Logistica sostenibile
Pubblicato il: 28 ottobre 2015 / Aggiornamento da: 26 novembre 2018 - Autore: Konrad Wolfenstein
Risparmia energia e costi allo stesso tempo in magazzino
Ogni giorno sui media si trovano titoli sul cambiamento climatico, sull’innalzamento del livello del mare e sul riscaldamento globale. Non c’è da stupirsi, poiché la sostenibilità per proteggere l’ambiente preoccupa molte persone. Il tema è presente anche nell'intralogistica e quindi la riduzione delle emissioni di CO 2 e l'aumento dell'efficienza energetica stanno diventando sempre più importanti. Oltre a ragioni sociali, ciò ha anche ragioni finanziarie, poiché il basso consumo energetico e un migliore bilancio di CO 2 portano direttamente alla riduzione dei costi e all'aumento della redditività.
Oltre al settore dei trasporti, anche l’intralogistica può contribuire in particolare alla progettazione di sistemi logistici sostenibili e quindi alla logistica verde. Quando si tratta di progettare il magazzino nel rispetto dell'ambiente, l'attenzione è rivolta a tecnologie di illuminazione, riscaldamento e ventilazione ad alta efficienza energetica, nonché all'uso di energie rinnovabili, compreso un efficace isolamento termico. Inoltre, gli approcci mirano a una tecnologia di trasporto più efficiente, a potenti sistemi software, a moderni dispositivi di stoccaggio e all'eliminazione dei tempi morti.
Efficienza energetica nel magazzino
La gestione sostenibile del magazzino ha il compito di gestire aree come lo stoccaggio, il prelievo, l'imballaggio e la spedizione riducendo al minimo possibile le emissioni di e Secondo uno studio del 2009 del World Economic Forum, i magazzini sono responsabili di circa il 13% delle emissioni di CO 2 . Da uno studio condotto dal fornitore di logistica Vanderlande è emerso che il 24% dei costi energetici di una catena di fornitura sono attribuibili all’intralogistica, il che la rende un fattore di costo significativo per i fornitori di servizi logistici.
Per le aziende di logistica, l'uso efficiente dell'energia nei magazzini non solo riduce i costi, ma migliora anche il CO2 . Non poco importante se si considerano gli ambiziosi obiettivi del governo federale di ridurre le emissioni di CO 2 . All’interno dell’intralogistica, il settore delle tecnologie di trasporto, stoccaggio e commissionamento rappresenta la quota maggiore dei costi energetici con il 48%. Segue la tecnologia del riscaldamento e della ventilazione con il 35%. Un altro 15% va all'illuminotecnica.
Maggiore efficienza grazie alla tecnologia di illuminazione innovativa
Utilizzando la moderna tecnologia di illuminazione è possibile ridurre il consumo fino al 90%. La scelta di un’illuminazione adeguata è la principale responsabile del risparmio energetico desiderato. Le lampade a LED sono attualmente la scelta migliore grazie al loro consumo relativamente basso, alla maggiore durata e all'efficienza significativamente più elevata rispetto alle lampadine convenzionali.
Ma i risparmiatori energetici più efficaci servono a ben poco se funzionano continuamente e quindi aumentano inutilmente i consumi. In molti punti del magazzino sono stati quindi utilizzati rilevatori di movimento che consentono un'illuminazione selettiva secondo necessità. Le aree di stoccaggio degli articoli B e C richiedono solitamente un'ampia area e vengono visitate meno spesso. Invece di illuminare costantemente l’intera area, è possibile risparmiare molta energia attraverso un controllo intelligente dell’illuminazione. Un sistema efficace illumina le corsie del magazzino solo quando un commissionatore le visita. Inoltre, le sorgenti luminose non sono più distribuite in modo casuale sull'intera area del magazzino, ma vengono utilizzate solo dove sono necessarie: nei corridoi tra gli scaffali, nelle stazioni di picking e nei percorsi di accesso per la consegna e il ritiro delle merci. Da sole queste misure possono far risparmiare fino al 40% del precedente fabbisogno energetico per l’illuminazione.
Sistemi di accumulo a risparmio energetico
I moderni sistemi di stoccaggio offrono un grande potenziale di risparmio, consentendo di ridurre il consumo energetico fino al 40% rispetto alle tradizionali soluzioni di stoccaggio a scaffale. Ciò è garantito in particolare da:
Design leggero degli apparecchi:
Meno peso nelle parti da spostare significa minori consumi.
Design compatto:
grazie al loro design, i dispositivi consentono uno stoccaggio altamente compatto, il che porta a un notevole risparmio di spazio a parità di volume di stoccaggio. Di conseguenza, è possibile realizzare proprietà di magazzino più piccole.
