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Robot AI e IA fisica: la nuova era dell'automazione intelligente

Robot AI e IA fisica: la nuova era dell'automazione intelligente

Robot AI e IA fisica: la nuova era dell'automazione intelligente – Immagine: Xpert.Digital

La fine della gabbia virtuale: come l'intelligenza artificiale abbandona il computer e interviene nel mondo fisico

Automazione: perché l'intelligenza artificiale fisica controllerà la fabbrica del futuro e trasformerà il tuo settore

L'intelligenza artificiale si trova a un punto di svolta fondamentale. Dopo decenni in cui i sistemi di intelligenza artificiale operavano principalmente in ambienti digitali come l'analisi dei dati o la generazione di contenuti, la tecnologia sta ora abbandonando la sua gabbia virtuale e si sta manifestando sempre più nella realtà fisica. Questa transizione verso la cosiddetta IA fisica – intelligenza incarnata – non solo segna un salto tecnologico, ma annuncia potenzialmente la prossima rivoluzione industriale, poiché gli algoritmi astratti diventano sistemi operativi che interagiscono direttamente con il nostro mondo tridimensionale.

La dimensione economica di questa trasformazione è sbalorditiva: si prevede che il mercato globale dell'intelligenza artificiale fisica crescerà da una stima di 5,41 miliardi di dollari nel 2025 a una stima di 61,19 miliardi di dollari entro il 2034. Parallelamente, l'intero panorama dell'intelligenza artificiale si sta espandendo con un ritmo simile, segnalando un profondo cambiamento strutturale nel modo in cui aziende, settori e società interagiranno con l'automazione e l'intelligenza in futuro.

Ma l'IA fisica è molto più della semplice implementazione di algoritmi nei robot. Mentre l'IA robotica classica si basa spesso su sistemi rigidi programmati per compiti specifici, l'IA fisica rappresenta un approccio olistico. Si basa su modelli di base generalizzabili che sviluppano una conoscenza fondamentale del mondo e consentono una comprensione completa dell'ambiente – uno sviluppo che porta dalle architetture cloud centralizzate all'IA edge decentralizzata e controllata localmente.

Questa nuova generazione di sistemi, spesso definita IA fisica autonoma o IA incarnata, trascende i limiti dell'IA digitale colmando il divario tra digitale e fisico attraverso sofisticate reti di sensori, elaborazione in tempo reale e capacità decisionali autonome. L'obiettivo principale è sviluppare macchine che non solo eseguano comandi, ma comprendano anche il mondo reale e possano rispondere in modo flessibile a sfide impreviste, dal controllo autonomo di robot umanoidi nelle fabbriche alla tecnologia agricola di precisione nei campi. Questo sviluppo è significativamente guidato dai modelli di visione-linguaggio-azione (VLA) e dalle simulazioni basate sulla fisica nei gemelli digitali, che consentono una generazione di dati scalabile e priva di rischi per l'addestramento di questi sistemi robotici.

Quando le macchine impareranno a pensare e a toccare il mondo: perché la fusione tra digitale e fisico sta inaugurando la prossima rivoluzione industriale

Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale ha raggiunto un punto di svolta cruciale. Dopo decenni in cui i sistemi di intelligenza artificiale operavano esclusivamente in ambiti digitali, limitandosi all'elaborazione di dati e alla generazione di testo, immagini o analisi, è attualmente in corso una trasformazione fondamentale. L'intelligenza artificiale sta uscendo dalla sua gabbia virtuale e si sta manifestando sempre più nella realtà fisica. Questo sviluppo segna la transizione dall'intelligenza puramente digitale a quella incarnata, dagli algoritmi astratti ai sistemi operativi in ​​grado di intervenire direttamente nel nostro mondo tridimensionale.

Previsioni di mercato e dimensione economica

Il mercato globale dell'intelligenza artificiale fisica dimostra chiaramente la portata di questa trasformazione. Valutato a 5,41 miliardi di dollari nel 2025, si prevede che questo mercato raggiungerà i 61,19 miliardi di dollari entro il 2034, con un tasso di crescita medio annuo del 31,26%. Altri analisti prevedono una crescita ancora più dinamica, con stime che vanno da 3,78 miliardi di dollari nel 2024 a 67,91 miliardi di dollari entro il 2034, il che corrisponderebbe a un tasso di crescita annuo del 33,49%. Queste cifre impressionanti non riflettono solo una tendenza tecnologica, ma segnalano un cambiamento strutturale nel modo in cui aziende, settori e società interagiscono con l'automazione e l'intelligenza.

Parallelamente, il mercato dei sistemi di intelligenza artificiale autonomi si sta espandendo con un ritmo analogo. Si prevede che il panorama globale dell'intelligenza artificiale autonoma crescerà di 18,4 miliardi di dollari tra il 2025 e il 2029, con un tasso di crescita medio annuo del 32,4%. Le previsioni per il mercato complessivo dell'intelligenza artificiale dipingono un quadro ancora più ampio: da 294,16 miliardi di dollari nel 2025 a 1.771,62 miliardi di dollari entro il 2033. Questi dati dimostrano che l'intelligenza artificiale non è più solo uno strumento per ottimizzare i processi esistenti, ma si sta evolvendo in un motore fondamentale della trasformazione economica.

Dal cloud all'edge: un cambio di paradigma

La distinzione tra IA fisica e IA robotica classica appare sottile a prima vista, ma a un esame più attento si rivela paradigmatica per comprendere l'attuale rivoluzione tecnologica. Entrambi i concetti operano all'intersezione tra intelligenza digitale e manifestazione fisica, ma i loro approcci, capacità e potenzialità differiscono fondamentalmente. Mentre l'IA robotica tradizionale si basa su sistemi specializzati programmati per compiti specifici, l'IA fisica rappresenta un approccio olistico basato su modelli fondamentali generalizzabili, che consentono una percezione fondamentale del mondo in contesti fisici.

La convergenza di questi due percorsi di sviluppo sta portando a una nuova generazione di sistemi noti come IA Fisica Autonoma. Questi sistemi combinano la democratizzazione dell'IA ad alte prestazioni attraverso modelli open source con l'integrazione dell'intelligenza artificiale in sistemi fisici in grado di operare in modo autonomo, decentralizzato e indipendente dalle infrastrutture cloud centralizzate. Questo sviluppo segna un passaggio strutturale dall'architettura cloud centralizzata a un'infrastruttura di IA decentralizzata e controllata localmente.

Distinzioni e fondamenti concettuali

Distinguere tra IA fisica, IA robotica e concetti correlati richiede una precisa chiarificazione concettuale, poiché le discussioni attuali spesso implicano conflazioni che complicano la comprensione delle rispettive specificità. I ​​fondamenti concettuali di queste tecnologie affondano le radici in diverse tradizioni scientifiche e perseguono, in alcuni casi, obiettivi divergenti.

