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Doppio uso: arma o strumento? L'affascinante tecnologia duale che porta miliardi alla Germania

Doppio uso: arma o strumento? L'affascinante tecnologia duale che porta miliardi alla Germania

Doppio uso: arma o strumento? L'affascinante tecnologia a doppio scopo che porta miliardi alla Germania – Immagine: Xpert.Digital

Il settore del duplice uso sta vivendo un boom senza precedenti.

### Dalla Golf al campo di battaglia: come VW, Conti & Co. stanno conquistando l'industria degli armamenti ### La corsa all'oro dopo la svolta: perché anche i produttori di macchine da stampa si stanno ora concentrando sui carri armati ### Le nuove star tedesche da miliardi di dollari: quasi nessuno conosce queste startup della difesa ### Intelligenza artificiale per la guerra: come aziende tedesche come Helsing stanno rivoluzionando la tecnologia militare ###

Il boom silenzioso: un'industria tedesca esplode e cambia per sempre la nostra economia.

Il panorama economico tedesco sta attraversando una fase di trasformazione. Mentre le industrie tradizionali sono alle prese con l'incertezza, un settore in particolare sta vivendo un vero e proprio boom: il settore del duplice uso. Un numero crescente di aziende sta scoprendo il redditizio business di tecnologie e prodotti utilizzabili sia per scopi civili che militari. Questo sviluppo ha dimensioni non solo economiche, ma anche strategiche, che si estendono ben oltre i confini della Germania.

Il termine "duplice uso" si riferisce a beni, inclusi software e tecnologia, che hanno un duplice scopo. Possono essere utilizzati sia per applicazioni civili e pacifiche, sia per scopi militari o di sicurezza. Questa flessibilità li rende particolarmente preziosi in un momento in cui i confini tra innovazione civile e applicazione militare stanno diventando sempre più sfumati.

Crescita esplosiva del mercato

I numeri parlano da soli: il mercato europeo dei beni a duplice uso è esploso negli ultimi anni. Mentre il valore totale delle esportazioni autorizzate ammontava a 31 miliardi di euro nel 2019 e nel 2020, nel 2022 aveva già raggiunto la ragguardevole cifra di 57,3 miliardi di euro. Ciò rappresenta un aumento di oltre l'84% in soli due anni e ora rappresenta il 2% di tutte le esportazioni europee.

Questo sviluppo radicale si riflette anche nei dati delle esportazioni tedesche. La Germania si è affermata come uno dei principali esportatori di beni a duplice uso in Europa e registra un fatturato in continua crescita in questo settore. Particolarmente degna di nota è l'attenzione rivolta a settori tecnologici ad alto valore aggiunto come le telecomunicazioni, la sicurezza informatica e la crittoanalisi, che da soli rappresentano il 45% del valore totale.

I mercati di esportazione più importanti sono gli Stati Uniti, con il 24% del volume totale, e la Cina, con il 19%. Questa distribuzione illustra come le tecnologie tedesche a duplice uso interagiscano con le tensioni della politica di potenza globale, diventando così uno strumento di strategia economica.

Il capitale di rischio scopre il settore della difesa

Parallelamente al boom delle esportazioni, anche il panorama dei finanziamenti sta vivendo una rivoluzione. Il mercato del capitale di rischio per le startup tecnologiche a duplice uso e per la difesa è cambiato radicalmente. Dal 2018, la Germania ha registrato investimenti per un miliardo di dollari in questo settore, posizionandosi al vertice in Europa. A titolo di confronto, nello stesso periodo negli Stati Uniti sono stati investiti 130 miliardi di dollari, a dimostrazione dell'enorme portata del mercato americano.

Particolarmente degno di nota è lo sviluppo nel 2024, quando il settore tedesco DefenseTech ha raggiunto un volume di investimenti di poco superiore agli 800 milioni di euro. Queste cifre sottolineano la crescente fiducia degli investitori nella futura redditività di questo settore. Nel suo Venture Capital Market Trends Report per il 2025, KfW prevede ulteriori forti opportunità di crescita per la sicurezza informatica e le tecnologie a duplice uso, influenzate dall'attuale contesto geopolitico del mercato.

Gli investitori intravedono un potenziale di crescita particolarmente elevato nei settori dell'intelligenza artificiale, della sicurezza informatica e delle tecnologie a duplice uso. Oltre la metà degli investitori tedeschi di venture capital intervistati prevede prospettive di crescita molto elevate per la sicurezza informatica, mentre l'entusiasmo per l'intelligenza artificiale sembra essere ininterrotto.

