Opportunità per l’economia: come l’intelligenza artificiale farà avanzare ulteriormente il settore manifatturiero nel 2025
L’industria manifatturiera si trova ad affrontare un cambiamento epocale e una delle forze trainanti alla sua base è l’intelligenza artificiale (AI). Entro il 2025, l’intelligenza artificiale sarà percepita non solo come uno strumento di supporto, ma come un motore strategico che guida l’innovazione, l’efficienza e la sostenibilità nel settore. Questa trasformazione non cambierà solo i processi lavorativi, ma avrà un profondo impatto anche sui modelli di business, sulle strategie di sostenibilità e sulla competitività delle aziende.
L’intelligenza artificiale come forza trainante della rivoluzione manifatturiera
L’automazione nell’industria manifatturiera ha raggiunto un nuovo livello. Mentre finora l’intelligenza artificiale è stata utilizzata principalmente per automatizzare processi ripetitivi, ora è in grado di prendere decisioni complesse e adattare dinamicamente i sistemi di produzione. "L'intelligenza artificiale sta diventando un partner strategico per le aziende che non solo ottimizza i processi, ma consente anche nuovi modelli di business", sottolinea un esperto del settore.
Grazie alla capacità di analizzare enormi quantità di dati in tempo reale, l’intelligenza artificiale consente alle aziende manifatturiere di raggiungere un’agilità senza precedenti. Le macchine imparano a monitorare e adattare le proprie prestazioni in modo indipendente, mentre le aziende possono fare previsioni precise sugli sviluppi futuri. La manutenzione predittiva è solo un esempio di come l’intelligenza artificiale può ridurre i costi e minimizzare i tempi di inattività.
La sostenibilità come priorità assoluta
Un’area chiave in cui l’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo chiave entro il 2025 è la sostenibilità. L’importanza degli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) è aumentata in modo significativo negli ultimi anni e molte aziende manifatturiere hanno fissato obiettivi climatici ambiziosi. Eppure spesso c’è un divario tra gli investimenti effettuati dalle aziende e le aree che hanno il maggiore impatto ambientale. L’intelligenza artificiale aiuta a colmare questo divario di investimenti.
I sistemi di intelligenza artificiale possono analizzare i dati lungo l’intera catena del valore, dall’approvvigionamento delle materie prime alla produzione e alla logistica. Ciò consente alle aziende di utilizzare le proprie risorse in modo più efficiente, ridurre le emissioni e minimizzare gli sprechi. “L’intelligenza artificiale ci offre l’opportunità non solo di prendere decisioni sostenibili, ma di adattarle in tempo reale”, afferma un rappresentante del settore.
Un esempio di ciò è l’ottimizzazione delle catene di fornitura. L’intelligenza artificiale può calcolare le emissioni di CO₂ lungo le rotte di trasporto e aiutare le aziende a scegliere alternative più rispettose dell’ambiente. Allo stesso tempo, i processi produttivi sono controllati in modo tale da ridurre al minimo il consumo energetico. Algoritmi intelligenti garantiscono che le macchine funzionino solo quando effettivamente necessarie e suggeriscono alternative che consumano meno energia.
Maggiore efficienza attraverso l’automazione intelligente
Oltre a promuovere la sostenibilità, l’intelligenza artificiale favorisce anche una maggiore efficienza nella produzione. L’uso di robot e sistemi di produzione supportati dall’intelligenza artificiale aumenta significativamente la produttività. Questi sistemi possono adattarsi in modo flessibile alle mutevoli esigenze di produzione, il che rappresenta un grande vantaggio, soprattutto in tempi di incertezza globale.
Le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale consentono di immettere i prodotti sul mercato più rapidamente garantendo al tempo stesso la qualità. Gli errori nella produzione vengono identificati e corretti in una fase iniziale, riducendo al minimo gli sprechi. “L’intelligenza artificiale sta ampliando i confini di ciò che è possibile fare nel settore manifatturiero. Vediamo una dimensione completamente nuova di flessibilità e precisione”, ha affermato un esperto del settore.
