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Ha senso un fabbisogno solare nel Brandeburgo?

Aggiornamento e NOVITÀ: Obbligo di pannelli solari previsto per il 2024 nel Brandeburgo 🌞

Obbligo solare nel Brandeburgo per immobili industriali e commerciali

Obbligo di energia solare nel Brandeburgo per immobili industriali e commerciali – Immagine: Xpert.Digital

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Il Brandeburgo, insieme allo Schleswig-Holstein, produce più del doppio dell'elettricità di cui ha effettivamente bisogno. Altri stati tedeschi, come l'Assia e la Turingia, devono importare l'elettricità aggiuntiva da altri stati o dall'estero.

Secondo l'iwd (Servizio di informazione dell'Istituto economico tedesco), il Brandeburgo, la regione leader in Germania, ha prodotto circa 34.000 gigawattora (GWh) di elettricità in più rispetto al consumo nel 2016. L'Assia, invece, ha dovuto acquistare quasi 21.000 GWh in più nel 2017.

Pannelli solari obbligatori nel Brandeburgo? – Immagine: S_O_Va & Smit | Shutterstock.com

Alla fine del 2018, nello stato erano installati oltre 11.200 megawatt di capacità di generazione di energia elettrica basata su energia solare, eolica, biomassa e altre fonti rinnovabili. E questo risultato è stato raggiunto senza alcun mandato solare ! Questi impianti hanno generato circa 18 terawattora di elettricità. L'energia eolica ha contribuito con circa 12 terawattora, l'energia solare con quasi 3 terawattora e la bioenergia con oltre 3 terawattora. Ciò era teoricamente sufficiente per fornire energia elettrica rinnovabile a tutti i consumatori finali del Brandeburgo nel 2018. Secondo il Ministero dell'Agricoltura, dell'Ambiente e della Protezione del Clima (MLUK), il Brandeburgo ha così raggiunto per la prima volta, e con un notevole anticipo rispetto al previsto, l'obiettivo dichiarato di una copertura del 100% del consumo energetico degli utenti finali tramite energia elettrica rinnovabile.

(Fonte: Ministero dell'Agricoltura, dell'Ambiente e della Protezione del Clima (MLUK) )

Nel 2016, le energie rinnovabili rappresentavano il 73,2% del consumo lordo di elettricità nel Brandeburgo. Sebbene il Brandeburgo abbia il secondo maggior numero di turbine eoliche dopo la Bassa Sassonia, le energie rinnovabili contribuiscono solo per il 32,3% alla produzione lorda di elettricità. L'energia a carbone rappresenta ancora la quota maggiore, con il 57,3%.

L'espansione delle energie rinnovabili è diventata una delle misure chiave della politica di protezione del clima del Brandeburgo.

Tra le fonti rinnovabili, l'energia solare ha registrato la crescita maggiore in termini di consumo di energia primaria. Nel 2019, nel Brandeburgo sono stati installati oltre 38.900 impianti fotovoltaici con una capacità di 3.700 MW. L'obiettivo della strategia energetica del Brandeburgo, che mirava a generare circa 3.500 megawatt tramite impianti fotovoltaici entro il 2030, è già stato raggiunto. Con un consumo medio annuo di 4.000 kilowattora (kWh), ciò è sufficiente per fornire elettricità a un milione di famiglie per un anno.

 

Il 19 marzo 2021, l'MLUK ha pubblicato il seguente comunicato stampa:

Raccomandazioni per l'espansione efficiente delle risorse degli impianti fotovoltaici negli spazi aperti

A seguito di discussioni in videoconferenza con i rappresentanti dell'Associazione delle città e dei comuni del Brandeburgo e con le città, i comuni e i comuni interessati, il Ministero dell'Agricoltura, dell'Ambiente e della Protezione del Clima ha pubblicato le sue raccomandazioni a supporto delle decisioni comunali in merito agli impianti solari fotovoltaici a terra su larga scala. Ciò fornisce a città e comuni una guida e un supporto specialistici per i loro complessi compiti di pianificazione relativi agli impianti fotovoltaici a terra.