I campioni tedeschi del duplice uso: dalle startup alle multinazionali

I nuovi unicorni della tecnologia difensiva

La Germania ha già prodotto due straordinarie storie di successo nel settore DefenseTech. L'azienda Helsing, con sede a Monaco di Baviera, è diventata nel giro di pochi anni una delle startup DefenseTech più redditizie d'Europa. Fondata nel 2021 da Torsten Reil, Niklas Köhler e Gundbert Scherf, l'azienda si concentra sulle capacità di intelligenza artificiale per il settore della sicurezza e della difesa.

Helsing ha scritto una storia di successo impressionante con il suo approccio software-first. L'azienda sviluppa sistemi di fusione dati in tempo reale per applicazioni militari che collegano in rete sensori di carri armati, droni o jet e possono fornire ai soldati un quadro situazionale cristallino, anche nelle condizioni più difficili, come guasti al GPS o guerra elettronica.

Con prodotti come i software Altra e Cirra e il pilota Centaur AI, Helsing si è posizionata come fornitore chiave di intelligenza artificiale per le forze armate europee. L'azienda ha anche sviluppato le proprie piattaforme hardware, tra cui le piattaforme per droni HF-1 e HX-2 e il drone sottomarino autonomo SG-1 Fathom.

L'imponente round di finanziamento da 600 milioni di euro del giugno 2025 ha portato a una valutazione aziendale di 12 miliardi di euro, rendendo Helsing un cosiddetto decacorno. Investitori come Prima Materia, Lightspeed Ventures, Accel e General Catalyst sottolineano la fiducia internazionale nella startup tedesca specializzata in tecnologia per la difesa.

Il secondo unicorno tedesco nel settore DefenseTech è Quantum Systems, con sede a Gilching, in Alta Baviera. Fondata nel 2015, l'azienda si è evoluta da fornitore di nicchia di droni a decollo e atterraggio verticale (VTOL) a un player ricercato a livello globale. Dotati di riconoscimento delle immagini e fusione di sensori supportati dall'intelligenza artificiale, i sistemi senza pilota dell'azienda sono attualmente operativi nelle forze armate di Germania, Gran Bretagna, Australia e Ucraina.

Quantum Systems ha raggiunto una valutazione da unicorno di oltre un miliardo di dollari USA nel 2025, con un round di finanziamento di 310 milioni di euro. L'azienda impiega circa 450 persone e ha uffici a Los Angeles, in Australia, in Ucraina e a Bucarest, e prevede un'ulteriore espansione in Spagna.

I droni di Quantum Systems combinano lunghi tempi di volo con la capacità di decollare e atterrare verticalmente, rendendoli ideali per missioni di ricognizione senza pista. L'azienda ha stretto alleanze strategiche con aziende come Hensoldt per sviluppare soluzioni di sensori integrati.

I giganti delle armi tradizionali come pionieri del duplice uso

Oltre alle startup emergenti, anche le aziende tedesche affermate nel settore della difesa sono diventate attori significativi nel settore del duplice uso. Rheinmetall è leader dell'industria tedesca della difesa, con un fatturato di circa 7,2 miliardi di euro nel 2023.

L'azienda con sede a Düsseldorf non è più solo un produttore di armi. Rheinmetall produce anche diversi componenti per autoveicoli e genera circa il 65% del suo fatturato nel settore della difesa. Il suo portfolio comprende veicoli cingolati blindati, armi e munizioni, sistemi di protezione e sistemi di difesa aerea.

Particolarmente degno di nota è l'impegno di Rheinmetall nel campo delle tecnologie del futuro. Con il KF51 Panther, l'azienda ha raggiunto un traguardo tecnologico che integra tecnologie avanzate come un cannone a canna liscia da 130 mm, sistemi di protezione attiva e sistemi di comando e informazione all'avanguardia.

Nel settore delle soluzioni elettroniche, Rheinmetall sta compiendo progressi significativi nella tecnologia dei droni e sta lavorando su droni da ricognizione tattica e sistemi di difesa anti-droni. In collaborazione con MBDA Germania, l'azienda ha sviluppato un sistema d'arma laser ad alta energia che è stato testato con successo e apre nuove possibilità nella difesa aerea.

Hensoldt AG si è affermata come gruppo tecnologico nel settore della difesa e della sicurezza, con un'attenzione particolare ai sensori e ai sistemi elettronici all'avanguardia per applicazioni di sicurezza militare e civile. L'azienda suddivide il suo core business in quattro aree principali: sistemi e sensori radar, guerra elettronica e avionica, sistemi optronici e servizi e supporto clienti.