Nuovi modelli di business e opportunità attraverso l’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale apre anche nuovi modelli di business per le aziende manifatturiere. L’analisi di grandi quantità di dati consente di identificare tempestivamente le tendenze e le esigenze dei clienti. Ciò consente alle aziende di offrire prodotti e servizi personalizzati su misura per le specifiche esigenze dei clienti. La servitizzazione, ovvero l’aggiunta di servizi ai prodotti, sarà più semplice da implementare con l’intelligenza artificiale.
Un altro esempio è la cosiddetta “produzione a luci spente”, in cui impianti di produzione completamente automatizzati vengono gestiti senza la presenza umana. Questa visione sta diventando realtà attraverso le tecnologie di intelligenza artificiale come l’apprendimento automatico, il riconoscimento delle immagini e la robotica autonoma.
Sfide e opportunità nella gestione dell’intelligenza artificiale
Nonostante tutti i vantaggi, l’uso dell’intelligenza artificiale comporta anche delle sfide. Uno degli ostacoli maggiori è l’integrazione della tecnologia nei sistemi esistenti. Molte aziende manifatturiere si trovano ad affrontare la questione di come implementare con successo l’intelligenza artificiale senza interrompere i processi esistenti. In questo contesto le partnership strategiche e la collaborazione con i fornitori di tecnologia svolgono un ruolo cruciale.
Un altro aspetto è il trattamento dei dati. “I dati sono il nuovo petrolio dell’industria manifatturiera, ma devono essere elaborati e utilizzati correttamente”, spiega un esperto. Le aziende devono garantire che la qualità dei loro dati sia elevata e che le linee guida sulla protezione dei dati siano rispettate.
Da non sottovalutare anche l’impatto sul mondo del lavoro. Mentre l’intelligenza artificiale sta creando nuovi posti di lavoro, alcuni lavori tradizionali stanno diventando obsoleti. Le aziende devono quindi investire tempestivamente nella formazione continua dei propri dipendenti per facilitare la transizione. Il ruolo delle persone cambierà: invece del lavoro manuale, l’attenzione si concentrerà maggiormente sul monitoraggio e sul controllo dei sistemi intelligenti.
Uno sguardo al futuro: l’industria manifatturiera nel 2025
Entro il 2025, l’intelligenza artificiale trasporterà l’industria manifatturiera in una nuova era. Le aziende che utilizzano la tecnologia in modo strategico aumenteranno la loro competitività e allo stesso tempo opereranno in modo più sostenibile. Integrando l’intelligenza artificiale, non solo possono ridurre i costi, ma anche dare un contributo positivo alla società.
In sintesi, l’intelligenza artificiale nel settore manifatturiero guiderà i seguenti sviluppi:
- Produzione sostenibile: meno consumo di risorse, meno emissioni, più efficienza.
- Flessibilità e agilità: adattamento più rapido ai cambiamenti del mercato e alle richieste individuali dei clienti.
- Nuovi modelli di business: dalla servitizzazione alla “fabbrica a luci spente” completamente automatizzata.
- Maggiore efficienza: maggiore produttività a costi inferiori.
- Trasformazione del mondo del lavoro: nuove opportunità per lavori altamente qualificati.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale non è più un’aggiunta facoltativa, ma un fattore cruciale per il futuro dell’industria manifatturiera. Le aziende che investono in questa tecnologia stanno gettando le basi per un successo sostenibile in un mondo in rapido cambiamento.
