Gli occhiali intelligenti di Amazon per le consegne: la realtà aumentata per la razionalizzazione tecnologica dell'ultimo miglio
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Pubblicato il: 26 ottobre 2025 / Aggiornato il: 26 ottobre 2025 – Autore: Konrad Wolfenstein

Gli occhiali intelligenti per le consegne di Amazon: la realtà aumentata semplifica l'ultimo miglio – Immagine creativa: Xpert.Digital
Quando i millisecondi diventano milioni: la spietata battaglia per l'efficienza delle consegne
Alta tecnologia sull'ultimo miglio: il calcolo economico dietro gli occhiali per le consegne di Amazon
L'idea di un futuro in cui i corrieri si muovono utilizzando occhiali per la realtà aumentata può inizialmente sembrare futuristica. Ma lo sviluppo da parte di Amazon di occhiali intelligenti per le consegne per i suoi partner di consegna rivela una verità economica fondamentale della logistica moderna: in un modello di business basato sulle economie di scala, anche minimi guadagni di efficienza diventano vantaggi competitivi decisivi se replicati milioni di volte. Gli occhiali intelligenti per le consegne, che Amazon sta testando dall'ottobre 2024, sono più di un semplice gadget tecnologico. Rappresentano un tentativo strategico di ottimizzare la fase più costosa e complessa dell'intera supply chain: l'ultimo miglio fino alla porta del cliente.
La logica economica alla base di questa innovazione diventa chiara se si considera la struttura dei costi di consegna. L'ultimo miglio rappresenta tra il 41 e il 53% dei costi di consegna totali, sebbene spesso rappresenti solo una frazione della distanza percorsa. Nel terzo trimestre del 2023, i costi di spedizione di Amazon ammontavano a 23,5 miliardi di dollari, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente. Con un volume giornaliero di pacchi di oltre 13 milioni di spedizioni, ogni secondo risparmiato per consegna rappresenta un sostanziale vantaggio in termini di costi. Se gli occhiali intelligenti riuscissero a ridurre i tempi di consegna per pacco anche solo di soli dieci secondi in media, ciò si tradurrebbe in un notevole risparmio di manodopera, carburante e usura dei veicoli per milioni di consegne giornaliere.
La funzionalità tecnica degli occhiali dimostra come Amazon stia cercando di eliminare le inefficienze nel microprocesso di consegna. Non appena l'autista raggiunge un parcheggio sicuro, il sistema si attiva automaticamente e visualizza le informazioni rilevanti sulla consegna direttamente nel campo visivo. Gli occhiali possono scansionare i pacchi e verificare se si tratta del pacco corretto per l'indirizzo previsto. Questo elimina il lungo processo di passaggio tra smartphone, pacco e ambiente circostante. Dopo essere sceso dal veicolo, l'autista riceve una navigazione pedonale passo-passo fino al punto esatto di consegna, supportata dalla tecnologia geospaziale di Amazon. Nei complessi residenziali, il sistema è progettato per guidare l'autista in sicurezza a destinazione e avvisarlo di potenziali pericoli.
L'architettura hardware riflette le esigenze pratiche del lavoro quotidiano di consegna. Gli occhiali sono collegati tramite un cavo a un controller alloggiato nel gilet dell'autista. Questo contiene i comandi e una batteria sostituibile progettata per garantire l'uso per tutto il giorno. Un pulsante di emergenza dedicato consente il contatto diretto con i servizi di emergenza. Le lenti sono fotocromatiche, quindi possono essere utilizzate anche come occhiali da sole. È possibile inserire anche lenti graduate, aumentando l'accettazione tra chi indossa occhiali. Questi dettagli studiati dimostrano che Amazon non ha sviluppato la tecnologia come un prodotto isolato, ma l'ha progettata come parte integrante del flusso di lavoro.
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L'algoritmo come capo: come gli occhiali dati stanno ridefinendo il controllo del lavoro
Dietro questo apparentemente innocuo strumento di navigazione si cela una profonda trasformazione dell'organizzazione del lavoro. Gli occhiali intelligenti fanno parte di un più ampio ecosistema tecnologico che Amazon utilizza per ottimizzare e monitorare i propri processi di consegna. Gli occhiali raccolgono costantemente dati su ogni aspetto del processo di consegna: timestamp per ogni fermata, schemi di movimento, tempi di permanenza in diverse località, processi di scansione e potenziali ritardi. Queste informazioni confluiscono in tempo reale negli algoritmi di Amazon, che calcolano gli indicatori chiave di prestazione (KPI) e identificano le opportunità di ottimizzazione.
