Double Strong: come la necessità militare dell'UE e della NATO può guidare il traffico civile in Germania
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Pubblicato il: 3 maggio 2025 / Aggiornamento da: 3 maggio 2025 - Autore: Konrad Wolfenstein
Double Strong: come la necessità militare dell'UE e della NATO può guidare il traffico civile in Germania - Immagine: Xpert.Digital
Germania come attore chiave: doppio uso e infrastruttura efficiente per il traffico militare e civile (tempo di lettura: 29 min / nessuna pubblicità / nessuna paywall)
Come l'attenzione alla mobilità militare accelera la resilienza della difesa e il traffico civile in Germania e in Europa
Questo articolo analizza le profonde sinergie tra il rafforzamento della mobilità militare e la modernizzazione delle infrastrutture di trasporto civile in Germania e in Europa. La tesi centrale è che un orientamento mirato alla pianificazione delle infrastrutture e agli investimenti sui requisiti militari non solo migliora in modo significativo la NATO e la capacità dell'UE di difendere e deviare, ma funge anche da catalizzatore per la transizione civile. Questo effetto "doppio forte" deriva dal principio di doppio utilizzo (doppio uso), in cui gli investimenti in reti di trasporto più robuste, più potenti e più resilienti servono a scopi militari e civili.
A causa della sua posizione geostrategica nel cuore dell'Europa, la Germania ha un ruolo chiave come hub logistico ("Turntable Germany") per le forze alleate. La capacità di spostare truppe e materiale in modo rapido ed efficiente attraverso la Germania (sostegno della nazione ospitante) è essenziale per la credibilità della difesa collettiva. Tuttavia, gli attuali deficit nell'infrastruttura tedesca - dai ponti fatiscenti ai colli di bottiglia nella rete ferroviaria agli ostacoli burocratici - rappresentano un punto debole strategico.
Adatto a:
- Logistica della difesa: il ruolo chiave della Germania nella strategia NATO-come AI e robot può far avanzare il Bundeswehr
La priorità dei requisiti di mobilità militare nell'ambito delle iniziative dell'UE come la mobilità militare e i requisiti della NATO promuovono le modernizzazioni necessarie. Standard più elevati per carichi, reti digitali, sicurezza informatica e capacità logistiche che sono principalmente benefici motivati dai militari dal trasporto di merci civili e passeggeri. Aumentano la capacità, l'efficienza e la resilienza dell'intero sistema di trasporto e quindi promuovono gli obiettivi del fatturato del traffico. Meccanismi di finanziamento come il collegamento della struttura Europa (CEF) creano incentivi per allineare gli investimenti nazionali di conseguenza.
Tuttavia, l'attuazione di questo doppio beneficio richiede il superamento di notevoli sfide: finanziamenti inadeguati, lunghe procedure di approvazione, rischi per la sicurezza delle minacce ibride e la necessità di un miglioramento del coordinamento civile-militare tra i confini istituzionali.
Il doppio imperativo: sicurezza e modernizzazione
L'attuale panorama geopolitico, caratterizzato dalla guerra di attacco russa contro l'Ucraina e in crescita di instabilità globali, sta mettendo la necessità di solide capacità di difesa e resilienti catene logistiche al centro della politica di sicurezza europea. Allo stesso tempo, l'Europa affronta la sfida di una profonda trasformazione dei suoi sistemi di trasporto verso una maggiore sostenibilità, efficienza e digitalizzazione, spesso riassunti sotto il termine "inversione di tendenza". Questo articolo sostiene che questi due imperativi apparentemente separati - sicurezza e modernizzazione - possono essere sinergicamente collegati da un approccio strategico di doppio utilizzo (doppio uso) nei trasporti. In particolare, l'attenzione sui requisiti di mobilità militare può fungere da catalizzatore per la modernizzazione accelerata della logistica del traffico civile, di cui entrambe le aree beneficiano allo stesso modo.
Definizione di doppio utilizzo nell'infrastruttura di trasporto e nella logistica
Il termine "doppio uso" (doppio utilizzo) originariamente proviene dal controllo delle esportazioni e si riferisce a beni, software e tecnologie che possono essere utilizzate per scopi civili e militari. Storicamente, dopo la seconda guerra mondiale, si riferiva specificamente a materiali nucleari con potenziale per le armi e la generazione di energia. Oggi il termine è usato molto più ampio e include una varietà di prodotti e tecnologie in settori quali elettronica, computer, telecomunicazioni, sensori, navigazione, aerospaziale e chimica. Le normative sul controllo delle esportazioni dell'UE e degli Stati Uniti mirano a prevenire la diffusione delle armi di distruzione di massa (MVW) e degli armamenti convenzionali e di soddisfare gli obblighi di sicurezza internazionali.
Nel contesto dell'infrastruttura di trasporto e della logistica, il concetto va oltre le merci individuali. Piuttosto, descrive un approccio strategico alla pianificazione, agli investimenti e alle operazioni di trasporto operativo. L'infrastruttura a doppio uso comprende strade, ferrovie, corsi d'acqua, porti, aeroporti e sistemi di comunicazione e controllo digitali associati, che sono progettati o aggiornati in modo tale da soddisfare sia i requisiti del trasporto civile che di trasporto merci, nonché le esigenze specifiche delle operazioni militari. Ciò include aspetti come sufficiente capacità di carico di ponti e strade per veicoli militari pesanti, profili di spazio luminoso adatti per tunnel e sottopassi, capacità per le attrezzature militari di inviluppo nei porti e negli aeroporti, canali di comunicazione sicuri e una maggiore resilienza rispetto agli attacchi fisici o digitali.
Questa prospettiva strategica, per comprendere il doppio uso non solo come proprietà della merce, ma come principio di pianificazione è cruciale. Non si tratta di costruire infrastrutture, che può anche essere usata in modo militarmente militarmente, ma piuttosto per tenere conto dei requisiti di entrambi i settori fin dall'inizio e progettare investimenti in modo tale da creare un massimo beneficio reciproco. Questo approccio si basa sugli sforzi dell'UE all'infrastruttura dei suoi Stati membri come parte dei suoi piani d'azione per la mobilità militare e sui requisiti della NATO. La distinzione tra tecnologie o infrastrutture puramente civili e militari sta diventando sempre più difficile perché i confini si sfondano.