In senso classico, l'intelligenza artificiale robotica si riferisce all'implementazione dell'intelligenza artificiale in macchine fisiche programmate per eseguire automaticamente compiti specifici. Un robot rappresenta l'hardware, la macchina fisica con i suoi sensori, attuatori e componenti meccanici. L'intelligenza artificiale funziona come un software basato su algoritmi e apprendimento automatico, consentendo processi decisionali autonomi ed elaborazione dei dati. A differenza dei robot, l'intelligenza artificiale stessa non ha una presenza fisica, ma esiste esclusivamente in forma software. Il punto cruciale è che, sebbene l'intelligenza artificiale possa essere implementata nei robot per migliorarne le capacità, non è obbligatoria.

Limiti della robotica industriale classica

I robot industriali convenzionali spesso operano completamente senza intelligenza artificiale, eseguendo processi ripetitivi attraverso una rigida programmazione punto-punto. Questi sistemi sono macchine che si muovono da un punto all'altro, obbedendo a comandi predefiniti senza essere in grado di interpretarli autonomamente. Questo rende i processi rigidi e inflessibili. L'uso dell'intelligenza artificiale è ciò che consente finalmente ai robot di usare gli occhi sotto forma di telecamere 3D, di "vedere" gli oggetti e di utilizzare l'intelligenza locale per creare i propri piani di movimento e manipolare oggetti senza una precisa programmazione punto-punto.

Intelligenza artificiale fisica: più che semplice programmazione

L'IA fisica va ben oltre questa definizione concettuale. Il termine descrive l'integrazione dell'IA in sistemi come automobili, droni o robot, consentendo all'IA di interagire con il mondo fisico reale. L'IA fisica sposta l'attenzione dall'automazione di attività ripetitive a una maggiore autonomia del sistema. Questo apre nuove aree di applicazione e un potenziale di mercato più ampio. L'IA fisica si riferisce a sistemi di IA che comprendono e interagiscono con il mondo reale utilizzando capacità motorie, spesso presenti in macchine autonome come robot, veicoli a guida autonoma e spazi intelligenti.

A differenza dell'IA tradizionale, che opera esclusivamente in domini digitali, l'IA fisica colma il divario tra digitale e fisico attraverso sofisticate reti di sensori, elaborazione in tempo reale e capacità decisionali autonome. Questa tecnologia consente alle macchine di osservare l'ambiente circostante tramite sensori, elaborare queste informazioni con l'IA ed eseguire azioni fisiche tramite attuatori. La differenza fondamentale risiede nel fatto che l'IA fisica raccoglie continuamente dati dagli ambienti fisici attraverso più sensori contemporaneamente, sviluppando così una comprensione completa dell'ambiente.

Intelligenza artificiale incarnata: intelligenza attraverso l'interazione

L'intelligenza artificiale incarnata, o intelligenza artificiale, si riferisce a una recente tendenza nella ricerca sull'intelligenza artificiale che segue la teoria dell'incarnazione. Questa teoria postula che l'intelligenza debba essere compresa nel contesto di agenti fisici che si comportano in un mondo fisico e sociale reale. A differenza del classico apprendimento automatico in robotica, l'intelligenza artificiale incarnata comprende tutti gli aspetti dell'interazione e dell'apprendimento all'interno di un ambiente: dalla percezione e comprensione al pensiero, alla pianificazione e, in ultima analisi, all'esecuzione o al controllo.

Le prime ricerche sull'intelligenza artificiale concettualizzavano i processi di pensiero come manipolazione di simboli astratti o operazioni computazionali. L'attenzione si concentrava su algoritmi e programmi per computer, considerando l'hardware sottostante in gran parte irrilevante. Rodney Brooks, informatico e scienziato cognitivo australiano, fu uno dei primi a mettere radicalmente in discussione questa prospettiva. Nella sua influente conferenza, criticò la pratica allora comune di sviluppare sistemi di intelligenza artificiale utilizzando un approccio top-down incentrato sull'emulazione delle capacità umane di problem-solving e ragionamento.

Brooks sosteneva che i modelli di intelligenza sviluppati nell'ambito della ricerca tradizionale sull'intelligenza artificiale, fortemente basati sul funzionamento dei computer disponibili all'epoca, non assomigliassero quasi per nulla al modus operandi dei sistemi biologici intelligenti. Ciò è evidente dal fatto che la maggior parte delle attività che le persone svolgono nella vita quotidiana non sono né risoluzione di problemi né pianificazione, ma piuttosto comportamenti di routine in un ambiente relativamente benigno, ma altamente dinamico. Proprio come l'apprendimento umano si basa sull'esplorazione e sull'interazione con l'ambiente, gli agenti incarnati devono affinare il proprio comportamento attraverso l'esperienza.

L'intelligenza artificiale incarnata trascende i limiti dell'intelligenza artificiale digitale interagendo con il mondo reale attraverso sistemi di intelligenza artificiale fisici. Il suo obiettivo è colmare il divario tra l'intelligenza artificiale digitale e le applicazioni del mondo reale. Per un agente intelligente incarnato, la sua struttura e le sue proprietà fisiche, le sue capacità sensoriali e le sue possibilità di azione svolgono un ruolo cruciale. L'intelligenza non dovrebbe esistere isolatamente, ma piuttosto manifestarsi attraverso un'interazione diversificata e multimodale con l'ambiente.

Modelli generativi e simulazione della realtà

L'intelligenza artificiale generativa fisica estende i modelli di intelligenza artificiale generativa esistenti aggiungendo la capacità di comprendere le relazioni spaziali e i processi fisici nel nostro mondo tridimensionale. Questa estensione è resa possibile dall'integrazione di dati aggiuntivi nel processo di addestramento dell'intelligenza artificiale, dati che contengono informazioni sulle strutture spaziali e sulle leggi fisiche del mondo reale. I modelli di intelligenza artificiale generativa, come i modelli linguistici, vengono addestrati con grandi quantità di dati testuali e visivi e colpiscono per la loro capacità di generare un linguaggio simile a quello umano e di sviluppare concetti astratti. Tuttavia, la loro comprensione del mondo fisico e delle sue regole è limitata; mancano di contesto spaziale.

La generazione di dati basata sulla fisica inizia con la creazione di un gemello digitale, come una fabbrica. Sensori e macchine autonome come i robot vengono integrati in questo spazio virtuale. Vengono quindi eseguiti scenari reali basati su simulazioni basate sulla fisica, in cui i sensori catturano varie interazioni, come la dinamica dei corpi rigidi (ad esempio, movimenti e collisioni) o l'interazione della luce con l'ambiente circostante. Questa tecnologia premia i modelli di intelligenza artificiale fisica per il completamento con successo delle attività nella simulazione, consentendo loro di adattarsi e migliorare costantemente.

Attraverso un addestramento ripetuto, le macchine autonome imparano ad adattarsi a nuove situazioni e sfide impreviste, preparandosi per applicazioni nel mondo reale. Nel tempo, sviluppano sofisticate capacità motorie fini per usi pratici come l'imballaggio preciso di scatole, il supporto ai processi di produzione o la navigazione autonoma in ambienti complessi. Finora, le macchine autonome non erano in grado di percepire e interpretare appieno l'ambiente circostante. L'intelligenza artificiale generativa fisica consente ora di sviluppare e addestrare robot in grado di interagire perfettamente con il mondo reale e di adattarsi in modo flessibile alle mutevoli condizioni.

