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E-commerce e logistica di magazzino: motore di crescita e sfida

E-commerce e logistica di magazzino

E-commerce e logistica di magazzino – Immagine: vectorfusionart|Shutterstock.com

panoramica

Il quadro attuale del settore della vendita al dettaglio è caratterizzato da enormi cambiamenti, perché man mano che i consumatori diventano sempre più connessi digitalmente, cambiano sempre di più il loro comportamento di acquisto. Ordinano sempre più spesso tramite PC o dispositivi mobili come tablet o smartphone invece di acquistare la merce nei negozi fisici. L’anno scorso, le vendite dell’e-commerce in Germania ammontavano a quasi 34 miliardi di euro. E questo è solo l’inizio, perché si prevede che la vendita al dettaglio online continuerà a crescere fortemente nei prossimi anni.

Il rapido sviluppo dell'e-commerce sta ponendo esigenze completamente nuove alla logistica. Questo vale sia per il mercato dei servizi di corriere espresso e pacchi (CEP), con la gestione di spedizioni e resi, sia per l'intralogistica, che si occupa di stoccaggio, trasporto e preparazione degli ordini delle merci. A causa dell'intensa concorrenza e dei bassi margini, sempre più fornitori si stanno impegnando a razionalizzare le proprie strutture di costo, ottimizzando dei tempi di consegna

Questo articolo delinea lo stato attuale e lo sviluppo a medio termine del commercio al dettaglio online e affronta le conseguenti sfide che le aziende si trovano ad affrontare nella logistica di magazzino.

Inoltre, pubblicheremo altri articoli su questo argomento nelle prossime settimane. Ogni articolo si concentrerà specificamente su aree cruciali per la logistica di magazzino, come:

Panoramica: il rapido sviluppo del mercato dell’e-commerce

Vendite mondiali pari a 1,22 trilioni di dollari nel 2013

Secondo uno studio della società di ricerche di mercato emarketer.com , nel 2013 il fatturato globale dell'e-commerce B2C è stato di circa 1,22 trilioni di dollari, trainato da circa un miliardo di acquirenti online attivi ( http://www.emarketer.com/Article/B2C-Ecommerce-Climbs-Worldwide-Emerging-Markets-Drive-Sales-Higher/1010004 ). Nonostante la rapida crescita del mercato negli ultimi anni, si prevedono ulteriori incrementi del fatturato. eMarketer prevede un volume totale di 1,86 trilioni di dollari nel 2016. Tuttavia, si prevede che i tassi di crescita diminuiranno dall'attuale media globale di circa il 18% all'11% nel 2016, il che, rispetto a una crescita economica globale complessiva di circa il 3-4%, rappresenta comunque una cifra eccezionalmente elevata.

Con un fatturato di 340 miliardi di dollari e 240 milioni di acquirenti, l'Europa ospita attualmente il terzo mercato più grande del mondo dopo gli Stati Uniti e l'Asia e, sebbene la crescita in Europa sia più debole rispetto al confronto globale, nei prossimi anni si prevede un aumento costante del volume di mercato fino a 455 miliardi di dollari nel 2016.

La crescita globale è trainata principalmente dai paesi asiatici, dalle economie emergenti come Brasile e India e dall'Africa. Uno dei motivi della crescita più lenta in Europa e negli Stati Uniti è che queste regioni sono già molto più avanzate in termini di portata e accettazione dell'e-commerce. Ad esempio, la percentuale di acquirenti online tra tutti gli utenti di Internet è superiore al 70% in Europa occidentale e negli Stati Uniti, mentre è inferiore al 45% in Asia e nell'Europa orientale e solo circa un terzo in America centrale e Africa.

La Germania è il secondo mercato più grande d'Europa

Guardando all'Europa, la Germania rappresenta il secondo mercato più grande, con un fatturato di 34 miliardi di euro. Il Regno Unito è di gran lunga il leader, con un fatturato di quasi 70 miliardi di euro nel 2013. Seguono Francia (25 miliardi di euro), Spagna (15 miliardi di euro) e Italia (14 miliardi di euro).

Oltre alla sua numerosa popolazione, l'alto posizionamento della Germania è dovuto principalmente all'elevata accettazione dello shopping online tra gli utenti di Internet, pari a circa l'80%. Si tratta del secondo dato più alto in Europa dopo il Regno Unito (87%) e superiore, ad esempio, a quello degli Stati Uniti (73%). Un altro motivo delle dimensioni del mercato tedesco è la spesa media annua per cliente relativamente elevata (studio: E-commerce in Europe 2014 , PostNord). In Germania, questa media è di quasi 800 euro, collocandosi tra i primi paesi europei. Solo il Regno Unito è in testa, seppur in modo significativo, con una spesa media di 1.180 euro.

Tuttavia, la crescita in Germania è stata relativamente bassa, appena al di sotto del 13% nel 2013. Una crescita significativamente più forte è stata osservata in altri paesi europei (Italia 22%, Spagna 16%).

