L'ultima carta vincente dell'America? Liberazione dell’intelligenza artificiale per gli Stati Uniti, che sono in ritardo rispetto al mondo nella robotica e nell’automazione?
Pre-release di Xpert
Pubblicato il: 26 gennaio 2025 / Aggiornamento del: 26 gennaio 2025 - Autore: Konrad Wolfenstein
Sciopero di liberazione dell'intelligenza artificiale per gli Stati Uniti? Un confronto tra il livello di automazione negli Stati Uniti e in altri paesi
Automazione globale: perché gli Stati Uniti sono in ritardo
Gli Stati Uniti sono considerati pionieri in molti ambiti tecnologici, ma nella robotica e nell’automazione hanno perso il primato rispetto al resto del mondo. Mentre la Corea del Sud è al primo posto nel mondo con la più alta densità di robot, anche Cina, Giappone e Germania hanno superato gli Stati Uniti in questo senso. Uno studio del McKinsey Global Institute mostra che circa il 30% delle attività nel 60% dei posti di lavoro negli Stati Uniti potrebbero essere automatizzate. Tuttavia, l’80% della logistica di magazzino negli Stati Uniti, ad esempio, viene ancora eseguita manualmente. La domanda è: l’intelligenza artificiale (AI) potrebbe aiutare gli Stati Uniti a recuperare il ritardo e a riconquistare un ruolo di leadership nella robotica e nell’automazione?
Adatto a:
- Ottimizzazione del magazzino negli Stati Uniti attraverso l'automazione del magazzino e il retrofit del magazzino: l'80% non è ancora automatizzato!
- “Stargate AI” – Il presidente degli Stati Uniti svela un progetto da 500 miliardi di dollari per il dominio dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti
Robotica e automazione a confronto
USA: sfide e potenzialità
Sebbene un tempo gli Stati Uniti fossero leader nel campo della robotica, ora sono solo al decimo posto nel mondo con una densità di robot di 285 unità ogni 10.000 lavoratori. La densità di robot è particolarmente elevata nell’industria automobilistica, seguita da quella elettronica. Nel 2023 sono stati installati oltre 39.000 robot industriali, una crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’automazione è distribuita in modo non uniforme: il 77% dei robot viene utilizzato solo in cinque stati, tra cui Michigan, Iowa e Wisconsin. Questa concentrazione solleva interrogativi sulla disuguaglianza regionale e sullo sviluppo economico di altre aree.
Il basso tasso di automazione negli USA è influenzato da diversi fattori. I costi elevati per l’integrazione dei sistemi, la carenza di lavoratori qualificati e un approccio conservatore da parte di molte aziende rendono difficile il progresso. Allo stesso tempo, però, l’intelligenza artificiale potrebbe aiutare gli Stati Uniti a riconquistare influenza attraverso tecnologie innovative come robot autonomi e sistemi logistici ottimizzati.
Adatto a:
Corea del Sud: pioniere dell’automazione
La Corea del Sud è uno dei leader globali nell’automazione della logistica di magazzino. Oltre il 40% dei magazzini è già automatizzato, il che è dovuto all'elevato progresso tecnologico e alla forte cultura dell'innovazione del Paese. Il crescente boom dell’e-commerce e l’attenzione all’aumento dell’efficienza stanno guidando l’uso di sistemi supportati dall’intelligenza artificiale. Gli analisti del settore prevedono che il mercato dell’automazione logistica crescerà di oltre il 10% annuo fino al 2032. Aziende leader come Coupang e LG CNS stanno investendo molto in soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per ottimizzare le loro catene di approvvigionamento e competere a livello internazionale.
Cina: pioniere aggressivo nella robotica
La Cina è diventata negli ultimi anni il più grande mercato per i robot industriali. Con una densità di robot di 392 unità ogni 10.000 dipendenti, il Paese è ora molto più avanti. Nel 2022, il 52% di tutti i robot installati nel mondo sono stati installati in Cina. Questo sviluppo è il risultato di una strategia governativa mirata: l’industria della robotica è stata identificata come un settore chiave e sostenuta attraverso massicci sussidi e investimenti.
Sebbene la Cina sia leader nell’uso dei robot, il paese deve ancora recuperare terreno in termini di tecnologia. La Cina continua a fare affidamento sulle importazioni, in particolare per lo sviluppo di software robotici e componenti chiave. Tuttavia, l’obiettivo strategico di diventare più indipendenti dal punto di vista tecnologico sottolinea l’impegno a lungo termine della Cina in questo settore.