Hensoldt ha compiuto progressi significativi nella tecnologia radar. Un esempio lampante è lo sviluppo del sistema radar MIMO per lo spazio aereo non controllato, che utilizza l'intelligenza artificiale per rispondere dinamicamente alle mutevoli condizioni ambientali. Questa tecnologia consente al sensore radar di aumentare virtualmente la sua apertura di ricezione del segnale senza modificare le dimensioni fisiche dell'antenna.

L'azienda sviluppa anche dispositivi all'avanguardia per la visione notturna, telemetri laser e sistemi di puntamento optronici. Queste tecnologie non sono utilizzate solo per applicazioni militari, ma anche per scopi civili, come l'assistenza alle persone ipovedenti.

Airbus Defence and Space rappresenta l'approccio europeo alle tecnologie a duplice uso. L'azienda è coinvolta in diversi importanti progetti di difesa europei, tra cui il Future Combat Air System (FCAS), attualmente il più grande progetto di difesa, che mira a collegare in rete aerei da combattimento, missili guidati e velivoli autonomi.

In qualità di produttore del lanciatore Ariane e di vari modelli di satelliti, Airbus è un attore di primo piano nel settore dei satelliti militari. L'azienda sta lavorando attivamente alla fusione delle sue attività spaziali con altri attori europei come Thales e Leonardo per formare un'alleanza strategica nel settore spaziale.

 

Hub per sicurezza e difesa - consigli e informazioni

Hub per sicurezza e difesa - Immagine: Xpert.Digital

L'hub per la sicurezza e la difesa offre consigli ben fondati e informazioni attuali al fine di supportare efficacemente le aziende e le organizzazioni nel rafforzare il loro ruolo nella politica europea di sicurezza e difesa. In stretta connessione con il gruppo di lavoro PMI Connect, promuove in particolare le piccole e medie società di dimensioni medio che vogliono espandere ulteriormente la propria forza e competitività innovative nel campo della difesa. Come punto di contatto centrale, l'hub crea un ponte decisivo tra PMI e strategia di difesa europea.

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Boom del duplice uso: intelligenza artificiale, biotecnologie e la nuova economia degli armamenti – Come la Germania sta diventando una nazione a duplice uso

I gruppi industriali scoprono il business della difesa

Il grande cambiamento delle aziende tradizionali

Il cambio di paradigma nella politica di sicurezza tedesca ha innescato una straordinaria reazione a catena nel panorama industriale tedesco. Aziende che per decenni hanno prodotto esclusivamente per il mercato civile stanno improvvisamente scoprendo il redditizio business delle armi come un nuovo campo di attività.

Volkswagen, la più grande casa automobilistica tedesca, ha confermato ufficialmente l'intenzione di entrare nel settore degli armamenti. Il CEO Oliver Blume ha annunciato che, data l'attuale situazione globale, l'azienda sta valutando l'ingresso nel settore della difesa. Il CEO di Rheinmetall, Armin Papperger, ha descritto lo stabilimento VW di Osnabrück come molto adatto alla conversione alla produzione militare, in particolare per la produzione di veicoli da combattimento per la fanteria.

Lo stabilimento, che in precedenza produceva cabriolet e piccole serie, potrebbe potenzialmente essere convertito alla produzione di veicoli militari. Rheinmetall sta mostrando interesse anche per altre sedi VW, come Dresda. Questo sviluppo dimostra come l'aumento della spesa per la difesa stia creando nuove opportunità di business per aziende che in precedenza non avevano alcun coinvolgimento nel settore della difesa.

Heidelberg Printing Machines è stato uno dei primi gruppi industriali tradizionali ad avventurarsi nel settore della difesa. L'azienda ha stretto una partnership strategica con l'azienda di difesa Vincorion, in base alla quale Heidelberg fornirà sistemi di controllo e distribuzione dell'energia per applicazioni militari.

Per Heidelberg, questo è il primo progetto nel settore della difesa. L'amministratore delegato Jürgen Otto ha sottolineato che l'industria della difesa offre ora un grande potenziale per le aziende che desiderano entrare in nuovi settori di business in mercati in rapida crescita. L'azienda prevede di annunciare altre tre o quattro partnership nel settore della difesa entro la fine dell'anno.

Si prevede che la divisione Industry, che include il settore difesa, genererà almeno 100 milioni di euro di fatturato nei prossimi tre anni, con una quota significativa proveniente dal settore difesa. L'annuncio ha portato a un drastico aumento del prezzo delle azioni Heidelberg, di oltre il 36%.

