
In che modo la modalità AI Google differisce dai risultati di ricerca classici? - Immagine: xpert.digital
Da sinistra alle risposte dirette: come KI trasforma il web
Modalità AI di Google: la trasformazione dell'esperienza di ricerca rispetto alla ricerca classica
La modalità Google AI segna una profonda modifica nel modo in cui stiamo cercando informazioni su Internet. Come ultima innovazione nel campo della ricerca web, questa funzione è fondamentalmente diversa dalla classica ricerca di Google, che conosciamo da decenni. Mentre la ricerca convenzionale è principalmente orientata a fornire collegamenti a siti Web pertinenti, la modalità AI segue un approccio completamente diverso fornendo risposte direttamente complete e generate dall'IA. Questo sviluppo potrebbe non solo modificare le abitudini degli utenti, ma avere anche effetti di vasta portata sull'intero ecosistema web. Il nucleo della differenza risiede nel tipo di fornitura di informazioni: mentre la ricerca classica mostra la strada alle informazioni, la modalità AI presenta le informazioni stesse - direttamente, sintetizzate e contestualizzate.
Adatto a:
- Tecnologia AI nella ricerca basata sull'intelligenza artificiale – Sistemi di ricerca basati sull'intelligenza artificiale: cos'è la ricerca basata sull'intelligenza artificiale e come funziona?
Differenze di base nella presentazione e nella funzionalità
La classica ricerca di Google, nota per le sue caratteristiche "Blue Links", presenta agli utenti un elenco di siti Web che devi fare clic per trovare le informazioni desiderate. Questo metodo richiede spesso diversi clic e leggendo varie fonti per ottenere una risposta completa a domande più complesse. La modalità AI di Google, d'altra parte, non fornisce un elenco di collegamenti, ma un testo del corpo coerente come risposta diretta alla query di ricerca. Queste risposte sono generate dall'intelligenza artificiale e possono essere fornite con collegamenti pertinenti che fungono da fonti.
Nell'interfaccia utente, la modalità AI appare come una scheda aggiuntiva oltre alle categorie note come "immagini" e "notizie". Gli utenti possono quindi scegliere tra la ricerca classica e la moda AI, a seconda del tipo di informazioni di cui hanno bisogno. Questa integrazione nell'interfaccia di ricerca esistente rende l'accesso alla ricerca supportata dall'intelligenza artificiale in particolare a bassa soglia e intuitiva.
La base tecnologica della modalità AI è una versione appositamente adattata di Gemini 2.0, il modello AI più progressivo di Google. Una caratteristica speciale è la tecnica "Fan-Out di query", in cui vengono elaborate diverse query di ricerca correlate. Ciò consente di ricercare vari sottopici in parallelo e su diverse fonti di dati. I risultati di questa ricerca completa sono quindi riassunti in una singola risposta coerente, che è facile da capire e può essere utilizzata direttamente.
Contrariamente alla ricerca tradizionale, che si basa principalmente sull'indice Web, la moda AI combina informazioni da varie fonti come l'indice di ricerca di Google, il grafico delle conoscenze e il grafico dello shopping. Questa integrazione completa dei dati consente al sistema di generare risposte più profonde e sfumate di quanto sarebbe possibile con una semplice analisi di testo.
Esperienza di ricerca interattiva e personalizzata
Un'altra differenza decisiva tra la modalità AI e la ricerca classica è l'interattività. Mentre la ricerca Google convenzionale offre un'esperienza piuttosto statica in cui gli utenti effettuano una richiesta e ricevono un elenco di risultati, la modalità AI consente lo scambio orientato alla finestra di dialogo. Dopo la prima risposta, gli utenti possono fornire domande di follow -up e quindi ulteriori ricerche sull'argomento.