Giappone: un pioniere dell'automazione
Il Giappone si è affermato da decenni come una delle nazioni leader nel campo della robotica. Con una densità di robot di 399 unità ogni 10.000 lavoratori, il Paese è tra i leader. Aziende come Fanuc e Yaskawa Electric sono leader mondiali nella produzione di robot industriali.
Inoltre, il Giappone è un pioniere nello sviluppo di robot umanoidi, robot animali e altre applicazioni specializzate. La società giapponese mostra un elevato livello di accettazione della robotica, che si riflette in programmi come la Nuova Strategia Robotica del governo. Questa strategia mira a promuovere l’automazione anche nei settori a bassa produttività, come l’agricoltura e la sanità.
Germania: efficienza e innovazione
La Germania è una delle nazioni industriali leader a livello mondiale nel campo dell'automazione. Con una densità di robot di 415 unità ogni 10.000 dipendenti, la Germania è al quarto posto. Le forti industrie automobilistiche ed elettroniche del paese stanno guidando questo sviluppo. L’automazione è sempre più vista come una soluzione alla carenza di lavoratori qualificati, poiché i compiti ripetitivi possono essere svolti dai robot.
Le aziende tedesche attribuiscono grande importanza all'integrazione dei sistemi e alla tecnologia di alta qualità. Tuttavia, le sfide risiedono nei costi elevati e nella complessità dei sistemi moderni. Tuttavia, la Germania sta investendo molto nell’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi esistenti e aprire nuove opportunità.
L’ascesa dell’intelligenza artificiale usando l’esempio della logistica di magazzino
USA: un progresso moderato
Il tasso di automazione nella logistica di magazzino statunitense è ancora basso rispetto agli standard internazionali. Solo il 20% circa dei magazzini è automatizzato. Tuttavia, gli elevati costi del lavoro e la crescente carenza di competenze stanno spingendo gli investimenti nell’automazione. Gli studi prevedono che il mercato delle soluzioni di automazione intralogistica crescerà di oltre l’8% all’anno fino al 2032. Aziende come Amazon e Walmart utilizzano già sistemi basati sull’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi di magazzino.
Cina: progressi grazie all’e-commerce
Il boom dell’e-commerce ha suscitato un’enorme domanda di soluzioni logistiche automatizzate in Cina. I robot mobili autonomi (AMR) e altre tecnologie basate sull’intelligenza artificiale vengono sempre più utilizzati per aumentare l’efficienza e la velocità nei magazzini. Questi sviluppi sono sostenuti da investimenti e sussidi statali.
Giappone: la tradizione incontra l'innovazione
Sebbene il Giappone abbia un’elevata densità di robot nell’industria manifatturiera, l’automazione nella logistica di magazzino è ancora relativamente bassa. In passato i valori tradizionali e l’alta considerazione del lavoro umano hanno costituito un ostacolo. Tuttavia, data la crescente carenza di competenze, sempre più aziende giapponesi si rivolgono a moderne soluzioni di automazione.
Germania: Efficienza nella logistica
Anche in Germania il tasso di automazione nella logistica di magazzino si aggira attorno al 20%. Sfide come la complessità del sistema e la carenza di lavoratori qualificati stanno ostacolando il progresso. Allo stesso tempo, le aziende si affidano sempre più a soluzioni innovative di intelligenza artificiale per aumentare l’efficienza e la sostenibilità nella logistica.
Per decenni la Germania è stata considerata una nazione industriale altamente automatizzata con un’alta densità di robot. I processi automatizzati sono profondamente radicati, in particolare nell’industria automobilistica e nell’ingegneria meccanica. Tuttavia, secondo le stime nel settore del magazzinaggio, circa l'80% delle sedi sono ancora dotate di un'ampia automazione (varia: produzione a volte 43%, magazzino spesso <20%).
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella logistica di magazzino
Le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale hanno il potenziale per cambiare radicalmente la logistica di magazzino:
- Veicoli autonomi: utilizzando l’intelligenza artificiale, i veicoli autonomi calcolano percorsi ottimali e migliorano l’efficienza.
- Garanzia di qualità: i sistemi di riconoscimento delle immagini analizzano i prodotti per rilevare eventuali danni e garantiscono un controllo di qualità automatizzato.
- Gestione dell'inventario: l'intelligenza artificiale monitora i livelli di inventario in tempo reale e ottimizza i riordini.
