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Job Killer o Joker? La verità sull'automazione, l'intelligenza artificiale e la robotica - dalla catena di montaggio al "cinturino commemorativo"?

Job killer o bacheche di lavoro? La verità su automazione, intelligenza artificiale e robotica - Dalla catena di montaggio alla "linea del pensiero"?

Sottraggono o salvano posti di lavoro? La verità su automazione, intelligenza artificiale e robotica: dalla catena di montaggio alla "linea del pensiero"? – Immagine: Xpert.Digital

Smart Factory: sfide e soluzioni nel percorso verso una produzione intelligente

Dalla catena di montaggio alla “linea pensante”: i robot AI stanno cambiando le regole del gioco nell’industria

La produzione industriale sta attraversando un periodo di profonda trasformazione. Nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale (IA), la robotica e l'automazione promettono cambiamenti di vasta portata praticamente in ogni settore, dalla produzione alla logistica, dalla sanità alla vendita al dettaglio. Molti decisori sono consapevoli dell'immenso potenziale di queste tecnologie e considerano l'IA, la robotica e l'automazione le chiavi del futuro. Allo stesso tempo, l'esperienza pratica dimostra che devono ancora essere superati ostacoli significativi prima che le catene di produzione e di processo intelligenti possano diffondersi ampiamente.

La sezione seguente esamina gli ostacoli alla produzione intelligente, come le aziende possono superare con successo queste sfide e quali tendenze e sviluppi plasmeranno il futuro dell'intelligenza artificiale, della robotica e dell'automazione. L'attenzione è rivolta a una presentazione solida e comprensibile: l'obiettivo è evidenziare gli aspetti più importanti, spiegare i termini tecnici necessari e ricavare raccomandazioni pratiche.

Adatto a:

1. Potenziale e importanza dell'intelligenza artificiale, della robotica e dell'automazione

Tecnologie rivoluzionarie per la competitività e la crescita

Le aziende si affidano sempre più a sistemi di intelligenza artificiale, robotica e automazione perché si aspettano significativi incrementi di produttività, costi inferiori e maggiore competitività. Risultati concreti sono già osservabili in molti settori: i sistemi supportati dall'intelligenza artificiale, ad esempio, si occupano di analisi complesse, identificano fonti di errore nei processi produttivi o consentono la manutenzione predittiva delle macchine. I robot possono svolgere compiti monotoni, fisicamente impegnativi e potenzialmente pericolosi, mentre i processi automatizzati ottimizzano l'efficienza di intere catene di fornitura.

Esempi concreti

  • Logistica: i robot mobili autonomi (AMR) vengono utilizzati nei magazzini per prelevare o trasportare merci. Ciò aumenta l'efficienza e alleggerisce il carico di lavoro dei dipendenti.
  • Produzione: i robot collaborativi (cobot) lavorano fianco a fianco con gli esseri umani e consentono un adattamento flessibile delle fasi di produzione.
  • Settore dei servizi: i sistemi di intelligenza artificiale possono elaborare le richieste dei clienti, utilizzare chatbot automatizzati per rispondere alle domande e quindi migliorare il servizio clienti.
  • Assistenza sanitaria: i robot vengono utilizzati in interventi chirurgici o nella riabilitazione, mentre le applicazioni di intelligenza artificiale possono assistere i medici nella diagnosi.

Questi esempi illustrano l'ampia gamma di applicazioni. Tuttavia, nonostante queste prospettive positive, emergono numerose sfide che ne ostacolano l'uso diffuso.

Adatto a:

2. Principali ostacoli e sfide

Preoccupazioni di sicurezza e requisiti normativi

Aziende e cittadini spesso si avvicinano alle nuove tecnologie con cautela. Le preoccupazioni relative alla sicurezza giocano un ruolo centrale: quando i robot lavorano a stretto contatto con gli esseri umani, è necessario prevenire gli incidenti. Questo vale soprattutto per i robot collaborativi (cobot) che condividono gli spazi di lavoro con i dipendenti. Anche il minimo movimento errato può avere conseguenze potenzialmente gravi, motivo per cui questi sistemi sono spesso dotati di sensori aggiuntivi, meccanismi di arresto automatico o dispositivi di sicurezza.