Questa forma di organizzazione del lavoro basata sui dati solleva interrogativi fondamentali sulla distribuzione del potere nei moderni rapporti di lavoro. Amazon gestisce la sua rete di consegna attraverso il Delivery Service Partner Program, in cui i collaboratori autonomi gestiscono le proprie flotte di consegna. Oltre 3.000 di questi partner in tutto il mondo impiegano un totale di circa 150.000 autisti. Amazon ha investito complessivamente 16,7 miliardi di dollari in questo programma dal 2018, di cui 1,9 miliardi di dollari solo nel 2024. Il costo di ingresso per i partner è di circa 10.000 dollari, con la dimostrazione di 30.000 dollari di risorse disponibili. Questa struttura consente ad Amazon di ampliare notevolmente la sua capacità di consegna senza gli obblighi legali e finanziari di un datore di lavoro diretto.
Tuttavia, l'introduzione degli occhiali intelligenti rafforza il controllo di fatto di Amazon sul processo lavorativo. Mentre i partner DSP sono formalmente i datori di lavoro, Amazon utilizza la tecnologia per dettare i parametri di esecuzione del lavoro: percorsi ottimali, sequenze di consegna, finestre temporali e indicatori chiave di prestazione. Gli autisti segnalano che gli algoritmi di Amazon valutano costantemente le loro prestazioni e minacciano conseguenze in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. Un thread su Reddit degli autisti DSP di Amazon conferma che il sistema assegna automaticamente più fermate e pacchi quando gli autisti completano rapidamente i loro percorsi. L'intelligenza artificiale di Amazon Logistics determina quante fermate all'ora un autista può gestire in base alla velocità in determinate aree. Ad esempio, se un autista raggiunge il limite di 180 fermate, il sistema aumenta gradualmente il volume dei pacchi. Se l'autista non riesce a gestire il carico di lavoro, il sistema riduce nuovamente fermate e volume.
Questo controllo algoritmico crea una zona grigia nella classificazione giuridica dei rapporti di lavoro. Mentre Amazon sostiene che i conducenti DSP siano lavoratori autonomi, l'azienda utilizza la tecnologia per esercitare una forma di controllo che si avvicina ai tradizionali rapporti datore di lavoro-dipendente. La questione ha acquisito rilevanza nel 2024, quando migliaia di conducenti di Amazon hanno scioperato e il sindacato Teamsters ha chiesto un riconoscimento formale e la contrattazione collettiva. I conducenti sostengono che Amazon controlli le loro operazioni quotidiane, le quote di consegna e il monitoraggio delle prestazioni, funzioni tipicamente svolte da un datore di lavoro. Questa zona grigia rappresenta un punto di contesa centrale nel dibattito sui diritti dei lavoratori nell'economia delle piattaforme.
Dai dati al denaro: il difficile calcolo del ROI dietro gli occhiali AR
La giustificazione economica per investire in occhiali AR risiede nella matematica delle economie di scala. Con un volume di investimenti stimato che comprende sviluppo, hardware e implementazione, Amazon deve essere in grado di dimostrare che la tecnologia offre sostanziali guadagni in termini di efficienza. Le analisi di settore mostrano che le aziende che utilizzano la tecnologia indossabile nella logistica registrano un aumento medio dell'8,5% della produttività, una riduzione del 7,2% degli errori operativi e una riduzione del 30% degli infortuni sul lavoro. Le soluzioni di magazzino con dispositivi indossabili per il tracciamento delle risorse hanno ridotto le perdite di inventario fino al 27%.