Questa struttura conversazionale è simile all'interazione con un bot di chat e consente una ricerca molto più naturale e fluida di informazioni. Gli utenti possono porre domande sfumate per le quali sarebbero state necessarie diverse query di ricerca separate, come la creazione di un nuovo concetto o il confronto di diverse opzioni. La modalità AI può elaborare richieste così complesse e trarre conclusioni logiche, che vanno oltre le possibilità della ricerca classica.
La natura personalizzata della modalità AI è anche evidente nella sua capacità di adattare le informazioni sulle esigenze specifiche degli utenti. Mentre la ricerca classica fornisce risultati simili per tutti gli utenti che fanno la stessa richiesta, la modalità AI può comprendere meglio il contesto e generare risposte più pertinenti e più individuali. Ciò porta a una ricerca di informazioni più efficiente e a un maggiore comfort dell'utente.
La modalità AI è particolarmente utile per le domande che richiedono ulteriori spiegazioni, confronti e pensiero logico (lettura). Ad esempio, gli utenti possono chiedere: "Qual è la differenza tra le funzionalità di tracciamento del sonno di un anello intelligente, uno smartwatch e un tappetino di monitoraggio?" La modalità AI analizza i dettagli, esegue diversi processi di ricerca simultanei e riassume i risultati in una risposta coesa.
Differenze tecnologiche e fonti di dati
Le differenze tecnologiche tra la ricerca classica e la modalità AI sono fondamentali. La tradizionale ricerca di Google si basa principalmente su un indice di siti Web che vengono ordinati in base a determinati algoritmi e fattori di classificazione. La modalità AI, d'altra parte, utilizza modelli AI avanzati per comprendere, contestualizzare e riorganizzare le informazioni.
Un importante vantaggio della moda AI rispetto ai puri chatbot di intelligenza artificiale come Chatgpt sta nella combinazione dei punti di forza tradizionali di Google con le ultime tecnologie di intelligenza artificiale. Contrariamente a prodotti in competizione come la perplessità, Google beneficia del suo enorme indice di ricerca e di altre fonti di dati complete come il grafico della conoscenza e il grafico dello shopping. Questa combinazione unica consente alla modalità AI di accedere a una base di conoscenza più ampia e più profonda.
La modalità AI ha anche capacità di ragionamento che gli consentono di realizzare fatti e di valutare l'affidabilità delle risposte generate. Nei casi in cui Google non ha una fiducia sufficiente in una risposta generata dall'intelligenza artificiale, vengono visualizzati solo i risultati di ricerca classici. Questo è un importante meccanismo di sicurezza destinato a garantire la qualità e l'affidabilità delle informazioni fornite.
L'integrazione di Gemini 2.0 consente anche compiti più esigenti come la creazione di codice o la risoluzione di problemi matematici complessi, nonché l'elaborazione di domande e risposte multimodale. Ciò estende la funzionalità della modalità AI ben oltre le possibilità della ricerca classica di testo e lo rende uno strumento più versatile per la ricerca di informazioni.
Adatto a:
- Modalità AI nella ricerca di Google e piani avanzati in Google Ads: intelligenza artificiale come game Chang nel 2025
Effetti sul comportamento di ricerca e sull'ecosistema web
L'introduzione della modalità AI di Google potrebbe avere effetti di vasta portata sul comportamento di ricerca degli utenti e sull'intero ecosistema Web. Una differenza significativa per la ricerca classica è il modo in cui gli utenti interagiscono con i risultati. Mentre la ricerca convenzionale è progettata per guidare gli utenti su siti Web esterni, la modalità AI fornisce risposte estese direttamente nell'ambiente di ricerca.
Ciò potrebbe comportare una riduzione dei clic su siti Web esterni, poiché gli utenti ricevono le informazioni richieste direttamente da Google senza dover visitare altre pagine. Gli esperti prevedono che il traffico di ricerca organica perdano peso attraverso questo sviluppo. Invece di clic, sarà sempre più importante in futuro essere menzionati nelle risposte generate dall'IA e utilizzare queste menzioni per una maggiore consapevolezza o conversioni del marchio.