Architettura tecnologica e funzionalità

Il fondamento tecnologico dell'intelligenza artificiale fisica e dei sistemi di intelligenza artificiale robotica avanzata si basa sull'interazione di diverse tecnologie chiave che, solo in combinazione, consentono le straordinarie capacità dei moderni sistemi autonomi. Questa architettura si differenzia fondamentalmente dalle soluzioni di automazione tradizionali per la sua capacità di generalizzare, apprendere continuamente e adattarsi ad ambienti non strutturati.

Al centro di questa rivoluzione tecnologica ci sono i Foundation Model, grandi sistemi di intelligenza artificiale pre-addestrati che dal 2021 sono diventati il ​​termine generico per i comuni sistemi di intelligenza artificiale di grandi dimensioni. Questi modelli vengono inizialmente addestrati in modo approfondito con enormi quantità di dati e possono poi essere adattati a un'ampia gamma di compiti attraverso un addestramento specializzato relativamente breve, noto come fine-tuning. Questo pre-addestramento consente ai Foundation Model non solo di comprendere il linguaggio ma, cosa ancora più importante, di sviluppare un'ampia conoscenza del mondo e di pensare in modo logico, ragionare, astrarre e pianificare in una certa misura.

Queste proprietà rendono i modelli di base particolarmente adatti al controllo dei robot, un campo oggetto di intensa ricerca da circa tre anni e che sta attualmente rivoluzionando la robotica. Grazie a queste proprietà, tali modelli sono di gran lunga superiori all'intelligenza artificiale robotica convenzionale e specializzata. Per questi motivi, l'utilizzo di modelli di base idonei come cervelli robotici rappresenta una svolta e, per la prima volta, apre la strada allo sviluppo di robot veramente intelligenti, utili nella pratica e quindi universalmente applicabili.

Modelli Visione-Linguaggio-Azione (VLA): il cervello del robot

A differenza dei modelli di base standard, che non sono progettati o ottimizzati per la robotica e i suoi requisiti specifici, i modelli di base per la robotica vengono inoltre addestrati su set di dati robotici e presentano adattamenti architettonici specifici. Questi modelli sono in genere modelli di visione-linguaggio-azione (SNA) che elaborano come input sia il parlato che i dati di immagini e video provenienti dalle telecamere e sono addestrati per generare direttamente azioni, ovvero comandi di movimento per le articolazioni e gli attuatori del robot.

Una pietra miliare fondamentale in questo sviluppo è stata l'RT-2 di Google DeepMind, lanciato a metà del 2023, che rappresenta il primo VLA in senso stretto. I modelli attuali includono l'OpenVLA open source del 2024, oltre ad altri sistemi avanzati. L'architettura di questi modelli è estremamente complessa e in genere include un codificatore visivo che converte le immagini della telecamera in rappresentazioni numeriche, un modello linguistico di grandi dimensioni come nucleo per il ragionamento e la pianificazione e decodificatori di azioni specializzati che generano comandi robotici continui.

Ragionamento incarnato: comprensione e azione

Un aspetto chiave dei moderni sistemi di intelligenza artificiale fisica risiede nella loro capacità di ragionamento incarnato, ovvero la capacità dei modelli di comprendere il mondo fisico e di interagire con esso. Il ragionamento incarnato comprende l'insieme di conoscenze del mondo che include i concetti fondamentali critici per operare e agire in un mondo intrinsecamente incarnato. Questa è una capacità dei Vision Language Model (VLM) e non è necessariamente limitata alla robotica. Testare il ragionamento incarnato significa semplicemente sollecitare i VLM con immagini.

I compiti classici di visione artificiale, come il riconoscimento di oggetti e la corrispondenza multi-vista, rientrano nel ragionamento incarnato. Questi compiti sono tutti espressi come prompt vocali. Il ragionamento incarnato può anche essere testato attraverso risposte a domande visive. Queste domande testano la comprensione necessaria per interagire con l'ambiente. Oltre al ragionamento fisico generale, i sistemi possono utilizzare la conoscenza del mondo per prendere decisioni. Ad esempio, a un robot potrebbe essere chiesto di prendere uno spuntino salutare dalla cucina, utilizzando la conoscenza del mondo nel VLM (Virtual Life Management) per determinare come eseguire questo comando ambiguo.

Per le applicazioni robotiche, è fondamentale sfruttare questa conoscenza per consentire azioni significative nel mondo reale. Ciò significa tradurre la comprensione di alto livello in comandi di controllo precisi attraverso le API hardware del robot. Ogni robot ha un'interfaccia diversa e la conoscenza di come il robot viene controllato non è presente nei VLM. La sfida consiste nell'estendere i modelli pre-addestrati di grandi dimensioni in modo che possano generare azioni continue per specifiche incarnazioni del robot, preservando al contempo le preziose capacità del VLM.

Una soluzione innovativa a questa sfida è l'architettura Action Expert, un modello di trasformatore con lo stesso numero di livelli ma dimensioni di embedding e larghezze MLP inferiori. Le teste di attenzione e la dimensione di embedding per testa devono corrispondere al modello principale per consentire l'utilizzo di token di prefisso nel meccanismo di attenzione. Durante l'elaborazione, i token di suffisso passano attraverso il trasformatore Action Expert, incorporando gli embedding KV del prefisso, che vengono calcolati una sola volta e poi memorizzati nella cache.

Tecnologie chiave: simulazione, Edge AI e Transfer Learning

La realizzazione dell'IA fisica si basa sull'interazione di tre tecnologie chiave. In primo luogo, simulazioni realistiche sotto forma di gemelli digitali consentono la mappatura precisa di processi, flussi di materiali e interazioni, fondamentale per l'apprendimento autonomo dei robot. In secondo luogo, l'hardware di IA edge garantisce che i sistemi di IA vengano eseguiti localmente sul robot, ad esempio tramite sistemi compatti basati su GPU. In terzo luogo, la visione artificiale avanzata consente ai sistemi di riconoscimento visivo di identificare diversi oggetti, forme e varianti.

L'apprendimento robotico avviene quando i modelli di intelligenza artificiale vengono addestrati tramite simulazioni e le loro conoscenze vengono trasferite ai robot fisici. Il transfer learning accelera significativamente l'adattamento a nuovi compiti. L'analisi dei dati in tempo reale con piattaforme come Microsoft Fabric consente l'analisi dei dati di processo, l'identificazione dei colli di bottiglia e la derivazione di ottimizzazioni. La realtà e la macchina vengono ricreate virtualmente con tutte le loro leggi e specifiche naturali. Questo gemello digitale impara quindi, ad esempio attraverso l'apprendimento per rinforzo, esattamente come muoversi senza collisioni, come eseguire i movimenti desiderati e come reagire a vari scenari simulati.