Mobilità militare come pilota per una migliore difesa e modernizzazione civile
La tesi centrale di questo articolo è che la priorità dei requisiti di mobilità militare nella pianificazione, finanziamento e modernizzazione dell'infrastruttura del traffico genera un doppio dividendo. Agisce come un forte catalizzatore, che allo stesso tempo rafforza la resilienza della difesa nazionale e collettiva e accelera la modernizzazione della logistica del traffico civile, ovvero la "transizione del traffico". Questo effetto sinergico, come indicato nel testo introduttivo della richiesta dell'utente ("Double Strong"), è la caratteristica chiave dell'approccio a doppio uso nel sistema di trasporto.
Il meccanismo alla base è complesso: i requisiti militari per le infrastrutture sono spesso più esigenti degli standard puramente civili. Ciò vale, ad esempio, la capacità di carico di ponti e strade per carri armati pesanti e veicoli di trasporto, la necessità di sistemi di comunicazione robusti e ridondanti, aumentate richieste sulla sicurezza informatica dei sistemi logistici e di controllo, nonché la disponibilità di capacità di inviluppo specializzate negli hub logistici. Gli investimenti effettuati per soddisfare questi requisiti militari - spesso lungo corridoi strategicamente importanti - portano a un miglioramento generale della qualità delle infrastrutture. Ciò avvantaggia anche gli utenti civili, in particolare il trasporto di trasporto merci, ma anche il traffico passeggeri attraverso una maggiore capacità e efficienza della rete. La necessità militare può quindi avviare o accelerare gli investimenti, che sarebbero anche auspicabili per finanziare o dare la priorità a una prospettiva civile.
Il ruolo della Germania come giradischi ("Germania del giradischi")
Grazie alla sua posizione geografica nel centro dell'Europa, la Germania è di eccezionale importanza strategica per la capacità logistica e di difesa della NATO e dell'UE. Agisce come un giradischi indispensabili per la posa e la cura delle forze alleate, specialmente nella direzione del fianco orientale dell'alleanza. Questo ruolo di transito e registrazione di Meland (nazione ospitante) è diventato ancora più critico dall'invasione russa dell'Ucraina nel 2022. La NATO prevede di poter spostare enormi rinforzi sul fianco orientale, se necessario, per cui gran parte di queste forze dovrebbe passare e sostenere qui.
Nell'ambito del sostegno della nazione ospitante (HNS), la Germania è obbligata a sostenere le forze alleate in transito o soggiorno. Ciò include una vasta gamma di servizi, dalla fornitura di aree di riposo, carburante e pasti per trasportare il supporto dai cacciatori di campo alla garanzia di sicurezza e cure mediche, spesso in collaborazione con autorità civili e società. La capacità di eseguire efficacemente questo HNS dipende in gran parte da un'infrastruttura di traffico potente e resiliente.
Tuttavia, la Germania deve affrontare sfide significative qui. Decenni di abbandono dei requisiti militari nella pianificazione delle infrastrutture e un arretrato generale di investimento hanno significato che parti della rete di trasporto tedesca potrebbero non essere all'altezza del potenziale stress in caso di crisi o difesa. Ponti fatiscenti, colli di bottiglia nella rete ferroviaria e ostacoli burocratici mettono in pericolo la funzione della Germania come giradischi affidabili. La modernizzazione dell'infrastruttura, tenendo conto dei requisiti militari, non è quindi solo una questione di efficienza, ma una necessità strategica di sicurezza nazionale ed europea.
Adatto a:
- Terminali di sistema Warehouse buffer: zone di cuscinetti tampone multifunzionale per contenitori e treni di carico completi (semirimorchio/rimorchio)
Germania: l'hub strategico per la logistica e la difesa europea
La posizione geografica centrale tedesca e le sue infrastrutture altamente sviluppate che necessitano di modernizzazione lo predestinano come un hub strategico per la logistica militare e i movimenti delle truppe in Europa. Questo ruolo porta notevoli responsabilità, in particolare nel supporto della nazione ospitante (HNS), ma rappresenta anche un tallone strategico di Achille in vista delle attuali sfide.
Importanza geostrategica per la posa della NATO/UE
La Germania forma il cuore delle rotte del traffico europeo del paese. Importanti corridoi di transito per il traffico di navigazione stradali, ferroviari e interni attraversano il paese e collegano l'Europa occidentale con gli Stati membri orientali e sud -orientali della NATO e dell'UE. Questi corridoi sono essenziali per la rapida posa di forze e materiali armati, che si tratti dei porti marittimi nei Paesi Bassi e nel Belgio (ad esempio Rotterdam, Antwerp) o direttamente dagli Stati Uniti, in Canada o nella Gran Bretagna, verso potenziali aree di applicazione sul fianco orientale. L'istituzione di un "corridoio modello" incrociato per il traffico militare tra Paesi Bassi, Germania e Polonia sottolinea questa funzione strategica e la necessità di piani coordinati.
Inoltre, la Germania funge da paese di registrazione primario (statale di ricezione) per le forze di rinforzo, in particolare dal Nord America, che sono raggiunti dal mare e dagli aeroporti tedeschi. La capacità e l'efficienza di questi porti e aeroporti, nonché le successive ulteriori rotte di trasporto (in particolare ferrovia) sono cruciali per la reception così chiamata, la messa in scena e il movimento successivo (RSOM) - l'assunzione, la disposizione e l'ulteriore trasferimento di truppe.
La Germania ospita anche importanti strutture di comando e logistica. Il comando congiunto di supporto e abilitazione (JSEC) della NATO in ULM coordina tutti i movimenti delle truppe dell'Alleanza nell'alleanza europea ed è quindi un punto di commutazione centrale per la mobilità militare. La Germania è anche coinvolta nel progetto Pesco "Network of Loghubs", il cui obiettivo è quello di costruire una rete europea di hub logistici per conservare e preparare il trasporto di materiali. Questi nodi, come il deposito di Bundeswehr espanso Süd a Pfungstadt, hanno lo scopo di migliorare il supporto logistico attraverso i confini nazionali.
