Lavori entry-level e sviluppatori software: l'intelligenza artificiale e il suo impatto sul mercato del lavoro
Pre-release di Xpert
Selezione vocale 📢
Pubblicato il: 26 maggio 2025 / Aggiornato il: 26 maggio 2025 – Autore: Konrad Wolfenstein

Lavori entry-level e sviluppatori di software: l'intelligenza artificiale e il suo impatto sul mercato del lavoro – Immagine: Xpert.Digital
Il futuro del lavoro: perché l'istruzione deve essere ripensata
Intelligenza artificiale e trasformazione del mercato del lavoro: lavori entry-level e sviluppo software in transizione
Il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale sta portando a una radicale riorganizzazione del mercato del lavoro, con le posizioni entry-level e i ruoli di sviluppo software particolarmente interessati da cambiamenti dirompenti. Studi attuali mostrano che entro il 2030, circa 3 milioni di posti di lavoro in Germania saranno significativamente influenzati dall'IA, mentre contemporaneamente emergono nuovi settori professionali. Questa trasformazione non è uniforme: mentre le posizioni entry-level tradizionali stanno diventando sempre più automatizzate, stanno emergendo nuovi ruoli altamente qualificati che richiedono competenze in IA. In aziende come Amazon, gli sviluppatori di software segnalano processi di lavoro radicalmente modificati, con assistenti AI che generano già il 30% del codice e aumentano drasticamente la velocità di lavoro. Questo sviluppo solleva interrogativi fondamentali sul futuro dei percorsi di carriera tradizionali e richiede una rivalutazione completa delle strategie di istruzione e formazione.
Adatto a:
- Job Killer o Joker? La verità sull'automazione, l'intelligenza artificiale e la robotica - dalla catena di montaggio al "cinturino commemorativo"?
La disgregazione dei lavori entry-level
Minaccia alle posizioni di ingresso tradizionali
L'impatto dell'intelligenza artificiale sui lavori entry-level è già chiaramente evidente in diversi settori economici. Aneesh Raman, Chief Economic Opportunity Officer di LinkedIn, mette in guardia da una radicale interruzione del tradizionale percorso di carriera, poiché l'intelligenza artificiale minaccia sempre più le tipologie di posizioni che storicamente hanno rappresentato un punto di ingresso per i giovani professionisti. Questo sviluppo è particolarmente preoccupante perché colpisce il "gradino più basso della carriera", sconvolgendo così il percorso tradizionale verso una carriera professionale.
Huy Nguyen, Chief Education and Career Development Advisor di Intelligent, spiega che i ruoli entry-level sono particolarmente a rischio, in quanto sono i più facili da sostituire con l'intelligenza artificiale. Molti laureati vengono in genere assunti per posizioni che comportano attività legate all'informazione, come la ricerca, la raccolta dati, il servizio clienti e il supporto generale d'ufficio. Sebbene queste attività siano essenziali per i giovani professionisti per acquisire esperienza pratica, sono anche le più facili da automatizzare con i sistemi di intelligenza artificiale.
La situazione è aggravata dal calo degli stage disponibili. Tra le aziende intervistate, l'86% ha dichiarato di continuare a offrire tirocini nonostante i progressi tecnologici; tuttavia, il 5% ha già smesso di coprire posizioni di tirocinio perché l'intelligenza artificiale ha sostituito i compiti degli stagisti. Questo sviluppo è particolarmente problematico, poiché gli stage tradizionalmente rappresentano un importante ponte tra l'istruzione superiore e l'ingresso nel mondo del lavoro.
Impatto sulla Generazione Z
La Generazione Z è al centro di questa rivoluzione, poiché sta entrando o sta per entrare nel mercato del lavoro. In un recente sondaggio di Handshake, il 62% degli studenti dell'ultimo anno che hanno familiarità con gli strumenti di intelligenza artificiale ha espresso preoccupazione per l'impatto di queste tecnologie sulle proprie prospettive di lavoro, un aumento significativo rispetto al 44% del 2023. Gli studenti di informatica sono particolarmente pessimisti: il 28% si descrive come "molto pessimista" sulle proprie prospettive di carriera nell'attuale clima economico, rispetto al 18% dell'anno precedente.