"Le aziende devono investire in solidi concetti di sicurezza affinché i sistemi di intelligenza artificiale e i robot siano conformi agli standard di sicurezza applicabili", è una richiesta frequente nell'industria e nella ricerca. Inoltre, molti settori sono soggetti a severi requisiti normativi, che vanno dalla protezione dei dati alla responsabilità del prodotto. Soprattutto per le applicazioni di intelligenza artificiale, non è chiaro come affrontare le questioni di responsabilità quando un sistema di apprendimento prende una decisione errata. La legislazione deve essere adeguata tempestivamente per stabilire quadri normativi chiari.

Costi elevati e mancanza di finanziamenti

Un ostacolo significativo rimane il costo. Lo sviluppo e l'implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale, così come di soluzioni di robotica e automazione, richiedono ingenti investimenti iniziali. Questi iniziano con l'hardware, come sensori e attuatori, si estendono alle piattaforme robotiche e includono componenti altamente specializzati come lidar o processori potenti. Lo sviluppo del software rappresenta un ulteriore fattore di costo: gli algoritmi di intelligenza artificiale a volte devono essere progettati e addestrati su misura per casi d'uso specifici, il che richiede specialisti qualificati e costose risorse di elaborazione.

In particolare, per le piccole e medie imprese (PMI), l'onere finanziario rappresenta spesso un ostacolo importante, soprattutto perché il ritorno sull'investimento (ROI) dei progetti di intelligenza artificiale non può sempre essere determinato con precisione in anticipo. Tuttavia, esistono modi per aggirare questi problemi:

  • Servizi cloud: i servizi di intelligenza artificiale basati sul cloud consentono alle aziende di noleggiare in modo flessibile potenza di calcolo e spazio di archiviazione, evitando così elevati costi hardware.
  • Progetti pilota: le aziende possono iniziare con progetti più piccoli e misurarne il successo prima di effettuare investimenti più ingenti.
  • Cooperazioni e progetti di ricerca: la collaborazione con università, istituti di ricerca o partner tecnologici consente di condividere i costi e di scambiare conoscenze.

Una carenza di lavoratori qualificati e mancanza di know-how

La carenza di personale qualificato rappresenta una delle maggiori sfide nell'implementazione di progetti di intelligenza artificiale e robotica. Le aziende necessitano di esperti che possiedano sia competenze di programmazione sia una solida conoscenza dell'apprendimento automatico, dei sistemi di controllo robotico e dell'analisi dei dati. Allo stesso tempo, sono richieste competenze di interfaccia, poiché l'integrazione di soluzioni di intelligenza artificiale o robotica nei processi esistenti richiede anche la comprensione delle operazioni aziendali e della pianificazione strategica.

Se questi lavoratori qualificati non verranno reperiti in tempo, lo sviluppo procederà solo lentamente. Per contrastare questo fenomeno, molte aziende si stanno concentrando sulla formazione continua della propria forza lavoro. Nuovi formati di apprendimento, programmi di certificazione e corsi online consentono di trasmettere conoscenze rilevanti in materia di intelligenza artificiale e automazione ai dipendenti senza che questi debbano rinunciare al proprio lavoro. Un'altra opzione è quella di intensificare le collaborazioni con istituti di formazione o startup che hanno già sviluppato competenze in questi settori.