Host Nation Support (HNS): competenze e responsabilità
Il sostegno della nazione ospitante (HNS) si riferisce al sostegno civile e militare che un paese ospitante (nazione ospitante) garantisce le nazioni armate o amichevoli (nazioni cantanti) durante il loro soggiorno o transito sul suo territorio. Per la Germania, l'HNS è un compito totale che ha luogo in stretto coordinamento tra federale, stato, comuni, Bundeswehr e attori civili, incluso il settore privato.
Il coordinamento dell'HNS in Germania è la responsabilità del Comando di gestione territoriale Bundeswehr (Terrfükdobw) a Berlino, che è responsabile di tutte le operazioni di Bundeswehr in Germania. Dall'ottobre 2024, anche l'area di supporto di nuova costituzione della Bundeswehr, che raggruppa Logistical, Medical Service, ABC Defense e Field Hunters, è stata significativamente coinvolta nelle attività HNS. L'HNS è concesso solo su richiesta, poiché le forze armate esteri non sono autorizzate ad entrare nel territorio tedesco senza autorizzazione e i servizi resi sono generalmente a carico e sono accusati della nazione richiedente.
Storicamente, la Germania ha una vasta esperienza con gli HN, specialmente durante la guerra fredda come parte dell'accordo di supporto per la nazione ospitante in tempo di guerra (WHHNS) con gli Stati Uniti. A quel tempo, furono mantenute decine di migliaia di riservisti tedeschi e notevoli risorse civili per il sostegno dei rinforzi americani. Anche se le strutture e l'ambito sono cambiate, l'obbligo di base rimane e sta diventando sempre più importante in vista dell'attuale situazione di sicurezza. La gamma di servizi HNS è ampia e va dalle procedure di approvazione diplomatica al supporto del trasporto, dalla fornitura di alloggi, dai pasti, dal carburante e dalle munizioni ai servizi di riparazione, dalle cure mediche (anche negli ospedali civili) e dalla protezione contro il sabotaggio o i disturbi.
Il principio dell'HNS si basa sulla reciprocità. Le forze armate tedesche ricevono anche supporto da parte dei partner dell'alleanza se attraversano il loro territorio per esercizi o operazioni, ad esempio quando si spostano attraverso la Polonia in Lituania.
Sfide logistiche attuali e vulnerabilità
Nonostante il suo ruolo centrale, la Germania affronta notevoli sfide nel garantire la mobilità militare. Un problema principale è la condizione dell'infrastruttura di trasporto. Molti ponti, in particolare sulle autostrade, sono malati e non corrispondono alle classi di carico militari (MLC), che sono necessarie per il trasporto di moderni serbatoi di combattimento (oltre 70 tonnellate). Nel trasporto ferroviario, ci sono carenze di carri speciali per il trasporto blindato (camion pesanti), piste di sorpasso sufficientemente lunghe e capacità generale, che porta a colli di bottiglia. La rete ferroviaria, che un tempo era militarmente ottimizzata, è stata smantellata e razionalizzata negli ultimi decenni, il che può limitarne la robustezza e la flessibilità. Anche la rete stradale non è costantemente progettata per convogli militari grandi e pesanti. La Società tedesca per la politica estera (DGAP) conclude che l'usabilità militare nella pianificazione delle infrastrutture è sempre più uscita negli ultimi 30 anni.
Un altro ostacolo sono le procedure burocratiche. I permessi incrociati per i trasporti militari, in particolare per merci pericolose o carichi di grandi dimensioni, sono spesso lunghi e complessi. Diverse normative nazionali e formalità doganali ingombranti ostacolano un transito rapido e liscio. Sebbene le iniziative dell'UE come la mobilità militare di Pesco e il piano d'azione dell'UE mirino a semplificare e armonizzare, il progresso è spesso lento.
I colli di bottiglia di capacità colpiscono non solo l'infrastruttura, ma anche i mezzi di trasporto stesso. Il Bundeswehr manca di trasportatori pesanti sufficienti e altri veicoli logistici come le arterie mutevoli. Ciò porta a una forte dipendenza dagli spedizionieri civili, la cui integrazione deve essere garantita contrattualmente e organizzalmente in caso di crisi o difesa. Qui possono sorgere conflitti tra requisiti militari e interessi civili.
Gli aspetti della sicurezza stanno diventando sempre più importanti. La sicurezza fisica delle rotte di trasporto è a rischio di sabotaggio, come gli incidenti hanno mostrato nella rete ferroviaria tedesca. Allo stesso tempo, la digitalizzazione avanzata dei sistemi logistici e di controllo del traffico è un'area di attacco per gli attacchi informatici. Un attacco di successo alle reti di telecomunicazioni o ai sistemi di gestione del traffico potrebbe portare il trasporto militare a un fermo o rivelare informazioni sensibili. L'uso della tecnologia straniera, ad esempio nelle reti 5G lungo i corridoi di trasporto, ospita anche potenziali rischi per la sicurezza.
Questi difetti e vulnerabilità nelle infrastrutture e nella logistica tedesche sono molto più che semplici problemi operativi. Si sviluppano in un punto debole strategico che colpisce direttamente la capacità della NATO di reagire rapidamente e deterrenza credibile. Se la Germania non può soddisfare il suo ruolo di hub centrale a causa di deficit di infrastrutture, ostacoli burocratici o lacune di sicurezza, ciò mina l'intera architettura di difesa sul fianco orientale. La capacità di posare rapidamente le forze di rinforzo è una componente fondamentale della strategia della NATO. L'incapacità percepita di effettuare questi trasferimenti in modo tempestivo indebolisce l'effetto deterrente nei confronti di potenziali aggressori e aumenta quindi il rischio di fallimenti e conflitti. La modernizzazione delle infrastrutture tedesche, tenendo conto dei requisiti militari, è quindi di fondamentale importanza per la stabilità in Europa.
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Europa in moto: requisiti militari che usano tutto
Mobilità militare come catalizzatore per la moderazione infrastrutturale
La necessità di migliorare la mobilità militare in Europa ha portato a iniziative concrete e lavori di quadro a livello della NATO e dell'Unione europea. Questi non solo servono a rafforzare le capacità di difesa, ma influiscono anche alla modernizzazione delle infrastrutture civili definendo requisiti specifici e forniscono meccanismi di finanziamento.