L'IA può testare innumerevoli situazioni senza rischi e senza danneggiare il robot fisico. I dati risultanti vengono poi trasferiti al robot reale una volta che il gemello digitale ha appreso a sufficienza. I robot dotati di sistemi di IA appropriati non si limitano a eseguire programmi rigidi, ma sono in grado di prendere decisioni e adattarsi. L'IA fisica viene utilizzata per fornire ai robot contesto e comprensione della situazione. In pratica, ciò significa che i robot dotati di IA fisica possono padroneggiare processi variabili che richiedono adattabilità.

I dati come carburante: sfide e soluzioni

Un altro aspetto cruciale risiede nella generazione di dati per l'addestramento di questi sistemi. Mentre i VLM vengono addestrati su migliaia di miliardi di token di dati basati su Internet, è possibile ottenere un numero comparabile di token con dati robotici. Open X-Embodiment contiene 2,4 milioni di episodi. Ipotizzando 30 secondi per episodio, un campionamento dei frame a 30 Hz e circa 512 token di visione per frame, è possibile raggiungere oltre mille miliardi di token. Questo sforzo collettivo di 21 istituzioni accademiche e industriali fonde 72 diversi set di dati provenienti da 27 robot diversi e copre 527 capacità in 160.266 attività.

La standardizzazione dei dati provenienti da diverse tipologie di robot con sensori e spazi d'azione diversi in un formato uniforme rappresenta un'enorme sfida tecnica, ma è fondamentale per lo sviluppo di modelli generalizzabili. I modelli di base mondiali vengono utilizzati per generare o replicare dati di addestramento scalabili per modelli di base robotici, poiché la relativa scarsità di dati di addestramento rilevanti per la robotica rappresenta attualmente il principale ostacolo al loro sviluppo.

 

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Dall'agricoltura intelligente alla vendita al dettaglio intelligente: dove l'intelligenza artificiale fisica sta già ridefinendo la creazione di valore oggi

Dall'agricoltura intelligente alla vendita al dettaglio intelligente: dove l'intelligenza artificiale fisica sta già ridefinendo la creazione di valore – Immagine: Xpert.Digital

Aree di applicazione specifiche del settore e potenziale di mercato

L'implementazione pratica dell'intelligenza artificiale fisica e dei sistemi di intelligenza artificiale robotica avanzata si sta sviluppando in un'ampia gamma di settori e casi d'uso, con ogni settore che presenta requisiti, sfide e potenzialità specifici. L'analisi dei diversi mercati mostra chiaramente che un approccio univoco non è ottimale per tutti i settori; piuttosto, sono le caratteristiche specifiche di ciascun settore a determinare quale forma di automazione intelligente offra i maggiori vantaggi.

L'uso dell'intelligenza artificiale fisica è particolarmente evidente nella produzione e nella produzione industriale. L'industria automobilistica è in prima linea in questa trasformazione. BMW è la prima casa automobilistica a testare robot umanoidi in produzione, in particolare il Figure 02 nel suo stabilimento di Spartanburg negli Stati Uniti. A differenza dell'Optimus di Tesla, rimasto in gran parte nella fase di concept, il Figure 02, controllato dall'intelligenza artificiale, sta già prelevando componenti in lamiera da uno scaffale e inserendoli in una macchina, un compito che tradizionalmente è stato svolto dagli esseri umani nelle fabbriche automobilistiche.

BMW e Figure AI intendono esplorare congiuntamente temi tecnologici come l'intelligenza artificiale, il controllo robotico, la virtualizzazione della produzione e l'integrazione dei robot. L'industria automobilistica, e di conseguenza la produzione di veicoli, si sta evolvendo rapidamente. L'impiego di robot multiuso ha il potenziale per aumentare la produttività, soddisfare le crescenti esigenze dei clienti e consentire ai team di concentrarsi sui cambiamenti futuri. L'obiettivo a lungo termine è quello di liberare gli operai dalle mansioni ergonomicamente impegnative e faticose.

L'automazione industriale trae vantaggio dall'intelligenza artificiale fisica attraverso la combinazione di gemelli digitali, intelligenza artificiale edge e robotica, ridefinendo l'automazione. In produzione, i cosiddetti gemelli live – modelli digitali che non solo descrivono, ma controllano attivamente i processi – aprono nuove possibilità. Questi consentono l'identificazione dei colli di bottiglia prima che diventino critici, il test di nuovi processi e la valutazione delle varianti, nonché l'addestramento senza rischi dei sistemi autonomi. In particolare nei settori della Logistica 4.0 e del magazzino intelligente, i gemelli live migliorano l'affidabilità della pianificazione, il funzionamento a prova di guasto e la velocità di risposta.

Logistica 4.0: i gemelli digitali messi alla prova nella pratica

L'esempio del Gruppo KION dimostra con precisione come l'intelligenza artificiale fisica possa supportare la logistica di magazzino nel mondo reale. KION, Accenture e NVIDIA stanno sviluppando congiuntamente una soluzione in cui i robot intelligenti vengono addestrati interamente all'interno di un gemello digitale del magazzino. Lì, i robot apprendono processi come il carico e lo scarico, il prelievo degli ordini e il riconfezionamento prima di essere impiegati nel magazzino vero e proprio. Il sistema si basa sulla piattaforma di simulazione NVIDIA Omniverse. Inoltre, NVIDIA Mega, un framework all'interno di Omniverse specificamente progettato per applicazioni industriali, viene utilizzato per supportare la simulazione parallela di interi sistemi e flotte di robot.

I vantaggi sono evidenti sotto diversi aspetti. La simulazione dei tipici processi di magazzino riduce significativamente gli errori nelle operazioni reali. L'addestramento è privo di rischi, accelerato e non richiede risorse reali. Dopo un addestramento riuscito, i robot assumono compiti reali, controllati in tempo reale dall'intelligenza artificiale che opera direttamente sul robot. Inoltre, i gemelli digitali consentono una pianificazione strategica proattiva, consentendo alle aziende di testare e ottimizzare virtualmente in anticipo diversi layout, livelli di automazione e configurazioni del personale, senza interrompere le operazioni in corso.

Il settore della logistica e dei trasporti sta attraversando una profonda trasformazione grazie all'intelligenza artificiale. L'intelligenza artificiale viene applicata in diversi ambiti della logistica. Per la previsione della domanda e la pianificazione delle vendite, il 62% delle aziende si affida al supporto dell'intelligenza artificiale, mentre il 51% la utilizza per l'ottimizzazione della produzione e il 50% per l'ottimizzazione dei trasporti. Le applicazioni spaziano dal riconoscimento di diverse etichette di merci pericolose e dalla distinzione tra oggetti senza numeri di serie o etichette all'analisi dei dati dei sensori su attività e movimenti.

