Obiettivo climatico mancato: grado 6
Pubblicato il: 6 maggio 2021 / Aggiornamento del: 6 maggio 2021 - Autore: Konrad Wolfenstein
Obiettivo climatico mancato: grado 6
Gli attuali obiettivi e le promesse dei governi di tutto il mondo di ridurre le emissioni di gas serra non sono sufficienti per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius. Secondo i ricercatori, alla fine del secolo il riscaldamento globale sarebbe pari a 2,4 gradi Celsius rispetto all’epoca preindustriale. Ciò è dimostrato dal grafico basato sulle previsioni attuali del Climate Action Tracker (CAT). Se gli obiettivi e le promesse non venissero attuati e lo status quo rimanesse, la temperatura media globale nel 2100 sarebbe addirittura di +2,9 gradi Celsius. In uno scenario ottimistico con maggiori sforzi per la protezione del clima, il riscaldamento globale sarebbe ancora di due gradi.
Un’elevata concentrazione di gas serra nell’atmosfera limita la fuga del calore irradiato dalla Terra nello spazio. Il risultato: le temperature sulla terra stanno aumentando. Il riscaldamento globale può essere misurato, tra le altre cose, dalle anomalie delle temperature continentali medie globali. Le anomalie di temperatura sono deviazioni di temperatura misurate rispetto alle medie di temperatura calcolate a lungo termine.
La previsione si basa sui dati di 32 paesi, che insieme sono responsabili di circa l’80% delle emissioni globali. Il CAT è creato dal New Climate Institute and Climate Analytics e dal Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK). Il sito web è stato lanciato nel novembre 2009. Il CAT è finanziato dalla Fondazione europea per il clima. I risultati del CAT vengono pubblicati, tra l'altro, su riviste scientifiche.
Il mondo non raggiunge l’obiettivo climatico di Parigi
Gli attuali obiettivi e le promesse dei governi di tutto il mondo di ridurre le emissioni di gas serra non sono sufficienti per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius. Secondo i ricercatori, il riscaldamento globale alla fine del secolo sarebbe di 2,4 gradi Celsius rispetto all’epoca preindustriale. Ciò è mostrato nel grafico basato sulle previsioni attuali del Climate Action Tracker (CAT). Se gli obiettivi e gli impegni non venissero attuati e lo status quo rimanesse, la temperatura media globale nel 2100 sarebbe addirittura di +2,9 gradi Celsius. In uno scenario ottimistico con maggiori sforzi per mitigare il cambiamento climatico, il riscaldamento globale sarebbe ancora di due gradi.
Un’elevata concentrazione di gas serra nell’atmosfera limita la fuga del calore irradiato dalla Terra nello spazio. Di conseguenza, le temperature sulla Terra stanno aumentando. Il riscaldamento globale può essere misurato, tra le altre cose, dalle anomalie delle temperature continentali medie globali. Le anomalie della temperatura sono deviazioni della temperatura, che vengono misurate in base ai valori di temperatura medi a lungo termine calcolati.
La previsione si basa sui dati di 32 paesi, che insieme sono responsabili di circa l’80% delle emissioni globali. Il CAT è prodotto dal New Climate Institute and Climate Analytics e dal Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK). Lanciato nel novembre 2009, il CAT è finanziato dalla European Climate Foundation. I risultati del CAT vengono pubblicati, tra l'altro, su riviste scientifiche.