Icona del sito Web Esperto.Digitale

La battaglia per le materie prime: perché l'UE ha assolutamente bisogno del patto del Mercosur nonostante la rabbia degli agricoltori

La battaglia per le materie prime: perché l'UE ha assolutamente bisogno del patto del Mercosur nonostante la rabbia degli agricoltori

Battaglia per le materie prime: perché l'UE ha assolutamente bisogno del patto del Mercosur nonostante la rabbia degli agricoltori – Immagine: Xpert.Digital

La lotta per l'accordo sul Mercosur - lotta di potere a Bruxelles: il mercato da 700 milioni di persone fallirà per un paio di uova e bistecche?

Carne di manzo, zucchero, miele: questi alimenti “sensibili” potrebbero far fallire il più grande accordo di libero scambio al mondo.

Si tratta di uno dei progetti commerciali più ambiziosi e, allo stesso tempo, più controversi della storia: il previsto accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e i paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay). Dopo oltre due decenni di negoziati, l'accordo è ormai prossimo alla conclusione, ma rischia di inciampare all'ultimo minuto. La frattura politica non attraversa solo i continenti, ma attraversa anche l'Europa stessa.

Mentre l'industria europea, in particolare l'ingegneria meccanica e il settore automobilistico, spera nell'eliminazione delle tariffe doganali elevate e nell'accesso a un mercato con oltre 700 milioni di consumatori, nel settore agricolo si sta formando una forte resistenza. Paesi come Francia, Irlanda e Austria temono che i loro agricoltori vengano estromessi dal mercato a causa delle importazioni più economiche dal Sud America. Al centro della controversia ci sono pochi prodotti, ma politicamente molto sensibili: carne bovina, pollame, zucchero ed etanolo.

Per salvare l'accordo, l'UE ha ideato un complesso sistema di "freni di emergenza", clausole di allarme e rigorosi meccanismi di monitoraggio. Ma questo è sufficiente a dissipare le preoccupazioni relative al dumping dei prezzi e all'abbassamento degli standard? In questa analisi, esaminiamo le materie prime agricole essenziali che potrebbero far fallire l'accordo, i miliardi di benefici economici per l'economia dell'UE e la dimensione geopolitica di un accordo che è ben più di un semplice scambio di "auto in cambio di carne bovina".

Paura del dumping sui prezzi: i dazi previsti dall'UE su carne bovina e pollame sono davvero sufficienti?

Adatto a:

L'esito politico dell'accordo con il Mercosur dipende principalmente da alcuni prodotti agricoli sensibili (carne bovina, pollame, zucchero/etanolo, riso, miele, uova, ecc.), mentre i principali benefici economici per l'UE risiedono nelle esportazioni industriali (automobili, macchinari), nei servizi, negli appalti pubblici e nelle riduzioni tariffarie. Dal punto di vista politico, la Francia e diversi altri paesi si oppongono all'accordo a causa delle preoccupazioni relative agli svantaggi competitivi per i rispettivi settori agricoli, sebbene gli studi indichino solo effetti complessivi moderati sull'occupazione e sui prezzi.

Adatto a:

Prodotti critici che potrebbero far deragliare l'accordo

Le questioni più delicate riguardano un piccolo gruppo di prodotti agricoli "sensibili", per i quali gli agricoltori dell'UE temono una forte pressione sui prezzi e pratiche di dumping. I seguenti aspetti sono particolarmente cruciali dal punto di vista politico:

  • Carne bovina (fresca e congelata, tagli di alta qualità): una preoccupazione centrale in Francia, Irlanda, Austria, Italia e Polonia.
  • Pollame (pollo, tacchino): si verificano timori di dumping simili a quelli della carne bovina.
  • Si teme che le uova e i prodotti a base di uova possano essere interessati a causa dei costi di produzione notevolmente inferiori e degli standard più permissivi in ​​materia di benessere degli animali e di igiene.
  • Zucchero ed etanolo: temi particolarmente sensibili per la Francia e altri grandi produttori di barbabietola da zucchero e bioetanolo.
  • Riso – particolarmente rilevante per gli stati membri meridionali dell’UE (Italia, Spagna, Portogallo).
  • Miele e aglio: volumi più piccoli, ma simbolo dei dibattiti sulla qualità e l'origine.
  • Agrumi: una specie sensibile per i produttori mediterranei.

Questi prodotti sono al centro delle "forti clausole di salvaguardia" richieste dalla Francia, tra cui clausole speculari (stessi standard ambientali e agricoli dell'UE) e controlli più rigorosi sulle importazioni. Senza garanzie politicamente credibili proprio per queste categorie di prodotti, l'approvazione da parte del Consiglio rischia di fallire.

