Intelligenza artificiale: business intelligente grazie ai big data
Selezione vocale 📢
Pubblicato il: 10 febbraio 2018 / Aggiornato il: 9 settembre 2018 – Autore: Konrad Wolfenstein
Intelligenza artificiale: business intelligente grazie ai big data
Ci sono molti segnali che il 2018 sarà l'anno in cui l'intelligenza artificiale (IA) riceverà finalmente l'attenzione che merita nel mondo degli affari e della società. È già chiaro che questa tecnologia rivoluzionerà interi settori e sistemi, compresi settori che non l'hanno nemmeno lontanamente prevista. Le opportunità offerte dall'IA sono rivoluzionarie.
Molti ne parlano, ma pochi comprendono veramente cos'è l'intelligenza artificiale e quale impatto avrà su di noi. Bill Gates, fondatore di Microsoft e visionario dell'IT, prevede una rivoluzione dell'intelligenza artificiale entro i prossimi 20 anni, che trasformerà completamente il mercato del lavoro. I compiti attualmente svolti dagli esseri umani potrebbero essere sostituiti da robot o sistemi software. La logistica dei trasporti, con i suoi camion a guida autonoma o i taxi che si muovono autonomamente in città, è solo un esempio tra i tanti.
Uno dei pionieri di questo sviluppo è stata IBM con il suo Watson. Originariamente progettato per il riconoscimento vocale, il sistema è ora utilizzato con successo da innumerevoli utenti in tutto il mondo per la comunicazione, l'analisi e la diagnostica. Nel frattempo, numerose piccole startup e i grandi player della Silicon Valley stanno lavorando intensamente allo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Ma l'intelligenza artificiale non è promossa solo da aziende come IBM e Google. OpenAI, un'organizzazione no-profit supportata da Elon Musk (Tesla, SpaceX) e dotata di un miliardo di dollari in donazioni, mira a ricercare l'intelligenza artificiale. L'obiettivo è sviluppare un'intelligenza artificiale open source che garantisca a tutti l'accesso alla tecnologia e consenta all'intera società di trarne beneficio.
AI – la tecnologia dei big data
Spesso si traggono conclusioni affrettate sui Big Data, anche quando non sono applicabili in casi specifici. L'intelligenza artificiale, tuttavia, è una tecnologia che divora enormi quantità di dati. Data l'infinita quantità di informazioni disponibili, sistemi software ad alte prestazioni sono essenziali per un flusso di lavoro fluido.
Il principio di funzionamento dell'IA
- Tutte le informazioni e gli stati attuali vengono registrati nel database dell'IA
- I filtri integrati garantiscono un accesso estremamente rapido a quantità inimmaginabili di informazioni in tempo reale
- Questi sono classificati in base a criteri (programmati) propri
- Le informazioni non vengono più riconosciute e analizzate in base al loro contenuto, ma in base ai loro schemi
- Sulla base dei dati, l'intelligenza artificiale organizza le risposte e decide le azioni
- Più nuovi dati vengono immessi, più il sistema "impara" (apprendimento profondo)
L'intelligenza artificiale aumenta la produttività aziendale
Attualmente, anche nei sistemi di produzione automatizzati, i processi sono ancora relativamente rigidi, nonostante l'ampio utilizzo di software. Mentre il numero di dispositivi autonomi nel settore manifatturiero è in costante aumento, l'uso dell'IA potrebbe rivoluzionare l'intera catena di processo. Questo è essenziale, poiché il settore dell'e-commerce in continua crescita, tra le altre cose, richiede sistemi sempre più flessibili e veloci per affrontare le crescenti sfide. Ma l'IA promette cambiamenti rivoluzionari non solo nell'industria. L'intelligenza artificiale stabilirà nuovi standard anche nel settore dei servizi digitali. Il principio dell'analisi intelligente dei dati è ideale per la business intelligence nelle aziende. Il software può accedere a un ampio pool di dati interni ed esterni, ad esempio tramite Google o da database forniti. Con queste funzionalità avanzate, Business Intelligence@AI è perfettamente adatto per:
- Analisi di mercato e della concorrenza
- Ottimizzazione del marketing online
Chi pensa che questa rivoluzione tecnologica sia guidata esclusivamente dalla California si sbaglia. Anche in Germania ci sono fornitori di servizi IT innovativi che sviluppano soluzioni di marketing basate sull'intelligenza artificiale per i propri clienti.
Non c'è da stupirsi, quindi, che il sistema possa fare previsioni estremamente precise per migliorare il marketing online. Ad esempio, analizzando l'attività online degli utenti, può prevedere i contenuti e i tempi ideali per i post sui social media dei propri clienti. Il software conosce anche la risposta alla domanda sul filtraggio ottimale del target group su diversi canali. Con queste capacità, l'IA si fa carico di una funzione che le agenzie attualmente addebitano ai propri clienti a caro prezzo: un altro settore che rischia di scomparire dal mercato a causa dell'IA se non si adatta.































