Descrizione del processo Gestione SMD
Pubblicato il: 14 aprile 2014 / Aggiornamento dal: 24 aprile 2021 - Autore: Konrad Wolfenstein
[In collaborazione con Kardex Remstar – PUBBLICITÀ]
La situazione iniziale per lo stoccaggio dei rotoli SMD può essere descritta come segue:
Il cliente immagazzina una grande quantità di rotoli SMD nel proprio sistema di stoccaggio. Questi rotoli vengono poi prelevati in combinazione con il sistema di gestione del magazzino dell'azienda.
1. Consegna
Il processo inizia quando il produttore riceve un ordine di circuiti elettronici, dove viene calcolato il numero di SMD necessari. Questi sono già in stock o devono essere ordinati separatamente. Sulla base di questi dati, viene determinata la data di produzione prevista. Poco prima di questo punto, il sistema ERP effettua un controllo automatico finale per garantire che tutti i componenti siano effettivamente disponibili a magazzino.
Problemi:
gli SMD vengono prodotti principalmente in Asia. A causa del lungo percorso di trasporto, spesso è necessario conservare le scorte per un periodo di tempo più lungo
Esistono diversi formati per i rotoli su cui vengono incollati gli SMD. Il loro diametro può variare tra 7 e 22 pollici e la loro larghezza varia da meno di 10 a oltre 200 millimetri. A seconda di ciò possono essere riposti uno accanto all'altro, uno sopra o uno dietro l'altro. Ciò richiede la necessità di un sistema di stoccaggio flessibile
- l'altezza dello scaffale per garantire l'accesso ai rotoli immagazzinati in file di due
- la larghezza dei supporti nei ripiani per i vari formati
- requisiti speciali (conservazione di SMD sensibili in armadi asciutti)
2. Stoccaggio
I rotoli SMD possono essere conservati in diversi modi. Ciò che è particolarmente importante è che i componenti vengano immagazzinati evitando cariche elettrostatiche per evitare danni.
Un altro problema che sta diventando sempre più evidente è l’aumento dei componenti sensibili all’umidità. È quindi importante evitare la possibile entrata di umidità e la conseguente maggiore probabilità di danni ai componenti durante il processo di saldatura. Questo pericolo può essere evitato mediante un adeguato stoccaggio in armadi di essiccazione oppure utilizzando un'atmosfera modificata e controllata nei sistemi di stoccaggio.
Durante lo stoccaggio, i rotoli in entrata vengono scansionati e archiviati nel sistema ERP con informazioni come tempi di consegna, dati dell'ordine e del materiale, ecc.
In base al numero di circuiti stampati prodotti si possono ipotizzare due diversi gruppi e profili di requisiti per la gestione degli SMD:
- Produttori di grandi volumi con tempi di magazzino brevi. Possono accedere più facilmente a soluzioni standard per la tecnologia e il software di magazzino
- Produttori di piccole serie e prototipi. A causa delle quantità spesso piccole, devono affrontare le sfide di uno stoccaggio più complesso:
- Per i rotoli SMD vengono forniti solo i componenti standard. Altri componenti SMD verranno ordinati solo non appena verrà ricevuto l'ordine
- Questi componenti SMD vengono memorizzati solo temporaneamente
- A causa della maggiore complessità del magazzino, ciò si traduce in maggiori esigenze in termini di preparazione degli ordini e sistemi ERP
3. Distribuzione
Se tutti i componenti necessari per un ordine di produzione sono disponibili in magazzino, può iniziare il processo di prelievo relativo all'ordine
I rotoli SMD vengono richiesti tramite il sistema ERP non appena necessari per la produzione. I rotoli vengono preparati dal magazzino, rimossi dai vassoi/scaffali e poi tensionati manualmente sugli alimentatori. Si tratta di una procedura standard in cui il processo di scarico dei rotoli è separato da quello di assemblaggio degli stessi sugli alimentatori. In questo caso è necessario l'uso manuale, poiché attualmente l'inserimento dei nastri SMD è difficile. difficile da risolvere automaticamente. Gli alimentatori vengono quindi portati agli impianti di produzione e posizionati nella posizione prevista.
Un’altra opzione è quella di esternalizzare e assemblare contemporaneamente i rotoli sugli alimentatori, il che comporta un notevole risparmio di tempo e quindi di costi, ma richiede un maggiore grado di automazione nello stoccaggio e quindi costi di investimento più elevati.
I rotoli SMD possono anche essere rimossi dai vassoi in modo completamente automatico e trasportati per un'ulteriore lavorazione. Lì vengono portati manualmente alle mangiatoie e resi disponibili.
Non appena gli SMD sono pronti per la produzione, i robot prelevano i componenti dai rotoli e li saldano sui circuiti stampati. I componenti vengono rimossi con pipette o pinze a vuoto e quindi posizionati sul circuito stampato e saldati. Questo processo viene ripetuto per tutti i componenti. Dopo che il circuito è completamente popolato, viene sostituito con quello successivo. Se necessario, dopo questo processo i circuiti stampati ricevono un rivestimento protettivo. Le schede elettroniche completamente assemblate vengono poi sottoposte a vari test e prove funzionali.
4. Ripristino
Una volta completato il processo, il sistema ERP fornisce informazioni dettagliate
- usato
- caduto (accessi errati) o
- SMD danneggiato
Questo processo è chiamato “back flushing”. Le quantità rimanenti sono ora registrate in dettaglio nel sistema ERP. Quindi l'SMD rotola
- memorizzato nuovamente
- trasportato al successivo impianto di produzione
- demolito