Come la realtà aumentata sta rivoluzionando l'industria automobilistica
Pubblicato il: 27 aprile 2017 / Aggiornamento del: 4 settembre 2018 - Autore: Konrad Wolfenstein
Nell’ambito dell’Industria 4.0 digitalizzata, anche l’industria automobilistica fa sempre più affidamento sulle tecnologie della realtà aumentata. Il motivo è ovvio, perché l’ industria automobilistica tedesca è uno dei settori economici più progressisti del paese per quanto riguarda la digitalizzazione. Come in molti settori, attualmente la realtà aumentata viene utilizzata principalmente per scopi di marketing e vendita. L'AR ha un vasto campo di applicazione, in particolare nella comunicazione del marchio, poiché con l'aiuto di mondi di esperienza interattivi i contenuti possono essere presentati in modo estremamente chiaro per creare emozioni tra i potenziali clienti. L'utilizzo inizia con la rappresentazione virtuale in 3D del veicolo desiderato utilizzando gli occhiali AR e termina con un test drive simulato. Inoltre, l'utente viene direttamente coinvolto nel concetto attraverso l'interazione. Presentando i prodotti, i fornitori possono quindi creare mondi automobilistici virtuali ed esperienze di guida completamente nuovi. Ma oltre al marketing, l’AR è adatta anche ai produttori per una varietà di usi nel settore industriale.
Sviluppo del prodotto
L'AR offre un'ampia gamma di possibilità in termini di design, creazione di modelli e scelta dei materiali: forme, disegni o colori possono essere visualizzati chiaramente e modificati in qualsiasi numero senza dover realizzare un nuovo modello a mano. Alla Mercedes Benz gli ingegneri vengono supportati nella visualizzazione dei loro sviluppi, ad esempio grazie alla possibilità di “installare” virtualmente diverse varianti di motore in un telaio esistente. In questo modo simulano il modo in cui un'unità progettata si inserisce nel vano motore dell'auto. I progettisti risparmiano così sui costi di ricerca e sviluppo e riducono i tempi necessari.
produzione
Nella produzione , anche l'industria automobilistica lavora con processi supportati dalla realtà aumentata. Dall'anno scorso, la BMW la tecnologia per la saldatura dei perni sui veicoli di prova. Fino ad allora, questo veniva fatto manualmente, il che richiedeva diversi giorni per macchina. Ora ai dipendenti dotati di caschi dati e telecamere vengono mostrati i rispettivi punti di saldatura sui veicoli utilizzando la visualizzazione AR, il che dimezza il tempo richiesto. Una sfida per un utilizzo più ampio è il tracciamento senza marcatori, poiché le auto devono ancora essere dotate di marcature per poter essere valutate dai sistemi AR. Ciò che è possibile realizzare con le auto di prova sembra ancora irrealistico per la produzione in serie.
Anche Kolbus, produttore di prodotti industriali su misura per l’industria automobilistica, tra gli altri, sta utilizzando la realtà aumentata nella produzione manuale come parte di un progetto pilota. Lì, al dipendente vengono mostrate le successive fasi di lavoro tramite display posizionati con precisione millimetrica. Vengono identificate le fasi di produzione errate e si evitano costosi sprechi.
Oltre alla produzione, la realtà aumentata supporta la pianificazione degli impianti nell’industria automobilistica perché le macchine o gli edifici possono essere visualizzati virtualmente in ambienti reali o i flussi di materiali possono essere simulati utilizzando l’AR. Tutto questo funziona indipendentemente dal luogo, almeno nella fase di pianificazione, motivo per cui quando si installa un nuovo stabilimento in Brasile o Cina si risparmiano costose spese di personale e di viaggio.
garanzia di qualità
Un altro campo di applicazione pratica è la garanzia della qualità , perché i mezzi AR possono essere utilizzati per analizzare i processi di produzione e identificare tempestivamente processi di produzione difettosi. La risoluzione dei problemi può essere eseguita anche con l'aiuto dell'AR illustrando virtualmente le fasi di lavoro necessarie per il miglioramento sotto forma di tutorial AR. La soluzione semplificata funziona rapidamente e non richiede il coinvolgimento di un esperto, il che è particolarmente utile per le case automobilistiche globali con le loro fabbriche sparse in tutto il mondo.
Utilizzando l’AR, il controllo qualità può essere esteso anche alle merci in entrata o alle sedi dei fornitori. I preprodotti o le parti prodotte esternamente possono essere esaminati chiaramente in tempo reale senza che un team di esperti debba essere sul posto. Ciò è particolarmente rilevante poiché circa due terzi dei costi derivanti da difetti di qualità possono essere ricondotti a errori dei fornitori. Il controllo in loco aiuta a riconoscere tempestivamente gli errori. I controlli virtuali riducono i costi nel settore automobilistico, identificano tempestivamente i problemi e accelerano i lavori di riparazione.
Servizio veicoli
La manutenzione regolare dell’auto consiste in gran parte in passaggi di routine. L'AR può essere utilizzata per creare istruzioni interattive che presentano e spiegano le prossime fasi di lavoro al tecnico dell'assistenza. Ciò significa che ha sempre tutte le informazioni rilevanti a portata di mano. l'azienda elettrica Bosch ha sviluppato un sistema specifico per la manutenzione dell'auto: in officina, il meccanico punta una telecamera AR sul motore del veicolo in questione, quindi le parti difettose vengono contrassegnate con colori e con il numero d'ordine e su un monitor vengono visualizzate le istruzioni di installazione. Tutto questo velocizza e rende più precisa la manutenzione dei veicoli, riducendo così i costi per aziende e clienti.
veduta
Oltre all’applicazione della realtà aumentata per i processi operativi delle case automobilistiche, nel prossimo futuro i clienti potranno avvalersi direttamente anche delle funzioni AR, ad esempio sotto forma di cabine di pilotaggio virtuali. Molti produttori stanno portando avanti lo sviluppo di parabrezza “intelligenti”, che forniscono al conducente informazioni in base alle sue preferenze individuali. Ciò include i dati sulla velocità, che è già più comune nei veicoli. Ma sul “parabrezza virtuale” è possibile visualizzare anche le funzioni di navigazione, gli avvisi e le impostazioni della radio o del telefono. Un grande vantaggio: le informazioni vengono integrate direttamente nel campo visivo del conducente, così egli può sempre tenere d'occhio la strada. Le distrazioni dalla guida dovute a display non posizionati in modo ottimale appartengono ormai al passato. In futuro, un assistente di guida intelligente potrebbe riconoscere la traiettoria ideale dell'auto e informarne il conducente tramite display, oppure utilizzare un sistema di telecamere per identificare e avvisare i pericoli prima che il conducente li veda.