Infrastruttura IT e disponibilità di dati

I moderni sistemi di intelligenza artificiale e robotica si basano su un'infrastruttura IT affidabile e ad alte prestazioni. Grandi volumi di dati devono essere raccolti, trasmessi, archiviati e analizzati. Negli ambienti di produzione, anche l'elaborazione in tempo reale è fondamentale: eventuali ritardi possono danneggiare macchine o prodotti. Se la rete aziendale è instabile o troppo lenta, le applicazioni di intelligenza artificiale saranno utilizzabili solo in misura limitata.

Oltre all'infrastruttura, la qualità e la disponibilità dei dati sono fattori cruciali. I modelli di intelligenza artificiale devono essere addestrati con ampi set di dati in modo che possano riconoscere le correlazioni e imparare da esse. Tuttavia, spesso mancano formati standardizzati o set di dati sufficientemente etichettati. Inoltre, in molti settori, in particolare nel settore B2B, sussistono preoccupazioni in materia di protezione dei dati, segreti commerciali e conformità. Le aziende sono quindi chiamate a sviluppare concetti per una gestione efficace dei dati, come l'implementazione di policy di governance dei dati e la garanzia di una gestione sicura e trasparente dei dati.

Aspetti etici e legali

I sistemi di intelligenza artificiale e i robot sollevano una serie di questioni etiche e legali. La questione centrale è la responsabilità: chi è responsabile se un'applicazione basata sull'intelligenza artificiale effettua previsioni errate o un robot reagisce in modo errato in uno scenario critico? A ciò si aggiungono questioni di protezione dei dati e privacy. Le applicazioni di intelligenza artificiale che analizzano i dati personali devono rispettare rigorose linee guida sulla protezione dei dati. Inoltre, in molti settori cresce la preoccupazione che i sistemi di intelligenza artificiale possano esacerbare pregiudizi e discriminazioni se i dati utilizzati non sono sufficientemente diversificati.

Inoltre, sono in corso discussioni sulle applicazioni militari dell'intelligenza artificiale e della robotica. Le aziende che sviluppano tecnologie a duplice uso si trovano ad affrontare accuse secondo cui i loro prodotti potrebbero essere utilizzati anche per scopi militari. L'etica deve essere saldamente integrata nella strategia aziendale per prevenire abusi. Nelle applicazioni quotidiane, come i robot di servizio o i sistemi di assistenza basati sull'intelligenza artificiale per la casa, la protezione dei dati e la privacy sono aspetti cruciali che dovrebbero essere considerati fin dalla fase di sviluppo del prodotto.

Accettazione e fiducia dei dipendenti

Nonostante l'entusiasmo per le nuove tecnologie, è fondamentale non dimenticare che l'introduzione dell'intelligenza artificiale e della robotica nelle aziende comporta cambiamenti significativi per i dipendenti. Spesso si teme che si possano perdere posti di lavoro o che i dipendenti siano sottoposti a pressioni dovute a un monitoraggio costante. È quindi essenziale comunicare tempestivamente e in modo trasparente come verrà utilizzata la tecnologia e quali vantaggi porterà a tutti i soggetti coinvolti.

"Il futuro risiede nella collaborazione tra esseri umani e macchine, non nella loro sostituzione", è un principio guida spesso citato. I dipendenti dovrebbero essere coinvolti nei processi decisionali in modo che possano identificarsi con le innovazioni. Programmi e corsi di formazione continua contribuiscono a ridurre l'ansia e ad aumentare la fiducia nell'interazione con l'intelligenza artificiale, la robotica e l'automazione.

3. Voci dall'industria e dalla ricerca

Esiste un ampio consenso nel settore sul fatto che l'intelligenza artificiale e la robotica servano principalmente a migliorare le capacità umane e a rendere il lavoro più sicuro ed efficiente. Molti esperti ritengono che una sostituzione completa dei lavoratori umani con macchine intelligenti non sia né realistica né auspicabile.

