
Parco Słoneczny | Progetto del parco solare Borek a Deszczno con 24 megawatt e 40.000 moduli fotovoltaici per 10.500 famiglie – Immagine creativa: Xpert.Digital
40.000 moduli solari per la Polonia: il nuovo mega-progetto di RWE rifornisce un'intera cittadina
### Punto di svolta storico: come un'azienda tedesca sta ponendo fine all'era del carbone in Polonia ### Non solo elettricità: come il nuovo parco solare di RWE in Polonia promuove la biodiversità ### Il boom dell'energia solare in Polonia ha un lato negativo: il nuovo grande progetto di RWE sta mettendo alla prova la rete ###
Da campione del carbone a centro solare: perché RWE sta investendo massicciamente in Polonia
La Polonia, da tempo nota come il cuore dell'industria carboniera europea, sta attraversando una rivoluzione energetica di proporzioni storiche. In una svolta senza precedenti, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha superato per la prima volta quella da carbone, un chiaro segnale dell'inarrestabile trasformazione del Paese. In questo contesto, la società energetica tedesca RWE sta raggiungendo un traguardo cruciale con il progetto del parco solare di Borek, rafforzando il suo ruolo strategico nella decarbonizzazione dell'Europa centrale.
Nel comune di Deszczno, nella Polonia occidentale, è in costruzione un grande impianto solare, simbolo del futuro dell'approvvigionamento energetico della Polonia. Con una capacità prevista di 24 megawatt (MWac), ottenuta attraverso circa 40.000 moduli fotovoltaici, il progetto, una volta completato alla fine del 2025, dovrebbe fornire elettricità pulita a fino a 10.500 famiglie polacche.
Il progetto Borek è più di un semplice parco solare: è una componente chiave della strategia globale "Growing Green" di RWE e la prova tangibile del successo del partenariato energetico tedesco-polacco. Oltre a dimostrare le possibilità tecniche e la fattibilità economica di impianti su larga scala nel crescente mercato solare polacco, il progetto getta luce anche su sfide future come la stabilità della rete e la gestione del territorio. Dalla creazione di valore regionale e progetti pilota innovativi per la promozione della biodiversità, all'espansione strategica nell'energia eolica offshore, il progetto dimostra come la transizione energetica in Polonia venga attuata in modo olistico.
Il progetto RWE Borek: una pietra miliare nella transizione energetica della Polonia
Il progetto RWE Borek rappresenta un passo significativo nella trasformazione energetica della Polonia ed esemplifica come le aziende energetiche internazionali possano contribuire alla decarbonizzazione dell'Europa centrale. Con questo parco solare nel comune di Deszczno, la società energetica tedesca RWE ha creato un elemento di importanza strategica per la transizione energetica in Polonia.
La Polonia sta vivendo una svolta storica nel suo approvvigionamento energetico. Per la prima volta, nel giugno 2025, l'elettricità prodotta da fonti rinnovabili è stata superiore a quella prodotta dal carbone, con l'energia verde che ha raggiunto una quota del 44,1% e ha superato di poco quella prodotta dal carbone, attestandosi al 43,7%. Questo sviluppo segna un cambiamento fondamentale per il Paese, tradizionalmente fortemente dipendente dal carbone, che fino ad ora era considerato uno dei maggiori produttori e consumatori di carbone in Europa.
Il progetto Borek si inserisce in questa strategia energetica nazionale e dimostra come i grandi parchi solari possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici della Polonia. Con una capacità prevista di 24 MWac, incarna sia le possibilità tecniche dei moderni impianti fotovoltaici sia l'attrattiva economica delle energie rinnovabili in Polonia.
Descrizione del progetto e specifiche tecniche
Il progetto del parco solare di Borek è costituito da tre impianti fotovoltaici separati con una capacità totale di 24 megawatt di corrente alternata (MWac). Questi sono suddivisi in due unità più grandi da 10 MWac ciascuna e un impianto più piccolo da 4 MWac. Questa struttura modulare consente uno sviluppo flessibile del sito e un adattamento ottimale alle condizioni locali.
Il progetto prevede l'installazione di circa 40.000 moduli fotovoltaici a terra. Questo numero considerevole di moduli solari sottolinea la portata del progetto e la sua importanza per l'approvvigionamento energetico regionale. I moduli saranno installati su un terreno di proprietà del comune di Deszczno, nel Voivodato di Lubusz, nella Polonia centro-occidentale.