Questo cambiamento presenta operatori di siti Web ed esperti SEO con nuove sfide. Le strategie SEO tradizionali che mirano ad apparire il più elevate possibile nei risultati di ricerca organica potrebbero perdere l'efficacia. Invece, potrebbe diventare più importante strutturare e preparare il contenuto in modo tale da poter essere facilmente compreso dai sistemi di intelligenza artificiale e utilizzato nelle risposte generate.
Per gli utenti, la modalità AI significa una ricerca più efficiente e confortevole di informazioni. Ottieni risposte pertinenti più velocemente senza dover fare clic su più siti Web. Ciò potrebbe risparmiare tempo, soprattutto con domande complesse o quando si cerca nuovi argomenti su nuovi argomenti e rendere più facile accedere alle informazioni.
Stato attuale e prospettive future
La modalità AI di Google è attualmente ancora in una fase di test. Inizialmente è accessibile solo a Google One One Premium abbonati negli Stati Uniti, che per $ 19,99 al mese oltre alla modalità AI, ma anche di archiviazione cloud aggiuntiva e accesso ad altre funzioni di intelligenza artificiale. L'introduzione graduale indica che Google desidera testare attentamente e migliorare la funzione prima che sia resa disponibile per un pubblico più ampio.
Google stesso sottolinea che gli errori possono verificarsi nella fase attualmente ancora iniziale del prodotto. Invece di informazioni oggettive, le tendenze o le opinioni personali possono fluire nelle risposte. Ciò differenzia la moda AI dalla ricerca classica, che è principalmente volta a trovare informazioni esistenti, non a interpretare o alla nuova formulazione.
Per il futuro, Google sta già pianificando ulteriori miglioramenti in modalità AI, ad esempio attraverso l'integrazione di elementi visivi come immagini e video e attraverso ulteriori funzioni. Si può presumere che la modalità AI fornirà risposte sempre più precise e complete con lo sviluppo progressivo.
Tuttavia, i risultati di ricerca classici (i "collegamenti blu" così chiamati) probabilmente manterranno la loro giustificazione. Il motivo: le risposte AI non sono ancora completamente affidabili e possono contenere errori. Esistono anche tipi di query di ricerca per le quali il collegamento diretto a siti Web specifici continua ad essere la soluzione più ragionevole, ad esempio per le richieste transazionali con l'intenzione di acquistare.
Confronto con prodotti competitivi e posizionamento del mercato
La modalità AI Google non è la prima funzione di ricerca basata sull'intelligenza artificiale sul mercato. Concetti simili sono già offerti da concorrenti come perplessità e you.com. In un certo senso, Google copia gli approcci esistenti con questa funzione e reagisce alla crescente pressione competitiva nel campo delle tecnologie di ricerca basate sull'intelligenza artificiale.
La perplessità offre un motore di ricerca che combina diversi modelli di intelligenza artificiale e ricerca web e utenti invece di collegamenti puri forniscono un testo di flusso in risposta alle tue domande. You.com aveva introdotto una funzione comparabile qualche tempo fa. Quindi Google non è il pioniere in questo settore, ma può avere un effetto molto maggiore a causa della sua posizione dominante e delle sue ampie risorse.
Il vantaggio decisivo di Google rispetto a questi fornitori speciali sta nella combinazione della tecnologia AI e del suo enorme database. Con il suo indice di ricerca completo, il grafico delle conoscenze e il grafico dello shopping, Google può accedere a una base di informazioni più ampia e più profonda delle startup pure di intelligenza artificiale. Ciò potrebbe portare a risposte più precise e complete.
AI Fashion si sente come un ponte tra la ricerca classica e Google's Gemini-Chatbot, che è precedentemente accessibile solo tramite il proprio sito Web o tramite un'app. Integrando l'interfaccia di ricerca, Google rende la sua offerta AI accessibile per la larghezza dei ricercatori senza dover passare attivamente a un servizio speciale.
