Generazione preferenziale di elettricità Corona
Pubblicato il: 5 maggio 2020 / Aggiornamento del: 22 agosto 2020 - Autore: Konrad Wolfenstein
Generazione preferenziale di elettricità Corona
Nel mese di aprile la produzione di un megawattora di elettricità è scesa al valore negativo di circa 16 euro. Ciò significa che la Germania è stata in grado di coprire la maggior parte del suo fabbisogno elettrico con l’aiuto di risorse poco costose come l’energia eolica e solare ed esportare il surplus. L'aria limpida e priva di smog combinata con il tempo sereno sta facendo salire alle stelle la produzione di elettricità da parte degli impianti fotovoltaici, hanno scoperto gli esperti di Agora Energiewende. La scarsa attività dei cittadini durante il lockdown riduce significativamente anche il consumo di elettricità. Un effetto che altrimenti si manifesta solo nei fine settimana soleggiati e nei giorni festivi. Il verificarsi di prezzi negativi sta diventando sempre più comune. Quanto più spesso il consumo può essere coperto da fonti energetiche rinnovabili, tanto più i combustibili fossili perdono di importanza. Questi stanno diventando perdenti nel mercato energetico durante la crisi del Corona in corso.
Nel mese di aprile la produzione di un megawattora di elettricità è scesa al valore negativo di circa 16 euro. Ciò significa che con l’aiuto di risorse a basso costo come l’energia eolica e solare, la Germania è stata in grado di coprire la maggior parte del suo fabbisogno di elettricità ed esportare il surplus. Condizioni atmosferiche limpide e prive di smog, combinate con tempo sereno, fanno salire alle stelle la produzione di elettricità tramite impianti fotovoltaici, hanno osservato gli esperti di Agora Energiewende. Il basso livello di attività dei cittadini durante il blocco riduce significativamente anche il consumo di elettricità. Un effetto che altrimenti si vede solo nei fine settimana e nei giorni festivi soleggiati. Il verificarsi di prezzi negativi sta diventando sempre più comune. Quanto più spesso il consumo può essere coperto da fonti energetiche rinnovabili, tanto più i combustibili fossili perdono di importanza. Questi stanno diventando i perdenti del mercato energetico durante l’attuale crisi dovuta al coronavirus.
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