Adatto a:

Clausole di salvaguardia e meccanismi di monitoraggio

Per evitare fallimenti dovuti alla resistenza dei paesi agricoli, sono state introdotte misure di salvaguardia speciali per questi prodotti sensibili. Tra queste:

  • Contingenti tariffari speciali a quantità limitata, ad esempio per la carne bovina circa 99.000 tonnellate all'anno a tariffa ridotta; al di sopra di tale quantità si applicano nuovamente le tariffe ordinarie.
  • “Clausole di allarme”: se l’aumento delle importazioni supera una soglia definita (ad esempio, più dell’8% all’anno), l’UE può sospendere le riduzioni tariffarie o aumentarle nuovamente temporaneamente.
  • Elenco dei prodotti sensibili (tra cui carne di manzo, pollame, riso, miele, uova, aglio, etanolo, zucchero, agrumi) per i quali è previsto un monitoraggio particolarmente attento del mercato e dei prezzi.
  • Rapporti periodici (almeno semestrali) sull'impatto delle importazioni agricole da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay.

Tuttavia, la Francia e altri critici dubitano che questi strumenti saranno attivati ​​in modo sufficientemente rapido e coerente a livello politico e che le “clausole speculari” su pesticidi, antibiotici e benessere degli animali saranno effettivamente applicabili.

In relazione alle clausole di salvaguardia, l'UE parla di un gruppo chiaramente definito di prodotti agricoli "sensibili".

 

La nostra competenza nell'UE e in Germania nello sviluppo aziendale, nelle vendite e nel marketing

La nostra competenza nell'UE e in Germania nello sviluppo aziendale, nelle vendite e nel marketing - Immagine: Xpert.Digital

Focus del settore: B2B, digitalizzazione (dall'intelligenza artificiale alla realtà aumentata), ingegneria meccanica, logistica, energie rinnovabili e industria

Maggiori informazioni qui:

Un hub di argomenti con approfondimenti e competenze:

  • Piattaforma di conoscenza sull'economia globale e regionale, sull'innovazione e sulle tendenze specifiche del settore
  • Raccolta di analisi, impulsi e informazioni di base dalle nostre aree di interesse
  • Un luogo di competenza e informazione sugli sviluppi attuali nel mondo degli affari e della tecnologia
  • Hub tematico per le aziende che vogliono informarsi sui mercati, sulla digitalizzazione e sulle innovazioni del settore

 

UE-Mercosur: Nuove opportunità di vendita per l'ingegneria meccanica e impiantistica tedesca

Elenco principale dei prodotti agricoli sensibili

I seguenti prodotti agricoli sono considerati sensibili nel contesto dell'accordo UE-Mercosur:

  • manzo
  • Carne di pollame (in particolare pollo, tacchino)
  • maiale
  • Vari prodotti lattiero-caseari
  • riso
  • Mais e prodotti a base di mais
  • uova
  • Miele
  • Aglio
  • Zucchero
  • Etanolo (principalmente dalla canna da zucchero)
  • Biodiesel
  • spiriti
  • agrumi

Questo gruppo di prodotti è soggetto a una maggiore vigilanza del mercato, a soglie di intervento più basse e alla possibilità di sospendere temporaneamente le preferenze tariffarie.

La formulazione significa essenzialmente: questi prodotti saranno monitorati molto più attentamente e l'UE potrà intervenire in modo più rapido e deciso in caso di problemi. Nello specifico, ciò significa:

Rafforzamento della sorveglianza del mercato

  • La Commissione europea monitora attentamente i prezzi, i volumi delle importazioni e le quote di mercato di questi prodotti, con routine fisse e relazioni almeno ogni sei mesi, a volte anche più frequentemente.
  • Si sta esaminando se le importazioni dal Mercosur, ad esempio, stiano aumentando notevolmente o siano significativamente inferiori ai prezzi dell'UE, mettendo così sotto pressione economica gli agricoltori dell'UE.

Abbassare le soglie di intervento

  • Anche cambiamenti relativamente “piccoli” possono (o devono) indurre la Commissione ad avviare un’indagine, ad esempio se i volumi delle importazioni aumentano di oltre l’8-10 percento all’anno o se i prezzi delle importazioni scendono significativamente al di sotto dei livelli dell’UE.
  • I termini vengono abbreviati: le indagini dovrebbero essere completate più rapidamente e, qualora venga individuato un grave rischio di danni, dovrebbero essere possibili misure immediate entro poche settimane.

Opzione per sospendere le preferenze tariffarie

  • Normalmente, questi prodotti beneficerebbero di tariffe più basse o di un accesso esente da dazi nell'ambito del Mercosur; l'UE può revocare temporaneamente questi benefici se sussiste un rischio per i suoi agricoltori.
  • In termini pratici, ciò significa che le tariffe possono essere nuovamente aumentate o le quote possono essere limitate per i prodotti interessati finché il mercato non si sarà calmato e non si verificherà più un "aumento dannoso" delle importazioni.

Principali vantaggi economici per l'UE

Dal punto di vista dei benefici, i settori industriale e dei servizi superano nettamente l'agricoltura per l'UE. Tra i settori più importanti figurano:

Esportazioni di beni industriali

  • Riduzione delle tariffe esterne molto elevate del Mercosur (talvolta del 20-35%) su macchinari, veicoli a motore, componenti di veicoli a motore, tecnologia chimica e medica.
  • Si prevede che l'UE incrementerà le esportazioni verso il Mercosur fino a circa il 40 percento; ne trarranno particolare beneficio i settori dell'ingegneria meccanica, dell'automotive e dell'alimentare.