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Maggiori informazioni qui:
L’intelligenza artificiale nel settore manifatturiero: sviluppi fino al 2025
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel settore manifatturiero
L’intelligenza artificiale (AI) sta svolgendo un ruolo sempre più importante nel settore manifatturiero e si prevede che porterà profondi cambiamenti nel 2025. Non è più solo uno strumento pratico per automatizzare le fasi produttive, ma piuttosto un abilitatore sempre più strategico per il cambiamento verso maggiore competitività, efficienza e sostenibilità. Ovunque i sistemi supportati dall’intelligenza artificiale sviluppino le loro capacità, si presentano opportunità che vanno ben oltre la pura ottimizzazione dei processi. Ma cosa significa esattamente questo per le aziende, i lavoratori e l’intero ambiente economico?
“L’intelligenza artificiale non solo automatizza i processi, ma ora può rendere le aziende manifatturiere complessivamente più flessibili e consentire loro di bilanciare il progresso tecnologico con gli obiettivi ESG”. Soprattutto in un’epoca in cui le aziende devono sempre più misurarsi secondo standard ambientali e sociali, l’intelligenza artificiale fornisce un contributo importante all’orientamento e al controllo di catene del valore complesse. Le sezioni seguenti forniscono informazioni su come l’intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzata nel settore manifatturiero entro il 2025 e quali cambiamenti apporterà all’economia.
1. Dall'automazione alla trasformazione strategica
I processi di automazione basati sull’intelligenza artificiale non sono più rari nel settore manifatturiero. Molte aziende utilizzano già sistemi robotici, algoritmi di apprendimento automatico e piattaforme basate sui dati per rendere le singole fasi di produzione più efficienti ed economiche. Il prossimo passo evolutivo è trasformare questo aumento selettivo dell’efficienza in una trasformazione strategica globale. I sistemi di intelligenza artificiale possono ottimizzare autonomamente i processi, reagire ai cambiamenti della domanda e utilizzare analisi predittive per evidenziare tempestivamente possibili rischi. In questo modo non solo la produzione stessa diventa più intelligente e flessibile, ma l’intera azienda può adattarsi più rapidamente alle dinamiche esigenze del mercato.
“Non è più solo uno strumento, ma un pioniere strategico del cambiamento. Questo cambiamento si manifesta principalmente nel fatto che sempre più aziende riconoscono quanto l’intelligenza artificiale possa contribuire a una produzione sostenibile, a risparmio di risorse e allo stesso tempo competitiva”. . Anche se l’implementazione richiede inizialmente investimenti sotto forma di tempo, denaro e formazione, questi sforzi verranno ripagati non appena le corrispondenti soluzioni AI saranno integrate nell’attività quotidiana in modo efficiente e on demand.
2. Sostenibilità come focus aziendale e intelligenza artificiale come chiave
L’interesse per la sostenibilità è aumentato notevolmente negli ultimi anni. Allo stesso tempo, molte aziende sono consapevoli che i propri obiettivi devono essere misurati rispetto a chiari obiettivi climatici e rigorosi criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). Esiste un divario crescente tra il desiderio di agire in modo sostenibile e l’effettiva attuazione. Ciò accade spesso perché le aziende non sanno esattamente in quali aree i loro investimenti potrebbero avere il maggiore impatto. È qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale: con la sua capacità di valutare enormi quantità di dati, trarre conclusioni e formulare raccomandazioni per l’azione in tempo reale, può aiutare a indirizzare il capitale in modo più specifico verso aree che hanno un’elevata rilevanza ambientale e climatica.
Ad esempio, le piattaforme di analisi AI consentono di monitorare l’intero ciclo di vita di un prodotto, dalla selezione delle materie prime al loro trasporto e riciclo. Sulla base di queste informazioni è possibile valutare quali fasi di produzione richiedono un impiego particolarmente intensivo di risorse. Si può anche vedere dove è possibile apportare ottimizzazioni in termini di consumo energetico e idrico, emissioni inquinanti o rifiuti. Le previsioni basate sull’intelligenza artificiale mostrano anche dove cambiamenti relativamente piccoli possono avere un grande impatto sull’ambiente. In questo modo, il divario di investimenti nella sostenibilità viene gradualmente colmato.