L'implementazione della realtà aumentata nella produzione fornisce parametri concreti per potenziali risparmi. Un produttore aerospaziale ha registrato un aumento del 34% della velocità di assemblaggio e zero non conformità per componenti complessi dopo l'implementazione di soluzioni di realtà aumentata. Un produttore di veicoli commerciali ha dimezzato i tempi di ciclo per l'assemblaggio dei cablaggi e ridotto le rilavorazioni dell'80% utilizzando la proiezione assistita dalla realtà aumentata. Latecoere, produttore leader di strutture aerospaziali, ha ridotto i tempi di ispezione fino al 30% utilizzando metodi assistiti dalla realtà aumentata. Safran, fornitore aerospaziale globale, ha ottenuto un'efficienza quattro volte superiore nelle ispezioni in entrata e ha ridotto di sette volte i costi di non qualità nelle operazioni di mascheratura della vernice utilizzando la tecnologia di realtà aumentata.
Applicati alla logistica delle consegne, anche stime prudenti si traducono in risparmi significativi. Se gli occhiali riducono il tempo medio di consegna per pacco di soli cinque-dieci secondi, ciò si traduce in migliaia di ore di lavoro risparmiate al giorno, sulla base di milioni di consegne giornaliere. Con una retribuzione oraria media di circa 19,43 dollari per gli autisti delle consegne, come riportato dal Bureau of Labor Statistics, sebbene i costi effettivi varino notevolmente a seconda della regione, ciò si traduce in un notevole risparmio di manodopera. A ciò si aggiungono la riduzione dei costi del carburante grazie all'ottimizzazione dei percorsi e la minore usura dei veicoli grazie a viaggi più efficienti.
Il ritorno sull'investimento diventa ancora più favorevole se si considerano i risparmi indiretti. I sistemi di magazzino automatizzati in genere si ripagano entro sei-diciotto mesi. I tempi di formazione per i nuovi dipendenti si riducono da due a quattro settimane con i sistemi tradizionali a uno o due giorni con le soluzioni automatizzate. Questo non solo riduce i costi di formazione, ma consente anche una scalabilità più rapida durante i periodi di punta. La migliore ergonomia offerta dal lavoro a mani libere potrebbe anche ridurre i tassi di infortunio, riducendo i costi assicurativi e i tempi di fermo. I magazzinieri subiscono infortuni a un tasso di 5,5 ogni 100 dipendenti, più del doppio della media del settore di 2,7. I disturbi muscoloscheletrici sono la principale causa di infortuni, spesso causati da movimenti ripetitivi, forzati e goffi senza un adeguato tempo di recupero.
Progressi con effetti collaterali: pressione lavorativa e rischi per la salute nella gig economy
L'introduzione degli occhiali intelligenti avviene in un contesto più ampio di cambiamenti radicali nell'organizzazione del lavoro. La gig economy, che include il modello DSP di Amazon, ha reso meno evidenti i confini tradizionali tra lavoratori dipendenti e autonomi. Le previsioni indicano che i lavoratori autonomi rappresenteranno quasi il 50% della forza lavoro statunitense entro il 2025. Questo sviluppo è trainato dai progressi tecnologici, dalle mutevoli aspettative dei dipendenti e dall'incertezza economica. Per le aziende, il modello offre vantaggi in termini di costi fino al 30%, poiché molte spese e passività vengono trasferite sui lavoratori classificati come appaltatori.
Gli svantaggi di questa flessibilità si riscontrano nelle dure condizioni di lavoro e nell'insicurezza salariale. Molti fattorini di Amazon segnalano giornate lavorative che superano regolarmente le dieci-undici ore, soprattutto durante l'alta stagione. Sebbene Amazon sottolinei che gli straordinari sono retribuiti e che la settimana lavorativa non può superare le 60 ore, i carichi di lavoro di punta causano notevole stress. Un rapporto del Senato degli Stati Uniti, guidato da Bernie Sanders, ha documentato che Amazon spinge i suoi magazzinieri a lavorare a un ritmo che porta a un aumento dei tassi di infortuni, nonostante l'azienda sia consapevole di questi pericoli. L'indagine, durata 18 mesi, ha confermato le accuse che i lavoratori e le associazioni per i diritti dei lavoratori avanzano da anni. Il rapporto ha criticato Amazon per aver respinto modifiche che avrebbero potuto rallentare il ritmo di lavoro e aumentare la sicurezza, citando preoccupazioni sulla redditività.