La produzione annua di energia elettrica dell'impianto sarà teoricamente sufficiente a rifornire di energia pulita fino a 10.500 famiglie polacche. Questa capacità di fornitura rappresenta un contributo significativo alla sicurezza energetica locale e regionale, riducendo al contempo la dipendenza dai combustibili fossili.
Cronologia e avanzamento del progetto
La costruzione del progetto Borek è iniziata nell'ottobre 2024, dopo che RWE ha ottenuto tutti i permessi necessari. Il programma prevede il completamento e la messa in servizio nella seconda metà del 2025. Questi tempi di costruzione relativamente brevi sottolineano l'efficienza della moderna costruzione di parchi solari e l'esperienza di RWE nell'implementazione di progetti di così vasta portata.
Lo sviluppo del progetto si è svolto in diverse fasi, a partire dall'analisi del sito e dalle procedure autorizzative, fino all'attuale fase di costruzione. RWE ha potuto attingere alla sua pluriennale esperienza nel mercato polacco delle energie rinnovabili, dove l'azienda è attiva da oltre 15 anni.
Il completamento tempestivo del progetto è di importanza strategica, poiché la Polonia mira a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di espansione delle energie rinnovabili. La quota di energie rinnovabili nel mix elettrico dovrà aumentare almeno al 53-56% entro il 2030.
Posizione e importanza regionale
Il parco solare di Borek è in costruzione nel comune di Deszczno, situato nel Voivodato di Lubusz, nella Polonia centro-occidentale. Questa regione offre condizioni favorevoli per progetti fotovoltaici grazie all'irraggiamento solare sufficiente e alla disponibilità di terreni adatti. Inoltre, la sua vicinanza all'infrastruttura di rete esistente facilita l'integrazione dell'energia generata nella rete elettrica polacca.
L'importanza regionale del progetto va oltre la mera produzione di energia. Durante la fase di costruzione, il parco solare creerà posti di lavoro nella regione e contribuirà allo sviluppo economico locale. Inoltre, rafforzerà la posizione del Voivodato di Lubusz come polo per le energie rinnovabili e potrebbe attrarre ulteriori investimenti in questo settore.
Il comune di Deszczno beneficia delle entrate fiscali derivanti dalle attività commerciali e dei proventi derivanti dalla locazione dei terreni utilizzati. Questi flussi di entrate aggiuntivi possono essere utilizzati per progetti infrastrutturali locali e per lo sviluppo della comunità, promuovendo l'accettazione sociale del progetto.
Strategia e portafoglio di RWE in Polonia
RWE sta perseguendo una strategia di crescita completa nel mercato polacco delle energie rinnovabili. L'azienda gestisce già parchi eolici con una capacità installata totale di 541 MW e parchi solari con una capacità di 91 MWac. Questa infrastruttura esistente costituisce una solida base per un'ulteriore espansione.
Il progetto Borek fa parte di una più ampia pipeline di progetti solari. RWE sta attualmente costruendo impianti fotovoltaici con una capacità totale di oltre 100 MWac in tutta la Polonia. Questa ambiziosa strategia di espansione sottolinea la fiducia dell'azienda nel mercato polacco e il suo impegno a lungo termine per la transizione energetica del Paese.
Il successo di RWE nelle recenti aste di energia rinnovabile in Polonia è particolarmente degno di nota. All'inizio del 2025, l'azienda si è aggiudicata contratti per altri 31 progetti solari con una capacità totale di 84 MWac. Questi progetti hanno già ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie e la costruzione dovrebbe iniziare all'inizio del 2025.
Aspetti tecnologici e innovazione
Il progetto Borek utilizza la moderna tecnologia fotovoltaica con impianti a terra. Questa soluzione è particolarmente adatta per parchi solari di grandi dimensioni e consente un'implementazione economicamente vantaggiosa con elevati rendimenti energetici. I moduli sono orientati in modo ottimale rispetto al sole, ottenendo così la massima produzione di energia.
RWE pone particolare attenzione alla sostenibilità e alla compatibilità ambientale nei suoi progetti solari polacchi. L'azienda sta collaborando con l'Università Adam Mickiewicz di Poznań per condurre un progetto pilota di biomonitoraggio. Questo progetto studia come creare condizioni favorevoli alla biodiversità nei siti dei parchi solari. In dieci impianti fotovoltaici selezionati in Polonia sono state implementate misure ecocompatibili per creare un habitat favorevole per gli insetti.