La trasformazione del panorama di ricerca
La modalità AI Google rappresenta una significativa evoluzione della ricerca web, che è fondamentalmente diversa dalla ricerca classica. Mentre la tradizionale ricerca di Google si basa sulla fornitura di collegamenti a siti Web pertinenti, AI Fashion genera risposte dirette e complete basate sull'intelligenza artificiale. Questo cambiamento ha il potenziale per trasformare sia il comportamento dell'utente che l'ecosistema web.
Le principali differenze si trovano nella presentazione dei risultati (testo di flusso anziché nell'elenco dei collegamenti), la natura interattiva e orientata alla finestra di dialogo della ricerca, la combinazione di diverse fonti di dati e la capacità di rispondere a domande complesse e sfumate. La modalità AI utilizza la tecnologia AI avanzata per comprendere, contestualizzare le informazioni e presentarle in una forma che è direttamente preziosa per l'utente.
Per gli operatori di siti Web ed esperti SEO, questo sviluppo porta con sé nuove sfide. L'attenzione è rivolta all'ottimizzazione per i clic verso l'ottimizzazione per le menzioni nelle risposte generate dall'intelligenza artificiale. Ciò richiede nuove strategie e adattare il contenuto ai requisiti dei sistemi di intelligenza artificiale.
Sebbene la modalità AI sia attualmente ancora in una fase di test ed è disponibile solo in misura limitata, tutto indica che modellerà in modo significativo il futuro della ricerca di Google. Tuttavia, i risultati di ricerca classici probabilmente continueranno a mantenere il diritto di esistere, specialmente per le richieste in cui l'affidabilità delle risposte generate dall'intelligenza artificiale non è sufficiente o dove è richiesto l'accesso diretto a siti Web specifici.
La modalità AI di Google non contrassegna la fine della ricerca classica, ma sicuramente l'inizio di una nuova era in cui le risposte generate dall'IA e i risultati di ricerca tradizionali si coesistono e si completeranno a vicenda. Questa evoluzione riflette la tendenza più ampia per l'integrazione dell'intelligenza artificiale in tutti gli aspetti dell'esperienza digitale e a lungo termine potrebbe fondamentalmente cambiare il modo in cui troviamo informazioni su Internet.
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Future of SEO: cosa significa la ricerca basata sull'intelligenza artificiale per gli operatori del sito Web - Analisi in background
La ricerca classica rimane rilevante? La modalità AI Google porta l'innovazione
La modalità AI di Google segnala una modifica fondamentale nel modo in cui troviamo informazioni su Internet. Questa nuova funzione di ricerca basata sull'intelligenza artificiale potrebbe effettivamente segnare l'inizio della fine della ricerca classica, come lo sappiamo da decenni. Invece di presentare un elenco di collegamenti, la modalità AI fornisce risposte complete a domande complesse generate direttamente dall'intelligenza artificiale. Questo sviluppo solleva importanti domande: come cambierà il comportamento di ricerca degli utenti? Quali effetti ha sugli operatori di siti Web e sulle strategie SEO? E mantenere i risultati di ricerca classici nonostante questa innovazione?
La trasformazione della ricerca di Google: dal link blu alla modalità AI
Google Search ha continuato a svilupparsi dalla sua introduzione. Il passo più giovane e forse più rivoluzionario è introdurre la moda di intelligenza artificiale. Google ha fornito questa nuova modalità per i test, il che è un chiaro segno che il volto di Google cambierà sostanzialmente. I risultati della ricerca, come lo sapevamo finora, probabilmente appariranno meno comuni. Invece, vengono fornite risposte complete alle domande degli utenti che sono spesso così esaustivi che non sono necessari clic sulle fonti (ancora visualizzate).
