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Giudizi statunitensi e sanzioni UE: il doppio sciopero transatlantico contro i giganti della tecnologia! Punto di mobili per la Silicon Valley?

Pubblicato l'8 luglio 2025 / Aggiornamento dall'8 luglio 2025 - Autore: Konrad Wolfenstein

Giudizi statunitensi e sanzioni UE: il doppio sciopero transatlantico contro i giganti della tecnologia! Punto di mobili per la Silicon Valley?

Giudizi statunitensi e sanzioni UE: il doppio sciopero transatlantico contro i giganti della tecnologia! Punto di mobili per la Silicon Valley? - Immagine: xpert.digital

Google e Apple nel mirino: USA e UE forzando la più grande ondata di regolamentazione tecnologica

Sviluppi centrali nei processi antitrust

Il panorama normativo per le grandi società tecnologiche è peggiorato drasticamente, con i titoli su "US v. Google" e misure dell'UE contro Apple e Meta come segno di cambiamento fondamentale nella procedura antitrust.

USA: Double Strike di Google: cerca monopolio e rete pubblicitaria

Google è al centro delle procedure di cartello storico che la società ha condannato come monopolio illegale in due mercati critici. Nell'agosto 2024, il giudice americano Amit Mehta ha scoperto che Google è "un monopolista e ha agito come tale per mantenere il suo monopolio" e ha quindi violato la sezione 2 della Sherman Antitrust Act. Il giudizio si basava sui contratti esclusivi di Google con Apple e altre società che stabilirono Google come motore di ricerca standard: i pagamenti a Apple da soli ammontavano a $ 20 miliardi all'anno.

Seguì un secondo verdetto devastante nell'aprile 2025, quando il giudice Leonie Brinkema scoprì che Google aveva "commesso deliberatamente una serie di azioni contrarie" al fine di ottenere e mantenere il suo monopolio nei mercati per gli annunci e gli scambi pubblicitari. Questa decisione riguarda le attività pubblicitarie di 31 miliardi di dollari di Google e potrebbe comportare cambiamenti strutturali.

Adatto a:

La più importante procedura del cartello americano contro i giganti tecnologici (2024-2025)

Le procedure antitrust più importanti contro i giganti della tecnologia nel 2024 e 2025 mostrano un significativo inasprimento delle misure regolatorie. Google è stato dichiarato colpevole di gestire monopoli illegali in due significative procedure statunitensi. Nell'agosto 2024, il giudice Amit Mehta sul tribunale distrettuale degli Stati Uniti decise in caso di monopolio della ricerca a favore delle accuse. La procedura correttiva è ancora in corso, con una potenziale divisione del cromo discusso. Una seconda procedura contro la rete pubblicitaria di Google è stata anche decisa nell'aprile 2025 dal giudice Leonie Brinkema con un verdetto di colpevolezza per i monopoli illegali. La procedura correttiva corrispondente è prevista per settembre 2025.

Allo stesso tempo, la Commissione europea ha imposto multe considerevoli contro altri due giganti tecnologici nell'aprile 2025 a causa delle violazioni del Digital Markets Act. Apple è stata multata di 500 milioni di euro, mentre Meta ha ricevuto una sanzione di 200 milioni di euro. Questi sviluppi illustrano la crescente pressione normativa sulle grandi società tecnologiche sia negli Stati Uniti che nell'Unione europea.

Misure di riparazione strutturali: la lotta per Chrome

La fase correttiva nel processo di monopolio della ricerca di Google potrebbe comportare le misure più drastiche contro una società tecnologica per decenni. Il Ministero della Giustizia chiede la divisione del browser Chrome, che ha un utente attivo di oltre 4 miliardi al mese. Il governo sostiene che "una vendita del motore di ricerca e del browser di Chrome Google separerà e aiuterà a rivitalizzare la concorrenza sul mercato di ricerca online".

Oltre a Chrome, il governo richiede:

  • Scollegare i pagamenti da miliardi di dollari a Apple e altri produttori di dispositivi
  • Divisione dei dati di ricerca e dati pubblicitari con i concorrenti
  • Maggiore trasparenza per gli inserzionisti
  • Possibile divisione di Android se la concorrenza non migliora entro cinque anni

Applicazione dell'UE del Digital Market Act: multe iniziali imposte

La Commissione europea ha dimostrato la sua potenza di applicazione normativa imponendo le prime multe secondo il Digital Markets Act (DMA) nell'aprile 2025. Apple è stata punita con 500 milioni di euro perché la società non ha permesso agli sviluppatori di app di informare gli utenti sulle offerte alternative al di fuori dell'App Store. La Commissione ha scoperto che Apple "non poteva dimostrare che queste restrizioni sono oggettivamente necessarie e proporzionate".

