Sebbene le ambizioni hardware di Google rimangano limitate (rispetto ad Amazon, ad esempio) e siano ampiamente viste come un mezzo per raggiungere un fine (ovvero, raccogliere più dati e vendere più pubblicità), la gamma di prodotti e servizi offerti dall'azienda si è ampliata significativamente nel corso degli anni. Oltre alle "altre scommesse" dell'azienda – attività non correlate ai prodotti principali di Google come Access, Calico, CapitalG, GV, Nest, Verily, Waymo e X – questo può anche essere visto come parte di un più ampio passaggio dalla dipendenza dalla pubblicità a un business più diversificato.
Come illustra il grafico seguente, le numerose attività collaterali di Google sono cresciute costantemente nel corso degli anni e nel 2018 i ricavi non pubblicitari dell'azienda hanno raggiunto i 20,5 miliardi di dollari, rispetto ai soli 0,8 miliardi di dollari del 2009. Ancora più importante, tuttavia, è che la percentuale dei ricavi di Google non derivante dalla vendita di pubblicità è aumentata dal 3,2% del 2009 al 15% dello scorso anno, il che suggerisce che il gigante della ricerca non può più essere considerato un cavallo di battaglia.
Sebbene le ambizioni hardware di Google siano ancora limitate (rispetto ad Amazon, ad esempio) e ampiamente considerate un mezzo per raggiungere un fine (ovvero raccogliere più dati e vendere più pubblicità), la gamma di prodotti e servizi dell'azienda si è ampliata significativamente nel corso degli anni. Insieme alle "Altre Scommesse" dell'azienda, ovvero le attività non collegate ai prodotti principali di Google come Access, Calico, CapitalG, GV, Nest, Verily, Waymo e X, questo può anche essere visto come parte di un più ampio cambiamento, che ha portato l'azienda a non affidarsi più alla pubblicità per diventare un'azienda più diversificata.
Come illustra il grafico seguente, le numerose attività collaterali di Google sono cresciute costantemente nel corso degli anni e nel 2018 i ricavi non pubblicitari dell'azienda hanno raggiunto i 20,5 miliardi di dollari, rispetto ai soli 0,8 miliardi di dollari del 2009. Ancora più importante, però, è che la percentuale dei ricavi di Google non derivanti dalla vendita di pubblicità è cresciuta dal 3,2% del 2009 al 15% dello scorso anno, a indicare che il gigante della ricerca non può più essere considerato un'azienda con un solo trucco.