I sistemi di intelligenza artificiale possono prevedere i tempi di arrivo dei trasporti utilizzando dati provenienti da più fonti e fare previsioni di vendita con dati multivariati provenienti dalle catene di fornitura e da fonti pubbliche. Pianificano le pause dei dipendenti utilizzando parametri vitali, dati di movimento e dati operativi delle macchine, consentono la pianificazione automatizzata del carico con reti neurali convoluzionali e monitorano la selezione della modalità di trasporto per identificare progressivamente soluzioni migliori. L'interazione uomo-macchina è migliorata da robot vocali addestrati, mentre i robot di trasporto utilizzano modelli ottici per posizionarsi e orientarsi.

Assistenza sanitaria: precisione e assistenza

L'assistenza sanitaria rappresenta un campo di applicazione particolarmente delicato ma promettente. Oltre il 40% dei professionisti medici in Germania utilizza tecnologie supportate dall'intelligenza artificiale nelle proprie strutture o studi. Nella pratica medica quotidiana, ciò significa che i reparti di radiologia utilizzano l'intelligenza artificiale per analizzare le immagini, oppure che le app di controllo dei sintomi basate sull'intelligenza artificiale vengono utilizzate per le diagnosi preliminari. Un'applicazione chiave dell'intelligenza artificiale risiede nell'analisi automatizzata delle cartelle cliniche. L'intelligenza artificiale può supportare i medici nella formulazione delle diagnosi perché attinge e analizza una grande quantità di dati esistenti, significativamente più di quanti un medico possa mai accumulare nell'arco della sua intera carriera.

Nel sistema sanitario tedesco vengono utilizzati tre tipi di robot: robot terapeutici, robot assistenziali e robot chirurgici. I robot terapeutici possono guidare autonomamente gli esercizi, mentre i robot assistenziali supportano gli operatori sanitari. I robot chirurgici possono praticare incisioni in modo indipendente e assistere i chirurghi umani. Il loro utilizzo è essenziale per alcune procedure mini-invasive. Il robot da Vinci di Intuitive Surgical assiste i chirurghi nell'esecuzione di procedure mini-invasive precise attraverso una combinazione di controllo umano e intelligenza artificiale integrata, che unisce l'intuizione umana e la precisione robotica.

Il mercato dell'intelligenza artificiale fisica in ambito sanitario è dominato dai robot chirurgici, in particolare dai sistemi di chirurgia assistita da robot, che hanno guidato il mercato nel 2024. Nell'ambito della robotica, si prevede che i segmenti neurochirurgico e ortopedico registreranno i tassi di crescita più elevati durante il periodo di previsione. Oltre alla radiologia e alla patologia, le applicazioni di intelligenza artificiale stanno svolgendo un ruolo sempre più importante nella diagnostica e negli interventi in tutte le specialità mediche. Nella medicina personalizzata, l'intelligenza artificiale supporta l'analisi dei biomarcatori.

Smart Farming: l'intelligenza artificiale sul campo

L'agricoltura si sta trasformando in un campo sorprendentemente dinamico per le applicazioni di intelligenza artificiale fisica. Quasi la metà delle aziende agricole utilizza attualmente l'intelligenza artificiale. Il potenziale maggiore si riscontra nelle previsioni climatiche e meteorologiche, ma anche nella pianificazione del raccolto e della produzione, nonché nelle previsioni di resa. Anche le soluzioni per il lavoro d'ufficio quotidiano sono interessanti come potenziali ausili. L'agricoltura è tra i pionieri dell'intelligenza artificiale. Il suo utilizzo sta diventando sempre più necessario a causa degli oneri che gravano sui gestori delle aziende agricole.

L'intelligenza artificiale fisica svolgerà un ruolo sempre più importante nell'agricoltura e nella trasformazione alimentare nei prossimi anni. In precedenza, molti processi naturali erano difficili da comprendere, ma ora i progressi tecnologici hanno raggiunto un punto tale che i sistemi possono reagire individualmente al loro ambiente. Si adattano al mondo esistente, anziché richiedere che il mondo venga riprogettato per loro. Gli agricoltori moderni lavorano sempre più in modo ibrido, combinando il lavoro basato sul computer con quello pratico sul campo. Diverse tecnologie vengono utilizzate nei campi e nelle stalle per misurare i dati e ottimizzare i processi.

I cambiamenti climatici e la costante crescita demografica pongono sfide enormi all'agricoltura moderna. Per affrontare efficacemente questi problemi globali, l'uso mirato dell'intelligenza artificiale fisica nelle aziende agricole di tutte le dimensioni può fornire un contributo cruciale. Contrariamente al diffuso presupposto che tali tecnologie siano adatte solo alle grandi aziende agricole, soprattutto le aziende più piccole possono trarne grandi vantaggi. L'impiego di macchine compatte come i robot tagliaerba intelligenti o i diserbanti automatizzati consente loro di ottenere guadagni di efficienza e di svolgere compiti per i quali attualmente non esiste più forza lavoro disponibile sul mercato del lavoro.

Le tecnologie di riconoscimento delle immagini e i sensori possono contribuire a un'applicazione dei pesticidi molto più precisa e, in alcuni casi, persino a eliminarli completamente. Ciò comporta vantaggi non solo economici, ma anche ecologici. Il progetto Agri-Gaia, finanziato dal Ministero Federale Tedesco dell'Economia e dell'Energia, sta creando un'infrastruttura aperta per lo scambio di algoritmi di intelligenza artificiale in agricoltura. I partner del progetto, provenienti da associazioni, istituti di ricerca, politica e industria, sotto la guida del Centro Tedesco di Ricerca per l'Intelligenza Artificiale (DFKI), stanno sviluppando un ecosistema digitale per il settore agricolo e alimentare, prevalentemente costituito da piccole e medie imprese (PMI), basato sull'iniziativa cloud europea Gaia-X.

Commercio al dettaglio: la fine della coda

Il settore della vendita al dettaglio sta attraversando una trasformazione fondamentale dell'esperienza del cliente e dell'efficienza operativa attraverso l'intelligenza artificiale fisica e i sistemi basati sull'intelligenza artificiale. I rivenditori possono utilizzare l'intelligenza artificiale per prevedere meglio la domanda di articoli specifici in diverse regioni, accedendo e analizzando dati su altri articoli, dati provenienti da negozi con dati demografici simili e dati di terze parti come condizioni meteorologiche e livelli di reddito. Una farmacia nazionale ha recentemente utilizzato l'intelligenza artificiale per monitorare e prevedere la domanda di un vaccino specifico, basandosi sulle tendenze nazionali segnalate al governo federale.

I rivenditori stanno combinando l'intelligenza artificiale con dati video e sensori per eliminare le aree di cassa, consentendo ai clienti di scegliere gli articoli dagli scaffali, metterli nei carrelli e uscire dal negozio senza dover fare la fila. Eliminando le code e i sistemi di cassa, è possibile utilizzare più spazio per l'esposizione dei prodotti. Una catena nazionale di supermercati sta utilizzando l'intelligenza artificiale per scansionare visivamente e calcolare il valore dei prodotti con codici a barre illeggibili. Grazie all'intelligenza artificiale combinata con videocamere e sensori sugli scaffali, i rivenditori possono comprendere meglio il flusso di clienti nei loro punti vendita e aumentare le vendite per metro quadro.