I tassi di infortuni nei magazzini Amazon sono allarmanti. Tra il 2016 e il 2021, gli infortuni e le malattie segnalati nei magazzini sono quasi raddoppiati, passando da 42.500 a 80.500 casi, con un aumento dell'89% che supera di gran lunga il tasso di crescita del 14% registrato dai magazzini nello stesso periodo. Nello Stato di New York, il tasso di infortuni tra i magazzinieri è aumentato del 30% dal 2022 al 2023, raggiungendo un tasso di 11,5 ogni 100 dipendenti equivalenti a tempo pieno. Ciò rappresenta più di un infortunio ogni nove magazzinieri all'anno, rispetto a uno ogni undici dell'anno precedente. Anche gli infortuni stanno diventando più gravi: nel 2023, oltre il 90% degli infortuni ha richiesto giorni di assenza o un cambio di lavoro, rispetto a solo il 60% degli infortuni di tale gravità nel 2017.
L'introduzione degli occhiali intelligenti potrebbe, paradossalmente, sia risolvere che aggravare questi problemi. Da un lato, la tecnologia promette una migliore ergonomia grazie al lavoro a mani libere e agli avvisi di pericoli nel campo visivo. Gli occhiali potrebbero avvisare i conducenti della presenza di ostacoli, scarse condizioni di illuminazione o animali, riducendo così il rischio di incidenti. Dall'altro, c'è il rischio che il tempo risparmiato grazie alla maggiore efficienza possa portare a aspettative di prestazioni ancora più elevate. Se il sistema rileva che i conducenti lavorano più velocemente con gli occhiali, gli algoritmi potrebbero assegnare automaticamente più fermate e pacchetti, aumentando ulteriormente l'intensità del lavoro.
Da servizio di consegna a prodotto lifestyle: la doppia strategia di Amazon nella competizione AR
L'incursione di Amazon nel mercato degli occhiali AR per i corrieri non avviene in modo isolato, ma fa parte di un'intensa competizione per il predominio nel mercato dei dispositivi indossabili. Meta attualmente domina il mercato degli occhiali intelligenti per i consumatori, con una quota di mercato del 73% nella prima metà del 2025. Gli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta hanno registrato una crescita annua di oltre il 200% nel secondo trimestre del 2025. Dal lancio della seconda generazione nell'ottobre 2023, sono state vendute oltre due milioni di unità. Il mercato globale degli occhiali intelligenti è cresciuto del 110% su base annua nella prima metà del 2025, trainato dalla forte domanda di occhiali intelligenti Ray-Ban Meta e dall'ingresso di nuovi player come Xiaomi, TCL-RayNeo e diversi marchi minori.
Il mercato dei dispositivi indossabili nella logistica dimostra un potenziale di crescita impressionante. Il mercato globale dei dispositivi indossabili nella logistica ha raggiunto i 3,8 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che crescerà a un robusto CAGR del 18,2% dal 2025 al 2033, con un valore di mercato totale previsto di 18,7 miliardi di dollari entro il 2033. Il mercato globale più ampio della tecnologia indossabile è stato valutato a 78,4 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che passerà da 86,78 miliardi di dollari nel 2025 a 191,58 miliardi di dollari entro il 2032. Queste cifre evidenziano l'enorme potenziale commerciale offerto dalle applicazioni della tecnologia indossabile, sia per i consumatori che per le aziende.
Amazon sta perseguendo una duplice strategia: gli Smart Delivery Glasses per applicazioni professionali vengono sviluppati parallelamente allo sviluppo di occhiali AR consumer con il nome in codice interno Jayhawk, il cui lancio è previsto per la fine del 2026 o l'inizio del 2027. Questi occhiali consumer sono progettati per sovrapporre informazioni digitali al mondo fisico e consentire agli utenti di vedere e interagire sia con l'ambiente fisico che con quello virtuale. Gli occhiali dovrebbero essere dotati di altoparlanti, microfono e fotocamera, oltre a un display a colori in un'unica lente. Questa strategia posiziona Amazon come concorrente di Meta, Google e Apple nel mercato emergente degli occhiali AR.
Lo sviluppo degli occhiali per le consegne si basa sugli Echo Frames di Amazon, che consentono agli utenti di ascoltare l'audio e utilizzare comandi vocali tramite Alexa, l'assistente virtuale di Amazon. Noti internamente come Amelia, gli occhiali per le consegne saranno dotati di un piccolo display montato su una lente e potenzialmente in grado di scattare foto dei pacchi consegnati come prova di avvenuta consegna per i clienti. Questo trasferimento tecnologico dal settore consumer a quello enterprise dimostra la capacità di Amazon di sfruttare le sinergie tra diverse unità aziendali e di ammortizzare i costi di sviluppo su più linee di prodotto.