Framework NATO e UE per la mobilità militare
L'Unione Europea ha riconosciuto il miglioramento della mobilità militare come priorità strategica e ha iniziato diverse iniziative dal 2017. Il primo piano della campagna dell'UE per la mobilità militare (2018) ha identificato misure operative per eliminare gli ostacoli fisici, procedurali e regolamentari. Basandosi su questo, è stato adottato il Piano d'azione 2.0 (2022-2026), che ha proposto l'area di applicazione e ha consigliato a ulteriori misure di reagire alla mutata situazione della sicurezza dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Questo piano mira a una rete di mobilità militare ben rete con tempi di risposta più brevi, nonché infrastrutture e capacità di traffico potenti, sicure, sostenibili e resistenti. La nuova attenzione è sulla resilienza e sulla preparazione (comprese le capacità di trasporto strategico), la digitalizzazione dei processi amministrativi, la protezione contro le minacce informatiche e ibride, nonché il rafforzamento di partenariati, in particolare con la NATO, ma anche con paesi come l'Ucraina e la Moldavia.
Uno strumento importante per l'implementazione sono i progetti nel contesto della costante cooperazione strutturata (PESCO). Il progetto di "mobilità militare", coordinato dai Paesi Bassi, si concentra sulla semplificazione e la standardizzazione del processo di trasporto militare incrociato. Il progetto "Network of LogHubs" coordinato dalla Germania mira a costruire una rete europea di nodi logistici. È interessante notare che paesi terzi come gli Stati Uniti, il Canada e la Norvegia sono stati anche in grado di partecipare a progetti di Pesco, in particolare "mobilità militare", che sottolinea la dimensione transatlantica.
La NATO vede la mobilità militare come una decisiva "abilitatore della forza" per la sua missione deterrente e di difesa. Definisce i requisiti militari per le infrastrutture e lavora a stretto contatto con l'UE per garantire coerenza e sinergie. Un dialogo strutturato sulla mobilità militare tra le due organizzazioni ha servito lo scambio su priorità comuni come requisiti militari, infrastrutture di trasporto, trasporto di merci pericolose, problemi doganali e permessi cross -border dal 2018. La NATO porta le sue competenze in particolare nella definizione di requisiti di infrastruttura critica, che possono quindi essere inclusi nella pianificazione dell'EU. Il comando NATO JSEC in Ulm svolge un ruolo centrale nel coordinare i movimenti delle truppe in Europa.
Partite:
- Military Logistics 4.0: il futuro delle catene di approvvigionamento militare - Automazione e infrastrutture civili come fattori strategici per la NATO
Traduzione dei requisiti militari negli aggiornamenti delle infrastrutture
Un aspetto fondamentale delle iniziative di mobilità militare è l'integrazione sistematica dei requisiti militari nella pianificazione e nell'espansione delle infrastrutture di trasporto civile. L'UE e la NATO definiscono requisiti militari specifici che possono andare oltre i soliti standard civili. Questi requisiti vengono sempre più integrati nella pianificazione della rete di trasporto transeuropea (dieci V). La Commissione UE ha identificato parti della rete Ten-V adatte ai trasporti militari e crea elenchi di priorità per le dimissioni necessarie. L'ultima revisione del regolamento Ten-V rafforza alcuni requisiti di infrastruttura, in particolare per le rotaie, e tiene conto delle esigenze militari nelle carte di rete. Un focus attuale è sull'identificazione e sull'aggiornamento dei corridoi principali per movimenti militari a breve e grande scala.
Gli aggiornamenti includono sia il contenuto fisico che le modernizzazioni digitali. Fisicamente, si tratta del rinforzo di ponti e strade a classi di carico militare più elevate (MLC), l'adattamento dei profili di tunnel, l'espansione delle linee ferroviarie per treni più pesanti e più lunghi (forse l'adattamento della corsia ai limiti), il miglioramento delle capacità di copertura nei porti, aeroporti e nodi logistiche e che garantiscono l'alimentazione di trasporto lungo le alimentari lungo le alimentazione lungo le alimentari.
Digitalmente, i requisiti includono l'implementazione di sistemi di comunicazione sicuri e interoperabili per il controllo e il monitoraggio dei trasporti, la digitalizzazione dei processi doganali, di approvazione e logistica per accelerare i processi, nonché il rafforzamento della resilienza cibernetica dell'intera infrastruttura di trasporto e logistica contro gli attacchi. Iniziative come la NATO Innovation Challenge sono alla ricerca di soluzioni digitali innovative per la pianificazione dei trasporti e l'interoperabilità.
Il ruolo dei meccanismi di finanziamento a doppio uso
Al fine di promuovere gli investimenti necessari in infrastrutture doppie utilizzabili, l'UE ha creato strumenti di finanziamento specifici. La cosa più importante è collegare la Facility Europe (CEF). Nell'ambito del quadro finanziario pluriennale (MFF) 2021-2027, un budget di circa 1,69 miliardi di euro è stato previsto per il cofinanello di progetti di infrastrutture di trasporto a doppio uso che soddisfano i requisiti militari. Sebbene questa somma sia significativamente inferiore alla proposta originale della Commissione (6,5 miliardi di euro) e la domanda supera di gran lunga l'offerta (le domande hanno superato il bilancio in parte circa 4,7 volte), rappresenta comunque un incentivo importante. Alla luce dell'urgenza, i fondi erano già esauriti. Sono stati annunciati ulteriori fondi, ma rimane la questione di finanziamenti sufficienti.
L'esistenza di questi fondi retribuiti nell'UE per progetti a doppio uso ha un effetto di segnale significativo. Crea un forte incentivo per gli Stati membri come la Germania ad allineare la pianificazione delle infrastrutture nazionali più sui requisiti di mobilità militare. I ministeri nazionali (traffico, difesa, finanza) sono incoraggiati a dare la priorità ai progetti che soddisfano i criteri civili e militari al fine di massimizzare le loro possibilità di cofinanza dell'UE. Questo aiuta a pesare le questioni militari più elevate e a promuovere l'integrazione delle esigenze di difesa in piani di modernizzazione completi per le infrastrutture.
