La sicurezza informatica sta diventando sempre più una preoccupazione per tutti, dai dirigenti di alto livello ai consumatori comuni, presi di mira sia dai truffatori di phishing che dagli hacker che tentano di accedere a informazioni sensibili. Le aziende di tutto il mondo stanno implementando applicazioni di intelligenza artificiale per rilevare e scoraggiare le intrusioni nella sicurezza. Quasi la metà delle aziende intervistate dalla Consumer Technology Association ha riferito di utilizzare la tecnologia per questo scopo. La ricerca indipendente è giunta a conclusioni simili, in particolare dalla ricerca sulla tecnologia e dalla ricerca 451.
La Consumer Technology Association ha osservato che il miglioramento delle prestazioni e della sicurezza IT non è l’unico modo in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata nelle aziende. Circa un quinto delle applicazioni IA sono state utilizzate per anticipare i futuri acquisti dei clienti, mentre circa il 15% dei casi d’uso riguardava il monitoraggio dei commenti sui social media e il miglioramento degli acquisti sui media.
La sicurezza informatica sta diventando sempre più un grattacapo per tutti, dai dirigenti di alto livello ai consumatori abituali, entrambi presi di mira da truffe di phishing e da hacker che tentano di accedere a informazioni sensibili. Le organizzazioni di tutto il mondo stanno implementando applicazioni di intelligenza artificiale per rilevare e scoraggiare le intrusioni nella sicurezza. Poco meno della metà delle organizzazioni intervistate dalla Consumer Technology Association hanno riferito di utilizzare questa tecnologia per questo scopo. Ricerche non correlate sono giunte a conclusioni simili, in particolare da Technalysis Research e 451 Research.
La Consumer Technology Association ha scoperto che il miglioramento dei risultati finali e della sicurezza IT non erano gli unici modi in cui l’intelligenza artificiale veniva utilizzata nelle aziende. Circa un quinto delle applicazioni IA veniva utilizzato per anticipare i futuri acquisti dei clienti, mentre circa il 15% dei casi d’uso prevedeva il monitoraggio dei commenti sui social media e il miglioramento degli acquisti sui media.