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Seeing Systems – Il potere dei dati: Amazon, consegna e strategia di mercato
Il sistema visivo: come l'intelligenza artificiale e la visione artificiale guidano la logistica
Gli occhiali intelligenti sono solo la punta visibile di un complesso iceberg tecnologico. La vera innovazione risiede negli algoritmi di visione artificiale e nell'intelligenza artificiale che elaborano i dati visivi raccolti e li trasformano in informazioni fruibili. La visione artificiale nella logistica utilizza l'intelligenza artificiale e il deep learning per automatizzare i processi manuali lungo l'intera catena di fornitura, riducendo i costi e accelerando le operazioni. Si prevede che il mercato globale della visione artificiale crescerà fino a superare i 175,72 miliardi di dollari entro il 2032, trainato dall'ampio utilizzo da parte di aziende leader come Amazon, DHL e UPS.
Amazon utilizza già la visione artificiale in diverse aree della sua infrastruttura logistica. I ricercatori di Amazon hanno addestrato modelli di apprendimento automatico per rilevare i difetti dei prodotti confrontando le immagini dei prodotti con le loro condizioni previste. Le telecamere scansionano ogni articolo che passa attraverso il magazzino e il modello analizza le scansioni per identificare i difetti. La visione artificiale viene utilizzata anche nei sistemi robotici di Amazon, come Sparrow, Robin e Cardinal. Sparrow è in grado di identificare, prelevare e gestire i singoli prodotti nel magazzino. Robin e Cardinal, invece, vengono utilizzati per gestire i pacchi dopo l'imballaggio. Queste innovazioni hanno permesso ai dipendenti di Amazon di elaborare oltre 13 milioni di pacchi al giorno.
L'applicazione della visione artificiale agli occhiali per le consegne estende queste capacità all'ultimo miglio. Gli occhiali sfruttano sensori basati sull'intelligenza artificiale e la visione artificiale, insieme a telecamere, per creare un display head-up che include tutto, dai dettagli di navigazione ai pericoli e alle attività di consegna. Quando gli autisti parcheggiano in sicurezza presso un punto di consegna, gli occhiali si attivano automaticamente e il corriere riceve le informazioni di consegna direttamente nel suo campo visivo, dalla localizzazione dei pacchi corretti nel veicolo agli indirizzi corrispondenti. Il display offre quindi una navigazione dettagliata passo dopo passo fino all'indirizzo di consegna, sfruttando la tecnologia geospaziale di Amazon per guidare gli autisti al punto di consegna esatto senza dover controllare il proprio smartphone.
Si prevede che le versioni future degli occhiali offriranno il rilevamento dei difetti in tempo reale, consentendo agli occhiali di avvisare gli autisti se hanno accidentalmente lasciato un pacco alla porta di un cliente che non corrisponde al numero civico o all'appartamento indicato sul pacco. Il sistema sarà anche in grado di rilevare la presenza di animali domestici in giardino e di adattarsi automaticamente a situazioni di pericolo come la scarsa illuminazione. Questi miglioramenti previsti dimostrano la visione a lungo termine di Amazon di un'infrastruttura di consegna completa basata sull'intelligenza artificiale, in grado di apprendere e migliorare costantemente dai dati.
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Il conducente di vetro, la porta d'ingresso di vetro: la protezione dei dati come danno collaterale
La raccolta continua di dati tramite occhiali intelligenti solleva questioni fondamentali sulla privacy dei dati, sia per gli autisti che per i destinatari. Gli occhiali catturano informazioni potenzialmente sensibili su condizioni di vita, routine quotidiane, dispositivi di sicurezza e altri dettagli privati. La funzionalità fotografica pianificata per la documentazione delle consegne potrebbe catturare immagini di ingressi, giardini ed eventualmente persone. Questi dati confluiscono negli ampi database di Amazon, dove possono essere collegati ad altre informazioni e utilizzati per vari scopi.
