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Bilancio della difesa: aumento della spesa e persistente insoddisfazione – perché non ci sono ancora abbastanza soldi?

Bilancio della difesa: aumento della spesa e persistente insoddisfazione  –  perché non ci sono ancora abbastanza soldi?

Bilancio della difesa: aumento della spesa e persistente insoddisfazione – Perché i soldi non bastano ancora? – Immagine: Xpert.Digital

L'esercito tedesco in transizione: perché somme record ora affluiscono alla difesa

Un pozzo senza fondo? Dove finiscono davvero i miliardi del nuovo bilancio della difesa?

Negli ultimi anni, il bilancio della difesa in Germania e in numerosi paesi della NATO è aumentato significativamente. Ciononostante, l'insoddisfazione pubblica e politica per il livello di finanziamento erogato rimane elevata. Il dibattito sulla spesa per la difesa e sul rispetto dell'obiettivo del 2% della NATO ha da tempo influenzato non solo il dibattito sul bilancio, ma è anche guidato da sviluppi strategici, di politica di sicurezza e sociali. In questo contesto, una persona imparziale si porrebbe le seguenti domande: perché la spesa per la difesa sta aumentando? Cosa c'è dietro l'obiettivo del 2% della NATO? I fondi in aumento sono sufficienti? Quali problemi rimangono irrisolti? Le seguenti sezioni di domande e risposte esaminano sistematicamente questi argomenti.

Cosa si intende per bilancio della difesa e come si è sviluppato in Germania?

Il bilancio della difesa è la parte del bilancio federale destinata alle spese della Bundeswehr e alla difesa militare tedesca. Include fondi per operazioni, investimenti, rimborsi materiali, personale e ricerca all'interno delle forze armate.

In Germania, il bilancio della difesa è rimasto relativamente costante o è aumentato solo leggermente per molti anni. Nell'anno fiscale 2021, ammontava a 46,93 miliardi di euro, con un aumento di circa il 2,8% rispetto al 2020. I finanziamenti sono stati ulteriormente incrementati negli anni successivi, soprattutto alla luce della mutata situazione di sicurezza causata dall'attacco russo all'Ucraina e dalle crescenti richieste della NATO. Il bilancio della difesa per il 2024 ammonta a 51,95 miliardi di euro e per il 2025 sono previsti 62,43 miliardi di euro – escluso il fondo speciale della Bundeswehr. Includendo il fondo speciale, la spesa della Bundeswehr salirà a 86,49 miliardi di euro nel 2025.

Perché la spesa per la difesa in Germania e negli altri paesi della NATO sta aumentando?

L'aumento della spesa per la difesa è il risultato di diversi fattori. Dopo l'attacco russo all'Ucraina, è emersa chiaramente la necessità per molti stati europei di potenziare le proprie capacità difensive. La Germania, nell'ambito della sua politica di "Zeitenwende", si è impegnata a rendere le proprie forze armate più efficienti e pronte a operare.

Un altro motivo dell'aumento è l'obiettivo del 2% della NATO, che impone agli Stati membri di spendere almeno il 2% del loro prodotto interno lordo (PIL) per la difesa. A ciò si aggiungono le crescenti aspettative all'interno dell'alleanza, in particolare da parte degli Stati Uniti, che chiedono un contributo maggiore ai partner europei. Paesi come Polonia, Estonia e Regno Unito stanno addirittura investendo ben oltre questa cifra. Il governo tedesco ha annunciato per la prima volta nel 2024 che avrebbe raggiunto l'obiettivo del 2%, spendendo circa 90 miliardi di euro per la difesa, pari a circa il 2,12% del PIL.

Cos'è esattamente l'obiettivo del due percento e perché è controverso?

L'obiettivo del 2% è stato concordato come parametro di riferimento al vertice NATO in Galles nel 2014. L'obiettivo era garantire che tutti i membri della NATO si impegnassero a raggiungere un livello minimo di spesa per la difesa. L'accordo era originariamente formulato in termini meno vincolanti – gli Stati dovevano "avvicinarsi all'obiettivo". Solo al vertice di Vilnius del 2023 il limite del 2% è stato stabilito come limite minimo vincolante.

L'obiettivo è controverso principalmente perché si concentra esclusivamente sul livello di spesa, non sull'efficienza o sulle effettive esigenze di sicurezza. I critici sostengono che il livello da solo non fornisce alcuna informazione sulla capacità militare o sull'uso prudente delle risorse.

Qual è la composizione del bilancio della difesa e quali settori ne beneficiano maggiormente?

Il bilancio della difesa è suddiviso in quattro categorie fondamentali: spese operative, contratti operativi per l'ulteriore sviluppo della Bundeswehr, spese di investimento e spese di fornitura.