3. Ottimizzazione dei processi produttivi attraverso analisi predittive
Un caso d’uso chiave per l’intelligenza artificiale nel settore manifatturiero è la manutenzione predittiva. Ciò implica il monitoraggio di macchine e impianti per prevedere ed evitare errori e guasti in una fase iniziale. I modelli di data science esaminano continuamente i valori misurati come vibrazioni, temperatura o parametri di qualità del prodotto e li confrontano con modelli di dati storici. Non appena si avvertono segnali di un difetto imminente, il sistema può far suonare l'allarme. Ciò consente alle aziende di evitare costosi tempi di fermo della produzione e di prolungare la durata dei loro sistemi. Il risultato è una minore usura dei materiali, un minore fabbisogno energetico grazie al funzionamento ottimale delle macchine e una maggiore durata di funzionamento. Ciò significa che non solo il risparmio sui costi è la conseguenza diretta di tali applicazioni di intelligenza artificiale, ma anche importanti passi avanti verso un utilizzo attento delle risorse.
Anche la pianificazione della produzione può essere resa sempre più efficiente con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Con sistemi completamente integrati è possibile collegare in rete l'intero processo produttivo: dalla ricezione degli ordini alla gestione del magazzino fino alla logistica di consegna. L’intelligenza artificiale identifica i colli di bottiglia e le capacità inutilizzate, ottimizza i piani di produzione e aumenta così l’utilizzo di macchine e lavoratori. Allo stesso tempo, si riduce il rischio di sovrapproduzione, il che a sua volta riduce la necessità di spazio di stoccaggio e riduce il consumo di materie prime. Se si utilizzano algoritmi intelligenti che prevedono le vendite e i fabbisogni di materiale in base al comportamento dei clienti o alle condizioni stagionali, l’intera catena di fornitura può essere gestita in modo molto più flessibile e responsabile.
4. Reti del valore adattabili
Le aziende manifatturiere di oggi operano sempre più in catene di fornitura interconnesse a livello globale. Ciò richiede non solo un buon coordinamento di fornitori, produttori e partner commerciali, ma anche la capacità di reagire in modo flessibile alle influenze esterne a breve termine. Eventi come disastri naturali, crisi economiche o conflitti politici possono portare a interruzioni nelle catene di approvvigionamento. «L’intelligenza artificiale è in grado di monitorare la sostenibilità dell’intera catena del valore e può aiutare le aziende a diventare più rispettose dell’ambiente. Questo è proprio uno dei maggiori vantaggi dei sistemi supportati dall’intelligenza artificiale: possono utilizzare l’analisi dei dati e le simulazioni per identificare in anticipo possibili colli di bottiglia.» e gli scenari di azione suggeriscono di ridurre al minimo il rischio di problemi di consegna.
Inoltre, l’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo più importante nel coordinamento globale delle vie di trasporto. Suggerimenti intelligenti sul percorso e dati in tempo reale possono essere utilizzati per ottenere risparmi di chilometraggio, tempo e carburante, ad esempio evitando la congestione del traffico e raccogliendo o combinando le consegne. Ciò non significa solo costi inferiori, ma fornisce anche un prezioso contributo alla protezione del clima. Per molte aziende, tali ottimizzazioni sono in prima linea nei loro obiettivi ESG. L’intelligenza artificiale può iniziare direttamente da qui e consentire decisioni basate sui fatti a favore di una logistica a risparmio di risorse.
5. Nuovi modelli di business e maggiore valore aggiunto
Oltre a migliorare l’efficienza, l’intelligenza artificiale apre nuove prospettive per modelli di business innovativi nel settore manifatturiero. Un esempio sono i modelli di servizio simili al concetto di “Equipment as a Service”. La macchina o l'impianto rimane di proprietà del produttore mentre il cliente ne paga l'utilizzo. Con l'aiuto dei sistemi AI gli intervalli di manutenzione e le prestazioni vengono monitorati in tempo reale, in modo da garantire la disponibilità ottimale del sistema. Entrambe le parti ne traggono vantaggio: il cliente riceve condizioni di produzione affidabili e il produttore ha un flusso continuo di entrate. Questo approccio presenta anche vantaggi duraturi, poiché i produttori hanno un interesse diretto a mantenere gli impianti in condizioni tecnicamente perfette il più a lungo possibile e quindi a ridurre al minimo lo spreco di risorse.