I dati di Handshake illustrano le sfide: entro marzo 2024, i futuri laureati avevano presentato il 21% di candidature in più rispetto all'anno precedente, mentre allo stesso tempo le offerte di lavoro sulla piattaforma erano diminuite del 15%. Questa discrepanza tra domanda e offerta intensifica la pressione competitiva e rende sempre più difficile l'ingresso nel mondo del lavoro per i giovani.
Sviluppo software in transizione: l'esempio di Amazon
Cambiare i processi di lavoro nei giganti della tecnologia
Amazon è un esempio paradigmatico della trasformazione dello sviluppo software attraverso l'intelligenza artificiale. L'azienda ha fortemente spinto i suoi team di sviluppo a integrare l'intelligenza artificiale nei flussi di lavoro, aumentando gli obiettivi di output e riducendo la tolleranza ai ritardi. Un ingegnere di Amazon ha riferito che il suo team è circa la metà delle dimensioni dell'anno scorso, ma si prevede che produrrà lo stesso volume di codice sfruttando gli strumenti di intelligenza artificiale.
Nella sua recente nota agli azionisti, l'amministratore delegato Andy Jassy ha sottolineato che l'intelligenza artificiale generativa offre vantaggi significativi alle aziende in termini di produttività e risparmio sui costi. Ha sottolineato la necessità di lavorare più rapidamente, poiché i concorrenti potrebbero ottenere un vantaggio se Amazon non fosse in grado di soddisfare le esigenze dei clienti "il più rapidamente possibile", menzionando specificamente la programmazione come un'area in cui l'intelligenza artificiale "cambierà gli standard".
Il ritmo dei cicli di sviluppo è cambiato radicalmente. Un ingegnere ha osservato che lo sviluppo di una nuova funzionalità di un sito web richiedeva diverse settimane, mentre ora spesso deve essere completato in pochi giorni. Questa accelerazione è resa possibile dalla codifica assistita dall'intelligenza artificiale e dalla riduzione delle riunioni per feedback e brainstorming.
Dallo sviluppo al monitoraggio
Un cambiamento fondamentale è evidente nel ruolo in evoluzione degli sviluppatori software: da programmatori attivi a monitor e revisori del codice generato dall'intelligenza artificiale. Molti ingegneri di Amazon utilizzano assistenti AI che suggeriscono linee di codice e l'azienda ha recentemente introdotto strumenti di intelligenza artificiale in grado di generare autonomamente grandi porzioni di codice. Un ingegnere ha descritto questi strumenti come "spaventosamente validi", eppure molti sviluppatori sono riluttanti ad adottarli perché richiedono una revisione approfondita e preferiscono mantenere un maggiore controllo sul proprio lavoro.
Simon Willison, appassionato di intelligenza artificiale e programmatore esperto, commenta: "È più divertente scrivere codice che revisionarlo. Essere assegnati alla revisione del codice è raramente la parte più piacevole del lavoro. Con l'uso di questi strumenti, diventa il grosso del carico di lavoro". Questo passaggio dallo sviluppo alla revisione fa sì che gli ingegneri si sentano semplici spettatori del loro ruolo.
Matt Garman, CEO di Amazon Web Services, ha previsto questo sviluppo in una conversazione interna, prevedendo che entro 24 mesi la maggior parte degli sviluppatori potrebbe non dedicarsi più alla programmazione. Questa previsione indica una ridefinizione fondamentale del ruolo degli sviluppatori software, che dovranno concentrarsi maggiormente sulle esigenze dei clienti e sulle considerazioni strategiche.
Adatto a:
- Shock dell'intelligenza artificiale per l'India: il miracolo economico indiano è in pericolo? L'intelligenza artificiale minaccia milioni di posti di lavoro
Prospettive globali: l'India come caso di studio
Minaccia al dividendo demografico
L'India offre un esempio particolarmente eclatante dell'impatto dirompente dell'intelligenza artificiale sulle strategie di crescita nazionale. La banca d'investimento statunitense Bernstein avverte in un rapporto allarmante che "l'ascesa dell'intelligenza artificiale minaccia di cancellare tutti i benefici del dividendo demografico dell'India". Si prevede che circa 500 milioni di indiani di età compresa tra i 5 e i 24 anni entreranno nel mercato del lavoro nei prossimi 20 anni.