L'integrazione di sistemi di gestione intelligenti consente un funzionamento e una manutenzione ottimali degli impianti. Le moderne tecnologie di monitoraggio garantiscono la massima disponibilità ed efficienza della produzione di energia elettrica.
Aspetti economici e finanziamenti
L'attrattiva economica dei progetti solari in Polonia è notevolmente migliorata negli ultimi anni. Il calo dei costi tecnologici e le condizioni di finanziamento favorevoli rendono gli investimenti nel fotovoltaico sempre più redditizi. Allo stesso tempo, i prezzi dell'energia convenzionale stanno aumentando, rafforzando ulteriormente la competitività delle energie rinnovabili.
RWE beneficia di accordi di acquisto di energia (PPA) a lungo termine, che garantiscono sicurezza di pianificazione e ricavi stabili. L'azienda ha stipulato un PPA completo con Axpo Polonia, che copre la commercializzazione dell'elettricità generata da tutti gli impianti RWE in Polonia, con una capacità totale di 628 MW. Questo accordo garantisce una produzione annua di energia elettrica di circa 1.500 GWh.
Gli investimenti nel progetto Borek e in altri progetti solari polacchi rientrano nel programma di crescita globale di RWE "Growing Green". Tra il 2024 e il 2030, RWE prevede di investire 55 miliardi di euro in tutto il mondo in progetti di energia eolica offshore e onshore, energia solare, batterie, generazione di energia flessibile e idrogeno.
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Al centro di questo progresso tecnologico c'è l'abbandono deliberato del fissaggio a morsetto convenzionale, che è stato lo standard per decenni. Il nuovo sistema di montaggio, più rapido ed economico, affronta questo problema con un concetto fondamentalmente diverso e più intelligente. Invece di fissare i moduli in punti specifici, questi vengono inseriti in una guida di supporto continua, appositamente sagomata, e tenuti saldamente. Questa progettazione garantisce che tutte le forze in gioco, siano esse carichi statici dovuti alla neve o carichi dinamici dovuti al vento, siano distribuite uniformemente su tutta la lunghezza del telaio del modulo.
Maggiori informazioni qui:
Partenariato energetico tedesco-polacco: la trasformazione che sta cambiando l'Europa
La Polonia come mercato dell'energia solare
Il mercato fotovoltaico polacco si sta sviluppando in modo estremamente dinamico ed è diventato uno dei mercati in crescita più importanti d'Europa. La Polonia ha aggiunto 637 MW di nuova capacità fotovoltaica nel primo trimestre del 2025, portando il totale delle installazioni a quasi 22 GW. Entro la fine del 2024, il Paese aveva già superato la soglia dei 21 gigawatt.
Particolarmente degno di nota è lo spostamento verso parchi solari di grandi dimensioni. La quota di installazioni superiori a 1 MW è passata dall'11% alla fine del 2024 al 20% nel primo trimestre del 2025. Questa tendenza dimostra che gli investimenti in progetti di grandi dimensioni sono in aumento e il mercato sta diventando più professionale.
Il governo polacco sostiene l'espansione delle energie rinnovabili attraverso vari programmi di sovvenzione. Programmi come "La mia elettricità" e "Aria pulita" promuovono gli investimenti in fonti di energia rinnovabile. Inoltre, è stato introdotto un sussidio per la modernizzazione termica di sistemi di accumulo di energia e microturbine eoliche.
Integrazione nella transizione energetica polacca
Il progetto Borek sta contribuendo in modo significativo alla trasformazione della Polonia da un sistema energetico dominato dal carbone a uno diversificato. Tradizionalmente, la Polonia genera oltre il 70% della sua elettricità da lignite e carbon fossile. La centrale elettrica di Bełchatów da sola rappresenta il 20% della produzione elettrica del Paese ed è considerata la seconda centrale a carbone più grande al mondo.
Il governo polacco ha fissato obiettivi ambiziosi per la transizione energetica. Entro il 2040, la quota del carbone nella produzione di elettricità dovrà scendere ad appena l'8%, mentre metà della produzione di elettricità dovrà provenire da fonti rinnovabili. Questi obiettivi richiedono ingenti investimenti nell'energia solare ed eolica, nonché una graduale eliminazione delle centrali elettriche a carbone.