Inoltre, l’intelligenza artificiale consente anche servizi basati sui dati, ad esempio sotto forma di gemelli digitali. Viene creata un'immagine virtuale dell'ambiente di produzione reale per effettuare simulazioni e testare possibili ottimizzazioni prima che vengano implementate nella pratica. Su questa base si possono sviluppare misure mirate che accelerano i processi produttivi e riducono i costi senza incorrere in rischi imprevisti. Questi gemelli digitali si sono già affermati in settori pionieristici e entro il 2025 faranno parte del repertorio standard in sempre più settori.
6. Requisiti di competenze e formazione dei dipendenti
Con la crescente diffusione dell’intelligenza artificiale nel settore manifatturiero, anche le esigenze della forza lavoro stanno cambiando. Poiché alcune attività di routine diventano sempre più automatizzate, cresce la domanda di personale con competenze nell’analisi dei dati, nell’apprendimento automatico e nel controllo dei processi. I dipendenti devono imparare a comprendere, monitorare e ottimizzare i sistemi di intelligenza artificiale. È importante che le aziende investano in opportunità di ulteriore formazione in modo tempestivo per adattare i propri dipendenti a questi campi futuri. Ciò non va solo a vantaggio dei dipendenti stessi, ma garantisce anche la competitività a lungo termine dell’azienda.
Allo stesso tempo, esiste la possibilità che emergano nuovi profili professionali nel settore manifatturiero. Gli specialisti di intelligenza artificiale e gli analisti di dati lavorano spesso a stretto contatto con esperti di produzione per sviluppare soluzioni digitali e connettere i sistemi esistenti. Se implementato con successo, l’attrattiva dell’intero settore aumenta, poiché i confini tra produzione classica e informatica moderna diventano sempre più sfumati. La sfida è rendere questa trasformazione socialmente accettabile coinvolgendo i dipendenti nel processo, mostrando loro le prospettive e considerando la formazione continua come parte di una strategia aziendale orientata al futuro.
7. Trasparenza e accettazione
Per quanto promettenti siano le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, è importante che questa tecnologia venga utilizzata in modo responsabile. Soprattutto nei settori in cui gli errori umani o i dati incompleti possono avere conseguenze fatali, è necessario garantire che i sistemi di IA siano affidabili e robusti. Per raggiungere questo obiettivo, le aziende hanno bisogno di processi trasparenti e linee guida chiare su come le soluzioni AI vengono sviluppate, formate e mantenute. Un’intelligenza artificiale affidabile non significa solo che i risultati siano corretti e comprensibili, ma anche che vengano rispettate la protezione dei dati e le linee guida etiche.
L’esperienza ha dimostrato che l’accettazione da parte dei dipendenti aumenta quando i benefici vengono resi pubblici e non c’è bisogno di temere decisioni inaspettate o “segrete” prese dall’IA. Pertanto, è essenziale una comunicazione aperta sulle potenzialità e sui limiti dell’intelligenza artificiale. Le offerte di formazione e informazione aiutano a ridurre le paure e a creare una comprensione comune delle nuove tecnologie. In definitiva, l’intelligenza artificiale funzionerà in modo più efficiente laddove viene percepita come un supporto affidabile nel lavoro quotidiano.