La Dott.ssa Susanne Bieller, Segretaria Generale della Federazione Internazionale di Robotica (IFR), è spesso citata per aver affermato: "Non ci sarà un'intelligenza artificiale robotica nel prossimo futuro che superi l'intelligenza umana in tutti i settori". Sottolinea che i robot, soprattutto in combinazione con l'IA, non possono sostituire completamente gli esseri umani in termini di adattabilità, flessibilità e capacità di problem-solving creativo. Vede invece "le applicazioni più significative dell'IA in robotica nella percezione ambientale e nell'ottimizzazione delle prestazioni dei robot".

Anche il Professor Dr. Jan Peters, responsabile della ricerca presso un rinomato centro di ricerca sull'intelligenza artificiale, vede un grande potenziale nella robotica industriale, soprattutto perché in futuro non sarà più l'ambiente a doversi adattare al robot, ma sarà il robot stesso ad adattarsi a diversi ambienti produttivi. "Sono convinto che i robot troveranno posto in milioni di famiglie non appena saranno accessibili", è una visione che ha ripetutamente espresso nelle interviste.

Michael Mayer-Rosa, rappresentante di un'azienda tecnologica, evidenzia aspetti quali sicurezza e affidabilità, complessità dell'elaborazione dei dati e problematiche etiche e legali come le sfide più grandi. Analogamente, Jens Kotlarski, amministratore delegato di un'azienda di robotica, sottolinea l'importanza dell'intelligenza artificiale per la progettazione flessibile dell'impiego dei robot, soprattutto per compiti complessi o in scenari caratterizzati da cambiamenti dinamici.

Adatto a:

4. Storie di successo dalla pratica

Uno sguardo alle implementazioni di successo mostra il potenziale dell'intelligenza artificiale, della robotica e dell'automazione quando le aziende riescono a superare ostacoli tecnici, organizzativi e culturali.

  • Walmart: l'azienda utilizza l'intelligenza artificiale per ottimizzare la propria supply chain, ridurre i tempi di consegna e migliorare i livelli di inventario. Inoltre, Walmart sta implementando robot basati sull'intelligenza artificiale per la gestione dell'inventario. Questi miglioramenti in termini di efficienza hanno un impatto positivo sull'intera catena del valore.
  • Brother International: Brother International utilizza l'intelligenza artificiale per il reclutamento. Un sistema automatizzato identifica i candidati idonei, pianifica i colloqui e risponde a domande standardizzate durante il processo di candidatura. Ciò ha ridotto significativamente i tempi necessari per ricoprire una posizione.
  • Siemens: L'azienda utilizza l'intelligenza artificiale per la manutenzione predittiva in ambito produttivo. Analizzando i dati delle macchine, è possibile identificare tempestivamente potenziali guasti e gestirli in modo proattivo. Questo riduce i tempi di fermo e aumenta la produttività. I ​​modelli di intelligenza artificiale vengono utilizzati anche per ottimizzare e controllare i processi produttivi, riducendo il consumo energetico e aumentando la velocità di produzione.
  • BMW: per la prima volta, un robot umanoide viene utilizzato in uno dei suoi stabilimenti per supportare i dipendenti che svolgono compiti fisici gravosi. BMW sta inoltre testando l'uso di robot cognitivi che sfruttano l'intelligenza artificiale per percepire l'ambiente circostante ed eseguire compiti più complessi.
  • Sereact: un'azienda dedicata alla cosiddetta "intelligenza artificiale incarnata". Qui, il ragionamento visivo "zero-shot" e le istruzioni vocali vengono combinati, consentendo ai robot di svolgere compiti per i quali non sono stati addestrati in modo esplicito. Questa flessibilità può offrire enormi vantaggi, in particolare per l'impiego in capannoni industriali e magazzini, soprattutto dove i processi cambiano frequentemente.

