Morte digitale: quanti profili morti perseguiteranno Facebook? – Morte digitale: quanti profili morti perseguiteranno Facebook?
Pubblicato il: 6 maggio 2019 / Aggiornamento del: 6 maggio 2019 - Autore: Konrad Wolfenstein
Secondo un nuovo studio di Carl J. Öhman e David Watson dell’Università di Oxford, si stima che entro il 2070 i morti supereranno i vivi nel mondo digitale, oscillando tra 1,4 e 4,9 miliardi. Indipendentemente dal fatto che si tratti di uno scenario conservatore o liberale, sia l’Asia che l’Africa avranno il maggior numero di morti su Facebook nei prossimi anni.
L’ascesa dei morti digitali sta diventando sempre più un problema poiché sempre più persone iniziano a vivere la propria vita online, lasciandosi alle spalle una vita digitale che vale tanto quanto una vita fisica. Negli ultimi quattro anni, Facebook è stata alle prese con come gestire in modo appropriato i profili degli utenti deceduti, cercando di garantire che gli amici degli utenti deceduti non ricevano notifiche di compleanno o sollecitino suggerimenti dal loro amico defunto. Recentemente, il social network ha rilasciato una scheda commemorativa che consente agli utenti di nominare vecchi contatti che possono curare i post, modificare le impostazioni dei tag, cambiare o coprire foto, appuntare post e rispondere alle richieste degli amici. I vecchi contatti non saranno in grado di leggere i messaggi privati, rimuovere amici o crearne di nuovi.
Si stima che entro il 2070 i morti supereranno quelli vivi nel mondo digitale, attestandosi tra 1,4 e 4,9 miliardi, secondo un nuovo studio di Carl J. Öhman e David Watson dell’Università di Oxford. Indipendentemente dal fatto che venga adottato uno scenario conservatore o liberale, sia l’Asia che l’Africa avranno il maggior numero di persone decedute su Facebook nei prossimi anni.
L’aumento dei morti digitali sta diventando sempre più un problema poiché sempre più persone iniziano a vivere la propria vita online, lasciandosi alle spalle una vita digitale tanto quanto quella fisica. Negli ultimi quattro anni, Facebook è stata alle prese con come gestire in modo appropriato i profili degli utenti deceduti, cercando di garantire che gli amici degli utenti deceduti non ricevano notifiche di compleanno o invitino suggerimenti dal loro amico defunto. Recentemente, il social network ha lanciato una scheda commemorativa , che consente alle persone di designare contatti legacy che possono curare post, modificare le impostazioni dei tag, cambiare o coprire foto, appuntare post e rispondere alle richieste di amicizia. I contatti legacy non sono in grado di leggere messaggi privati o rimuovere amici o crearne di nuovi.
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