Il tradizionale presupposto secondo cui "più giovani = più posti di lavoro = più crescita" non è più valido, poiché l'intelligenza artificiale può svolgere molti di questi lavori in modo più rapido, economico e accurato rispetto agli esseri umani. Il settore dei servizi indiano – outsourcing IT, gestione dei processi aziendali e lavoro intellettuale – è particolarmente colpito, impiegando oltre dieci milioni di persone, molte delle quali appartengono al 25% dei redditi più alti del Paese.
Il rapporto Bernstein avverte esplicitamente: "Gli abbonamenti all'intelligenza artificiale, che costano solo una frazione del prezzo dei professionisti indiani entry-level, possono svolgere i loro compiti con maggiore precisione e velocità". Il problema è aggravato dal fatto che la transizione all'intelligenza artificiale richiede investimenti molto ridotti, a differenza dell'automazione nell'industria.
Sfide strutturali nel settore IT
La trasformazione è già evidente nelle procedure di assunzione nel settore IT in India. Nell'anno fiscale 2024, le aziende IT hanno assunto tra 60.000 e 70.000 professionisti entry-level, il tasso di assunzioni più basso degli ultimi due decenni. Con l'automazione di attività di routine come la programmazione e il testing, le aziende stanno dando sempre più priorità a professionisti di livello intermedio qualificati, in particolare nell'ambito dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico.
Un aspetto particolarmente preoccupante è il paradosso dell'innovazione: sebbene l'India vanti uno dei più alti tassi di competenze in materia di intelligenza artificiale tra la sua forza lavoro e migliaia di startup di intelligenza artificiale a livello globale, presenta una scarsità di brevetti pertinenti. L'India registra solo lo 0,2% di tutti i brevetti di intelligenza artificiale a livello mondiale, rispetto al 61% della Cina e al 21% degli Stati Uniti. Questa discrepanza tra talento e innovazione evidenzia le sfide strutturali nella trasformazione dei modelli di business tradizionali.
🎯🎯🎯 Approfitta della vasta e quintuplicata competenza di Xpert.Digital in un pacchetto di servizi completo | BD, R&D, XR, PR e ottimizzazione della visibilità digitale

Approfitta dell'ampia e quintuplicata competenza di Xpert.Digital in un pacchetto di servizi completo | Ottimizzazione di R&S, XR, PR e visibilità digitale - Immagine: Xpert.Digital
Xpert.Digital ha una conoscenza approfondita di vari settori. Questo ci consente di sviluppare strategie su misura che si adattano esattamente alle esigenze e alle sfide del vostro specifico segmento di mercato. Analizzando continuamente le tendenze del mercato e seguendo gli sviluppi del settore, possiamo agire con lungimiranza e offrire soluzioni innovative. Attraverso la combinazione di esperienza e conoscenza, generiamo valore aggiunto e diamo ai nostri clienti un vantaggio competitivo decisivo.
Maggiori informazioni qui:
Il mercato del lavoro del futuro: l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando i settori dell'ufficio, dei servizi e del software
Trasformazione intersettoriale
Lavoro amministrativo e d'ufficio
Lo studio McKinsey identifica i settori amministrativi come particolarmente interessati dai cambiamenti legati all'IA. Oltre la metà di tutti i cambiamenti di lavoro causati dall'IA (54%) in Germania riguarda lavori d'ufficio nelle amministrazioni di aziende e istituzioni pubbliche. La Germania, insieme all'Italia, è particolarmente colpita perché i ruoli di supporto amministrativo rappresentano una quota significativa dell'occupazione totale.
L'Institute for Employment Research (IAB) ha determinato che nel 2022 il 38% dei dipendenti soggetti a contributi previdenziali lavorava già in professioni in cui almeno il 70% dei compiti poteva essere potenzialmente svolto dall'IA. Un risultato sorprendente dello studio è che l'IA ha maggiori probabilità di sostituire compiti attualmente svolti da lavoratori altamente qualificati. Questa scoperta contraddice precedenti studi scientifici che ipotizzavano che l'IA avrebbe principalmente sostituito compiti svolti da dipendenti con qualifiche basse o medie.
Call center e servizio clienti
Il settore dei call center sta mostrando uno sviluppo differenziato. Secondo i dati forniti dall'azienda stessa, il settore impiega oltre mezzo milione di persone in Germania. Mentre semplici richieste telefoniche possono già essere gestite tramite chatbot, esperti come Michael Egelseer dell'Associazione tedesca per l'economia digitale vedono un ruolo limitato per l'intelligenza artificiale: "L'intelligenza artificiale può svolgere solo compiti semplici".
