Come funzionano i contenuti moderati su Facebook? – In che modo Facebook modera i contenuti?
Pubblicato il: 11 marzo 2019 / Aggiornamento da: 11 marzo 2019 - Autore: Konrad Wolfenstein
Una questione chiave che Facebook ha affrontato è stata la questione della moderazione dei contenuti che violano i suoi termini di servizio. Una questione delicata che è legata alle questioni della libertà di espressione e al modo in cui Facebook funziona come forum pubblico. Facebook vieta materiale violento, sessualmente esplicito e generalmente offensivo. Questo contenuto viene contrassegnato manualmente dagli utenti ed esaminato dal personale, che determina se un post ha violato determinate disposizioni della politica aziendale. Anche Twitter e YouTube utilizzano un sistema simile per monitorare i contenuti sui loro social network.
La maggior parte di questo lavoro è affidato a terzi. I moderatori dei contenuti su Facebook sono pagati molto meno dei normali dipendenti di Facebook. Il compenso annuo per i moderatori di contenuti varia da soli 1.404 dollari all'anno per i moderatori che lavorano in altri paesi come India e Bangladesh fino a 28.800 dollari all'anno per i lavoratori di terze parti che lavorano presso Facebook negli Stati Uniti.
Facebook ha faticato ad affrontare il problema della moderazione dei contenuti. Nel 2009, quando la rete contava appena 120 milioni di utenti attivi mensili, impiegava solo 12 persone per moderare il contenuto dei post segnalati di ciascun utente. Con una portata globale di circa 2,3 miliardi di utenti, l'azienda impiega circa 15.000 persone per visualizzare e rimuovere contenuti online violenti, sessualmente espliciti e offensivi.
Una questione centrale con cui Facebook si è confrontato è stata la questione della moderazione dei contenuti che violano i suoi termini e condizioni, una questione spinosa che si intreccia con le questioni della libertà di parola e di come Facebook funziona come forum pubblico. Facebook vieta materiale violento, sessualmente esplicito e generalmente offensivo. Questo contenuto viene contrassegnato manualmente dagli utenti ed esaminato dai dipendenti, che determinano se un post ha violato termini specifici della politica aziendale. Anche Twitter e YouTube utilizzano un sistema simile per monitorare i contenuti inseriti sui loro social network.
La maggior parte del lavoro viene affidato a terzi. I moderatori di contenuti su Facebook sono pagati molto meno dei normali dipendenti Facebook salariati. La retribuzione annuale per i moderatori di contenuti varia da soli 1.404 dollari all'anno, per i moderatori che lavorano in altri paesi come India e Bangladesh, a 28.800 dollari all'anno per i lavoratori di terze parti che lavorano negli Stati Uniti. I dipendenti di Facebook guadagnano in media 240.000 dollari all'anno.
Facebook ha faticato ad affrontare il problema della moderazione dei contenuti. Nel 2009, quando la rete contava solo 120 milioni di utenti attivi mensili, impiegava solo 12 persone per moderare il contenuto di ogni post segnalato da un utente. Ora, con una portata mondiale di circa 2,3 miliardi di utenti, l'azienda impiega circa 15.000 lavoratori per visualizzare ed eliminare contenuti violenti, sessualmente espliciti e offensivi su Internet.
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