La tecnologia identifica i prodotti su cui i clienti non si soffermano mai e consiglia ai rivenditori di sostituirli con prodotti più accattivanti. L'intelligenza artificiale può anche generare promozioni mirate per articoli specifici sui dispositivi mobili dei clienti quando si trovano nel negozio giusto. Questa tecnologia consente inoltre ai rivenditori di raggruppare meglio la propria merce. Marchi come Zara utilizzano display di realtà aumentata nei loro negozi in modo che i clienti possano provare virtualmente i vestiti. Rivenditori di generi alimentari come Amazon Fresh si stanno concentrando sui pagamenti contactless e sulle liste della spesa digitali collegate agli scaffali fisici.

Edilizia: efficienza attraverso la pianificazione digitale

Il settore edile è tradizionalmente un settore poco digitalizzato, ma sta traendo sempre più vantaggio dalle applicazioni dell'intelligenza artificiale. L'intelligenza artificiale, insieme ad altri approcci di digitalizzazione come il Building Information Modeling (BIM), l'Internet of Things (IoT) e la robotica, consente una maggiore efficienza lungo l'intera catena del valore, dalla produzione di materiali da costruzione alle fasi di progettazione, pianificazione e costruzione, fino alla gestione e alla manutenzione. Un sistema di progettazione geometrica generativa crea e valuta numerose opzioni di progettazione basate su obiettivi misurabili come comfort, efficienza energetica e progettazione degli ambienti di lavoro.

I metodi di intelligenza artificiale consentono di considerare e valutare molto più rapidamente un numero significativamente maggiore di parametri e varianti. L'analisi testuale basata sull'intelligenza artificiale può valutare automaticamente set di regole. Ciò comporta l'uso di sistemi basati su regole in combinazione con l'analisi testuale basata sull'intelligenza artificiale. Informazioni sull'edificio come dimensioni, materiali e sistemi tecnici vengono estratte, analizzate e confrontate automaticamente con set di regole basati su testo. L'utilizzo di modelli predittivi basati sull'intelligenza artificiale nelle prime fasi di progettazione consente stime rapide e accurate del fabbisogno energetico.

Le applicazioni dell'intelligenza artificiale durante la costruzione sono piuttosto avanzate e alcune sono già in uso. I metodi di apprendimento automatico possono aiutare nella pianificazione dei lavori, aggiornare i processi di costruzione e supportare diverse attività. I ​​robot non solo possono trasportare oggetti, ma anche dipingere pareti, misurare o saldare. Telecamere e altri sensori rilevano gli ostacoli. Immagini e nuvole di punti acquisite manualmente o da sistemi autonomi servono anche per il controllo della qualità durante la costruzione. Le reti neurali vengono addestrate per ispezionare la qualità delle superfici e rilevare danni o scolorimenti.

 

La nostra competenza nell'UE e in Germania nello sviluppo aziendale, nelle vendite e nel marketing

La nostra competenza nell'UE e in Germania nello sviluppo aziendale, nelle vendite e nel marketing - Immagine: Xpert.Digital

Focus del settore: B2B, digitalizzazione (dall'intelligenza artificiale alla realtà aumentata), ingegneria meccanica, logistica, energie rinnovabili e industria

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Da progetto pilota a mercato da miliardi di dollari: come l'intelligenza artificiale fisica trasformerà l'industria, la logistica e la produzione entro il 2030

Da progetto pilota a mercato da miliardi di dollari: come l'intelligenza artificiale fisica trasformerà l'industria, la logistica e la produzione entro il 2030 – Immagine: Xpert.Digital

Sfide, rischi e quadri normativi

Il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale fisica e dei sistemi di intelligenza artificiale robotica avanzata è accompagnato da una moltitudine di sfide tecniche, etiche, legali e sociali che devono essere affrontate per un'implementazione responsabile e sostenibile. Queste sfide spaziano da limitazioni tecniche fondamentali e problemi di protezione e sicurezza dei dati a complesse questioni etiche che influenzano profondamente il rapporto tra esseri umani e macchine.

I limiti tecnici continuano a rappresentare un ostacolo sostanziale all'adozione diffusa dell'intelligenza artificiale fisica. Nonostante i progressi significativi, limitazioni fisiche come la mobilità, la gestione dell'energia e le capacità motorie fini rimangono sfide chiave. Recenti esperimenti con aspirapolvere robotici dotati di modelli linguistici avanzati evidenziano la complessità e i limiti di questa tecnologia nelle applicazioni del mondo reale. Un team di ricerca ha condotto un esperimento in cui gli aspirapolvere robotici erano dotati di vari modelli linguistici. Il compito principale di questi robot era individuare un panetto di burro in un'altra stanza e portarlo a una persona in grado di modificarne la posizione.

Questo compito apparentemente semplice ha posto sfide significative ai robot controllati dall'intelligenza artificiale. I robot erano in grado di muoversi, agganciarsi alle stazioni di ricarica, comunicare tramite una connessione Slack e scattare foto. Nonostante queste capacità, nessuno degli LLM testati ha raggiunto un tasso di successo superiore al 40% nella consegna del burro. Le ragioni principali del fallimento risiedevano nelle difficoltà di ragionamento spaziale e nella scarsa consapevolezza dei propri limiti fisici. Uno dei modelli si è persino autodiagnosticato un trauma dovuto ai movimenti rotatori e una crisi di identità binaria.

Queste reazioni, sebbene generate da un sistema non vivente, evidenziano le potenziali sfide nello sviluppo di un'IA destinata a operare in ambienti reali complessi. È fondamentale che i modelli di IA ad alte prestazioni mantengano la calma sotto pressione per poter prendere decisioni informate. Ciò solleva la questione di come tali reazioni di stress possano essere evitate o gestite nei futuri sistemi di IA per garantire un'interazione affidabile e sicura. Mentre l'intelligenza analitica negli LLM sta facendo progressi impressionanti, l'intelligenza pratica, in particolare per quanto riguarda la comprensione spaziale e la gestione delle emozioni, è ancora in ritardo.

Protezione dei dati, sicurezza informatica e quadri giuridici

La protezione dei dati e la sicurezza informatica pongono sfide fondamentali. Le leggi sulla protezione dei dati e sulla privacy sono fondamentali per garantire che i dati personali siano trattati in modo etico e sicuro. Uno dei quadri normativi più importanti è il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), emanato dall'Unione Europea nel 2018. Il GDPR stabilisce linee guida rigorose per la raccolta, il trattamento, l'archiviazione e il trasferimento dei dati personali.