Presso TAS AG, con sede a Lipsia, l'intelligenza artificiale funge da assistente per i consulenti clienti. Ad esempio, quando un cliente segnala un danno al proprio arredamento, il bot cerca la polizza assicurativa pertinente e indica se la bicicletta rubata è coperta. Kai Zuchold, responsabile della tecnologia dell'azienda, sottolinea tuttavia che l'intelligenza artificiale serve a supportare i dipendenti umani, non a sostituirli.
Telecomunicazioni: un equilibrio tra uomo e macchina
Deutsche Telekom sta perseguendo un approccio "incentrato sull'uomo" all'integrazione dell'intelligenza artificiale. Claudia Nemat sottolinea che le tecnologie basate sull'intelligenza artificiale dovrebbero apportare benefici alle persone, non danneggiarle. L'azienda continua consapevolmente a fare affidamento su personale umano e, ad esempio, dispone di team di assistenza specializzati nel fornire supporto telefonico agli anziani per questioni tecniche.
Deutsche Telekom utilizza l'intelligenza artificiale sia per i clienti che per i dipendenti. Un chatbot basato sull'intelligenza artificiale può rispondere a domande non standard, come i costi di roaming nei diversi paesi. Per i dipendenti, è disponibile un bot "Employee Concierge" che assiste i progettisti della fibra ottica senza dover consultare 9.000 pagine di documentazione PDF. Queste applicazioni dimostrano come l'intelligenza artificiale possa aumentare l'efficienza senza sostituire completamente i lavoratori umani.
Adatto a:
- Ascesa e declino dell'ingegneria rapida: come una promettente professione di intelligenza artificiale è diventata obsoleta in brevissimo tempo
Nuovi ambiti professionali e requisiti di qualificazione
Emersione di ruoli specifici dell'IA
Nonostante la trasformazione dei lavori tradizionali, stanno emergendo nuovi e redditizi settori professionali legati all'intelligenza artificiale. Entro il 2035, circa 1,3 milioni di posti di lavoro in Germania saranno sostituiti o sostituiti dall'automazione e dalle tecnologie basate sull'intelligenza artificiale; allo stesso tempo, tuttavia, si stanno creando nuove professioni e ruoli come il manager e il consulente di intelligenza artificiale.
La domanda di esperti qualificati in intelligenza artificiale è in forte aumento, con conseguente carenza di personale sul mercato del lavoro. Secondo Stepstone, la domanda è già aumentata di circa il 50% tra il 2019 e il 2023. Le aziende stanno pubblicizzando un numero significativamente maggiore di posizioni lavorative nel settore dell'intelligenza artificiale e gli esperti di intelligenza artificiale possono aspettarsi stipendi superiori alla media. Secondo Stepstone, i data scientist guadagnano uno stipendio medio di 67.000 euro all'anno, con stipendi annui di 90.000 euro e oltre possibili per coloro che hanno esperienza professionale.
Cinque ruoli chiave si sono rivelati particolarmente richiesti: specialisti di intelligenza artificiale che sviluppano modelli di intelligenza artificiale per applicazioni nel mondo reale; ingegneri di apprendimento automatico specializzati nell'implementazione tecnica; data scientist per l'analisi e l'interpretazione dei dati; esperti di etica dell'intelligenza artificiale per uno sviluppo responsabile dell'intelligenza artificiale; e ingegneri rapidi che si concentrano sull'ottimizzazione della comunicazione con i sistemi di intelligenza artificiale.
Cambiamento dei requisiti di qualificazione
Uno studio condotto da Deloitte mostra che la maggior parte delle aziende si aspetta che l'intelligenza artificiale generativa influenzi le proprie strategie di talenti entro due anni. L'adattamento dei flussi di lavoro e la riqualificazione dei dipendenti sono fattori chiave. L'intelligenza artificiale generativa aumenterà il valore di alcune competenze tecniche e interpersonali, mentre altre perderanno importanza.