Continental, uno dei maggiori fornitori tedeschi di componenti per l'industria automobilistica, collabora ora con Rheinmetall e utilizza impianti precedentemente utilizzati per la tecnologia automobilistica per scopi di difesa. L'azienda produce componenti per armi e sfrutta la sua competenza tecnologica nel settore automobilistico per applicazioni militari.

ZF Friedrichshafen mette a disposizione i propri siti produttivi specificamente per la difesa e le capacità di conversione per sistemi di trasmissione militari. L'azienda sfrutta la propria competenza nella tecnologia di trasmissione e azionamento per veicoli e sistemi militari.

Trumpf, l'azienda sveva produttrice di macchinari, sviluppa e produce per la prima volta armi laser per la difesa contro i droni. Questo ingresso nell'alta tecnologia militare dimostra come anche le medie imprese orientate alla tecnologia possano accedere a nuovi settori di business nel settore della difesa.

Le aziende tecnologiche come attori a duplice uso

Siemens, una delle più grandi aziende tecnologiche tedesche, è un partner affidabile nel settore della difesa da oltre 140 anni. L'azienda offre sistemi PLM specifici per l'industria della difesa, sistemi di sorveglianza come Siveillance e supporto ingegneristico per sistemi embedded nel settore navale.

Siemens ha consegnato oltre 150 sottomarini ai paesi NATO, alla Germania e ad altre nazioni alleate, e sta collaborando con IBM al Progetto Herkules per modernizzare i sistemi IT delle Forze Armate tedesche. L'azienda gestisce anche un centro di ricerca dedicato, focalizzato esclusivamente su tecnologie di base a duplice uso, robotica e intelligenza artificiale.

SAP, azienda tedesca di software, sviluppa soluzioni IT specificamente pensate per le esigenze del settore militare. Il suo portfolio include software di gestione dei costi, dei materiali e della situational awareness, nonché soluzioni specializzate per il settore della difesa e della sicurezza.

BASF, la più grande azienda chimica al mondo, fornisce rivestimenti e materie plastiche a duplice uso, evidenziandone esplicitamente i vantaggi per diverse applicazioni militari. L'azienda sfrutta la sua competenza nella scienza dei materiali sia per scopi civili che militari.

Il motore dell'innovazione: la biotecnologia

La biotecnologia è diventata uno dei settori a duplice uso più importanti. La Germania attua i controlli UE sul duplice uso attraverso la Legge sul commercio estero e i pagamenti e l'Ordinanza sul commercio estero e i pagamenti, con l'Ufficio federale per gli affari economici e il controllo delle esportazioni responsabile del rilascio delle licenze e dell'applicazione delle normative.

Il nuovo governo di coalizione tedesco considera la biotecnologia uno dei settori chiave che contribuiranno all'economia tedesca nei prossimi anni e si è impegnato in ingenti investimenti in questo settore. Molti progressi biotecnologici, come l'ingegneria genetica o la ricerca sui patogeni, hanno intrinsecamente un duplice scopo.

Tra i beni controllati rientrano determinati agenti patogeni, tossine, sequenze genetiche per la produzione di sostanze pericolose, tecniche di editing genetico come CRISPR-Cas e attrezzature come fermentatori o liofilizzatori che possono essere riutilizzate per la produzione illegale di agenti biologici.

I rischi sono ulteriormente amplificati dalla crescente accessibilità alle biotecnologie avanzate, dalla diffusione globale delle conoscenze e dalla digitalizzazione dei processi di ricerca. Questi sviluppi pongono nuove sfide ai controlli sulle esportazioni, tradizionalmente destinati a beni materiali.

L'intelligenza artificiale come tecnologia chiave a duplice uso

L'intelligenza artificiale è diventata una delle tecnologie a duplice uso più importanti. Le aziende tedesche stanno investendo massicciamente in soluzioni basate sull'intelligenza artificiale che hanno applicazioni sia civili che militari. Ad esempio, le Forze Armate tedesche gestiscono un innovativo laboratorio di intelligenza artificiale all'interno del Battaglione di Guerra Elettronica 912, specializzato nell'integrazione dell'intelligenza artificiale in un contesto militare.

L'intelligenza artificiale integrata, integrata direttamente nei sistemi hardware o software, consente operazioni autonome e processi decisionali in tempo reale senza una connessione Internet. Questi sistemi sono sempre più utilizzati nella sicurezza civile e nella difesa militare per il rilevamento, il tracciamento e l'identificazione delle minacce.