Axel Vogel, Ministro dell'Agricoltura e dell'Ambiente del Brandeburgo – Immagine: © Ralf Roletschek / Roletschek.at / GFDL-1.2, Dettagli

"L'espansione dell'uso dell'energia solare dovrebbe continuare a progredire nel Brandeburgo, perché la protezione del clima attraverso un uso energetico a basse emissioni è un compito importante per il futuro. È fondamentale che l'aumento dell'uso dell'energia solare avvenga in un quadro regolamentato. È qui che entrano in gioco i comuni. Vorrei offrire indicazioni pratiche su come tenere conto delle esigenze di tutela della natura, delle specie e del paesaggio, nonché sulla progettazione strutturale di impianti solari su larga scala", ha affermato il Ministro dell'Agricoltura e dell'Ambiente Axel Vogel.

Jens Graf, amministratore delegato dell'Associazione delle città e dei comuni del Brandeburgo, ha aggiunto che i rappresentanti delle città e dei comuni decidono in merito all'approvazione dei progetti di impianti fotovoltaici a cielo aperto su larga scala nell'ambito della pianificazione dello sviluppo urbano e, quindi, della loro autonomia locale. Alla luce dell'attuale pressione degli investitori a insediarsi nell'area, il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato una prima guida operativa che si concentra in particolare sugli interessi dell'ambiente, della natura e del paesaggio. Questa guida semplifica per le città e i comuni l'adozione delle necessarie decisioni di bilanciamento.

Impianti solari fotovoltaici a campo aperto nel Brandeburgo

Oltre alle soluzioni decentralizzate per impianti solari su tetti e pareti di case, si stanno sviluppando sempre più progetti per l'installazione di impianti fotovoltaici su terreni aperti. Questi impianti, alcuni dei quali estendono diverse centinaia di ettari e sono situati principalmente su ex terreni agricoli, generano grandi quantità di energia solare e sono quindi componenti importanti della strategia energetica del Brandeburgo.

Il numero di progetti di questo tipo è aumentato rapidamente negli ultimi tempi. Dopo decenni in cui questa forma di produzione energetica non era redditizia senza sussidi, la maggiore efficienza dei moduli, derivante dai progressi tecnologici, sta ora portando a sviluppi in località che non richiedono finanziamenti governativi. Ciò sta aumentando la pressione, ad esempio, sui terreni agricoli che in precedenza non erano attraenti per questa forma di utilizzo energetico. Il risultato è una corsa all'acquisto di terreni adatti alla costruzione di parchi solari.

Tuttavia, uno sviluppo incontrollato porta anche a conflitti con altri usi del suolo e con la tutela della natura e del paesaggio. Inoltre, vi è il rischio di problemi di accettazione da parte del pubblico. I comuni devono quindi affrontare la questione della scala accettabile e dell'ubicazione idonea, tenendo conto di interessi contrastanti nell'uso del suolo, come l'agricoltura e la tutela della natura, delle specie e del paesaggio.

Le raccomandazioni non sono giuridicamente vincolanti. Tuttavia, intendono fungere da guida per i comuni nella pianificazione e progettazione di parchi solari. A causa dell'aggiornamento previsto della strategia energetica statale nei prossimi mesi e della potenziale necessità di revisioni di queste linee guida, sono considerate preliminari.

Il documento delinea i criteri di approvazione ed esclusione per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra, nonché gli aspetti da considerare nelle valutazioni dei singoli casi. Evidenzia inoltre le possibilità e i requisiti per la progettazione impiantistica e operativa dei progetti, e indica le forme progettuali speciali preferibili per gli impianti.

Raccomandazione preliminare per azioni a sostegno delle decisioni comunali sugli impianti solari fotovoltaici su larga scala in campo aperto

Raccomandazioni preliminari del Ministero dell'Agricoltura, dell'Ambiente e della Protezione del Clima (MLUK) per gli impianti solari fotovoltaici a terra – Scarica PDF

Si tratta di una raccomandazione del Ministero dell'Agricoltura, dell'Ambiente e delle Aree Rurali (MLUK) e non di un requisito giuridicamente vincolante. Restano impregiudicate le disposizioni di legge o regolamentari o altre disposizioni di legge.