5. Tipi di robot nell'automazione

La robotica si è sviluppata rapidamente negli ultimi anni. Esistono diverse tipologie di robot, ciascuna progettata per esigenze specifiche e dotata di punti di forza specifici:

  • Robot collaborativi (cobot): i cobot sono progettati per lavorare a stretto contatto con gli esseri umani. Sono dotati di sistemi di sensori per prevenire incidenti e sono relativamente facili da programmare. Le applicazioni tipiche includono lavori di assemblaggio, lavori di precisione e controllo qualità.
  • Robot mobili autonomi (AMR): gli AMR si muovono nell'ambiente senza linee guida fisse e possono pianificare percorsi in modo indipendente. Questo li rende molto popolari nella logistica, ad esempio per trasportare materiali da un luogo all'altro o per prelevare autonomamente gli ordini nei magazzini.
  • Robot umanoidi: questi robot imitano la forma e i movimenti umani. Le loro applicazioni spaziano dall'assistenza e dal supporto alle dimostrazioni in fiere. Sono generalmente più costosi e complessi dei cobot o degli AMR, ma potrebbero diventare particolarmente interessanti in futuro, soprattutto in settori che richiedono l'interazione umana e capacità motorie fini.

6. Sostenibilità ed efficienza energetica

Un aspetto che ha acquisito sempre maggiore importanza negli ultimi anni è la questione della sostenibilità. L'intelligenza artificiale e la robotica possono rendere la produzione più rispettosa dell'ambiente e più efficiente nell'uso delle risorse in molti modi. L'ottimizzazione automatica dei processi produttivi contribuisce a ridurre gli sprechi di materiale, ottimizzare gli intervalli di manutenzione e utilizzare l'energia in modo più efficiente.

Ad esempio, i robot possono essere programmati per funzionare solo quando necessario o per passare alla modalità di risparmio energetico nei periodi di minore domanda. La pianificazione intelligente dei percorsi nelle supply chain può ridurre le emissioni di CO₂. Inoltre, sensori e analisi basate sull'intelligenza artificiale facilitano l'identificazione di punti deboli nel processo produttivo, consentendo un'allocazione più mirata delle risorse.

Le aziende che perseguono attivamente l'automazione a basso consumo energetico in genere non ne traggono solo vantaggi economici. Poiché i rigorosi standard ambientali e gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO₂ diventano sempre più fattori competitivi, i metodi di produzione sostenibili migliorano anche la reputazione di un'azienda e garantiscono vantaggi di mercato a lungo termine.

7. Costi e ROI dell'intelligenza artificiale, della robotica e dell'automazione

Fattori di costo

I costi totali per l'introduzione di sistemi di intelligenza artificiale e robotica possono essere costituiti da molti componenti:

  • Acquisizione dell'attrezzatura fisica (bracci robotici, sensori, hardware)
  • Sviluppo e implementazione del software
  • Costi di licenza per strumenti di intelligenza artificiale e piattaforme di elaborazione dati
  • Contratti di manutenzione e assistenza
  • Formazione e aggiornamento per i dipendenti

Calcolo del ROI

Le aziende spesso valutano i progetti di intelligenza artificiale in base al ritorno sull'investimento. Ciò significa calcolare quando l'investimento verrà recuperato attraverso risparmi sui costi o ricavi aggiuntivi, e quali profitti ci si può aspettare nel medio termine. È importante considerare che le soluzioni di intelligenza artificiale, robotica e automazione non solo consentono di risparmiare direttamente tempo e denaro, ma spesso migliorano anche la qualità dei prodotti, la soddisfazione dei dipendenti e la fidelizzazione dei clienti.

L'esperienza pratica dimostra che gli investimenti in processi automatizzati possono spesso ripagarsi nel giro di pochi mesi, se ben pianificati e implementati. Un esempio classico è la Robotic Process Automation (RPA) nell'amministrazione o nel servizio clienti, dove le attività ripetitive vengono automatizzate e quindi completate in modo molto più conveniente.