Meta ha ricevuto una multa di 200 milioni di euro per il suo modello di "retribuzione o consenso", che ha fornito utenti dell'UE prima delle elezioni, ha approvato una pubblicità personalizzata o per pagare una versione senza pubblicità. La Commissione ha sostenuto che questo sistema binario non ha offerto agli utenti la scelta necessaria per un servizio meno personalizzato ma equivalente.

Legge sui mercati digitali dell'UE - Misure di applicazione

Con il Digital Markets Act (DMA), l'Unione europea ha creato uno strumento efficace per limitare il potere del così chiamato "gatekeeper". Diverse procedure sono già state completate con successo, con Apple occupato con una multa di 500 milioni di euro per limitare l'inoltro alle offerte alternative nel suo app store. Meta ha ricevuto una sanzione di 200 milioni di euro per il suo modello binario "retribuzioni o concorda".

Sono attualmente in corso ulteriori studi: Google è sotto osservazione a causa della preferenza dei propri servizi, mentre Apple è immediatamente coinvolta in due procedure-Once per quanto riguarda la scelta di scelta del browser insufficiente e d'altra parte a causa delle alte commissioni per gli app store alternativi attraverso la cosiddetta tassa tecnologica di base. I risultati di queste procedure in corso sono ancora in corso.

La Commissione europea ha classificato sei società come gatekeeper: Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Bytedance e Microsoft. Queste aziende sono soggette a rigorosi obblighi che mirano ad aprire i mercati per i concorrenti e offrire agli utenti più opzioni. Il DMA si è quindi affermato come uno strumento normativo efficace per promuovere la concorrenza nell'area digitale.

Adatto a:

Tendenza globale verso una regolamentazione serrata

Gli sviluppi negli Stati Uniti e nell'UE fanno parte di una tendenza globale verso una maggiore regolamentazione dei giganti della tecnologia. Le autorità del cartello in tutto il mondo mostrano una nuova determinazione ad adottare misure strutturali invece di fare affidamento su multe.

Tendenze globali nella regolamentazione tecnologica

  • Aumentate procedure antitrust contro i giganti tecnologici in tutto il mondo le autorità di regolamentazione in varie giurisdizioni coordinano i loro sforzi
  • Concentrarsi sulle misure di riparazione strutturale - La divisione delle società è considerata multe rispetto alle multe
  • Regolazione preventiva da parte di leggi come la regolamentazione DMA-Ex-Exchant per prevenire le pratiche competitive
  • Coordinamento tra le autorità di regolamentazione internazionale - aumento della cooperazione nei casi incrociati
  • Multe più elevate e applicazione più nitida - Le autorità di regolamentazione si concentrano su un effetto dissuasivo
  • Particolare attenzione ai mercati dell'IA e alla concentrazione di dati di dati Nuova tecnologie al centro delle autorità antitrust

Reazioni dell'industria e tensioni geopolitiche

Il regolamento serrato ha portato a notevoli tensioni tra gli Stati Uniti e l'UE. Il meta boss Mark Zuckerberg ha chiesto pubblicamente che il governo degli Stati Uniti difendesse le società tecnologiche da ulteriori punizioni di denaro dell'UE. L'amministrazione Trump ha ordinato una revisione della regolamentazione dell'UE-Tech e minacciata di recuperare le tariffe.

Apple e Google hanno segnalato la loro volontà di contestare i giudizi, ma le prospettive di vocazioni di successo sono incerte in vista delle prove ampie e di chiari risultati giudiziari.

Lo tsunami normativo incontra l'industria tecnologica: cambiamenti strutturali fondamentali previsti

Gli attuali sviluppi segnano una svolta nella procedura antitrust contro i giganti tecnologici. La combinazione di procedure di successo negli Stati Uniti e la determinata applicazione della DMA nell'UE mostra che l'era dell'espansione in gran parte non regolamentata della grande tecnologia si conclude.

La procedura correttiva nei prossimi mesi sarà cruciale per se queste sfide normative portano a cambiamenti fondamentali nella struttura del settore tecnologico. Con i negoziati correttivi di Google nella caduta del monopolio della ricerca fino all'agosto 2025 e altre indagini DMA dell'UE, l'industria tecnologica sta affrontando il suo più grande sconvolgimento normativo per decenni.

Adatto a:

 

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