWp, nel 2020.
4.000 progetti, 12,3 GW approvati: il fotovoltaico in Polonia sta esplodendo
Le prospettive per il settore fotovoltaico polacco sono eccezionalmente positive. Con oltre 4.000 progetti solari in diverse fasi di sviluppo e una capacità totale pianificata di oltre 19 gigawatt, la Polonia vanta una delle più grandi pipeline di progetti in Europa. Quasi 1.500 progetti, con una capacità cumulativa di oltre 12,3 gigawatt, hanno già ottenuto i permessi di costruzione e potrebbero essere presi in considerazione nelle prossime gare d'appalto.
Il progetto VSB nella Bassa Slesia potrebbe effettivamente diventare il più grande parco fotovoltaico della Polonia, inaugurando una nuova era di utilizzo dell'energia solare su larga scala. L'espansione pianificata in un progetto energetico ibrido con accumulo di energia a batteria e potenzialmente energia eolica dimostra la forza innovativa del settore e il potenziale per soluzioni energetiche integrate.
La Polonia detiene già una posizione di leadership nell'Unione Europea per quanto riguarda la crescita della capacità fotovoltaica e si colloca al quarto posto in termini di crescita della produzione di energia fotovoltaica. Questa posizione sarà ulteriormente consolidata da progetti come il parco solare VSB nella Bassa Slesia, rendendo la Polonia uno dei mercati solari più importanti d'Europa.
La combinazione di condizioni climatiche favorevoli, quadri politici favorevoli, costi tecnologici in calo e crescente consapevolezza ambientale crea le condizioni ideali per il continuo sviluppo dinamico dell'industria fotovoltaica polacca. Il progetto nella Bassa Slesia esemplifica questo sviluppo positivo e potrebbe diventare il simbolo della riuscita della transizione energetica della Polonia.
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