- Manutenzione predittiva: i sistemi di manutenzione basati sull'intelligenza artificiale prevedono i guasti delle macchine e riducono i tempi di fermo non pianificati.
KI: Una liberazione per gli USA?
L’intelligenza artificiale offre agli Stati Uniti l’opportunità di riconquistare la propria competitività nel campo della robotica e dell’automazione. Sviluppando e implementando tecnologie innovative, le aziende potrebbero aumentare l’efficienza, la flessibilità e la produttività. Allo stesso tempo sarebbero necessari investimenti nella ricerca e nella formazione per rimanere competitivi a lungo termine.
Adatto a:
Gli Stati Uniti hanno perso terreno a livello internazionale, ma attraverso misure mirate possono assumere un ruolo guida nel campo dell’automazione. Ciò che è necessario sono:
- Investimenti in ricerca e sviluppo: maggiori risorse pubbliche e private dovrebbero confluire nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e della robotica.
- Promuovere lavoratori qualificati: la formazione di esperti di intelligenza artificiale e robotica dovrebbe essere una priorità.
- Sostegno normativo: un contesto normativo favorevole all’innovazione è fondamentale per incoraggiare le aziende a investire in nuove tecnologie.
Implementando questi passaggi, gli Stati Uniti possono trarre vantaggio da una strategia di automazione basata sull’intelligenza artificiale e aumentare le proprie prestazioni economiche trovando soluzioni sostenibili alle sfide globali.
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Con l'intelligenza artificiale: un'opportunità per gli Stati Uniti di recuperare il ritardo a livello globale - analisi di fondo
L’intelligenza artificiale come chiave per riconquistare la leadership americana nella robotica e nell’automazione?
Gli Stati Uniti, un tempo leader indiscusso nell’innovazione tecnologica, si trovano ad affrontare una crescente pressione competitiva nei settori della robotica e dell’automazione. Mentre altri paesi come la Corea del Sud, la Cina, il Giappone e la Germania stanno ottimizzando significativamente i loro processi produttivi attraverso l’uso di robot e sistemi intelligenti, gli Stati Uniti sembrano essere rimasti indietro in questa disciplina. La domanda ora è: l’intelligenza artificiale (AI) può aiutare gli Stati Uniti a recuperare il ritardo e a riconquistare la leadership nel campo della robotica e dell’automazione?
Uno studio del McKinsey Global Institute rivela un notevole potenziale di automazione nell’economia statunitense. Secondo questo, il 30% dei compiti nel 60% di tutte le professioni potrebbero essere svolti da sistemi automatizzati. Ciò contrasta con la realtà in cui circa l’80% della logistica di magazzino negli Stati Uniti viene ancora gestita manualmente. Questa discrepanza evidenzia una grande opportunità, ma anche la necessità di agire con urgenza per sopravvivere nella competizione globale.
Robot e automazione in un confronto internazionale
Gli Stati Uniti: una perdita della precedente leadership
Gli Stati Uniti un tempo erano leader nello sviluppo della robotica e dell’automazione. Oggi, tuttavia, la loro densità di robot nel settore manifatturiero è scesa al 10° posto nel mondo, a circa 285 unità ogni 10.000 lavoratori. Sebbene l’industria automobilistica sia ancora il maggiore acquirente di robot industriali, seguita dall’industria elettronica, l’installazione di oltre 39.000 robot industriali nel 2023, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente, indica un crescente interesse per l’automazione.
Un fenomeno degno di nota è la distribuzione non uniforme dei robot negli Stati Uniti. Uno studio ha rilevato che il 77% di tutti i robot industriali venduti viene utilizzato in soli cinque stati: Iowa, Michigan, Kansas, Wisconsin e Minnesota. Questi “centri robot” sono caratterizzati principalmente da una forte industria automobilistica. Questa concentrazione regionale solleva interrogativi sullo sviluppo economico e sulla disponibilità di lavoratori qualificati in altre parti del paese. La sfida è distribuire i benefici dell’automazione in modo più uniforme sul territorio, rafforzando l’intera economia.
Corea del Sud: leader mondiale nell’automazione e nella robotica
La Corea del Sud è il leader indiscusso in termini di densità di robot a livello mondiale, con l’impressionante cifra di 1.000 robot industriali ogni 10.000 lavoratori del settore manifatturiero. Questo valore è più di tre volte la media globale e riflette i costanti investimenti del Paese nelle tecnologie di automazione. A promuovere l’impiego della robotica sono soprattutto l’industria dei semiconduttori e quella dell’elettronica, seguita dall’industria automobilistica, che rappresenta anch’essa una quota significativa dell’utilizzo delle moderne soluzioni robotiche.