Oltre al CEF, viene discussa la necessità di aprire ulteriori fonti di finanziamento. Ciò potrebbe includere sinergie con altri programmi dell'UE come la Global Gateway Initiative che promuove gli investimenti in progetti di infrastrutture globali. I prestiti europei di investimento (EIB), che ora ha anche aperto il suo portafoglio per gli investimenti per la sicurezza e la difesa, potrebbero svolgere un ruolo. Tuttavia, le famiglie nazionali rimangono la principale fonte finanziaria, che sottolinea la necessità di una chiara impostazione prioritaria.
Standard di infrastruttura militare contro civile e implicazioni a doppio utilizzo
La tabella seguente illustra come un esempio di come i requisiti militari differiscono dai tipici standard civili e quali aggiornamenti a doppio uso possono derivare.
Gli standard di infrastrutture militari spesso fissano requisiti tecnici più elevati rispetto agli standard civili, il che porta a miglioramenti qualitativi nei progetti a doppio uso, entrambi i settori beneficiano. Ad esempio, i ponti stradali sono rafforzati per trasportare carichi militari come carri armati, che aumentano anche la loro capacità di carico nell'area civile. Le linee ferroviarie vengono ampliate per carichi di asse più elevati e treni più lunghi, mentre i tunnel ricevono sezioni trasversali più grandi per grandi dispositivi militari. Le porte vengono aggiornate con rampe Roro e aree di magazzino sicure e le reti digitali sono indurite dalla comunicazione crittografata e interoperabile. Gli hub logistici beneficiano anche di prolungate capacità di archiviazione, tra cui un magazzino speciale per pericolosi. Questi aggiornamenti non solo rafforzano la resilienza militare e l'efficienza operativa, ma modernizzano anche le infrastrutture di trasporto civile. Ciò crea una situazione vantaggiosa in cui vengono creati i requisiti militari e civili e una base strategica per la difesa, il deterrente e la "svolta".
Questa tabella illustra che i requisiti militari spesso stabiliscono standard tecnici più elevati. L'implementazione di questi standard nell'ambito di progetti a doppio uso porta ad un aumento generale della qualità delle infrastrutture, da cui beneficiano sia il settore militare che quello civile.
Sinergie e benefici reciproci: resilienza della difesa e "transizione del traffico" civile
L'attenzione strategica sulle infrastrutture a doppio uso crea una situazione vantaggiosa per la capacità di ottenere la capacità militare di agire e allo stesso tempo modernizzando le infrastrutture di trasporto civile. Questo effetto "doppio forte" si manifesta in una varietà di vantaggi reciprocamente rafforzanti per la difesa e la società.
Rafforzare la resilienza della difesa
Un'infrastruttura modernizzata su misura per le esigenze militari è fondamentale per la difesa e il deterrente.
Velocità e reattività:
I corridoi di trasporto provvisorio, potenti hub logistici e metodi transfrontalieri semplificati consentono una posa significativamente più rapida del personale della NATO e dell'UE. Tempi di risposta più brevi sono cruciali per la deterrenza credibile e un'efficace reazione di crisi ai bordi esterni. La rimozione degli ostacoli burocratici, poiché i lunghi tempi di attesa per i permessi, contribuiscono in modo significativo all'accelerazione.
Periodo (sostegno):
Migliori logistici migliorati e percorsi di trasporto sicuri assicurano una fornitura affidabile delle truppe utilizzate con forniture (munizioni, carburante, pezzi di ricambio, pasti). La robusta logistica è il prerequisito per la perseveranza delle operazioni militari per periodi più lunghi. La garanzia della catena di approvvigionamento del carburante è particolarmente critica.
Interoperabilità:
La standardizzazione dei parametri dell'infrastruttura (ad es. Classi di carico, sistemi di flusso ferroviario, protocolli di comunicazione) e procedure armonizzate facilitano la cooperazione e la regolare interazione di varie forze armate nazionali che usano la Germania come paese di transito. Ciò aumenta l'efficacia delle operazioni multinazionali.
Deterrenza:
Una capacità visibilmente migliorata di trasferire rapidamente e pertinente da trasferirsi e la fornitura rafforza la credibilità della difesa collettiva e quindi l'effetto dissuasivo della NATO nel suo insieme. I potenziali avversari riconoscono che l'alleanza è in grado di agire.
Adatto a:
- Du Logistics² | Logistica a doppia doppia uso: integrazione di ferrovie e strade per scopi civili e militari
Accelerazione della "transizione del traffico" (modernizzazione dei trasporti civili)
Gli investimenti in infrastrutture a doppio utilizzo non solo beneficiano della difesa, ma promuovono anche significativamente gli obiettivi della transizione del traffico civile.
Aumento della capacità e potenziale di trasferimento:
L'infrastruttura, progettata per gravi trasporti militari (ad esempio ponti con un elevato carico, potenti percorsi ferroviari), offre anche notevoli vantaggi per il traffico di trasporto civile, in particolare il traffico di merci pesanti. La migliore infrastruttura ferroviaria può aumentare l'attrattiva del traffico di trasporto ferroviario e quindi contribuire allo spostamento desiderato dei trasporti dalla strada alla ferrovia.
Efficienza e connettività migliorate:
L'espansione di colli di bottiglia, la modernizzazione dei corridoi del traffico e la digitalizzazione dei processi logistici aumentano l'efficienza dell'intero sistema di trasporto. Tutti gli utenti civili ne traggono beneficio attraverso tempi di trasporto più brevi e costi potenzialmente più bassi. È inoltre finanziata la migliore connessione di varie modalità di trasporto (ad es. Porti alla rete ferroviaria).
Progresso tecnologico:
I requisiti militari possono promuovere innovazioni in aree che sono anche rilevanti per civili. Esempi includono piattaforme di logistica digitale sicure, reti di comunicazione resilienti, materiali avanzati nella costruzione di ponti o nuovi metodi per il monitoraggio e il controllo dei flussi di traffico. Queste tecnologie possono diffondersi nel settore civile ("fuoriuscita").
