Incomprensioni su creatività, marketing e sviluppo del business
Un problema comune nelle aziende: riduzione della creatività e del marketing
Molte persone ritengono che esistano malintesi riguardo alla creatività, al marketing e allo sviluppo del business che possono portare a problemi significativi nelle aziende. La creatività è spesso equiparata al marketing, mentre il marketing è spesso visto come un compito puramente amministrativo e non come un motore per lo sviluppo del business. È proprio qui che sta il problema principale: quando la creatività si riduce a immagini colorate e campagne originali, è facile perdere di vista il fatto che il marketing è una disciplina strategica che è fortemente legata allo sviluppo del business e va ben oltre la progettazione di belle cose. annunci pubblicitari. La situazione è simile con il marketing, che molte aziende percepiscono più come un compito di costo e amministrativo, quando in realtà può essere un fattore chiave per la crescita, l’innovazione e il successo.
La creatività come parte essenziale della strategia aziendale
La “creatività” viene spesso citata quando si parla di idee insolite, nuovi concetti di prodotto o slogan pubblicitari accattivanti. Alcune persone trascurano il fatto che la creatività non è solo un’abilità di designer e artisti, ma una parte essenziale di ogni strategia aziendale. Il pensiero creativo permette di mettere in discussione i processi esistenti, trovare nuove soluzioni e affermarsi in un mercato sempre più competitivo. Il fatto che queste idee creative vengano spesso alla luce nel marketing è dovuto all'esame approfondito delle esigenze dei clienti e allo sviluppo di concetti e campagne che intendono lasciare un'impressione duratura nel pubblico. Ma non è sufficiente considerare il marketing semplicemente come un deposito di idee creative e trascurarne l’importanza strategica.
La pubblicità come risultato visibile del marketing
La pubblicità è spesso il risultato più visibile del marketing: loghi, volantini, manifesti, annunci sui social media e spot pubblicitari ci accompagnano ogni giorno, ecco perché l'aspetto pubblicamente visibile del marketing mette in risalto questa componente creativa. “Molti vedono solo il risultato colorato”, si dice in molte discussioni, “e trascurano il fatto che dietro campagne implementate con successo spesso si celano anni di ricerche di mercato, analisi meticolose e considerazioni strategiche. È qui che emerge il primo grande malinteso”. “Creatività = marketing.” Sebbene la creatività sia una componente indispensabile, il marketing comprende molto di più. Comprende la comprensione dei meccanismi di mercato, l'utilizzo di dati e cifre chiave, la pianificazione di risorse e budget, la gestione delle relazioni con i clienti e l'ottimizzazione costante dei processi. Senza una strategia ben ponderata – cioè senza analisi, pianificazione e definizione degli obiettivi – anche l’idea più creativa fallisce.
Idee sbagliate sul marketing come compito amministrativo
Un altro malinteso è considerare il marketing come un compito puramente amministrativo, cosa particolarmente comune nelle organizzazioni che non sono abituate a considerare il marketing come un’area di investimento redditizia. "Se il management descrive il marketing come semplice amministrazione, allora il team spesso non sa cosa può realmente ottenere", è ciò che spesso dicono i marketing manager. Chiunque consideri il marketing solo come un design di superficie colorato potrebbe lavorare in modalità reattiva: è necessario un poster, quindi i responsabili del marketing progettano un poster; È prevista una presenza in fiera, quindi il marketing si occupa del roll-up. Ma il marketing continua. Può e deve essere parte integrante dello sviluppo aziendale, lavorando a stretto contatto con altri dipartimenti per sviluppare nuove aree di business, comprendere meglio le esigenze dei clienti e promuovere l'innovazione.
L’importanza dello sviluppo del business in un contesto aziendale
Ciò porta direttamente al tema dello sviluppo del business: si riferisce a quelle attività che mirano all’espansione di un’azienda. Ciò include l’identificazione di nuovi mercati e segmenti di clientela, lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi, l’analisi dei concorrenti e la costruzione di partnership strategiche. Ciò solleva la domanda: “Perché il marketing viene spesso visto separatamente dallo sviluppo del business?” Un aspetto risiede nella struttura tradizionale di molte aziende. Tradizionalmente, in alcune aziende c'era una netta separazione tra i dipartimenti: il Business Development si occupava della strategia e dei nuovi mercati, mentre il Marketing si occupava della rappresentanza esterna e della comunicazione. “Quindi potrebbe accadere”, spiegano gli esperti, “che entrambi i settori agiscano indipendentemente l’uno dall’altro e si scambino informazioni solo con parsimonia”.