8. Impatto sul mondo del lavoro e requisiti di qualificazione

Cambiamento nel mondo del lavoro

L'uso dell'intelligenza artificiale e della robotica può, da un lato, sostituire attività di routine e quindi minacciare posti di lavoro, ma dall'altro crea anche nuovi ambiti professionali, ad esempio nello sviluppo dell'intelligenza artificiale, nell'analisi dei dati o nella manutenzione di sistemi automatizzati complessi. Nuove opportunità si aprono anche nelle professioni tradizionali quando gli strumenti supportati dall'intelligenza artificiale semplificano il lavoro quotidiano e consentono di concentrarsi su compiti più complessi e creativi.

Ciò si traduce in un cambiamento nei profili di competenze: laddove in passato erano sufficienti competenze puramente manuali, ora sono richieste conoscenze di base di elaborazione dati, automazione e applicazioni di intelligenza artificiale. Allo stesso tempo, la collaborazione uomo-macchina richiede un certo livello di comprensione tecnica e la volontà di adattarsi a nuovi flussi di lavoro.

Nuovi requisiti di qualificazione

Molti studi prevedono che una parte significativa della forza lavoro necessiterà di ulteriore formazione o riqualificazione nei prossimi anni per stare al passo con i cambiamenti. La capacità di utilizzare e comprendere le applicazioni di intelligenza artificiale giocherà un ruolo particolarmente cruciale. Coloro in grado di progettare, gestire o sviluppare ulteriormente processi automatizzati complessi saranno molto richiesti in futuro.

I Large Language Model (LLM), modelli linguistici basati sull'intelligenza artificiale in grado di imitare la comunicazione umana in modo quasi perfetto, stanno attualmente ricevendo notevole attenzione. Questi modelli possono essere utilizzati per un'ampia gamma di attività, come la generazione automatica di testi, la risposta alle richieste dei clienti o la gestione della knowledge base aziendale. Si stima che in futuro i LLM potrebbero occupare una parte significativa del lavoro d'ufficio, aumentando così la produttività in molti settori. Tuttavia, è fondamentale che i dipendenti imparino a utilizzare questi sistemi in modo competente e a valutarli criticamente.

Il “Triangolo dell’automazione”

Le discussioni sul futuro del lavoro fanno spesso riferimento al concetto di "triangolo dell'automazione". Esso rappresenta un equilibrio tra:

  1. Automazione hardware (robotica, macchine)
  2. Automazione software (ad es. RPA, algoritmi AI)
  3. Forza lavoro umana (con creatività, interazione sociale e flessibilità)

"La chiave del successo sta nel combinare in modo ottimale le capacità delle macchine e i talenti umani." In questa filosofia, esseri umani e macchine dovrebbero completarsi a vicenda: le macchine si occupano dei lavori ripetitivi, faticosi e pericolosi; gli esseri umani si concentrano su compiti che richiedono giudizio, empatia o risoluzione creativa dei problemi.

9. Nuovi modelli di business: Robot-as-a-Service (RaaS)

Uno sviluppo interessante nell'adozione della robotica nelle aziende è l'emergere di modelli di servizio. Analogamente al Software-as-a-Service (SaaS), le aziende possono noleggiare robot e servizi correlati, come manutenzione e supporto, per un periodo di tempo limitato, anziché acquistarli. Questo approccio è noto come Robot-as-a-Service (RaaS).

La Robotics as a Service (RaaS) semplifica l'adozione di tecnologie di automazione da parte delle piccole e medie imprese (PMI), eliminando gli elevati investimenti iniziali. Il fornitore del servizio si assume in genere la responsabilità del corretto funzionamento dei robot e degli aggiornamenti periodici. Ciò riduce il rischio di costosi investimenti errati e accelera l'implementazione. Allo stesso tempo, la RaaS è un modello di business che promuove l'innovazione continua, poiché i produttori lavorano costantemente al miglioramento per rimanere competitivi sul mercato.