La rapida espansione dell'energia solare, tuttavia, presenta anche nuove sfide per la rete elettrica. Entro la metà di giugno 2025, il gestore di rete polacco PSE ha dovuto ridurre la produzione fotovoltaica di circa 600 GWh, con un aumento di quasi il 34% rispetto all'anno precedente. Queste riduzioni dimostrano che la Polonia deve accelerare l'espansione della rete e l'integrazione delle tecnologie di accumulo.
Progetti di energia eolica offshore e ibrida
RWE non è attiva solo nel settore solare in Polonia, ma sta anche sviluppando il primo progetto eolico offshore polacco, FEW Baltic II. Questo parco eolico da 350 MW sorgerà a circa 50 chilometri dalla costa del Mar Baltico polacco e, una volta completato, sarà in grado di fornire energia elettrica verde a circa 350.000 famiglie.
Il progetto offshore ha già ricevuto importanti approvazioni, tra cui l'approvazione ambientale e un Contratto per Differenza (CfD) dal governo polacco. RWE ha selezionato Siemens Gamesa come fornitore preferenziale per 25 turbine eoliche SG 14-236 DD. La costruzione iniziale potrebbe iniziare nel 2024, con la messa in servizio prevista per la fine del decennio.
RWE ha selezionato il porto di Ustka come base di manutenzione per il parco eolico offshore, il che contribuirà alla creazione di fino a 50 nuovi posti di lavoro. Questa creazione di valore locale rafforza l'accettazione del progetto e promuove lo sviluppo di una filiera polacca per l'eolico offshore.
Cooperazione internazionale e partenariato energetico tedesco-polacco
Il progetto Borek è un esempio di cooperazione di successo tra Germania e Polonia nel settore energetico. La Piattaforma Energetica Tedesco-Polacca, gestita dall'Agenzia Tedesca per l'Energia (dena) e dall'Agenzia Nazionale Polacca per l'Energia (KAPE), promuove gli scambi bilaterali e la cooperazione nella transizione energetica.
Entrambi i Paesi affrontano sfide simili nella decarbonizzazione dei propri sistemi energetici e beneficiano dello scambio reciproco di competenze tecniche, esperienze normative e modelli di finanziamento. A livello politico, è stata istituita congiuntamente la Piattaforma Energetica Tedesco-Polacca, che organizza eventi specialistici, workshop e viaggi di studio per promuovere il dialogo tra autorità di regolamentazione, gestori di rete, fornitori di energia e istituti di ricerca. Questo scambio regolare consente di identificare e risolvere più rapidamente gli ostacoli allo sviluppo, accelerando così l'espansione delle energie rinnovabili su entrambi i lati del confine.
Energia solare in Polonia: le reti intelligenti come chiave per la transizione energetica
Stabilità e integrazione della rete
La rapida crescita dell'energia solare ed eolica in Polonia sta determinando sempre più periodi di elevato surplus di produzione, che stanno mettendo a dura prova la rete di trasmissione. I gestori di rete hanno già dovuto ridurre diverse centinaia di gigawattora di energia fotovoltaica per mantenere la stabilità di tensione e frequenza. È quindi essenziale l'implementazione a livello nazionale di trasformatori intelligenti e sistemi di gestione del carico. Inoltre, i modelli di immissione in rete volatili richiedono nuovi mercati energetici di bilanciamento e centrali elettriche flessibili in grado di intervenire con breve preavviso.
Disponibilità di terreni e compatibilità ambientale
Progetti solari su larga scala come Borek richiedono lunghe procedure di autorizzazione per gli spazi agricoli o verdi. Per ridurre al minimo i conflitti con l'agricoltura e la tutela dell'ambiente, si stanno diffondendo sempre più concetti di agrofotovoltaico: prati fioriti prosperano sotto e tra i moduli solari, creando habitat che promuovono la biodiversità e aprendo nuove opportunità per gli apicoltori. RWE sta testando progetti pilota su siti selezionati, dove moduli speciali consentono il passaggio di luce sufficiente per lo sviluppo della vegetazione.
Finanziamento e redditività
L'attrattività degli investimenti nel solare dipende in larga misura dalle politiche sui tassi di interesse, dai rischi di cambio e dai quadri normativi. Mentre le tariffe fisse di immissione in rete e gli accordi di acquisto di energia a lungo termine garantiscono la sicurezza della pianificazione, i mercati per la capacità di accumulo e i servizi di flessibilità devono essere sviluppati parallelamente. Modelli di finanziamento innovativi come le obbligazioni verdi e i partenariati pubblico-privati possono contribuire ulteriormente alla condivisione del rischio e ad attrarre nuovi investitori.