Il cliché ormai superato: il marketing come arte, lo sviluppo aziendale come scienza
Un'altra causa ha a che fare con la percezione del marketing. “Il marketing è un’arte”, dicono alcuni, “lo sviluppo del business è una scienza”. Questo cliché obsoleto suggerisce che il marketing progetta solo campagne fantasiose e lo sviluppo del business è responsabile solo di processi aziendali seri. In realtà sono due discipline che si completano a vicenda. Il marketing creativo si basa su dati e analisi, mentre lo sviluppo aziendale cerca modi creativi per far crescere il business. Una stretta collaborazione consente di ottimizzare i processi di vendita, valutare efficacemente il feedback dei clienti e avviare innovazioni.
Effetti negativi della separazione tra marketing e sviluppo del business
Le conseguenze di questa separazione tra creatività, marketing e sviluppo del business possono essere gravi. Se i team si contrappongono o lavorano solo in silos, l’azienda perde preziose sinergie. Ad esempio, chiunque sviluppi un’idea imprenditoriale innovativa ma non disponga di una strategia di marketing per affermare l’idea in modo sostenibile sul mercato avrà difficoltà ad avere successo a lungo termine. Al contrario, un eccellente concetto di marketing basato su prodotti o servizi obsoleti e non supportato da nuove strategie di business non può ottenere un impatto duraturo. Ciò crea perdite frizionali e duplicazione del lavoro, che non solo creano frustrazione nel team ma costano anche risorse preziose.
I vantaggi di un approccio olistico
“Le aziende potrebbero ottenere fino al 20% in più di fatturato”, è un risultato spesso citato dalle analisi interne del settore, “se guardassero al marketing e allo sviluppo del business in modo olistico e li promuovessero in modo strettamente correlato. Questo effetto si verifica perché guida una strategia comune”. intuizioni specifiche del marketing sulle esigenze dei clienti e del mercato confluiscono direttamente nella strategia aziendale. Allo stesso tempo, lo sviluppo del business può fornire linee guida precise su quali segmenti di clienti siano particolarmente redditizi e su come si svilupperà il mercato in futuro. Il marketing mette in pratica questi requisiti attraverso campagne su misura, comunicazione e branding su misura. Ciò crea un processo che non solo reagisce in modo reattivo ma anche proattivo ai cambiamenti del mercato.
La creatività come risorsa strategica
Ciò rende ancora più importante riconoscere l’approccio olistico in cui creatività, marketing e sviluppo aziendale lavorano insieme. La creatività allora non è più vista solo come un'ispirazione spontanea, ma anche come una risorsa strategica. “Chi pensa solo in modo artistico e creativo nel marketing e trascura numeri e dati perderà rapidamente il contatto con il mercato”, affermano le aziende moderne, “ma chi rinuncia completamente agli approcci creativi rischia di rimanere nella mente di una comunicazione intercambiabile e noiosa e non rilevante”. i gruppi target.” Il marketing diventa così il luogo in cui si fondono strategia, analisi dei dati, ricerca di mercato e creatività.
Coinvolgimento anticipato del marketing nello sviluppo di prodotti e servizi
È qui che diventa evidente il ponte verso lo sviluppo del business: se un’azienda conosce le opportunità e i rischi sul mercato, identifica potenziali partner e progetta strategicamente nuovi prodotti o servizi, il team di marketing può essere coinvolto tempestivamente nello sviluppo del prodotto o del servizio. Ciò offre al marketing l'opportunità di integrare preziosi feedback dei clienti durante la fase di ideazione. In questo modo, le aspettative dei clienti e le tendenze del mercato vengono integrate nella progettazione di nuove offerte invece di essere messe in discussione in un secondo momento. In questo modo, il famoso divario tra “ciò che i clienti vogliono veramente” e “ciò che l’azienda produce” si riduce notevolmente.
Il marketing come parte integrante della catena del valore
Le aziende che considerano il marketing come parte dell’intera catena del valore hanno molto da guadagnare sia nel settore B2C che in quello B2B. Esistono differenze tra i mercati dei consumatori finali e i mercati aziendali: i mercati B2C spesso si concentrano su emozioni, immagine di marca e messaggi pubblicitari diretti, mentre i mercati B2B sono più caratterizzati da competenze tecniche, costruzione di fiducia e relazioni a lungo termine. Ma in entrambi i casi il marketing costituisce la base per un approccio e un posizionamento mirati al cliente: questo dovrebbe essere visto come un'opportunità e non come pura amministrazione. Le collaborazioni di successo all'interno dell'azienda coprono quindi sia aspetti creativi che analitici. Ciò crea un concetto coerente che attraversa tutte le fasi del contatto con il cliente.
Progettare i punti di contatto con i clienti attraverso una stretta collaborazione
Un compito importante è anche identificare e progettare tutti i punti di contatto con i clienti (touchpoint). È qui che spesso entra in gioco la creatività. Il modo in cui ci si rivolge ai clienti sui social media, alle fiere o nelle conversazioni personali dovrebbe corrispondere all'immagine del marchio e agli obiettivi dell'azienda. È qui che uno stretto collegamento con lo sviluppo del business ripaga: insieme, marketing e sviluppo del business possono sviluppare la strategia per ogni punto di contatto, anticipare le esigenze del gruppo target in una fase iniziale e reagire ad esse. A lungo termine, ciò si traduce in una maggiore fidelizzazione dei clienti, in un chiaro vantaggio del marchio e, in definitiva, in un aumento delle vendite.