La tecnologia indossabile in generale pone notevoli problemi di privacy. Ogni dispositivo indossabile raccoglie continuamente migliaia di punti dati per utente al giorno. Nel tempo, il volume cumulativo di dati diventa enorme e gran parte di essi viene raccolto ed elaborato senza la comprensione o il controllo espliciti degli utenti. Ricerche precedenti hanno evidenziato i rischi derivanti da una protezione dei dati inadeguata, pratiche poco trasparenti di condivisione dei dati da parte di terze parti e lacune normative che espongono gli utenti a violazioni dei dati. Il consenso informato, un pilastro della raccolta etica dei dati, è spesso compromesso da informative sulla privacy lunghe e complesse, che in uno studio erano in media di 6.113 parole e richiederebbero circa 26 minuti di lettura. Non sorprende che fino al 97% degli utenti accetti questi accordi senza comprenderne appieno i termini.
L'asimmetria informativa aggrava queste sfide. Le aziende che gestiscono o sviluppano dispositivi indossabili possiedono una conoscenza molto più approfondita del ciclo di vita dei dati e della logica algoritmica. Gli utenti, d'altro canto, si orientano tra informative sulla privacy vaghe e prolisse, con scarsa comprensione di come vengono gestite le loro informazioni. In questo contesto, le informazioni personali e sanitarie personali assumono sempre più valore economico, non solo per supportare servizi sanitari e iniziative di benessere personalizzate, ma anche per generare insight basati sui dati. Questi insight possono, in alcuni casi, orientare le valutazioni assicurative o i programmi di benessere aziendale, sollevando ulteriori preoccupazioni circa la portata e lo scopo dell'utilizzo dei dati, al di là della consapevolezza individuale.
Per i conducenti delle consegne di Amazon, si aggiunge un'ulteriore dimensione di sorveglianza. Gli occhiali consentono una documentazione completa del processo di lavoro con un livello di granularità che sarebbe impossibile con i metodi tradizionali. Amazon può monitorare il tempo trascorso da un conducente a ogni fermata, i percorsi effettuati, le soste, la velocità di movimento e persino dove guarda. Questi dati possono essere aggregati in profili di performance completi che servono come base per valutazioni, retribuzioni e decisioni in materia di assunzione. I conducenti hanno poche possibilità di eludere questa sorveglianza, poiché l'uso della tecnologia sarà praticamente obbligatorio una volta implementata su larga scala.
L'ondata globale di pacchi: come la crescita dell'e-commerce sta imponendo balzi tecnologici
Investire in occhiali intelligenti per le consegne deve essere compreso nel contesto della crescita esponenziale dell'e-commerce. Si prevede che il mercato globale dell'e-commerce raggiungerà un valore di 10,19 trilioni di dollari nel 2025, con un CAGR del 15,8%, e si prevede che raggiungerà i 21,22 trilioni di dollari entro il 2030. Oltre un terzo della popolazione mondiale acquista online, a dimostrazione della crescente adattabilità e accessibilità dello shopping online. La Cina detiene il più grande mercato e-commerce a livello globale, con 3,19 trilioni di dollari. Amazon domina il mercato e-commerce statunitense con una quota del 37,6% e rimane il sito web di e-commerce più visitato, con una media di 2,48 miliardi di visite mensili.
Il commercio mobile sta vivendo una crescita particolarmente dinamica. Si prevede che il mercato del commercio mobile raggiungerà un valore di 1,54 trilioni di dollari nel 2025 e crescerà fino a 2,12 trilioni di dollari entro il 2030. Oltre il 50% degli acquirenti online utilizza dispositivi mobili per fare acquisti. Queste tendenze dimostrano che le persone trascorrono sempre più tempo online sui dispositivi mobili. In risposta, le aziende di e-commerce offrono agli acquirenti più opzioni per effettuare acquisti direttamente dai propri smartphone. Circa il 34% degli acquirenti acquista online almeno una volta alla settimana. Questa percentuale sale all'82% se si considerano gli acquirenti che acquistano online mensilmente.
Questa crescita esponenziale sta esercitando un'enorme pressione sulle infrastrutture di consegna. Secondo McKinsey, nonostante il calo dei volumi di posta globale, i volumi di pacchi aumenteranno a un tasso annuo del 6-9% da qui al 2028. Anche le consegne di e-commerce B2B sono in aumento, secondo l'International Trade Administration, trainate da settori come la produzione avanzata, l'energia, la sanità e i servizi professionali alle imprese. Con l'aumento delle aspettative per la consegna dei pacchi, sia le organizzazioni B2C che B2B cercheranno sempre più strategie innovative per la fase finale del percorso di evasione degli ordini.