Una caratteristica fondamentale del panorama della robotica sudcoreana è il forte sostegno da parte del governo, che promuove specificamente l’innovazione con programmi di finanziamento e incentivi fiscali. Inoltre, l’elevata concentrazione di aziende tecnologiche leader come Samsung e LG garantisce che la Corea del Sud stabilisca standard globali sia nello sviluppo che nell’applicazione delle tecnologie robotiche. Tuttavia, il Paese deve affrontare la sfida di rendere i vantaggi dell’automazione più accessibili alle piccole e medie imprese al fine di garantire la competitività in tutti i settori economici.
Cina: crescita aggressiva e investimenti strategici
Negli ultimi anni, la Cina è diventata il più grande mercato mondiale per i robot industriali. Nel 2022, il 52% di tutti i robot industriali installati nel mondo sono stati installati in Cina. La densità dei robot è di 392 unità ogni 10.000 lavoratori. Il governo cinese ha classificato l’industria della robotica come di importanza strategica e ne sostiene massicciamente lo sviluppo attraverso investimenti statali, programmi di finanziamento e agevolazioni fiscali. La densità dei robot cinesi è 12,5 volte superiore a quanto ci si aspetterebbe in base ai livelli salariali del settore manifatturiero. Ciò illustra la strategia aggressiva del governo cinese volta a promuovere l'automazione al fine di modernizzare la propria industria e renderla più competitiva.
Sebbene la Cina sia leader mondiale nella densità di robot, in alcune aree permangono delle carenze. La Cina dipende ancora dalle importazioni, in particolare per lo sviluppo di software per robot e la produzione di componenti chiave. Ciò dimostra che, sebbene la Cina utilizzi un gran numero di robot, non ha ancora raggiunto la stessa maturità tecnologica di, ad esempio, il Giappone o la Germania. L’attenzione è ora rivolta a colmare questo divario tecnologico e a ridurre la dipendenza dai fornitori stranieri.
Giappone: pioniere e innovatore nella robotica
Il Giappone è da tempo una nazione leader nel campo della robotica e dell’automazione. Il Paese ha la più alta densità di robot per addetto al settore manifatturiero al mondo. Nel 2012, il Giappone ha spedito robot per un valore di circa 3,4 miliardi di yen, pari a quasi il 50% della quota di mercato globale. Aziende giapponesi come Fanuc e Yaskawa Electric sono tra i principali produttori mondiali di robot industriali e hanno dato un contributo significativo allo sviluppo della moderna tecnologia robotica. Il governo giapponese sostiene l’automazione attraverso la New Robot Strategy (2016-2020) per accelerare l’automazione nei settori economici a bassa produttività del lavoro, come l’agricoltura, le infrastrutture e la sanità.
Il Giappone è caratterizzato da un’ampia gamma di applicazioni robotiche che vanno ben oltre la produzione industriale. Oltre ai robot industriali, in Giappone vengono sviluppati e utilizzati anche robot umanoidi, robot animali, robot di guardia e persino robot astronauti. Questa diversità dimostra l’elevata accettazione dei robot nella società giapponese e la volontà di ricercare e implementare nuove tecnologie. La cultura giapponese vede spesso i robot come partner e aiutanti nella vita di tutti i giorni, il che facilita la loro integrazione nella vita sociale.
Germania: competenze ingegneristiche ed esperienza nell'automazione
La Germania è anche una delle nazioni leader nel campo della robotica e dell’automazione. La densità di robot nell’industria manifatturiera tedesca è di 415 unità ogni 10.000 dipendenti, posizionando la Germania al terzo posto nel mondo. L’economia tedesca beneficia di una forte industria automobilistica ed elettronica che fa molto affidamento sull’automazione. Le aziende tedesche vedono l’intelligenza artificiale e l’automazione come una soluzione alla carenza di lavoratori qualificati. Utilizzando i robot, le aziende possono coprire i posti vacanti aumentando al tempo stesso la produttività. L’attenzione alla precisione, all’efficienza e alla qualità nella produzione ha reso la Germania un importante centro per la robotica e l’automazione.