I principi fondamentali del GDPR includono liceità, correttezza e trasparenza. Questi principi richiedono che sia chiaramente indicato quali dati vengono raccolti e perché, al fine di garantire un uso corretto dei dati senza svantaggiare alcun gruppo. La limitazione delle finalità richiede che i dati siano raccolti per finalità specifiche, esplicite e legittime e non ulteriormente trattati in modo incompatibile con tali finalità. La minimizzazione dei dati richiede che vengano raccolti e trattati solo i dati necessari per la finalità prevista. L'accuratezza richiede che i dati personali siano mantenuti accurati e aggiornati, mentre la limitazione della conservazione richiede che i dati siano conservati solo per il tempo necessario al raggiungimento della finalità prevista.

Integrità e riservatezza richiedono che i dati siano trattati in modo sicuro per proteggerli da trattamenti non autorizzati o illeciti e da perdite accidentali. La responsabilità richiede che le organizzazioni siano in grado di dimostrare la conformità a questi principi di protezione dei dati. La legge UE sull'intelligenza artificiale, recentemente emanata, si basa sul GDPR e classifica i sistemi di intelligenza artificiale in base ai loro livelli di rischio. I sistemi di intelligenza artificiale vietati includono quelli che classificano gli individui in base ai dati biometrici per ricavare determinati tipi di informazioni sensibili.

I ricercatori di sicurezza hanno scoperto vulnerabilità nei sistemi robotici che potrebbero consentire la manipolazione dei dispositivi o l'accesso a dati sensibili. Queste vulnerabilità includono aggiornamenti firmware non protetti, dati utente non crittografati sui dispositivi e falle nella sicurezza del PIN per l'accesso remoto alle telecamere. Tali carenze minano la fiducia nelle certificazioni dei produttori e sottolineano la necessità di robuste misure di sicurezza. I ricercatori suggeriscono di progettare sistemi di riconoscimento automatico delle immagini che rimangano illeggibili per gli esseri umani, ma che forniscano ai robot informazioni sufficienti per la navigazione, al fine di prevenire l'uso improprio di dati privati.

La legge UE sull'intelligenza artificiale e le norme armonizzate

Il panorama normativo per l'intelligenza artificiale e la robotica è in rapida evoluzione. La legge dell'UE sull'intelligenza artificiale è il primo quadro giuridico completo al mondo per l'intelligenza artificiale e si basa su un approccio basato sul rischio. Maggiore è il rischio, più numerosi e rigorosi sono i requisiti che devono essere soddisfatti. I sistemi di intelligenza artificiale possono essere classificati come sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio a causa della loro rilevanza per la sicurezza. I sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio sono soggetti a requisiti specifici, tra cui una documentazione completa con tutte le informazioni necessarie sul sistema e sul suo scopo affinché le autorità possano valutarne la conformità, informazioni chiare e appropriate per l'operatore, adeguate misure di supervisione umana ed elevata robustezza, sicurezza informatica e accuratezza.

La Direttiva Macchine stabilisce i requisiti di sicurezza per le macchine, compresi i sistemi autonomi e in rete. Definisce il comportamento auto-sviluppante e le macchine mobili autonome, ma evita il termine "sistema di intelligenza artificiale". Un prodotto come un robot chirurgico può trovarsi all'intersezione di diverse normative, come la Direttiva sui dispositivi medici, la Direttiva Macchine e la Direttiva sull'intelligenza artificiale, tutte con implicazioni per la sicurezza funzionale. La domanda centrale è: qual è l'insieme ottimale di misure di riduzione del rischio in relazione al lancio sul mercato, alla responsabilità e al danno reputazionale?

Le norme armonizzate specificano i requisiti fondamentali in materia di salute e sicurezza derivanti dagli atti giuridici. Descrivono quali norme tecniche e misure di gestione del rischio possono essere utilizzate per soddisfare tali requisiti fondamentali. La conformità a queste norme indica il rispetto dei requisiti di legge e dei regolamenti. Il sistema di gestione del rischio, basato sulla norma ISO/IEC 42001, è di fondamentale importanza. Questo standard per i sistemi di gestione dell'IA fornisce un quadro strutturato per l'identificazione, la valutazione e il trattamento dei rischi.

Etica, pregiudizi e sostenibilità

Le questioni etiche permeano tutti gli aspetti dello sviluppo e dell'implementazione dell'IA fisica. La mancanza di un'attenta preparazione dei dati può portare a risultati indesiderati. Le distorsioni nei set di dati portano a problemi di equità, al perpetuarsi delle disuguaglianze sociali e alla discriminazione delle minoranze. Ancora peggio, c'è il rischio che informazioni private e riservate vengano divulgate attraverso gli output del modello e cadano nelle mani sbagliate. Prima dell'addestramento, è necessario valutare l'impatto significativo di un sistema sulla vita delle persone interessate. È necessario determinare se sia eticamente giustificabile consentire a un sistema di IA di prendere decisioni per il compito assegnato e garantire che siano disponibili dati sufficienti e rappresentativi per tutti i gruppi interessati.

Le sfide si estendono anche all'efficienza energetica e alla sostenibilità. I ​​robot umanoidi e i sistemi di intelligenza artificiale fisica richiedono notevoli quantità di energia sia per il funzionamento che per l'addestramento dei modelli sottostanti. La tecnologia delle batterie, la manualità, l'economicità, la scalabilità e la governance etica rimangono sfide significative. Tuttavia, la convergenza tra la riduzione dei costi hardware, il miglioramento dell'intelligenza artificiale e la crescente carenza di manodopera sta creando una tempesta perfetta che favorisce un'adozione accelerata.

Prospettive future e implicazioni strategiche

La traiettoria di sviluppo dell'intelligenza artificiale fisica e dei sistemi di intelligenza artificiale robotica avanzata indica una radicale riorganizzazione del panorama industriale e sociale nei prossimi anni. La convergenza di innovazioni tecnologiche, necessità economiche e quadri normativi sta creando un ambiente che accelera la trasformazione da progetti pilota sperimentali a un'adozione commerciale diffusa.

La rivoluzione dei Foundation Models nella robotica rappresenta uno dei punti di svolta più significativi. Attualmente, si sta assistendo a un boom nello sviluppo di robot umanoidi controllati da modelli di Robotics Foundation. Oltre al controllo autonomo end-to-end dei robot che utilizzano tali modelli, i cosiddetti World Foundation Models vengono utilizzati per generare o replicare dati di addestramento scalabili per i modelli di Robotics Foundation. Per alcune applicazioni ancora limitate, come compiti manuali semplici, ripetitivi e faticosi nella produzione e nella logistica, o potenzialmente anche sotto forma di robot domestici, i robot controllati da modelli di Robotics Foundation potrebbero essere disponibili entro i prossimi cinque anni circa. Ulteriori compiti più complessi e impegnativi seguiranno nel medio-lungo termine.

Generalizzazione e gestione della flotta

Lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale universali per l'ottimizzazione delle flotte di robot rappresenta un modo promettente per superare la frammentazione. I modelli di base sono progettati per comprendere ed eseguire un'ampia gamma di compiti su diverse tipologie di robot. Apprendono concetti e comportamenti generali anziché essere riqualificati per ogni compito specifico. DeepFleet di Amazon e NavFoM di Galbot consentono il controllo di flotte di robot eterogenee con un unico modello di intelligenza artificiale. NavFoM è descritto come il primo modello di intelligenza artificiale di base per la navigazione multi-task e multi-incarnazione al mondo. Mira a insegnare a un singolo modello di intelligenza artificiale il concetto generale di movimento, consentendo l'utilizzo dello stesso modello di base su un'ampia varietà di tipologie di robot, dai robot su ruote ai robot umanoidi, fino ai droni.