Nel 2020, il governo del Land si è impegnato ad attuare l'Accordo di Parigi sul clima e mira a far sì che il Brandeburgo raggiunga la neutralità climatica nella sua economia e nel suo stile di vita entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, il governo del Land, sotto la guida del Ministero dell'Agricoltura, dell'Ambiente e della Protezione del Clima (MLUK), sta attualmente elaborando un piano climatico come strategia climatica vincolante e completa che comprenda tutti i settori, incluso un piano d'azione. Raggiungere la neutralità climatica è impossibile senza un approvvigionamento elettrico privo di gas serra basato su energie rinnovabili.

In questo contesto, il governo del Land sostiene l'espansione del fotovoltaico, in particolare per motivi di politica climatica e per garantire l'indipendenza energetica.

Nel Brandeburgo, oltre all'utilizzo concordato dell'energia eolica sul 2 percento della superficie del Land, il Ministero dell'agricoltura, dell'ambiente e della protezione del clima (MLUK) ritiene necessario anche l'utilizzo estensivo degli edifici per l'installazione di impianti fotovoltaici e la costruzione di impianti fotovoltaici a terra.

Pertanto, il governo del Land definirà probabilmente un obiettivo specifico di espansione per gli impianti fotovoltaici nell'ambito della sua strategia energetica e del suo piano climatico aggiornati. Per corroborare tale obiettivo, è attualmente in fase di preparazione un'analisi delle potenziali aree utilizzabili, inclusi spazi aperti, superfici sigillate e tetti. Una volta disponibili i risultati e finalizzate le misure di politica energetica per l'espansione dell'uso dell'energia solare nel Brandeburgo, potrebbe sorgere la necessità di sviluppare ulteriormente queste raccomandazioni. Pertanto, è opportuno considerarle preliminari.

La domanda di terreni disponibili per impianti fotovoltaici a terra è attualmente elevata. Ciò è dovuto alla loro elevata efficienza nell'uso del suolo, ovvero alla maggiore resa elettrica per unità di superficie rispetto all'eolico e alle biomasse, ai costi di generazione significativamente ridotti (attualmente intorno ai 5-6 centesimi per kilowattora) e alla conseguente eccezionale redditività economica. I parchi solari di grandi dimensioni sono ora economicamente interessanti anche senza sussidi.

Quando si utilizzano spazi aperti per l'energia solare, i comuni, in qualità di autorità di pianificazione, sono tenuti a soddisfare i requisiti della legge sulla pianificazione edilizia.

È indubbio che l'orientamento di tali impianti in aree idonee comporti elevati requisiti per i servizi di pianificazione professionale, ma anche per la comunicazione da parte di investitori, gestori e anche rappresentanti dei comuni.

I comuni possono e devono regolamentare gli impianti fotovoltaici in pieno campo. A tal fine è necessario elaborare un piano regolatore. Pertanto, spetta ai comuni decidere se e dove è possibile realizzare impianti fotovoltaici di grandi dimensioni.

L'aumento della domanda di terreni richiede l'intervento dei comuni. Il Ministero dell'Agricoltura, dell'Ambiente e della Protezione del Clima (MLUK) rileva che molti comuni stanno attualmente ricevendo richieste di autorizzazione urbanistica per la costruzione di impianti fotovoltaici a terra. È fondamentale che tale espansione sia progettata in modo socialmente e ambientalmente compatibile. Ciò è essenziale per mantenere l'accettazione pubblica di questi sistemi e proteggere il nostro ambiente, garantendo al contempo un approvvigionamento energetico rispettoso del clima.

Per prevenire tempestivamente sviluppi indesiderati di questo tipo, il Ministero dell'Agricoltura, dell'Ambiente e della Protezione del Clima (MLUK) ritiene necessario anticipare fin dall'inizio la prevedibile concorrenza nell'uso del suolo e sostenere un orientamento proattivo verso ubicazioni idonee. Inoltre, dovrebbero essere fornite linee guida sulla progettazione di tali impianti fotovoltaici a terra, tenendo conto degli aspetti legati alla molteplicità degli usi del suolo, alla tutela delle specie e all'impatto paesaggistico.

Gli impianti fotovoltaici a campo aperto dovrebbero essere preferibilmente utilizzati nelle seguenti aree:

Criteri di esclusione per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra

La costruzione di tali strutture nelle seguenti aree protette è vietata, in quanto il progetto non è compatibile con lo scopo di conservazione o non può essere reso compatibile:

🢂 Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi nel Brandeburgo qui!

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