Anche la Germania fa molto affidamento sullo sviluppo di robot collaborativi (cobot) in grado di lavorare a stretto contatto con i dipendenti umani. Questi cobot sono particolarmente adatti per ambienti di produzione flessibili e possono supportare le persone in compiti fisicamente impegnativi o pericolosi. L’ingegneria tedesca e la stretta collaborazione tra ricerca e industria garantiscono che la Germania continuerà a svolgere un ruolo importante nel campo della robotica.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella logistica di magazzino
Lo status quo negli USA
Negli USA il livello di automazione nella logistica di magazzino è ancora moderato rispetto agli standard internazionali. Si stima che solo il 20% circa dei magazzini negli Stati Uniti siano automatizzati. Tuttavia, gli elevati costi del lavoro e la crescente carenza di manodopera qualificata stanno costringendo le aziende statunitensi a investire maggiormente nell’automazione. Si prevede che il mercato delle soluzioni di automazione intralogistica in Nord America registrerà una crescita annua di oltre l’8% fino al 2032. Gli eventi geopolitici e le incertezze nelle catene di approvvigionamento globali hanno aumentato la necessità di soluzioni logistiche resilienti e flessibili, spingendo ulteriormente l’automazione. Molte aziende statunitensi si stanno rendendo conto che se non modernizzano e automatizzano i processi di magazzino, non saranno in grado di rimanere competitive a lungo termine.
Cina: un nuovo player nel campo dell'automazione dei magazzini
Negli ultimi anni la Cina ha investito molto nell’automazione della logistica di magazzino. Il boom dell’e-commerce e le crescenti esigenze di efficienza e tempi di consegna stanno guidando questo sviluppo. Le aziende cinesi si affidano sempre più ai robot mobili autonomi (AMR) e ad altre soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi di magazzino. La rapida espansione del commercio elettronico ha portato alla nascita di enormi magazzini in Cina che possono essere gestiti in modo efficiente solo attraverso un elevato livello di automazione. Questa dinamica sta guidando l’innovazione nella logistica di magazzino.
Giappone: tradizione e nuovi approcci
In Giappone, nonostante l’elevata densità di robot nell’industria manifatturiera, il livello di automazione nella logistica di magazzino è ancora relativamente basso. In passato fattori culturali e l’elevato valore attribuito al lavoro umano hanno frenato l’automazione. Tuttavia, la crescente carenza di manodopera qualificata sta costringendo le aziende giapponesi a investire maggiormente nell’automazione. Le aziende giapponesi stanno cercando di coniugare i valori tradizionali con le tecnologie moderne e sono alla ricerca di soluzioni che non sostituiscano completamente il lavoro umano, ma lo integrino e lo facilitino.
Germania: soluzioni innovative per processi complessi
Per decenni la Germania è stata considerata una nazione industriale altamente automatizzata con una pronunciata densità di robot, soprattutto nei settori automobilistico e dell’ingegneria meccanica, dove i processi automatizzati sono profondamente radicati. Risulta tuttavia che il livello di automazione nella logistica di magazzino è relativamente basso: secondo le stime, solo il 20% circa dei magazzini è automatizzato, mentre nella produzione si raggiungono valori più elevati, fino al 43%. In Germania circa l’80% dei magazzini non è ancora completamente automatizzato. Le sfide principali includono la complessità dell’integrazione del sistema e la carenza di lavoratori qualificati. Nonostante questi ostacoli, le aziende tedesche si affidano sempre più a soluzioni innovative per aumentare l’efficienza e la flessibilità nella logistica di magazzino. Entrano in gioco l'ingegneria tedesca e gli elevati standard di qualità, che rendono possibile automatizzare in modo efficiente anche i processi di magazzino complessi. L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nei sistemi esistenti è sempre più al centro dell’attenzione per ottimizzare ulteriormente la logistica di magazzino e renderla a prova di futuro.
Applicazioni concrete dell'intelligenza artificiale nella logistica di magazzino
L’intelligenza artificiale ha il potenziale per aumentare significativamente l’efficienza nella logistica di magazzino. Uno studio di McKinsey mostra che le tecnologie di intelligenza artificiale hanno il potenziale per raddoppiare il flusso di cassa delle aziende. Uno studio di Bitkom mostra che l’accettazione dell’intelligenza artificiale nel settore della logistica è in costante aumento. Esempi di utilizzo dell’intelligenza artificiale includono:
Veicoli autonomi (unità motrici)
I veicoli controllati dall'intelligenza artificiale calcolano i percorsi più efficienti attraverso il magazzino, riducono i viaggi a vuoto e ottimizzano i tempi di trasporto. Possono adattarsi alle mutevoli condizioni e garantire che tutto funzioni senza intoppi.
garanzia di qualità
I sistemi basati sull’intelligenza artificiale controllano gli articoli per eventuali danni o errori. Utilizzando il riconoscimento delle immagini, ad esempio, è possibile registrare lo stato e le dimensioni dei pacchi per garantire che solo la merce priva di difetti lasci il magazzino.