La modalità Google AI si presenta come una scheda aggiuntiva oltre alle categorie ben note come "immagini" e "notizie" e consente un modo completamente nuovo di cercare informazioni. Contrariamente alla ricerca tradizionale, che si basa sull'indicizzazione dei siti Web, la modalità AI fornisce risposte generate direttamente dall'intelligenza artificiale. Questi non dovrebbero essere solo più precisi, ma anche più per essere adatti al contesto delle query di ricerca combinando fonti diverse e tagliando le informazioni alle rispettive esigenze utente.
Il funzionamento della modalità AI differisce in modo significativo dalle già note panoramiche dell'IA che Google ha introdotto negli ultimi mesi. Mentre le panoramiche dell'IA rappresentano solo un testo breve e generato dai risultati di ricerca classici, la modalità AI trasforma l'intera pagina dei risultati di ricerca in una risposta generata dall'IA. Una caratteristica speciale è la tecnica "Fan-Out di query", in cui vengono elaborate una varietà di query di ricerca correlate, in modo che i diversi sub-topici possano essere studiati in parallelo e su diverse fonti di dati.
Fondamenti tecnologici e funzionalità della modalità AI
La modalità Google AI si basa su una versione appositamente adattata del Gemini 2.0, il modello AI più progressivo di Google. Questo modello ha capacità di ragionamento che gli consentono di modificare ricerche complesse e persino effettuare un controllo di fatti indipendenti. La forza tecnologica della modalità AI sta nella combinazione dei punti di forza tradizionali di Google con l'ultima tecnologia AI.
Contrariamente a prodotti in competizione come perplessità o Chatt, Google beneficia del suo enorme indice di ricerca e di altre fonti di dati complete come il grafico della conoscenza e il grafico dello shopping. Questa combinazione unica consente alla modalità AI di accedere a una base di conoscenza più ampia rispetto ai chatbot AI puri. I risultati di diverse fonti vengono quindi riassunti in una singola risposta, facile da capire, che dovrebbe essere sia in modo completo che sfumato.
La modalità AI è appositamente progettata per domande che richiedono ulteriori spiegazioni, confronti e pensiero logico. Gli utenti possono porre domande sfumate per le quali sarebbero state necessarie diverse query di ricerca separate, come la creazione di un nuovo concetto o il confronto di diverse opzioni. Secondo la risposta iniziale, gli utenti possono anche fornire domande follow -up e quindi avere uno scambio di informazioni simile a un dialogo con il motore di ricerca.
La modalità AI è attualmente inizialmente accessibile a Google One One Premium abbonati negli Stati Uniti, che per $ 19,99 al mese, oltre alla modalità AI, ricevono anche ulteriore archiviazione cloud e accesso ad altre funzioni di intelligenza artificiale. L'introduzione graduale indica che Google desidera testare attentamente la funzione prima che sia resa disponibile a un pubblico più ampio.
Effetti sul comportamento della ricerca e sul traffico del sito Web
L'introduzione della modalità AI di Google potrebbe avere un impatto significativo sul comportamento di ricerca degli utenti e sul traffico dei siti Web. Poiché la modalità AI fornisce risposte complete senza dover fare clic su siti Web esterni, si prevede che il traffico di ricerca organico verrà rimosso. Invece di clic, le impressioni saranno importanti nel futuro, si tratta di essere menzionati nelle risposte generate dall'intelligenza artificiale e cercare di usarlo per una maggiore consapevolezza o conversioni del marchio.
Gli studi sulle panoramiche dell'IA già introdotte forniscono un assaggio dei potenziali effetti della modalità AI. Secondo lo studio interattivo SEER, il tasso di click-through (CTR) per gli annunci a pagamento diminuisce di 12 punti percentuali, mentre i risultati della ricerca organica hanno un drastico declino di circa il 70% quando è presente una panoramica dell'IA. Si può presumere che la modalità AI con la sua risposta ancora più completa potrebbe avere effetti simili o addirittura più forti.