Superare le strutture a compartimenti stagni e promuovere la collaborazione interna
Affinché la collaborazione tra creatività, marketing e sviluppo del business funzioni senza intoppi, è necessaria una cultura aziendale che promuova l’innovazione e superi i confini dipartimentali. Molte aziende si affidano a processi rigidi o a team di progetto isolati. "Potremmo essere seduti nello stesso complesso di uffici", si sente spesso, "ma i nostri incontri sono raramente coordinati, quindi il marketing spesso non viene a conoscenza dei nuovi piani finché il progetto non è già in pieno svolgimento. Questo modo di pensare a compartimenti stagni danneggia tutti". coinvolto. Un team a cui non vengono fornite informazioni importanti o obiettivi strategici non può sviluppare appieno le proprie competenze. Un primo passo verso una migliore integrazione è stabilire riunioni regolari di coordinamento in cui le parti interessate condividano piani, sfide e obiettivi.
Creare responsabilità chiare e comprensione reciproca
Dovresti anche assicurarti che le responsabilità siano chiaramente definite. Sebbene lo sviluppo aziendale abbia spesso il compito di aprire nuove aree di business, ha bisogno di un ponte verso il marketing che dia vita a queste nuove aree con campagne mirate e idee innovative. I team creativi possono, a loro volta, contribuire con idee su come rendere un prodotto più attraente dal punto di vista del cliente o quale sia la storia dietro un nuovo servizio. Quando ciascuna parte comprende quali sono gli obiettivi e i compiti dell'altra, si comprende come tutte le aree possano trarre vantaggio l'una dall'altra.
Utilizzo di strumenti digitali e creatività basata sui dati
Altro fattore di successo è la formazione costante e l’apertura alle nuove tecnologie. Al giorno d'oggi, gli strumenti digitali consentono di tracciare in dettaglio i percorsi dei clienti e di fornire messaggi pubblicitari in modo molto mirato. “La creatività basata sui dati”, come il linguaggio tecnico moderno descrive la combinazione di intuizioni analitiche e idee originali, “è la chiave del successo” I dati puntano alle esigenze dei clienti, mentre gli approcci creativi garantiscono l’approccio più efficace. Gli stessi dati aiutano inoltre lo sviluppo del business a identificare tempestivamente i cambiamenti nel mercato. La collaborazione tra marketing, team creativi e sviluppatori aziendali non significa che una parte domina. Piuttosto, le competenze si completano a vicenda e portano a un processo agile che promuove l’innovazione e stabilisce strategie a lungo termine.
I vantaggi di un approccio integrato
La prospettiva descritta su creatività, marketing e sviluppo aziendale è problematica per diverse ragioni: impedisce una visione olistica, lascia inutilizzate le sinergie, indebolisce la forza innovativa e talvolta porta a un uso inefficiente delle risorse. Tutti questi punti chiariscono che sono necessarie una chiara cooperazione e integrazione delle aree per sfruttare appieno il potenziale. Soprattutto in tempi di crescente concorrenza e rapido progresso tecnologico, è essenziale che le aziende comprendano l’interazione di queste discipline. Questo è l’unico modo in cui può avvenire una crescita sostenibile.
“Chi intende creatività, marketing e sviluppo del business come tre parti di un tutto più ampio crea strutture in cui innovazione, soddisfazione del cliente e crescita strategica vanno di pari passo”, affermano i manager esperti, “e solo allora è possibile ottenere risultati che contano davvero”. fuori dalla massa.” L’obiettivo dovrebbe quindi essere quello di ammorbidire i confini tra i dipartimenti, condividere dati e approfondimenti tra loro, definire insieme obiettivi e sfruttare i reciproci punti di forza. L'obiettivo è non mescolare le singole discipline fino a renderle irriconoscibili. Piuttosto, ciascuna disciplina dovrebbe apportare il proprio valore aggiunto e le proprie competenze in modo che il quadro complessivo sia coerente.
Adattabilità come vantaggio competitivo nei mercati dinamici
Soprattutto in tempi in rapida evoluzione, quando una tendenza segue l’altra, la capacità di incorporare idee creative in campagne di marketing ben ponderate e rafforzarle attraverso processi strategici di sviluppo aziendale è un vero vantaggio competitivo. Chi riesce a instaurare con successo questo ciclo può reagire ai cambiamenti prima che diventino un pericolo e allo stesso tempo sfruttare in modo mirato le opportunità che si aprono sul mercato. È così che le incomprensioni diventano opportunità, proprio quando creatività separata, marketing gestito e sviluppo aziendale isolato diventano un concetto integrato che fa avanzare l'intera azienda.
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