Aumento della resilienza:
L'infrastruttura, che viene indurita contro gli attacchi fisici (sabotaggio) o gli attacchi informatici per motivi militari, è automaticamente più resistente ad altri disturbi come disastri naturali, fallimenti tecnici o azioni criminali. Ciò aumenta l'affidabilità delle catene di approvvigionamento civile e della mobilità nel suo insieme.
L'effetto "doppio forte": obiettivi strategici e socio-economici in armonia
L'approccio a doppio uso consente di riconciliare i pagamenti di difesa strategica con obiettivi economici, sociali ed ecologici nazionali.
Orientamento target:
Gli investimenti in infrastrutture duali utilizzabili pagano anche per le forniture di sicurezza e gli obiettivi dell'inversione del traffico, come il trasporto di merci più efficienti, la riduzione degli ingorghi e le emissioni attraverso il trasferimento del traffico e l'adattamento ai cambiamenti climatici attraverso infrastrutture più resilienti.
Ottimizzazione delle risorse:
La necessità militare può servire da leva per giustificare e finanziare investimenti in progetti infrastrutturali che offrono anche notevoli vantaggi civili. Invece di competere per le famiglie di difesa e traffico con l'approccio a doppio uso, i fondi pubblici possono essere utilizzati in modo più efficiente per perseguire diversi obiettivi politici allo stesso tempo.
Questo approccio trasforma la prospettiva in investimenti infrastrutturali. Invece di una potenziale competizione per le risorse tra il settore della difesa e i settori civili, viene creata una partnership sinergica. I requisiti militari che spesso vanno oltre gli standard civili agiscono come un "booster di specifica". L'infrastruttura di qualità superiore risultante offre prestazioni migliori per scopi civili.
Allo stesso tempo, l'imperativo strategico della difesa agisce come un "catalizzatore di finanziamento", che mobilita il sostegno politico e può aprire ulteriori fonti di denaro (come CEF) per attuare progetti che avanzano anche obiettivi civili come l'inversione del traffico. Le esigenze militari non solo coesistono con i civili, ma guidano attivamente lo sviluppo di infrastrutture più potenti e più resilienti a beneficio di entrambe le aree.
Assegnazione di aggiornamenti guidati militarmente alla difesa e alle prestazioni civili
La tabella seguente mostra esempi concreti dell'effetto "doppio forte" collegando gli aggiornamenti militarmente motivati con i suoi vantaggi specifici per la difesa e il contatto del traffico civile
Assegnazione di aggiornamenti militari alla difesa e alle prestazioni civili- Immagine Xpert.Digital
Gli esempi mostrano l'effetto "doppio forte", in cui gli aggiornamenti militarmente motivati allo stesso tempo creano vantaggi per la difesa e la transizione del traffico civile. Ad esempio, il rinforzo del ponte su MLC 70+ consente il trasporto di carri armati di battaglia pesanti, ma rende anche più facili i trasporti di carico civile e aumenta quindi la capacità e la flessibilità della rete stradale. L'espansione e l'elettrificazione delle linee ferroviarie e l'implementazione del sistema ETCS non solo promuovono i trasporti militari più rapidi e più capacità, ma aumentano anche la capacità e la velocità nel trasporto di trasporto merci civili, che hanno spostato il traffico merci dalla strada alla ferrovia e riduce le emissioni. L'indurimento informatico dei sistemi di logistica portuale serve a proteggere dal sabotaggio e dallo spionaggio nelle operazioni militari e allo stesso tempo aumenta la sicurezza e l'affidabilità delle catene di approvvigionamento civile, che rafforzano la resilienza delle infrastrutture critiche. Le procedure di approvazione incrociata digitale e armonizzate accorciano i tempi di posa delle forze multinazionali e allo stesso tempo accelerano i processi di gestione delle dogane civili, che rendono più efficienti il commercio e il traffico incrociato. L'istituzione di hub logistici con pericolosa capacità di stoccaggio delle merci garantisce lo stoccaggio sicuro delle munizioni e delle sostanze operative e in parallelo migliora l'infrastruttura per la logistica della proprietà pericolosa civile, che raggiunge standard di sicurezza più elevati e migliorano la sicurezza dell'offerta. Le reti di comunicazione resilienti lungo i corridoi del traffico garantiscono la gestione e la comunicazione dei convogli militari e allo stesso tempo garantiscono una copertura di rete più stabile per gli utenti civili, che aumenta la resistenza alla crisi della comunicazione nel suo insieme. Questi esempi illustrano questi investimenti avviati dai requisiti militari non solo rafforzano le capacità di difesa, ma promuovono anche la modernizzazione e l'efficienza del settore del traffico civile.
Questi esempi illustrano come gli investimenti specifici, spesso avviati dai requisiti militari, creano un valore aggiunto diretto e misurabile sia per la capacità di difendere sia la modernizzazione e le prestazioni del settore dei trasporti civili.
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Germania come hub NATO: doppio utilizzo dell'infrastruttura e le priorità strategiche correttamente impostate correttamente
Sfide e considerazioni per un'efficace implementazione a doppio utilizzo
Nonostante il notevole potenziale dell'approccio a doppio uso, ci sono una serie di sfide e insidie che devono essere affrontate al fine di implementare con successo le sinergie desiderate. Questi vanno dai finanziari a burocratici a quelli della sicurezza e dell'organizzazione.
Finanziamento di lacune e priorità degli investimenti
Il finanziamento inadeguato è un ostacolo centrale. I fondi previsti per progetti a doppio utilizzo nell'ambito della struttura europea di collegamento dell'UE (CEF) (circa 1,7 miliardi di euro + 0,8 miliardi di euro) sono generalmente considerati troppo bassi in relazione alla necessità effettiva. L'elevato tasso di esagerazione del trasportatore chiama questo. Anche le famiglie nazionali sono sotto pressione ed è discutibile se fondi come le attività speciali di 100 miliardi di euro per la Bundeswehr, che è principalmente destinata alle attrezzature, possano essere utilizzate anche in misura sufficiente per la moderazione delle infrastrutture urgentemente necessaria.
