L’Öko-Institut chiede più coraggio quando si tratta di obiettivi climatici: nell’UE è possibile fare molto di più
Il think tank berlinese è convinto che gli obiettivi climatici a livello europeo per il 2030 potrebbero essere più ambiziosi. Recentemente l'Öko-Institut Agora ha prodotto uno studio che è giunto alla conclusione che le emissioni di gas serra nell'Unione europea potrebbero diminuire non solo del 40%, ma addirittura del 55%.
Lo sfondo di questo studio è il dibattito europeo su un obiettivo di protezione del clima che può – e deve – essere molto più ambizioso. Vorremmo definire questo obiettivo entro la fine dell’anno e presentarlo alla conferenza sul clima di Glasgow nel 2021. Di conseguenza, l’industria e il settore energetico dovrebbero ridurre le emissioni di gas serra dal 59 al 63% rispetto al 2005.
Prevenire misure drastiche
Per raggiungere un obiettivo climatico più elevato, le misure che portano a questo dovranno essere adattate di conseguenza. In linea di principio, l’architettura di protezione del clima all’interno dell’UE, così come esiste attualmente, sarebbe ideale per adeguare gli obiettivi verso l’alto, dice Patrick Graichen di Agora Energiewende. Sarà soprattutto importante che gli Stati dell’UE trasformino le loro economie verso la neutralità climatica, perché solo così si può evitare di iniziare troppo tardi e di rendere necessarie misure più drastiche.
Il fotovoltaico crea ulteriori opzioni
Per promuovere obiettivi più ambiziosi di neutralità climatica e sostenerne il raggiungimento il più rapidamente possibile, Sun Contracting contratti fotovoltaici. Il contratto fotovoltaico consente di produrre elettricità verde con un impianto fotovoltaico senza sostenere alcun rischio finanziario. Sun Contracting AG costruisce e gestisce l'impianto fotovoltaico sul tetto del contraente e si occupa della manutenzione e della riparazione. L'elettricità prodotta viene immessa interamente nella rete, aumentando così la quota di elettricità verde.