Sviluppo futuro e prospettive
Accoppiamento settoriale e idrogeno
Collegare il settore elettrico con le applicazioni di riscaldamento e mobilità apre nuove opportunità di vendita per l'energia solare. L'energia in eccesso può essere convertita in idrogeno verde negli impianti Power-to-X, che può poi essere utilizzato come mezzo di stoccaggio e nei processi industriali a lungo termine. RWE prevede di costruire impianti dimostrativi in Polonia che combinano energia fotovoltaica ed elettrolisi. Ciò creerà catene di produzione di idrogeno nella Polonia orientale, dove sono disponibili ampi spazi aperti e clienti industriali.
Sistemi energetici decentralizzati e modelli prosumer
Oltre a progetti su larga scala come Borek, i sistemi fotovoltaici e di accumulo decentralizzati nelle aree residenziali stanno acquisendo sempre più importanza. I prosumer, ovvero consumatori e produttori combinati, possono ottimizzare il proprio autoconsumo e immettere l'energia in eccesso in centrali elettriche virtuali. Le piattaforme digitali consentono di combinare migliaia di sistemi decentralizzati in una rete che fornisce energia di bilanciamento a breve termine, riducendo così i costi di espansione della rete. RWE sta sviluppando mercati corrispondenti per lo scambio peer-to-peer dell'energia elettrica in eccesso.
Espansione delle capacità offshore
Parallelamente all'espansione onshore, il potenziale dell'energia eolica offshore nel Mar Baltico meridionale sta crescendo. Dopo FEW Baltic II, RWE sta progettando ulteriori parchi eolici al largo della costa polacca, che saranno realizzati utilizzando fondazioni galleggianti. Questa tecnologia apre nuove possibilità di raggiungere profondità marine dove le fondazioni convenzionali non sono possibili. L'espansione dell'infrastruttura offshore rafforza inoltre le competenze tecnologiche locali e crea posti di lavoro qualificati in città portuali come Ustka e Gdynia.
Impatti socioeconomici
Il progetto Borek e simili impianti di grandi dimensioni hanno effetti di vasta portata nelle regioni rurali. Durante la fase di costruzione, vengono creati centinaia di posti di lavoro nei settori dell'assemblaggio, della logistica e della manutenzione. Dopo la messa in servizio, gli artigiani locali vengono coinvolti nei lavori di manutenzione e nel monitoraggio ambientale. I canoni di locazione per gli agricoltori derivanti dall'uso dei loro terreni forniscono fonti di reddito diversificate, di cui c'è urgente bisogno, soprattutto nelle aree economicamente svantaggiate. Ciò consente ai comuni di investire in scuole, strade e servizi pubblici.
Cooperazione energetica tedesco-polacca: una svolta nelle possibilità
Il progetto RWE Borek è un elemento pionieristico della transizione energetica polacca. Con una capacità installata di 24 MWac e la capacità di fornire annualmente elettricità a zero emissioni di carbonio a oltre 10.500 famiglie, il parco solare dimostra come le energie rinnovabili possano essere implementate in modo economico e tecnico. La sua struttura modulare, i moderni sistemi di monitoraggio e gestione e i progetti pilota ambientali dimostrano l'approccio globale di RWE all'efficienza, alla sostenibilità e alla tutela della biodiversità.
In concomitanza con l'espansione dell'energia eolica offshore e lo sviluppo di sistemi energetici decentralizzati, il progetto Borek sta aprendo la strada a un sistema energetico flessibile e resiliente in Polonia. La stretta cooperazione tedesco-polacca su questioni tecniche, normative e finanziarie promuove il trasferimento bilaterale di conoscenze e accelera l'espansione del mercato. Sfide come la stabilità della rete, la competizione per i terreni e i finanziamenti continuano a richiedere soluzioni innovative, ma i progressi compiuti sottolineano il potenziale delle energie rinnovabili per una politica economica e climatica sostenibile nell'Europa centrale.
Con il suo completamento previsto per il 2025, il progetto Borek non solo diventerà un pilastro portante del mix energetico nazionale polacco, ma anche un punto di riferimento per ulteriori investimenti nella trasformazione verde della regione. L'integrazione di agrivoltaico, accoppiamento settoriale e modelli decentralizzati di prosumer indica già che l'energia solare crescerà ben oltre la semplice produzione di elettricità in futuro e fungerà da tecnologia chiave per un'Europa a impatto climatico zero.
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