Per il 2019, il settore dell’informazione punta sempre più sui servizi in abbonamento – Il settore dell’informazione punta sugli abbonamenti per il 2019
Selezione vocale 📢
Pubblicato il: 20 gennaio 2019 / Aggiornato il: 20 gennaio 2019 – Autore: Konrad Wolfenstein
Per il 2019, i principali rappresentanti del settore dell'informazione raddoppieranno la loro attenzione sui servizi in abbonamento: metà dei caporedattori, CEO, amministratori delegati e responsabili del digitale citano i servizi in abbonamento come principale fonte di entrate per il nuovo anno.
L'industria dell'informazione sta ancora cercando di consolidare la propria posizione, in un settore in profonda trasformazione per quanto riguarda le modalità di generazione di profitti. In particolare, circa un leader del settore su tre cercherà di presentare la pubblicità e il native advertising come principale fonte di reddito per il prossimo anno. I ricavi pubblicitari erano la linfa vitale del settore prima dell'era digitale. Molte persone intervistate dal Reuters Institute for Journalism Predictions per il 2019 hanno citato il gioco pubblicitario a basso costo e a basso costo guidato dalle Big Tech come la ragione principale per cui le organizzazioni giornalistiche non sono più in grado di giocare il gioco degli inserzionisti allo stesso modo. Piattaforme come Google e Facebook possono fornire accesso a un pubblico in modo più efficiente e su una scala che pone le aziende media in una posizione di svantaggio competitivo. Quest'anno si preannuncia come l'anno della diversificazione dei flussi di reddito, con i servizi in abbonamento tra le massime priorità delle principali aziende mediatiche.
I leader del settore dell'informazione stanno raddoppiando la loro attenzione sui servizi in abbonamento per il 2019: metà dei caporedattori, CEO, amministratori delegati e responsabili del digitale indicano i servizi in abbonamento come principale fonte di entrate per il nuovo anno.
L'industria dell'informazione continua a trovare il suo equilibrio, mentre il settore subisce grandi cambiamenti, alle prese con la questione di come generare profitti. In particolare, circa un leader del settore dell'informazione su tre punterà alla pubblicità display e al native advertising come principale obiettivo di fatturato per il prossimo anno. I ricavi pubblicitari erano il pane quotidiano del settore prima dell'era digitale. Molte persone intervistate per le previsioni del Reuters Institute for Journalism per il 2019 hanno citato il gioco pubblicitario a basso costo alimentato dalle grandi aziende tecnologiche come la ragione principale per cui le organizzazioni giornalistiche non sono più in grado di competere con gli inserzionisti allo stesso modo. Piattaforme come Google e Facebook possono fornire l'accesso a un pubblico mirato in modo più efficiente e su una scala che pone le organizzazioni mediatiche in una posizione di svantaggio competitivo. Quest'anno si preannuncia come l'anno della diversificazione dei flussi di fatturato, con i servizi in abbonamento che stanno diventando una priorità per i leader del settore dell'informazione.




