Tecnologie di azionamento ad alta efficienza energetica con motori potenti:
grazie all'interazione efficiente di motori elettrici, riduttori ad alta efficienza e software di controllo perfettamente coordinati, i sistemi di stoccaggio funzionano in modo più efficiente in termini di risorse e più veloce.
Monitoraggio intelligente dello scarico:
uno scarico troppo elevato porta al sovraccarico dei motori e quindi ad un elevato consumo di energia. Minore è lo scarico, minore è lo stress a carico del motore e della meccanica e minore è l'energia richiesta. Il moderno monitoraggio dello scarico aiuta a distribuire il peso da spostare in modo più uniforme. Ciò protegge il motore e la meccanica e riduce il fabbisogno energetico.
Impostazione della modalità standby:
Quando non vengono utilizzati, anche per un breve periodo di tempo, i dispositivi passano automaticamente alla modalità standby. Tutti i consumatori elettrici vengono messi in una sorta di stato di sonno, risparmiando così energia.
Ottimizzazione del percorso:
i dispositivi di trasporto scelgono sempre il percorso più breve per lo stoccaggio e il prelievo. Ciò consente di risparmiare viaggi inutili, tempo e, in ultima analisi, energia.
Strategie di stoccaggio e prelievo controllate da software:
i moderni software di gestione del magazzino combinano più ordini in un lotto. Ciò significa che un articolo immagazzinato, necessario per più ordini, viene richiamato una sola volta. Inoltre, il sistema consente prelievi più rapidi e precisi, riducendo al minimo le azioni aggiuntive causate da errori.
Illuminazione automatica:
L'illuminazione si accende solo quando nell'apertura di comando è pronto un vassoio con la merce da prelevare.
Sistemi di riscaldamento e raffreddamento a risparmio energetico nel magazzino
A seconda della loro posizione geografica, le strutture logistiche spesso necessitano di essere riscaldate o raffreddate. Da un lato affinché la merce immagazzinata non si rovini o venga danneggiata, ma dall'altro affinché i dipendenti abbiano condizioni di lavoro ragionevoli. Oltre all'isolamento termico completo dell'immobile, il gestore può ridurre i consumi e quindi risparmiare sui costi utilizzando un moderno sistema di riscaldamento o raffreddamento.
Le cose si fanno un po’ più complicate per gli operatori delle celle frigorifere, perché il controllo adeguato della temperatura delle merci, che può variare da -10°C per la carne congelata a 20°C per i beni di consumo, contribuisce in modo significativo al consumo energetico di un magazzino. L'installazione di un moderno sistema di raffreddamento o riscaldamento offre una buona opportunità per migliorare l'efficienza energetica del magazzino. Naturalmente anche qui è necessario un buon isolamento.
Un altro approccio consiste nell’aumentare l’automazione in quest’area. In questo modo è possibile ridurre i consumi attraverso l'illuminazione e l'apertura e chiusura dei cancelli. Inoltre impedisce ai dipendenti di lavorare in questa zona climaticamente discutibile. D'altro canto, l'automazione degli impianti di conservazione frigorifera comporta un ulteriore consumo energetico a causa degli azionamenti installati.
Alcuni gestori di magazzini si affidano alla separazione spaziale delle zone climatiche sotto forma di pareti d'aria, le cosiddette porte d'aria . Questi consentono la separazione senza barriere delle diverse zone climatiche nel magazzino e possono a loro volta contribuire a una maggiore efficienza energetica del magazzino.
Eliminazione dell'illuminazione e del riscaldamento con l'automazione
Un altro sviluppo dell’intralogistica potrebbe presto rendere obsoleti i requisiti descritti relativi all’illuminazione e alla climatizzazione ottimali per i dipendenti del magazzino: il progresso dell’automazione.
In un numero sempre maggiore di strutture, l'accesso e la disponibilità dei beni avviene sotto il controllo del software; I singoli articoli vengono raccolti da robot di trasporto che sfrecciano autonomamente attraverso le corsie e portati al picking completamente automatizzato, da dove vengono inviati tramite un nastro trasportatore direttamente alle catene di montaggio o ai camion in attesa davanti ai padiglioni. In questo sistema intralogistico abbandonato le lampade non sono più necessarie, poiché i robot raggiungono la loro destinazione tramite GPS o guida a induzione e beccano gli oggetti con l'aiuto di sensori a infrarossi o chip RFID integrati. Inoltre, i dispositivi non necessitano di riscaldamento o aria condizionata poiché non possono sudare o prendere freddo. E all'interno dell'intervallo generalmente relativamente ampio delle temperature operative consigliate, nel magazzino è possibile raggiungere temperature molto più generose. Tuttavia, se il magazzino, che funziona senza lavoro umano, possa essere descritto come funzionante in modo sostenibile ed ecologico è una questione completamente diversa.