8. Prospettive future: riallineamento delle strategie aziendali
I cambiamenti che l’intelligenza artificiale porterà nel settore manifatturiero entro il 2025 non possono essere limitati a progetti individuali e isolati. È piuttosto prevedibile che le aziende debbano adattare la loro intera strategia aziendale per beneficiare in modo sostenibile delle tecnologie IA. I settori produzione, logistica, ricerca, sviluppo e gestione si fondono sempre più tra loro, poiché l’intelligenza artificiale consente una prospettiva integrata su tutti i processi aziendali. I decisori e i manager hanno il compito di cogliere questi impulsi e progettare strutture aziendali in modo che le innovazioni dell’intelligenza artificiale possano essere testate e stabilite rapidamente.
Allo stesso tempo, l’orientamento a lungo termine sta diventando sempre più importante. “Per molte aziende manifatturiere, la sostenibilità è una priorità assoluta.” Le piattaforme di intelligenza artificiale uniformi consentono a tutti i reparti di essere collegati in modo che le informazioni possano essere condivise e valutate in tempo reale. Che si tratti del consumo energetico, dell’approvvigionamento dei materiali o della pianificazione del personale, l’intelligenza artificiale fornisce ovunque informazioni su come i processi possono essere perfezionati o ristrutturati per diventare più efficienti e sostenibili dal punto di vista economico. Questo processo di miglioramento continuo può diventare un fattore competitivo significativo e avere un impatto positivo sull’immagine. Le aziende che intervengono qui in una fase iniziale sono ben posizionate per espandere le quote di mercato e posizionarsi come pionieri della produzione verde e innovativa.
9. Implicazioni economiche e sociali
Le opportunità economiche derivanti dall’uso dell’intelligenza artificiale sono enormi. Allo stesso tempo, ci sono anche impatti sociali che non possono essere trascurati. L’aumento della produttività e la riduzione dei costi possono far sì che alcuni servizi diventino più economici e quindi accessibili a una popolazione più ampia. Esempi di ciò includono prodotti più durevoli che devono essere riparati o sostituiti meno spesso, o processi di produzione innovativi che rafforzano le sedi regionali e riducono le lunghe rotte di trasporto.
Allo stesso tempo, una produzione fortemente basata sull’intelligenza artificiale potrebbe creare nuovi conflitti tecnologici se, ad esempio, singole regioni o paesi avessero meno accesso ai dati rilevanti o alle risorse tecniche. La cooperazione internazionale e una regolamentazione responsabile possono aiutare a evitare tali squilibri. Poiché molte aziende utilizzano catene di fornitura globali, anche la collaborazione con i fornitori svolge un ruolo importante nel garantire che le applicazioni IA siano effettivamente utilizzate in modo coerente e responsabile.
10. L’intelligenza artificiale come motore del progresso sostenibile
Entro il 2025, l’intelligenza artificiale trasformerà senza dubbio l’industria manifatturiera, sia a livello di processo che strategico. “Il divario di investimenti nella sostenibilità sarà colmato.” Questa previsione sostiene la tendenza a utilizzare l’intelligenza artificiale non solo per ridurre i costi, ma anche per raggiungere specificamente obiettivi ecologici e sociali. I vantaggi sono evidenti: i processi automatizzati funzionano in modo più efficiente, riducono gli sprechi e aumentano la qualità del prodotto. Allo stesso tempo, i sistemi di intelligenza artificiale consentono di prendere decisioni informate, costruire catene di fornitura sostenibili e sviluppare nuovi modelli di business che si adattano perfettamente alle strategie ESG delle aziende.
Una visione chiara, strutture trasparenti e la qualificazione coerente dei dipendenti sono fattori cruciali. Solo così sarà possibile sfruttare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale senza mettere a repentaglio l’accettazione sociale o violare gli aspetti legati alla protezione dei dati. In definitiva, si tratta di guardare ai sistemi di produzione classici sotto una nuova luce: l’intelligenza artificiale offre una grande opportunità per coniugare successo economico e responsabilità ecologica. Se le aziende coglieranno questa opportunità, il settore manifatturiero potrà davvero diventare leader nel 2025, dimostrando come tecnologia, sostenibilità e progresso sociale vadano di pari passo e stabiliscano nuovi standard per il settore industriale.
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