10. Preoccupazioni legali ed etiche

Sfide legali

In ambito sanitario, ma anche in altri settori sensibili, la questione della responsabilità e dell'approvazione dei sistemi di intelligenza artificiale è oggetto di intenso dibattito. Una domanda chiave è: come possono essere certificati i sistemi ad apprendimento continuo, il cui comportamento si evolve costantemente durante il funzionamento? Le procedure di approvazione tradizionali sono per lo più statiche e riflettono solo parzialmente la natura degli algoritmi di autoapprendimento. I futuri quadri giuridici dovranno quindi stabilire regole per la valutazione giuridica degli aggiornamenti software e delle nuove competenze acquisite.

Aspetti etici

Oltre agli aspetti legali, anche le questioni etiche sono urgenti. Lo sviluppo di un'intelligenza artificiale utilizzabile per scopi militari solleva dilemmi etici. Le aziende si trovano ad affrontare la sfida di garantire che le loro tecnologie non vengano utilizzate per scopi non etici. Inoltre, è essenziale evitare i cosiddetti "bias" nei dati affinché gli algoritmi possano prendere decisioni eque.

Anche la privacy e la protezione dei dati svolgono un ruolo fondamentale. I dispositivi intelligenti in casa, come i robot aspirapolvere o gli assistenti vocali digitali, raccolgono costantemente informazioni sull'ambiente circostante. Gli utenti devono poter contare sulla sicurezza di questi dati e sul loro utilizzo improprio.

11. Tendenze future nella robotica basata sull'intelligenza artificiale

Nei prossimi anni, l'ulteriore sviluppo dell'intelligenza artificiale e della robotica diventerà sempre più visibile in sempre più ambiti della vita e del lavoro. Stanno emergendo diverse tendenze:

Apprendimento adattivo e automazione flessibile

I sistemi di intelligenza artificiale saranno sempre più in grado di analizzare l'ambiente circostante e di adattare spontaneamente il proprio comportamento. Ciò renderà le soluzioni robotiche più versatili e consentirà un utilizzo più efficiente in ambienti di produzione in continua evoluzione.

Edge computing

Per ridurre la latenza ed elaborare i dati in modo più sicuro, molte aziende stanno spostando le funzioni di intelligenza artificiale su dispositivi locali (dispositivi edge). Ciò consente ai sistemi robotici di reagire in tempo reale senza dover dipendere da un cloud esterno.

Costruzioni leggere e sistemi modulari

I robot stanno diventando sempre più leggeri, modulari e facili da programmare. Questo riduce le barriere all'ingresso per le aziende che desiderano automatizzare.

Migliore interazione uomo-macchina

Le interfacce tra esseri umani e robot stanno diventando più intuitive. L'elaborazione del linguaggio naturale e il riconoscimento dei gesti possono portare a un'interazione ancora più fluida. Inoltre, nuovi strumenti di sviluppo e ambienti di programmazione consentono un rapido adattamento ai singoli scenari applicativi.

Integrare l'intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni

Oltre alle applicazioni industriali, la robotica basata sull'intelligenza artificiale troverà sempre più spazio nelle abitazioni private e negli spazi pubblici. Ad esempio, i robot per le consegne, i robot per le pulizie e gli assistenti digitali per gli anziani sono possibili ambiti di applicazione la cui importanza continuerà a crescere in futuro.

Opportunamente;

12. Raccomandazioni per le aziende

Per sfruttare al meglio il potenziale dell'intelligenza artificiale, della robotica e dell'automazione e superare con successo le sfide attuali, vengono fornite le seguenti raccomandazioni:

Definizione chiara degli obiettivi

Le aziende dovrebbero definire chiaramente cosa vogliono ottenere con l'intelligenza artificiale e la robotica. Solo chi ha obiettivi e indicatori chiave di prestazione (KPI) chiari può valutare se un progetto vale la pena realizzarlo e quali passaggi sono necessari.