La convergenza di queste tendenze sta creando un enorme mercato per le innovazioni logistiche. Il settore è alla ricerca urgente di soluzioni per tenere il passo con la crescente domanda, controllando al contempo i costi e mantenendo la qualità del servizio. In questo contesto, gli investimenti in tecnologie come gli smart glass non sono facoltativi, ma stanno diventando una necessità competitiva. Le aziende che riusciranno a rendere i propri processi di consegna sostanzialmente più efficienti otterranno vantaggi decisivi in un mercato in cui velocità e affidabilità stanno diventando sempre più fattori differenzianti.
Tra soccorso e sorveglianza: due scenari per il futuro del lavoro
L'introduzione degli occhiali intelligenti da parte di Amazon è solo un passo di una più ampia trasformazione del lavoro logistico. Il futuro delle consegne sarà probabilmente caratterizzato da un'intensa fusione tra lavoro umano e sistemi basati sull'intelligenza artificiale. La domanda non è se l'automazione arriverà, ma come saranno distribuiti i benefici e gli oneri di questa trasformazione. La visione ottimistica prevede un futuro in cui la tecnologia eliminerà gli aspetti più pericolosi e monotoni del lavoro, mentre gli esseri umani potranno concentrarsi su compiti più complessi e appaganti. La tecnologia indossabile potrebbe ridurre i tassi di infortunio avvisando i lavoratori dei pericoli e promuovendo pratiche di lavoro ergonomiche. La maggiore efficienza potrebbe consentire salari più alti e migliori condizioni di lavoro.
La visione pessimistica, d'altra parte, prevede un futuro di sorveglianza intensificata e logoramento del lavoro, in cui ogni secondo viene misurato e ottimizzato, con gli esseri umani essenzialmente degradati a appendici di sistemi di controllo algoritmico. I guadagni di efficienza derivanti dalla tecnologia vanno esclusivamente agli azionisti, mentre i lavoratori si trovano ad affrontare salari stagnanti, occupazione precaria e crescente intensità di lavoro. L'area grigia legale della classificazione della gig economy priva i lavoratori delle tutele tradizionali, esercitando al contempo di fatto il controllo del datore di lavoro attraverso la tecnologia.
La realtà probabile si collocherà da qualche parte tra questi estremi, plasmata da quadri giuridici, sindacalizzazione e norme sociali. L'esperienza con gli Smart Delivery Glasses di Amazon nei prossimi anni fornirà importanti spunti su come si sviluppa questo equilibrio. I feedback iniziali dei collaudatori sono contrastanti. Kaleb M., un addetto alle consegne che lavora per Maddox Logistics Corporation a Omaha, Nebraska, che ha testato la tecnologia, ha spiegato: "Mi sono sentito più sicuro per tutto il tempo perché gli occhiali visualizzavano le informazioni direttamente nel mio campo visivo. Invece di dover guardare il telefono, puoi spostare gli occhi in avanti e vedere oltre il display. Sei sempre concentrato su ciò che hai di fronte".
Tali resoconti positivi, tuttavia, devono essere valutati alla luce delle preoccupazioni più generali sulle condizioni di lavoro in Amazon. Il tasso di turnover nei magazzini Amazon supera in genere il 100% all'anno, probabilmente a causa delle condizioni di lavoro estenuanti. Il lavoro in magazzino in generale comporta rischi più elevati rispetto alle occupazioni medie, soprattutto da quando la pandemia ha aumentato la domanda di e-commerce e reso ancora più difficile l'evasione manuale degli ordini. Le difficoltà nel reclutamento e nel mantenimento dei talenti nel settore dei magazzini esistono da tempo. In questo contesto, l'automazione potrebbe essere vista come una risposta alla carenza di manodopera piuttosto che come una minaccia per l'occupazione.