Agevolazioni doganali e competitività

  • Nel complesso, circa il 90 percento di tutti i dazi doganali tra l'UE e il Mercosur saranno eliminati, il che potrebbe far risparmiare alle aziende dell'UE circa 4 miliardi di euro all'anno.
  • Rafforzare la posizione dei fornitori europei nei confronti dei concorrenti statunitensi, cinesi e di altri paesi nel mercato sudamericano.

Appalti pubblici e servizi

  • Accesso delle aziende europee agli appalti pubblici nei paesi del Mercosur (ad eccezione del settore sanitario), ad esempio nei settori delle infrastrutture, dei trasporti e dell'energia.
  • Riduzione delle barriere tecniche al commercio (norme, certificazione, burocrazia), che facilita l'ingresso nel mercato, soprattutto per le PMI dell'UE.

Effetti sull'occupazione e macroeconomici

  • I calcoli del modello prevedono un effetto occupazionale moderatamente positivo (circa 100.000 posti di lavoro aggiuntivi) e impulsi di crescita leggermente positivi nell'arco di 10-15 anni nell'UE.
  • I paesi del Mercosur stanno registrando una crescita occupazionale relativa significativamente più forte, il che è politicamente visto come un contributo alla stabilità e al partenariato.

Vantaggi strategici per l'UE

Oltre ai suoi tradizionali effetti commerciali, l'accordo ha anche una rilevanza geostrategica. Punti chiave:

Accesso alle materie prime critiche

  • I paesi del Mercosur possiedono importanti materie prime e prodotti agricoli di cui l'Europa ha bisogno per la sua transizione energetica e delle materie prime (decarbonizzazione, elettromobilità, prodotti chimici) e che vuole utilizzare per diversificare i propri prodotti lontano dalla Cina.
  • I rapporti di fornitura a lungo termine possono ridurre la vulnerabilità strategica dell'UE nei confronti di fornitori unilaterali.

Leve politiche e normative

  • L'accordo include capitoli sulla sostenibilità, la tutela dell'ambiente e del clima, gli standard lavorativi e gli appalti pubblici, che consentiranno all'UE di rafforzare la sua "leva normativa" in Sud America.
  • Invia un segnale a favore di un multilateralismo basato su regole in un periodo di ondate protezionistiche globali e rafforza la posizione negoziale dell'UE nei confronti di Stati Uniti, Cina e altri blocchi.

Cooperazione industriale e tecnologica

  • Costruire catene del valore più strette, ad esempio nell'industria automobilistica, nelle energie rinnovabili, nei prodotti chimici, nell'agritech e nella trasformazione alimentare.
  • La più grande area di libero scambio del mondo, con oltre 700 milioni di consumatori, offre alle aziende europee economie di scala simili a quelle del NAFTA/USMCA o del RCEP in altre regioni.

Faglie politiche

Il fallimento o la realizzazione dell'accordo dipenderanno in ultima analisi meno dai suoi effetti economici che dai conflitti politici e simbolici che ruotano attorno all'agricoltura e agli standard. Tra i fattori particolarmente critici figurano:

  • Opposizione da parte di Francia, Italia, Austria, Polonia, Belgio e Irlanda per quanto riguarda i prodotti agricoli sopra menzionati.
  • Restano dubbi sul fatto che le clausole speculari e i meccanismi di protezione siano effettivamente applicati rigorosamente o restino solo "tigri di carta".
  • La pressione politica interna derivante dalle proteste degli agricoltori sta costringendo i governi a esigere le garanzie più severe possibili o a bloccare l'accordo.

 

Consigli - Pianificazione - Implementazione

Konrad Wolfenstein

Sarei felice di fungere da tuo consulente personale.

contattarmi sotto Wolfenstein xpert.digital

Chiamami sotto +49 89 674 804 (Monaco)

LinkedIn
 

 

 

🎯🎯🎯 Approfitta della vasta e quintuplicata competenza di Xpert.Digital in un pacchetto di servizi completo | BD, R&D, XR, PR e ottimizzazione della visibilità digitale

Approfitta dell'ampia e quintuplicata competenza di Xpert.Digital in un pacchetto di servizi completo | Ottimizzazione di R&S, XR, PR e visibilità digitale - Immagine: Xpert.Digital

Xpert.Digital ha una conoscenza approfondita di vari settori. Questo ci consente di sviluppare strategie su misura che si adattano esattamente alle esigenze e alle sfide del vostro specifico segmento di mercato. Analizzando continuamente le tendenze del mercato e seguendo gli sviluppi del settore, possiamo agire con lungimiranza e offrire soluzioni innovative. Attraverso la combinazione di esperienza e conoscenza, generiamo valore aggiunto e diamo ai nostri clienti un vantaggio competitivo decisivo.

Maggiori informazioni qui:

Esci dalla versione mobile