I progressi nell'intelligenza spaziale attraverso modelli multimodali stanno aprendo nuove dimensioni. La serie SenseNova SI si basa su modelli fondamentali multimodali consolidati e sviluppa un'intelligenza spaziale robusta e potente. Questi modelli mostrano capacità di generalizzazione emergenti, con una messa a punto su specifici sottoinsiemi di QA di trasformazione di viste 3D che portano a guadagni inaspettati di trasferimento verso compiti correlati ma precedentemente inediti, come la ricerca di percorsi in un labirinto. Le capacità avanzate di intelligenza spaziale aprono promettenti possibilità applicative, in particolare nel campo della manipolazione incarnata, dove sono stati osservati miglioramenti significativi nei tassi di successo, anche senza ulteriori messa a punto.

Dati sintetici e il momento ChatGPT della robotica

I modelli Cosmos World Foundation di Nvidia rappresentano un potenziale momento di svolta per la robotica in ambito ChatGPT. Questi modelli fisici di intelligenza artificiale sono fondamentali per consentire ai robot di praticare interazioni con il mondo reale nel modo più realistico possibile nelle simulazioni 3D. Questi modelli fisici di intelligenza artificiale sono costosi da sviluppare e richiedono enormi quantità di dati reali e test approfonditi. I modelli Cosmos World Foundation offrono agli sviluppatori un modo semplice per generare enormi quantità di dati sintetici fotorealistici basati sulla fisica per addestrare e valutare i loro modelli esistenti.

Il ciclo di investimenti per l'intelligenza artificiale fisica fino al 2030 indica flussi di capitale sostanziali. Le previsioni di mercato indicano una forte crescita fino al 2030, con una spesa che probabilmente raggiungerà tra i 60 e i 90 miliardi di dollari nel 2026 e una spesa totale quinquennale compresa tra 0,4 e 0,7 trilioni di dollari. Il settore manifatturiero è in testa, seguito dalla logistica, mentre i servizi si stanno espandendo con la maturazione degli utensili. ABI Research stima un mercato globale della robotica di 50 miliardi di dollari nel 2025 e prevede che raggiungerà circa 111 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuo medio di circa 100 miliardi di dollari.

L'intelligenza artificiale fisica sta trasformando il settore manifatturiero, con una crescita prevista del 23% entro il 2030. Il mercato globale dell'intelligenza artificiale industriale ha raggiunto i 43,6 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede una crescita annua del 23% entro il 2030, trainata dalle applicazioni di intelligenza artificiale fisica nel settore manifatturiero. Questo sviluppo segna un allontanamento dall'automazione tradizionale basata su robot rigidi e pre-programmati. L'intelligenza artificiale fisica odierna integra sistemi di visione, sensori tattili e algoritmi adattivi, consentendo alle macchine di gestire compiti imprevedibili.

La pressione per l'intelligenza artificiale fisica giunge in un momento critico, in cui le tensioni geopolitiche e le interruzioni della catena di approvvigionamento stanno aumentando la necessità di una produzione flessibile. I progressi nella robotica industriale stanno ridefinendo l'automazione e promuovendo la resilienza e la crescita in settori afflitti dalla carenza di manodopera. Negli stabilimenti automobilistici, i robot guidati dall'intelligenza artificiale con capacità di apprendimento in tempo reale stanno ricoprendo ruoli un tempo considerati troppo complessi per le macchine, come la saldatura adattiva o il controllo qualità in condizioni variabili. Si prevede che questo cambiamento ridurrà i costi fino al 20% in contesti ad alto volume.

Opportunità economiche per la Germania e l'Europa

Le implicazioni strategiche per le aziende tedesche ed europee sono considerevoli. La carenza di lavoratori qualificati sta colpendo in particolare l'industria e la logistica, mentre allo stesso tempo la domanda è in aumento. L'industria tedesca è sotto pressione; la carenza di competenze sta rallentando la crescita, la crescente complessità richiede una rapida adattabilità, gli investimenti in efficienza e resilienza sono essenziali e l'aumento della produttività è fondamentale per la competitività. L'intelligenza artificiale fisica rappresenta un'opportunità per la Germania di tornare all'avanguardia nell'industria. La trasformazione dell'industria tedesca non è un'opzione, ma una necessità.

Lo sviluppo si sta muovendo verso un nuovo modello fisico fondamentale, guidato dall'intelligenza incarnata, che potenzialmente dominerà la direzione multimodale. Nel mondo reale, tutto è pieno di dettagli come contatto, attrito e collisione, difficili da descrivere a parole o immagini. Se il modello non riesce a comprendere questi processi fisici fondamentali, non può fare previsioni affidabili sul mondo. Questo sarà un percorso di sviluppo diverso da quello dei principali modelli linguistici.

Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale multimodale va oltre il testo. I modelli multimodali combinano diverse architetture neurali, come trasformatori visivi per l'input visivo, codificatori vocali per l'input audio e modelli linguistici di grandi dimensioni per il ragionamento logico e la generazione di testo, in un unico sistema. L'assistenza sanitaria si sta orientando verso l'input sensoriale, con l'intelligenza artificiale multimodale in grado di analizzare la voce, il volto e le scansioni mediche di un paziente per rilevare i primi segni di malattia. Non sostituisce i medici, ma piuttosto fornisce loro una vista sovrumana.

La visione di un'intelligenza artificiale fisica che operi in modo fluido nel nostro ambiente richiede ulteriore ricerca e sviluppo per garantire l'affidabilità e la sicurezza di questi sistemi. Il futuro potrebbe vedere una maggiore integrazione di software robotici open source come ROS e approcci di controllo locale, riducendo la dipendenza dai servizi cloud e offrendo agli utenti un maggiore controllo sui propri dispositivi. Allo stesso tempo, produttori e autorità di regolamentazione devono migliorare costantemente gli standard di sicurezza e protezione dei dati per mantenere la fiducia degli utenti e liberare responsabilmente il potenziale della robotica.

I prossimi anni saranno cruciali per determinare se gli attuali progetti pilota si evolveranno in modelli di business sostenibili. Ciò che è certo, tuttavia, è che la combinazione di autonomia fisica e digitale plasmerà il futuro. L'IA sta abbandonando il suo ruolo isolato per diventare parte integrante dei processi e delle decisioni del mondo reale. Questo segna l'inizio di una fase in cui la sua influenza diretta sarà più palpabile che mai. Lo sviluppo dell'IA fisica e dell'IA robotica non rappresenta la fine, ma piuttosto l'inizio di una trasformazione fondamentale il cui pieno impatto sarà evidente solo nei prossimi decenni.

 

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