Nel 2025, ad esempio, sono previsti fondi significativi per gli appalti militari. La voce più consistente riguarda le spese per il personale, che aumenteranno da 22,47 miliardi di euro nel 2024 a 23,89 miliardi di euro nel 2025. I finanziamenti per gli appalti militari passeranno da 15,2 miliardi di euro nel 2024 a 21,64 miliardi di euro nel 2025. Ciò andrà a beneficio di equipaggiamenti come munizioni, veicoli, velivoli, progetti di digitalizzazione e altri settori di importanza sistemica. I finanziamenti per la ricerca e la tecnologia, invece, diminuiranno leggermente da 565 milioni di euro a 500 milioni di euro.

La struttura del bilancio della difesa è quindi cambiata, con gli investimenti in equipaggiamenti e materiali che assumono un ruolo centrale. Allo stesso tempo, saranno creati più di 10.000 posti militari e 1.000 civili.

Quale ruolo svolgono i fondi speciali e i nuovi strumenti di finanziamento?

Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, è stato istituito un fondo speciale per la Bundeswehr, inizialmente con una dotazione iniziale di 100 miliardi di euro. Il governo tedesco prevede di creare ulteriori fondi speciali per la difesa e le infrastrutture nei prossimi anni, oltre al bilancio ordinario. Si prevede che circa 24 miliardi di euro fluiranno dal fondo speciale entro il 2025.

Inoltre, il freno al debito per la spesa per la difesa e la sicurezza è stato parzialmente sospeso a marzo 2025. Gli importi superiori alla soglia dell'1% del PIL possono essere finanziati tramite prestiti, esulando quindi dall'attuale regime di bilancio. In futuro, è previsto anche un ulteriore fondo speciale fino a 500 miliardi di euro per progetti infrastrutturali.

Questi cambiamenti comportano una flessibilità notevolmente maggiore e sollevano interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine e sul servizio del debito, poiché i prestiti contratti devono essere rimborsati. Solo nel 2025 sono stati stanziati 33,2 miliardi di euro per il servizio del debito.

 

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Perché l'insoddisfazione persiste nonostante l'aumento delle risorse?

Nonostante l'aumento dei finanziamenti, l'insoddisfazione per il livello di spesa per la difesa persiste sia a livello politico, militare che sociale. Sono state citate diverse cause:

1. Deficit strutturali e arretrati

Molti esperti, studi pertinenti e persino rappresentanti della Bundeswehr sostengono che decenni di abbandono delle forze armate non possano essere compensati da pochi anni di aumento della spesa. Mancano attrezzature operative, infrastrutture moderne e pianificazione strategica.

2. Efficienza e utilizzo delle risorse

Le critiche non riguardano solo l'importo assoluto, ma soprattutto l'efficienza nell'impiego dei fondi. I progetti di appalto richiedono spesso anni e la burocrazia rallenta la modernizzazione.

3. Aspettative e confronti internazionali

Nel confronto internazionale, la Germania ha raggiunto solo di recente la fascia medio-alta della spesa NATO. Paesi come la Polonia e gli Stati Uniti hanno investimenti per la difesa significativamente più elevati. Inoltre, cresce la pressione per aumentare l'obiettivo dal 2% al 3,5% o addirittura al 5%.

4. Sfide interne ed esterne

La Bundeswehr si trova ad affrontare sfide complesse: dalla difesa nazionale e di alleanza alla difesa informatica e alle missioni all'estero. Molti di questi settori sono sottofinanziati e i continui aggiustamenti di bilancio non riescono a fornire una soluzione sostenibile.

Quali richieste e proposte di riforma emergono nel dibattito politico?

In Germania e in altri paesi della NATO, le richieste di ulteriori aumenti del bilancio della difesa stanno crescendo. Rappresentanti di vari partiti e gruppi di esperti stanno discutendo obiettivi del 3% o più del PIL. Ad esempio, il candidato cancelliere del Partito Verde, Robert Habeck, ha parlato all'inizio dell'anno di un obiettivo del 3,5%, che corrisponderebbe a una triplicazione del bilancio della difesa. La CSU ha fissato il 3% come obiettivo per i prossimi dieci anni.

Allo stesso tempo, sono in atto iniziative politiche per svincolare il finanziamento della difesa e della sicurezza da una rigida disciplina di bilancio. La riforma del freno al debito e il collegamento dei finanziamenti alle esigenze di sicurezza del Paese sono elementi centrali di questo dibattito.

Cosa significa il bilancio della difesa per il futuro delle forze armate e per la sicurezza della Germania?