Un'indagine di Tollbit mostra che i motori di ricerca AI come quelli di Openai e perplessità stanno già inviando il 96% di traffico di riferimento in meno su siti di notizie e blog rispetto alla tradizionale ricerca di Google. Allo stesso tempo, la raschiatura dei siti Web attraverso i sistemi AI è più che raddoppiato negli ultimi mesi, il che aumenta ulteriormente la preoccupazione dei produttori di contenuti.
Tuttavia, non tutti i siti Web influenzano gli effetti. Le pagine informative che precedentemente vissero dai clic diretti dai risultati della ricerca potrebbero essere particolarmente colpite. Uno studio di Autoritas mostra che le panoramiche dell'IA spostano le voci organiche in media di 1.500 pixel, il che riduce significativamente la loro visibilità. Questi turni potrebbero essere ancora più drastici per la modalità AI perché domina l'intera pagina dei risultati di ricerca.
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Cambiamenti per SEO e marketing online
L'introduzione della modalità AI Google presenta esperti SEO e marketer online nuove sfide e richiede un riallineamento fondamentale delle strategie consolidate. La classica ottimizzazione dei motori di ricerca che mira ad apparire nei risultati di ricerca organica perde importanza nel modo più elevato se questi risultati diventano meno visibili o generano meno clic.
Invece, l'ottimizzazione per i contenuti generati dall'IA ottiene rilevanza. I siti Web devono progettare i loro contenuti in modo tale da essere riconosciuti dai sistemi AI come fonti affidabili e citate nelle risposte generate. L'integrazione nel contenuto generato dall'IA richiede una concentrazione ancora più forte sulla rilevanza e sulla qualità del contenuto, nonché una presentazione chiara e strutturata delle informazioni.
Anche il SEO tecnico sta diventando più importante. Dati ben strutturati e meta-informazioni significative aiutano i sistemi di intelligenza artificiale per comprendere e interpretare meglio il contenuto di un sito Web. I siti Web che trascurano questi aspetti tecnici potrebbero essere più difficili da prendere in considerazione nelle risposte generate dall'AI.
L'ottimizzazione per le parole chiave a coda lunga, ovvero query di ricerca molto lunghe e specifiche, sta diventando più importante. Queste parole chiave portano a risposte generate dall'IA più spesso e offrono la possibilità di essere presenti nei risultati di ricerca anche con argomenti meno popolari. Attualmente esiste un modello interessante: le panoramiche di intelligenza artificiale vengono emesse principalmente per query di ricerca informativa, mentre le parole chiave transazionali (ovvero quelle con intenzione di acquistare) portano a risposte generate dall'intelligenza artificiale. Questa potrebbe essere una nicchia strategica per i siti Web di e-commerce.
Ci sono anche effetti positivi per i siti Web che riescono a essere quotati come fonti nelle risposte generate dall'AI. Lo studio interattivo SEER mostra che i siti Web menzionati come fonte in una panoramica dell'intelligenza artificiale possono ottenere un aumento del CTR organico (1,08% anziché 0,6%). Ciò sottolinea l'importanza dei segnali di qualità e autorità nel nuovo panorama di ricerca dominato dall'IA.
Modalità AI di Google rispetto alla perplessità e ad altri motori di ricerca AI
La modalità AI Google non è la prima funzione di ricerca basata sull'intelligenza artificiale sul mercato. In effetti, questa caratteristica sembra reagire ai concorrenti esistenti come la perplessità. La perplessità offre già un motore di ricerca che combina diversi modelli di intelligenza artificiale e ricerca web e utenti invece di collegamenti puri forniscono un testo di flusso come risposta alle tue domande, un concetto molto simile alla modalità AI di Google.
You.com ha anche introdotto una funzione comparabile qualche tempo fa, che dimostra che la tendenza verso le risposte di ricerca generate dall'AI è esistita da molto tempo. Quindi Google non è il pioniere in questo settore, ma può avere un effetto molto maggiore a causa della sua posizione dominante e delle sue ampie risorse.