I fondi limitati richiedono una rigorosa definizione delle priorità. Devono essere prese decisioni difficili quali corridoi del traffico e quali progetti specifici (ponti, sezioni ferroviarie, porti, ecc.) Dovrebbero essere prioritari. Qui, le necessità militari a breve termine derivanti dall'attuale situazione delle minacce e dalla pianificazione della NATO (ad es. Nuovo modello di forza) devono essere riconciliati con obiettivi di sviluppo civile a lungo termine e pianificazione della rete (ad esempio dieci V). Ciò richiede complessi processi di coordinamento.
Semplificazione burocratica e armonizzazione incrociata
Nonostante i ripetuti impegni e iniziative a livello dell'UE, i processi burocratici lunghi e complessi rimangono un ostacolo significativo alla mobilità militare. In particolare, l'approvazione cross -corder di trasporti, in particolare per merci pericolose e carichi eccessivi/schiaccianti, nonché le formalità doganali possono richiedere giorni o settimane e ostacolare le installazioni rapide. Regolamenti e procedure nazionali spesso divergenza tra gli Stati membri. L'UE si impegna per un periodo massimo di tre giorni lavorativi per i permessi, ma ammette che ciò richiede notevoli sforzi nazionali.
Una digitalizzazione completa dei processi amministrativi (applicazione, approvazione, elaborazione doganale) è la chiave per accelerazione e semplificazione. Tuttavia, ciò non richiede solo investimenti in sistemi IT appropriati, ma anche la loro interoperabilità attraverso i confini nazionali e la volontà delle autorità di accettare e applicare le procedure digitali.
Sicurezza, resilienza e difesa delle minacce
L'infrastruttura del traffico è un obiettivo interessante per varie minacce. I file di sabotaggio fisico, come già nella rete ferroviaria tedesca, possono paralizzare il traffico su una vasta area. Con la crescente digitalizzazione, aumentano la vulnerabilità verso gli attacchi informatici ai sistemi di controllo, le reti di comunicazione e le piattaforme logistiche. Tali attacchi possono non solo disturbare il dispiegamento militare, ma anche compromettere dati sensibili o interrompere le catene di approvvigionamento civile. Particolare attenzione richiede una particolare attenzione alla sicurezza delle tecnologie provenienti da paesi terzi potenzialmente problematici, come i componenti cinesi nelle reti 5G lungo importanti percorsi di trasporto. Anche i nuovi regolamenti dell'UE per il rilascio dei dati (Data Act) devono essere considerati da una prospettiva di sicurezza al fine di impedire che i dati di infrastruttura sensibili cadano nelle mani sbagliate.
La protezione delle infrastrutture di trasporto critico (critica) richiede quindi misure complete. Ciò include la sicurezza fisica, le robuste architetture di sicurezza informatica, i sistemi ridondanti e i piani di emergenza. Le normative legali corrispondenti (come il tetto delle critiche pianificate in Germania) devono tenere adeguatamente conto dei requisiti specifici del settore dei trasporti e, se necessario, prescrivere certificazioni per componenti critici.
Adatto a:
- Traffico logistico multimodale ibridatore (ferrovia) in Germania con doppio utilizzo civile militare
Contributo delle specifiche militari con bisogni civili ed ecologici
Mentre i requisiti militari spesso fissano standard più elevati, quando si pianifica infrastrutture a doppio utilizzo, è necessario prestare attenzione a garantire che non portino a soluzioni di grandi dimensioni o sproporzionatamente costose che sono poco pratiche per lo scopo civile primario. È importante trovare un compromesso significativo che garantisca abilità militari essenziali senza influire sull'usabilità civile o sull'economia.
Inoltre, gli aspetti ambientali e gli obiettivi di protezione climatica devono essere presi in considerazione. La costruzione e il funzionamento dell'infrastruttura di trasporto hanno un impatto significativo sull'ambiente. Quando si pianificano progetti doppi USA, pertanto devono essere eseguite valutazioni di impatto ambientale e vengono ricercati metodi di costruzione sostenibili e concetti operativi ad alta efficienza energetica. La promozione del silenzio climatico dell'infrastruttura è anche un obiettivo importante dei piani d'azione dell'UE.
Ottimizzazione del coordinamento civile-militare
La riuscita implementazione di una strategia a doppio uso richiede una cooperazione stretta ed efficace tra una varietà di attori a livelli diversi. Ciò include ministeri di difesa, ministeri dei trasporti, ministro degli interni, autorità subordinate a livello federale e statale, l'Unione europea, la NATO e ultimo ma non meno importante il settore privato (società di trasporto, industria delle costruzioni).
Questo coordinamento è complesso e spesso si imbatte in silos istituzionali e culture, priorità e orizzonti di pianificazione diversi. I pianificatori della difesa pensano negli scenari militari e nei requisiti di abilità, mentre i pianificatori del traffico si concentrano sulle analisi delle esigenze civili e sull'economia. Le società private perseguono principalmente obiettivi economici che non soddisfano sempre i requisiti per la flessibilità e la fornitura per la crisi. Al fine di colmare queste trincee, sono necessari meccanismi di coordinamento istituzionalizzati. L'UE raccomanda l'istituzione di gruppi di coordinamento nazionali e cross -departmentali. È anche essenziale una chiara regolamentazione contrattuale della cooperazione con il settore privato, che include aspetti come la remunerazione, la responsabilità in caso di crisi e incentivi per gli investimenti in competenze a doppio uso.
Il successo dell'intera strategia a doppio uso dipende in modo evidente dal fatto che sia possibile superare queste barriere istituzionali e stabilire una cultura permanente e permanente di cooperazione. Ciò richiede molto più delle semplici dichiarazioni politiche di intenti; Responsabilità chiare, processi trasparenti, scambio regolare di informazioni e volontà politica di pensare e agire tra i dipartimenti. Senza un approccio così integrato, le potenziali sinergie minacciano di correre nella sabbia.
Adatto a:
Il ruolo chiave della Germania: logistica nell'area di tensione tra NATO e transizione del traffico
L'analisi ha dimostrato che l'attenzione sui requisiti di mobilità militare nello sviluppo delle infrastrutture di trasporto ha un notevole potenziale al fine di rafforzare la resilienza della difesa sia in Germania che in Europa e per accelerare l'inversione del traffico civile. L'approccio a doppio uso offre l'opportunità di combinare in modo sinergico interessi di sicurezza strategica con obiettivi di modernizzazione socio-economica.