Secondo McKinsey, la domanda di competenze tecniche aumenterà significativamente, del 25% solo in Europa. Ma anche le competenze sociali ed emotive saranno più richieste (+12%). Questa tendenza suggerisce che i lavoratori del futuro avranno bisogno sia di competenze tecniche in ambito di intelligenza artificiale sia di capacità umane avanzate.
In un ambiente di lavoro guidato dall'intelligenza artificiale saranno richieste competenze e profili professionali completamente nuovi. Invece di professioni tradizionali come grafici o copywriter, aumenterà la domanda di dipendenti in grado di "comunicare con l'intelligenza artificiale" in modo efficace. Allo stesso tempo, emergeranno nuove sfide, come l'analisi critica dei concetti generati dall'intelligenza artificiale e lo sviluppo e l'implementazione di strategie di intelligenza artificiale.
Adatto a:
- Lavori con futuro? Il successo di un progetto di robotica dipende anche dalla collaborazione tra specialisti di robotica e intelligenza artificiale (AI).
Valutazioni degli esperti sul futuro del lavoro
Prospettive ottimistiche
Andrew Ng, fondatore di Google Brain e professore alla Stanford University, ha una visione ottimistica dei cambiamenti nel mercato del lavoro guidati dall'intelligenza artificiale. Non crede che l'intelligenza artificiale sostituirà completamente i posti di lavoro, sostenendo: "Se il 20-30% dei lavori è automatizzato, significa che il lavoro esisterà ancora. Significa anche che l'intelligenza artificiale non sostituirà le persone, ma forse le persone che usano l'intelligenza artificiale sostituiranno quelle che non la usano".
Ng è convinto che l'automazione aiuterà le aziende a trovare nuove opportunità di innovazione. Se le aziende scoprono di poter svolgere un compito 1.000 volte più economicamente utilizzando l'intelligenza artificiale, è probabile che investano per eseguirlo 10.000 volte. "Quello che ho visto è che è bello risparmiare, ma c'è un limite di denaro che si può risparmiare. Ma la crescita non ha limiti, non ha limiti massimi", spiega.
Mark Quinn, che ha perso il lavoro a causa dell'IA, condivide comunque una visione ottimistica. Quinn lavorava per una startup di intelligenza artificiale generativa e guidava un team che monitorava le risposte dei bot. Con il miglioramento dell'IA, l'azienda ha scoperto di poter operare con un team più piccolo ed efficiente. Sebbene Quinn abbia perso il lavoro, non crede che questo sia un segnale di imminenti perdite di posti di lavoro a causa dei bot.
Voci di avvertimento
Gary Hamel, professore ospite alla London Business School, è più scettico sulla prevedibilità dell'impatto dell'IA: "In parte è dovuto al fatto che non lo sappiamo davvero". La mancanza di un solido consenso tra esperti di tecnologia e di economia sugli effetti dell'IA dimostra quante domande rimangano senza risposta.
Demis Hassabis, CEO di Google DeepMind, mette in guardia dai cambiamenti significativi che si verificheranno nei prossimi cinque-dieci anni. Incoraggia gli adolescenti a impegnarsi intensamente nell'intelligenza artificiale e la descrive come la forza tecnologica che definisce il nostro tempo. "Nei prossimi cinque-dieci anni, credo che assisteremo a ciò che di solito accade con le nuove grandi innovazioni tecnologiche: alcuni lavori saranno stravolti. Ma ne verranno creati di nuovi, più preziosi e spesso più interessanti".
L'Institute for Public Policy Research (IPPR) dipinge un quadro desolante nello scenario peggiore: circa otto milioni di persone in Gran Bretagna potrebbero perdere il lavoro a causa dell'intelligenza artificiale. I ricercatori parlano di "apocalisse occupazionale" se questo scenario si verificasse. Secondo i loro risultati, l'intelligenza artificiale sostituirebbe principalmente donne, lavoratori più giovani e lavoratori a basso reddito, poiché i loro posti di lavoro sarebbero i più colpiti dall'automazione.
Tempi e velocità dei cambiamenti
Gli esperti concordano ampiamente sul fatto che i cambiamenti siano già iniziati e che si accelereranno nei prossimi anni. Lawrence Katz, economista del lavoro presso l'Università di Harvard, descrive gli sviluppi attuali come un'"accelerazione per i lavoratori della conoscenza" e li paragona al passaggio dal lavoro manuale alle fabbriche nel XIX e XX secolo.