Il vantaggio decisivo di Google verso fornitori speciali come Perplessità o Chatt è in combinazione della tecnologia AI e del suo enorme database. Con il suo indice di ricerca completo, il grafico delle conoscenze e il grafico dello shopping, Google può accedere a una base di informazioni più ampia e più profonda delle startup pure di intelligenza artificiale. Ciò potrebbe portare a risposte più precise e complete.
AI Fashion si sente come un ponte tra la ricerca classica e Google's Gemini-Chatbot, che è precedentemente accessibile solo tramite il proprio sito Web o tramite un'app. Integrando l'interfaccia di ricerca, Google rende la sua offerta AI accessibile per la larghezza dei ricercatori senza dover passare attivamente a un servizio speciale.
Mentre i diversi motori di ricerca AI differiscono nei loro dettagli tecnici, hanno tutti una cosa in comune: i collegamenti prendono un sedile posteriore a favore di risposte dirette. Ciò segna un cambiamento fondamentale nell'ecosistema web, che va ben oltre i singoli fornitori e potrebbe eventualmente cambiare l'intera Internet.
Considerazione critica e rischi della modalità AI Google
Nonostante il progresso tecnologico e i potenziali vantaggi per gli utenti, la modalità AI di Google porta anche notevoli rischi e sfide. L'affidabilità delle risposte generate dall'IA rimane un problema centrale. I sistemi AI non sono ancora completamente affidabili e possono contenere errori o produrre allucinazioni.
Google stesso sottolinea che gli errori possono verificarsi nella fase attualmente ancora iniziale del prodotto. Invece di informazioni oggettive, le tendenze o le opinioni personali possono fluire nelle risposte. Al fine di contrastare questo problema, Google ha implementato meccanismi che, se c'è una fiducia inadeguata in una risposta generata dall'AI, visualizzano invece solo risultati di ricerca classici.
Uno sviluppo preoccupante è la possibile diffusione della disinformazione. Esiste il rischio che gli utenti si abituano al nuovo troppo rapidamente e prendano i risultati senza critica senza metterli in discussione. Ciò potrebbe portare ad un aumento della diffusione di notizie false, soprattutto se gli utenti danno le risposte generate alla fiducia alla cieca.
Da un punto di vista economico, ci sono conseguenze di vasta portata per l'ecosistema web. Anche un calo del traffico web nella bassa percentuale a due cifre potrebbe avere effetti gravi, in particolare per le società di media ed editori che si basano sulle entrate pubblicitarie. I critici temono che le aziende tecnologiche statunitensi possano determinare i media globali e la diversità di opinione mediante la preparazione di contenuti web basati sull'intelligenza artificiale.
Una domanda fondamentale rimane anche la responsabilità del contenuto generato dall'intelligenza artificiale. Chi ha la responsabilità quando un'intelligenza artificiale diffonde informazioni errate o dannose, specialmente se queste colpiscono gli individui? Finora, questa domanda non è stata chiaramente chiarito e potrebbe portare a complesse controversie legali in futuro.
Ultimo ma non meno importante, esiste il rischio di aumentare la concentrazione di potere di mercato. Google potrebbe ulteriormente espandere la sua posizione già dominante nel mercato delle ricerche e limitare la concorrenza. Alcuni importanti editori sono già compensati per i loro contenuti, mentre i produttori di contenuti più piccoli possono scomparire uno sviluppo a mani vuote che fa a pezzi i potenziali avversari secondo il principio "Parti e sovrani".
Adatto a:
- Un po 'di comprensione del nostro lavoro: sviluppo aziendale e marketing con AI - I nostri strumenti AIS - R&D - Xpaper (Beta)
Trasformazione o rivoluzione della ricerca web?
L'introduzione della modalità AI di Google segna una svolta importante nella storia della ricerca sul web, ma la domanda rimane: è in realtà l'inizio della fine della ricerca classica o piuttosto un'evoluzione in cui coesistono modalità di ricerca diverse?