Un aumento costante e un finanziamento sostenibile del bilancio della difesa sono un prerequisito affinché la Bundeswehr e le altre componenti dell'architettura di sicurezza tedesca possano svolgere in modo affidabile le loro missioni. Vi è un'urgente necessità di recuperare il ritardo nella modernizzazione di materiali, scorte di munizioni e infrastrutture. L'aumento dei finanziamenti consentirà l'attuazione di progetti chiave, accelererà la crescita del personale e adempirà agli impegni dell'Alleanza. Infine, ma non meno importante, l'aumento del bilancio invia un segnale ai partner internazionali e rappresenta l'assunzione di maggiori responsabilità all'interno della NATO.

Restano tuttavia numerose sfide: l'efficacia dipende da come verranno utilizzati i fondi, dalla rapidità con cui le riforme entreranno in vigore e dalla disponibilità della Germania a dare il suo contributo alla sicurezza internazionale con ulteriori aumenti.

Ci sono ancora preoccupazioni riguardo al sostegno sociale e alla sostenibilità?

Il sostegno pubblico all'aumento della spesa per la difesa è stato tradizionalmente più debole in Germania rispetto ad altri paesi della NATO. Il dibattito sulla spesa sociale, sulle infrastrutture e sugli investimenti nell'istruzione si scontra con la necessità di espandere i sistemi di difesa. Il finanziamento tramite nuovo debito è visto con critica da alcuni esperti e da una parte dell'opinione pubblica, poiché è necessario tenere conto dei costi a lungo termine e della concorrenza con altre funzioni governative.

Esistono confronti storici e differenze internazionali?

Storicamente, dopo la riunificazione, il governo federale ha investito nella ricostruzione dell'Est somme di denaro simili a quelle investite oggi – con effetti duraturi sull'economia e sulla società. L'attuale fondo speciale per la difesa e le infrastrutture non è quindi una novità, ma piuttosto un riflesso della mutevole situazione della sicurezza globale.

La spesa varia considerevolmente tra i paesi della NATO: la Polonia investe oltre il 4% del suo PIL nella difesa, mentre gli Stati Uniti ne spendono circa il 3,4%. Estonia, Grecia, Regno Unito e Stati Uniti sono da tempo leader, mentre paesi come Lussemburgo, Spagna e Belgio sono significativamente indietro. Solo dopo l'attacco russo all'Ucraina, il comportamento degli investimenti europei è cambiato in modo significativo.

Quali sono le previsioni per i prossimi anni?

La pianificazione finanziaria a medio termine prevede un ulteriore aumento dei finanziamenti. Secondo il Ministero Federale della Difesa, la linea di bilancio 14 passerà da circa 62,43 miliardi di euro (2025) a 152,83 miliardi di euro (2029). Ciò consentirebbe alla Bundeswehr di adempiere attivamente e in modo duraturo ai propri obblighi, compiti e impegni di alleanza.

Gli ulteriori sviluppi dipendono dalla situazione della sicurezza, dalle decisioni politiche e dal completamento con successo delle riforme in corso.

Quale ruolo gioca il miglioramento dell'efficienza nella Bundeswehr?

Non è solo l'entità del bilancio a determinare la capacità di difesa, ma anche l'efficacia con cui i fondi vengono investiti nella struttura, nella modernizzazione e nella prontezza operativa delle forze armate. L'ottimizzazione degli appalti, della digitalizzazione e della gestione del personale è fondamentale a questo proposito. Spesso si genera insoddisfazione quando le risorse finanziarie vengono aumentate ma non utilizzate in modo efficace o tempestivo. Ad esempio, negli ultimi anni la Bundeswehr ha ripetutamente criticato i lunghi e inefficienti processi di gestione dei materiali.

Il bilancio della difesa tra aspirazione e realtà

Sebbene il bilancio della difesa sia aumentato significativamente negli ultimi anni e la Germania abbia raggiunto per la prima volta l'obiettivo del 2% fissato dalla NATO, persiste un'insoddisfazione persistente riguardo al livello e all'efficacia dei fondi. Il dibattito politico e sociale ruota in egual misura attorno alla necessità di ulteriori aumenti e all'uso efficiente del bilancio. Mentre il governo federale sta aumentando massicciamente i finanziamenti e istituendo nuovi strumenti di finanziamento, la futura sostenibilità della difesa tedesca rimane legata all'attuazione di riforme sostenibili, alla modernizzazione e al sostegno pubblico.

I prossimi anni diranno se le riforme adottate e l'aumento del bilancio porteranno effettivamente a una difesa potente, moderna e orientata alla missione, oppure se i deficit strutturali e le nuove sfide alimenteranno ulteriormente l'attuale insoddisfazione.

 

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