Riepilogo dei risultati: convalida dell'ipotesi a doppio beneficio
L'indagine conferma la tesi centrale del rapporto: la priorità dei requisiti militari nella pianificazione delle infrastrutture funge da catalizzatore per un doppio dividendo.
Per la difesa:
Le rotte di trasporto modernizzate, resilienti e interoperabili consentono truppe più veloci, un supporto logistico più robusto e quindi aumentano la capacità di reazione, la perseveranza e la credibilità della difesa collettiva e della deterrenza.
Per la transizione del traffico civile:
Gli aggiornamenti guidati dai requisiti militari (carichi più elevati, migliore connettività, digitalizzazione, resilienza) aumentano la capacità, l'efficienza e la resilienza dell'intero sistema di trasporto, di cui il trasporto civile e il trasporto merci può beneficiare direttamente e cosa può supportare il passaggio a modalità di trasporto più ecologici.
Il ruolo della Germania come centro logistico centrale per la NATO e l'UE è di eccezionale importanza. L'investimento nella sua infrastruttura a doppia utilizzabile non è quindi solo una preoccupazione nazionale, ma una necessità strategica per la sicurezza europea.
Allo stesso tempo, è diventato chiaro che la piena attuazione di questo potenziale è ostacolata da sfide significative. Ciò include soprattutto lacune di finanziamento, ostacoli burocratici nei metodi transfrontalieri, crescenti minacce alla sicurezza nello spazio fisico e informatico, nonché difetti nel coordinamento civile-militare.
Adatto a:
- La sfida della rete ferroviaria tedesca: colli di bottiglia di capacità e strategie di soluzione per la catena di approvvigionamento
Raccomandazioni per l'azione per l'infrastruttura del futuro: interfaccia tra uso civile e militare
Al fine di sfruttare appieno il potenziale dell'approccio a doppio uso e affrontare le sfide identificate, sono richiesti sforzi concertati a diversi livelli:
Per la politica (National & UE):
- Effettuare finanziamenti: i fondi stanziati per l'infrastruttura a doppio uso come parte del CEF dovrebbero essere sostanzialmente aumentati. Le famiglie nazionali devono inoltre fornire fondi sufficienti e le sinergie devono essere controllate con altri strumenti di finanziamento (ad esempio EIB, programmi economici nazionali).
- Coordinamento istituzionalizzato: punti di coordinamento nazionale vincolanti con chiari mandati per la pianificazione e l'implementazione incrociate di progetti infrastrutturali a doppio uso e il controllo del supporto della nazione ospitante dovrebbe essere istituito, come raccomandato dall'UE.
- Accelerazione della procedura: la digitalizzazione e l'armonizzazione dell'approvazione transfrontaliera e delle procedure doganali devono essere promosse con la massima priorità per raggiungere le scadenze brevi desiderate (ad es. 3 giorni per i permessi).
- Rafforzare la resilienza: robusti standard di sicurezza informatica e misure di protezione fisica devono essere integrati nella pianificazione e nella costruzione di tutte le infrastrutture di trasporto critiche. La legislazione nazionale sulle critiche deve essere adattata e applicata di conseguenza.
- Approfondimento della cooperazione NATO dell'UE: il coordinamento tra l'UE e la NATO nella definizione di requisiti militari, la pianificazione delle infrastrutture e l'attuazione degli esercizi dovrebbe essere ulteriormente intensificato.
Per la difesa (Bundeswehr):
- Definire chiaramente i requisiti: i Bundeswehr devono formulare i suoi requisiti di infrastruttura a lungo termine, derivati dal nuovo modello di forza della NATO, i piani di difesa nazionale (OPLEU) e gli obblighi di HNS e portarli in modo proattivo nei processi di pianificazione civile.
- Espandere le partnership: la cooperazione con le autorità di pianificazione civile e l'industria dei trasporti devono essere intensificate. Ciò include la costruzione di fiducia, chiari regolamenti contrattuali per l'integrazione delle capacità civili, se necessario e, se necessario, incentivi per la fornitura di competenze a doppio utilizzo da parte dell'industria. Allo stesso tempo, le tue capacità di core militare (ad es. Trasporto di carico pesante) devono essere preservate e modernizzate.
- Pratica, pratica: esercizi regolari e realistici per gettare grandi associazioni (anche programmate in breve, "esercizi ad hoc") sono essenziali per testare e scoprire la funzionalità dell'infrastruttura, le procedure e le interfacce civili-militari.
Per l'industria (trasporto e costruzione):
- Atto proattivo: le aziende dovrebbero scoprire attivamente i requisiti militari e le opportunità di finanziamento a doppio uso e segnalare la loro volontà di collaborare. Il predicato "We We Drive for the Bundeswehr" potrebbe fungere da caratteristica di qualità.
- Investire in competenze: investimenti mirati in attrezzature (ad esempio veicoli, tecnologia di gestione), qualificazione del personale e sistemi digitali che soddisfano sia i requisiti militari civili che quelli potenziali possono rafforzare la propria competitività e aprire nuove aree di business.
- Promuovere l'innovazione: l'industria è tenuta a sviluppare e offrire soluzioni innovative e resilienti per la costruzione e il funzionamento di infrastrutture a doppio uso.
La necessità di un approccio integrato e totale
La realizzazione della visione "doppia forte" non è un compito per un singolo dipartimento o un singolo giocatore. Richiede un approccio integrato, statale totale e sociale ("approccio tutto il governo / intero-society"). Solo superando i silos istituzionali tradizionali e l'istituzione di una vera cultura della cooperazione permanente tra tutti gli attori pertinenti, le autorità a tutti i livelli, Bundeswehr, International Partners (UE/NATO) e il settore privato-Can sono sfacciati le complesse sfide e le considerevoli sinergie dell'approccio a doppio uso sono sollevate. Ciò richiede una comprensione comune della necessità strategica, delle priorità coordinate e della volontà politica sostenibile da attuare. Il rafforzamento della mobilità militare non è quindi solo un compito di politica di difesa, ma un progetto di modernizzazione statale totale con benefici di vasta riduzione della sicurezza e della prosperità in Germania e in Europa.
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