A gennaio, il Fondo Monetario Internazionale ha avvertito che l'intelligenza artificiale potrebbe avere un impatto sul 60% dei posti di lavoro negli Stati Uniti e aggravare la disuguaglianza di ricchezza. Mustafa Suleyman, CEO della divisione interna di Microsoft dedicata all'intelligenza artificiale, ha previsto che la tecnologia avrebbe creato un gran numero di impiegati "molto insoddisfatti", costretti a lasciare il lavoro. "Indubbiamente, molti lavori d'ufficio saranno molto diversi nei prossimi cinque-dieci anni", ha affermato Suleyman.
Cambiamenti di lavoro dovuti all'intelligenza artificiale: cosa devono imparare aziende e paesi
L'analisi degli sviluppi attuali mostra che l'intelligenza artificiale sta già cambiando radicalmente il modo in cui il lavoro viene organizzato e svolto, con un impatto particolare sui lavori entry-level e sullo sviluppo software. Questa trasformazione non è un evento isolato, ma un processo di trasformazione continuo che ha un impatto variabile su diversi settori e livelli di competenza. Mentre le posizioni entry-level tradizionali vengono sempre più automatizzate, sconvolgendo così il classico percorso di carriera, stanno emergendo contemporaneamente nuovi ruoli altamente qualificati che richiedono competenze in ambito di intelligenza artificiale.
Le sfide che la Generazione Z deve affrontare sono particolarmente significative in un mercato del lavoro in cui i percorsi di apprendimento tradizionali e le opportunità di tirocinio stanno diminuendo. L'esempio di Amazon illustra come anche settori altamente qualificati come lo sviluppo software si stiano evolvendo da ruoli creativi e di problem-solving a ruoli di supervisione e auditing. Questo cambiamento solleva interrogativi fondamentali sull'identità professionale e sulla soddisfazione lavorativa.
Allo stesso tempo, paesi come l'India dimostrano che intere strategie di crescita nazionale possono essere messe a repentaglio dalla disruption dell'IA, in particolare quando si basano sulla fornitura di forza lavoro per compiti che ora sono automatizzabili. Le nuove professioni emergenti richiedono un riorientamento radicale dei sistemi di istruzione e formazione, con l'acquisizione di sempre maggiore importanza sia delle competenze tecniche in materia di IA sia di capacità umane avanzate come la creatività e l'intelligenza emotiva.
Le previsioni degli esperti spaziano da scenari di crescita ottimistici ad allarmi di massicce perdite di posti di lavoro, evidenziando l'incertezza e la complessità dell'imminente trasformazione. Fondamentalmente, questa trasformazione dipenderà da politiche proattive in materia di istruzione, formazione e assistenza sociale, che garantiscano che i benefici della rivoluzione dell'intelligenza artificiale siano ampiamente distribuiti anziché esacerbare le disuguaglianze esistenti. I prossimi cinque anni saranno considerati un periodo critico in cui verrà tracciata la rotta per il futuro del lavoro.
Siamo a vostra disposizione: consulenza, pianificazione, implementazione, gestione del progetto
☑️ Supporto alle PMI nella strategia, consulenza, pianificazione e implementazione
☑️ Creazione o riallineamento della strategia digitale e digitalizzazione
☑️ Espansione e ottimizzazione dei processi di vendita internazionali
☑️ Piattaforme di trading B2B globali e digitali
☑️ Sviluppo aziendale pionieristico
Sarei felice di fungere da tuo consulente personale.
Potete contattarmi compilando il modulo di contatto qui sotto o semplicemente chiamandomi al numero +49 89 89 674 804 (Monaco) .
Non vedo l'ora di iniziare il nostro progetto comune.
Xpert.Digital - Konrad Wolfenstein
Xpert.Digital è un hub per l'industria con focus su digitalizzazione, ingegneria meccanica, logistica/intralogistica e fotovoltaico.
Con la nostra soluzione di sviluppo aziendale a 360° supportiamo aziende rinomate dal nuovo business al post-vendita.
Market intelligence, smarketing, marketing automation, sviluppo di contenuti, PR, campagne email, social media personalizzati e lead nurturing fanno parte dei nostri strumenti digitali.
Potete saperne di più su: www.xpert.digital - www.xpert.solar - www.xpert.plus


