Nel settore della difesa, l'intelligenza artificiale è sempre più utilizzata su aerei da combattimento, droni, elicotteri e navi militari. Attraverso l'analisi dei pixel a grana fine, l'intelligenza artificiale consente l'interpretazione precisa delle immagini e supporta il processo decisionale in condizioni difficili come maltempo o lunghe distanze.

Sistemi come Guardion raccolgono e analizzano dati da vari sensori in tempo reale per rilevare minacce come gli attacchi dei droni e avviare automaticamente contromisure. Palantir è utilizzato da diverse forze armate in tutto il mondo e analizza enormi quantità di dati provenienti da diverse fonti per supportare il processo decisionale.

Regolamentazione e sfide

La crescita esponenziale del settore del duplice uso presenta notevoli sfide normative. L'Unione Europea ha istituito un nuovo quadro giuridico con il Regolamento 2021/821, che viene regolarmente aggiornato. L'ultimo aggiornamento dell'Allegato I è entrato in vigore l'8 novembre 2024.

La Germania ha ampliato significativamente l'elenco dei beni a duplice uso registrati a livello nazionale ai sensi della 21a Ordinanza di modifica dell'Ordinanza sul commercio estero e sui pagamenti. Numerosi beni del settore delle tecnologie emergenti sono stati aggiunti alla Sezione B dell'elenco di controllo delle esportazioni e sono ora soggetti a requisiti di licenza.

Questo sviluppo evidenzia le tensioni tra la promozione dell'innovazione e gli interessi di sicurezza. Le aziende devono verificare immediatamente se i loro beni esportati siano ora soggetti a requisiti di licenza. La Commissione europea aveva già espresso nel 2021 la preoccupazione che i controlli nazionali potessero portare a un mosaico di diversi regimi di controllo delle esportazioni.

Dimensioni internazionali e significato geopolitico

Il settore tedesco dei beni a duplice uso opera in un contesto geopolitico sempre più complesso. Le principali destinazioni dei beni a duplice uso tedeschi sono gli Stati Uniti e la Cina, il che espone gli esportatori tedeschi a rischi maggiori.

La nuova amministrazione Trump potrebbe imporre dazi sulle importazioni dall'UE o inasprire i controlli sulle riesportazioni statunitensi, con gravi ripercussioni sugli esportatori dell'UE. Allo stesso tempo, le autorità europee preposte al rilascio delle licenze potrebbero adottare una prassi di licenza più restrittiva per le esportazioni verso la Cina.

La NATO ha lanciato un fondo di venture capital da un miliardo di euro per finanziare tali tecnologie, sottolineando l'importanza strategica del settore. Questo sviluppo dimostra come le tecnologie a duplice uso stiano diventando uno strumento geopolitico.

Prospettive future e potenziale di crescita

Le prospettive future per il settore tedesco del duplice uso sono eccezionalmente positive. Gli investitori tedeschi di venture capital prevedono opportunità di crescita particolarmente significative nella sicurezza informatica e nelle tecnologie a duplice uso nel 2025. Oltre la metà degli investitori intervistati prevede un potenziale di crescita molto elevato per la sicurezza informatica.

La Commissione europea ha presentato una strategia quantistica per rendere l'Europa leader mondiale nella tecnologia quantistica entro il 2030. Entro il 2040, si prevede che il settore creerà migliaia di posti di lavoro altamente qualificati e supererà un valore totale di 155 miliardi di euro.

In particolare, l'industria della fotonica sta registrando cifre di crescita impressionanti. Le oltre 1.000 aziende tedesche del settore, con 190.000 dipendenti, hanno aumentato il loro fatturato a circa 54 miliardi di euro nel 2023. Una quota di esportazioni del 73% dimostra la competitività internazionale delle aziende tedesche del settore.

Il governo tedesco sostiene questo sviluppo attraverso il Deep Tech & Climate Fund, che ha un volume totale fino a un miliardo di euro e una durata di 25 anni. Le startup possono ricevere finanziamenti da uno a 30 milioni di euro.

Il settore tedesco del duplice uso ha davanti a sé un futuro luminoso. La combinazione di eccellenza tecnologica, partnership strategiche e crescente sostegno politico crea le condizioni ideali per un'ulteriore crescita. Allo stesso tempo, questo sviluppo richiede un approccio responsabile alle sfide etiche e di sicurezza che ne derivano. La Germania ha l'opportunità di affermarsi come nazione leader nel duplice uso, perseguendo interessi sia economici che strategici.

 

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