Implementazione passo dopo passo

Può essere utile iniziare con progetti pilota più piccoli per acquisire esperienza iniziale. Questo aiuterà a identificare quali tecnologie sono particolarmente adatte al vostro specifico ambiente. I progetti pilota di successo possono quindi essere ampliati ed estesi ad altri ambiti.

Investimenti nell'istruzione superiore

Il fattore umano rimane centrale nei processi automatizzati. Un'elevata accettazione e un utilizzo efficace delle nuove tecnologie possono essere raggiunti solo se i dipendenti ricevono una formazione tempestiva e approfondita. Questo crea fiducia e migliora i risultati.

Collaborazione con esperti

Lo sviluppo di un progetto di intelligenza artificiale o robotica richiede spesso un team interdisciplinare. Le aziende traggono vantaggio dalla ricerca di partner, sia sotto forma di collaborazioni con startup, istituti di ricerca o fornitori di servizi specializzati.

Considerazione degli aspetti etici e legali

Nell'introduzione di nuove tecnologie, non bisogna trascurare la protezione e la sicurezza dei dati e i principi etici. Un'analisi giuridica tempestiva e il coinvolgimento di esperti competenti prevengono i problemi e rafforzano la fiducia del pubblico.

Sostenibilità al centro dell'attenzione

Le soluzioni avanzate di intelligenza artificiale e automazione dovrebbero sempre essere considerate in una prospettiva di sostenibilità. Le aziende che adottano approcci efficienti nell'uso delle risorse rafforzano la propria competitività e contribuiscono alla tutela del clima.

Il percorso verso la produzione intelligente: strategie per le aziende nell'era dell'intelligenza artificiale

Intelligenza artificiale, robotica e automazione non sono più solo concetti futuristici: vengono già utilizzati con successo nelle aziende di tutto il mondo. Hanno un enorme potenziale per aumentare la produttività, ridurre i costi e rendere le condizioni di lavoro più sicure e attraenti. Allo stesso tempo, però, presentano numerose sfide: dalle preoccupazioni in materia di sicurezza e dai requisiti normativi alla carenza di competenze, fino alle questioni etiche e legali.

Tuttavia, numerosi esempi pratici dimostrano il valore di un'implementazione pianificata strategicamente. Aziende come Walmart, Brother International e Siemens stanno dimostrando come i progetti di intelligenza artificiale e robotica possano ottimizzare le catene di approvvigionamento, accelerare i processi di reclutamento e rendere più efficienti i processi produttivi. Nel settore automobilistico, produttori come BMW stanno implementando i primi robot umanoidi o cognitivi per sollevare i dipendenti da compiti fisicamente impegnativi.

Esperti del settore e della ricerca confermano che vale la pena promuovere la collaborazione uomo-macchina piuttosto che concentrarsi esclusivamente su un futuro completamente automatizzato. Per un successo a lungo termine, è fondamentale un approccio equilibrato, che combini le capacità dell'hardware, le possibilità dell'automazione software e l'insostituibile creatività, flessibilità ed esperienza degli esseri umani.

Infine, ma non meno importante, questioni come la gestione dei dati, l'etica, la protezione dei dati e la sostenibilità stanno giocando un ruolo sempre più importante nello sviluppo dei moderni sistemi di intelligenza artificiale e robotica. Solo chi si assumerà la responsabilità di un utilizzo responsabile e sicuro di queste tecnologie avrà successo nel lungo periodo, sia economicamente che socialmente.

Nel complesso, l'intelligenza artificiale, la robotica e l'automazione stanno vivendo una forte crescita e stanno aprendo nuove opportunità per le aziende in quasi tutti i settori. Tuttavia, è fondamentale non lasciarsi guidare solo dall'entusiasmo per la tecnologia, ma considerare anche gli aspetti organizzativi, legali e umani. Solo così la produzione intelligente potrà diventare realtà e creare valore aggiunto a lungo termine per tutti gli stakeholder.

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