È del tutto possibile che le panoramiche di AI di Google ben note saranno solo una breve fase di transizione e la modalità AI sarà la faccia futura di Google. Il costante ulteriore sviluppo della tecnologia AI porterà probabilmente a risposte sempre più precise e complete che potrebbero essere sufficienti per molte domande quotidiane.
Tuttavia, i risultati di ricerca classici (i collegamenti blu così chiamati) probabilmente manterranno la loro giustificazione. Finché le risposte AI non sono completamente affidabili, continueranno ad esserci situazioni in cui è necessaria una revisione delle fonti. Esistono anche alcuni tipi di ricerche, in particolare indagini transazionali in cui l'accesso diretto ai siti Web rimane importante.
Google sta già pianificando ulteriori miglioramenti in modalità AI, ad esempio attraverso l'integrazione di elementi visivi come immagini e video e attraverso funzioni aggiuntive come le tabelle di confronto. Queste estensioni potrebbero aumentare ulteriormente i benefici e l'attrattiva della modalità AI e accelerare la sua distribuzione.
Sta emergendo un cambiamento fondamentale per il futuro del complesso. Il concetto originale del World Wide Web si basava sulla rete di informazioni attraverso i collegamenti ipertestuali. Con l'avvento delle risposte generate dall'IA, che sintetizzano le informazioni da diverse fonti e le presentano in un nuovo contesto, questo principio di base è parzialmente cancellato. Alcuni critici parlano quindi già del "World Wide Wasted", uno sviluppo in cui il pieno potenziale della rete in rete non è più esaurito.
Allo stesso tempo, nuovi modelli di business potrebbero sviluppare che reagiscono al panorama di ricerca modificato. I siti Web potrebbero concentrarsi maggiormente su contenuti esclusivi ed esperienze che vanno oltre ciò che può essere trasmesso da riassunti generati dall'IA. La monetizzazione diretta dei contenuti attraverso i modelli di abbonamento potrebbe anche ottenere importanza se i ricavi pubblicitari tornano attraverso il calo del traffico.
Una nuova era di ricerca di informazioni
La modalità AI Google rappresenta senza dubbio un cambio di paradigma nel modo in cui stiamo cercando informazioni su Internet. L'integrazione della tecnologia AI avanzata nel motore di ricerca promette un'esperienza utente più efficiente e intuitiva, in cui è possibile rispondere a domande complesse direttamente e in modo completo senza la necessità di ricerche più o fare clic su diversi siti Web.
Resta da vedere se questo significhi effettivamente la fine della ricerca classica. Sono più probabili una diversa modalità di ricerca, per cui la proporzione di risposte generate dall'intelligenza artificiale dovrebbe aumentare costantemente. Tuttavia, i tradizionali collegamenti blu rimarranno rilevanti per determinati tipi di informazioni e contesti, sia per motivi di affidabilità, trasparenza o generazione specifica degli utenti.
Per gli operatori di siti Web, gli esperti SEO e gli esperti di marketing online, la modalità AI significa un riallineamento necessario delle tue strategie. Il focus si sposta dall'ottimizzazione per i clic verso l'ottimizzazione per le citazioni nelle risposte generate dall'intelligenza artificiale. La qualità, l'autorità e i dati strutturati ottengono ancora più importanza, mentre i fattori di classificazione classici potrebbero perdere rilevanza.
La più grande sfida per Google e altri provider di funzioni di ricerca basate sull'intelligenza artificiale sarà quella di trovare un equilibrio tra l'efficienza delle risposte generate dall'IA e la necessità di ottenere un ecosistema web sano che continua a produrre e finanziare contenuti di alta qualità. Solo se questo atto di bilanciamento ha successo, la modalità AI di Google può effettivamente essere un miglioramento sostenibile nella ricerca di informazioni e non solo segnare l'inizio della fine della ricerca classica, ma anche l'inizio di una nuova era migliore del trasferimento di informazioni digitali.
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