L'abbigliamento è il segmento più grande in Germania

Tuttavia, anche con tassi leggermente inferiori alla media europea, l'e-commerce come canale di vendita continuerà a essere rilevante nel prossimo futuro. IL È un motore di crescita nel settore della vendita al dettaglio. Questo è uno dei motivi principali per cui già nel 2012 in Germania erano attivi quasi 500.000 venditori online. Da Amazon, Otto e Zalando a uno degli oltre 170.000 venditori commerciali su eBay: Internet sta diventando sempre più importante per i commercianti al dettaglio. IL Una piattaforma fondamentale per la distribuzione dei propri prodotti, con i 100 negozi più grandi che generano già circa 18,5 miliardi di euro di fatturato, pari a ben oltre il 50% delle vendite totali. Negli ultimi anni, la quota del commercio al dettaglio online sul totale delle vendite al dettaglio è cresciuta fino all'8%, con settori come l'elettronica e la moda che hanno già raggiunto circa il 30%.

Non sorprende quindi che abbigliamento e calzature siano i principali motori dell'e-commerce e costituiscano di gran lunga il segmento più ampio. Seguono elettronica e libri. Insieme, questi segmenti rappresentano oltre il 60% del fatturato totale.

Impatto sulla logistica del magazzino

L’elevata concorrenza e la pressione sui costi stanno mettendo a dura prova le aziende

I consumatori tedeschi sono caratterizzati da una sensibilità al prezzo relativamente elevata, che mantiene costantemente elevata la pressione sui prezzi dei rivenditori che operano sul mercato tedesco. Il fatto che i clienti tedeschi attribuiscano grande importanza anche alla spedizione e ai resi rapidi e, soprattutto, gratuiti – e che il loro tasso di resi sia tra i più alti in Europa – aggrava notevolmente la situazione dei costi per i fornitori. Anche la diffusa pratica tedesca del pagamento tramite fattura ha un impatto negativo sui fornitori, poiché ritarda il loro accesso al fatturato anche di diverse settimane.

Le conseguenti perdite di margine costringono le aziende che operano sul mercato a rivedere costantemente la propria struttura dei costi per rimanere competitive. A causa degli elevati costi logistici in tutto il settore, un magazzino efficiente è un aspetto particolarmente importante.

Investimenti per aumentare l'efficienza nella logistica e nell'immagazzinamento

Il rapido sviluppo, la necessità di flessibilità e la situazione di redditività dell'e-commerce rappresentano sfide importanti sia per i rivenditori che per i fornitori di soluzioni.

In un'intervista con la rivista di settore etailment , Dieter Urbanke, CEO di Hermes Fulfilment GmbH, la seguente risposta alla domanda sulle principali sfide poste dal mercato dell'e-commerce in rapida crescita (l'intervista completa è disponibile all'indirizzo http://etailment.de/thema/player-and-people/Interview-So-will-Hermes-in-der-Logistik-wachsen-und-punkten-2206 ): "La sfida più grande è elaborare in modo efficiente il numero in costante aumento di ordini dei clienti e soddisfare le richieste del mercato in termini di servizio clienti, disponibilità dei prodotti e trasparenza. I clienti finali richiedono sempre maggiore flessibilità e una maggiore attenzione all'esperienza del cliente. Questo vale non solo per il negozio online in sé, ma anche per l'evasione degli ordini."

Per affrontare questa sfida, gli operatori del mercato devono affrontare investimenti significativi. Le aziende di vendita per corrispondenza, in particolare, investono da anni decine di milioni di euro nella logistica e, soprattutto, nell'intralogistica.

Ecco solo alcuni esempi delle ampie misure adottate dai grandi operatori del commercio al dettaglio online per modernizzare le strutture dei loro magazzini:

Ma non è solo il rapido aumento del volume di merci da immagazzinare e prelevare a essere responsabile della costante pressione per ottimizzare la logistica di magazzino. Le preoccupazioni per la sicurezza dei dipendenti (parola chiave: ergonomia sul posto di lavoro ) e il previsto ulteriore calo dei margini dovuto all'intensa concorrenza richiederanno in futuro un livello di automazione significativamente più elevato nei magazzini e nei centri di distribuzione dei rivenditori online.

E questa tendenza verso una maggiore automazione è evidente ovunque nell'intralogistica. Sistemi software sempre più sofisticati ora gestiscono spesso l'intero spettro del flusso produttivo. Compiti come la gestione dell'inventario, il coordinamento di ordini e spedizioni o il controllo del processo di prelievo, che fino a poco tempo fa erano svolti da esseri umani, ora vengono svolti dalle macchine.

Ma quale livello di automazione è economicamente sostenibile e sarà accettato dai rivenditori? Un'automazione elevata comporta anche che, oltre a richiedere investimenti significativi, le aziende potrebbero perdere flessibilità se si affidano eccessivamente all'aggiornamento dei propri magazzini con tecnologie avanzate. Pertanto, in futuro, i fornitori di e-commerce utilizzeranno molto probabilmente tecnologie di automazione flessibili che consentano contemporaneamente elevate prestazioni di picking, bassi tassi di errore e densità di stoccaggio ottimali.

Per i fornitori di servizi logistici di magazzino, è quindi necessario rispondere alle seguenti domande per garantire il successo sul mercato:

In una serie di articoli pubblicati nelle prossime settimane, queste domande saranno affrontate, esaminate più in dettaglio e verranno esplorate possibili soluzioni per una loro applicazione efficiente nella logistica di magazzino.

 

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