La presa sull'intera catena: la strategia di Amazon per il dominio della logistica
Da una prospettiva strategica, gli occhiali intelligenti per le consegne rappresentano il tentativo di Amazon di difendere ed espandere il proprio dominio nell'e-commerce attraverso l'integrazione verticale e l'innovazione tecnologica. Lo sviluppo di capacità di consegna proprietarie, integrato dal programma DSP, riduce la dipendenza di Amazon da servizi di corriere terzi come UPS e FedEx. L'integrazione di tecnologie avanzate in ogni fase della supply chain, dai magazzini automatizzati all'ottimizzazione dei percorsi assistita dall'intelligenza artificiale e ora agli occhiali AR per l'ultimo miglio, crea vantaggi in termini di efficienza difficili da replicare per i concorrenti.
Questo predominio tecnologico ha anche una dimensione difensiva. Walmart ha intensificato le sue iniziative di e-commerce e abbassato i prezzi, aumentando la pressione competitiva su Amazon. Walmart ha anche introdotto nuovi incentivi per i corrieri indipendenti che evadono gli ordini online durante la stagione degli acquisti. In questo contesto, Amazon deve costantemente innovare per mantenere la propria posizione di mercato. La capacità di consegnare i pacchi in modo più rapido, affidabile e conveniente rispetto ai concorrenti sta diventando un vantaggio competitivo decisivo.
Lo sviluppo di occhiali per le consegne posiziona Amazon anche per future opportunità di business. L'esperienza acquisita e le tecnologie sviluppate nel settore enterprise possono essere trasferite ai prodotti di consumo. Gli occhiali per la realtà aumentata Jayhawk, progettati per il mercato consumer, potrebbero diventare un nuovo segmento di prodotto, integrando il portfolio hardware di Amazon, che già include dispositivi Echo, Kindle, tablet Fire e sistemi di sicurezza Ring. Il successo degli occhiali per la realtà aumentata consumer fornirebbe ad Amazon una piattaforma per integrare la sua esperienza di acquisto in modo ancora più fluido nella vita quotidiana dei clienti, in modo simile a come l'assistente vocale Alexa di Amazon consente di fare acquisti tramite comandi vocali.
A lungo termine, l'investimento di Amazon nella tecnologia AR potrebbe dare vita a un ecosistema più ampio in cui i servizi Amazon saranno integrati su più punti di contatto. Immaginate un futuro in cui i consumatori indosseranno occhiali AR che li guideranno attraverso i negozi, mostreranno informazioni sui prodotti, confronteranno i prezzi e forniranno accesso immediato alle recensioni di Amazon, mentre allo stesso tempo i corrieri di Amazon utilizzeranno le stesse tecnologie per consegnare i pacchi in modo più efficiente. Questa visione di un'infrastruttura completa e basata sull'intelligenza artificiale per il commercio e la logistica conferirebbe ad Amazon una posizione senza precedenti nell'economia globale.
Tuttavia, la realizzazione di questa visione dipende da numerosi fattori, alcuni dei quali esulano dal controllo di Amazon. Gli interventi normativi potrebbero limitare il potere di mercato di Amazon. Le autorità antitrust negli Stati Uniti e in Europa stanno già indagando sulle pratiche commerciali di Amazon. Le modifiche alle leggi sul lavoro potrebbero mettere in discussione il modello DSP e costringere Amazon a classificare gli autisti come dipendenti, il che modificherebbe radicalmente la sua struttura dei costi. Le leggi sulla protezione dei dati potrebbero limitare la raccolta e l'utilizzo dei dati da parte degli autisti. La sindacalizzazione potrebbe rafforzare il potere contrattuale dei lavoratori e portare a salari più alti e migliori condizioni di lavoro. Gli sviluppi tecnologici tra i concorrenti potrebbero erodere il vantaggio di Amazon.
In questo futuro incerto, gli occhiali intelligenti per le consegne rappresentano sia una scommessa sul progresso tecnologico sia un tentativo di definire i termini della concorrenza futura. Se questa scommessa darà i suoi frutti sarà chiaro solo nei prossimi anni. Ciò che è già chiaro: il modo in cui le merci si spostano dai magazzini alle porte di casa sta subendo una trasformazione fondamentale. Amazon è determinata a guidare questa trasformazione e gli occhiali intelligenti per le consegne sono un simbolo visibile di questa ambizione. Le implicazioni economiche, sociali e legali di questo sviluppo modelleranno il mondo del lavoro e l'economia per gli anni a venire.

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