Picking a comando vocale (pick-by-voice)
Gli assistenti vocali supportano il prelievo delle merci e guidano i dipendenti attraverso il magazzino. Ciò riduce gli errori e accelera il processo.
Bracci di presa supportati dall'intelligenza artificiale
Le pinze robotiche che utilizzano l’intelligenza artificiale per imparare ad afferrare e maneggiare oggetti delicati consentono l’automazione di compiti che in precedenza dovevano essere eseguiti dagli esseri umani.
Gestione delle scorte
I sistemi di intelligenza artificiale monitorano i livelli di inventario in tempo reale e ottimizzano i riordini, riducendo il rischio di scorte eccessive o insufficienti. Ciò porta a un utilizzo più efficiente dello spazio di archiviazione e a una migliore conservazione del capitale.
Pianificazione del percorso
I sistemi basati sull’intelligenza artificiale determinano i percorsi ottimali per i veicoli di consegna, riducendo i costi di trasporto e migliorando i tempi di consegna.
Manutenzione predittiva
I sistemi di intelligenza artificiale prevedono i guasti delle macchine e ottimizzano gli intervalli di manutenzione per ridurre al minimo i tempi di fermo e prolungare la vita delle apparecchiature.
L’intelligenza artificiale come “punto di svolta” per gli Stati Uniti?
L’intelligenza artificiale può aiutare gli Stati Uniti a recuperare terreno nel campo della robotica e dell’automazione:
Aumentare l’efficienza nella logistica di magazzino
I sistemi basati sull’intelligenza artificiale automatizzano i processi che in precedenza venivano eseguiti manualmente, aumentando la produttività e il throughput. Ciò è particolarmente importante per soddisfare le crescenti richieste dell’e-commerce.
Lo sviluppo di nuove tecnologie robotiche sta accelerando
L’intelligenza artificiale consente lo sviluppo di generazioni di robot più flessibili, intelligenti e facili da usare. Questi robot possono adattarsi meglio alle mutevoli condizioni e assumere nuovi compiti.
L'integrazione dei robot nei sistemi esistenti è facilitata
L’intelligenza artificiale rende l’integrazione dei robot nei magazzini e nei sistemi di produzione esistenti più semplice ed economica. Ciò riduce gli ostacoli che le aziende devono affrontare per introdurre soluzioni di automazione.
Rafforza la competitività dell’industria statunitense
Utilizzando l’intelligenza artificiale nella robotica e nell’automazione, le aziende statunitensi possono aumentare la propria produttività e flessibilità per competere a livello internazionale. Ciò è essenziale per rafforzare l’economia americana e garantire posti di lavoro.
Uno studio di McKinsey prevede che le aziende che implementano tempestivamente le tecnologie di intelligenza artificiale possono raddoppiare il proprio flusso di cassa. Ciò sottolinea l’enorme potenziale economico dell’intelligenza artificiale nella logistica e nella produzione.
Adatto a:
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Anche l’uso dell’intelligenza artificiale nella logistica di magazzino comporta delle sfide
Preoccupazioni sulla privacy
I sistemi di intelligenza artificiale richiedono l’accesso a grandi quantità di dati, il che può portare a problemi di privacy. È importante che le aziende siano trasparenti sull’utilizzo dei dati e proteggano la privacy di dipendenti e clienti.
Costi di realizzazione elevati
L’implementazione di sistemi basati sull’intelligenza artificiale può essere costosa. Tuttavia, questi costi devono essere considerati a lungo termine poiché possono essere rapidamente ammortizzati attraverso una maggiore efficienza e una riduzione dei costi.
Complessità dell'integrazione del sistema
L’integrazione dei sistemi di intelligenza artificiale nei sistemi di magazzino e di produzione esistenti può essere complessa. È importante che le aziende si affidino a professionisti esperti durante l’implementazione.
Mancanza di specialisti qualificati
Per lo sviluppo e l’implementazione dei sistemi di intelligenza artificiale sono necessari specialisti qualificati. È quindi importante che le aziende investano nella formazione e nel perfezionamento dei propri dipendenti.
Allo stesso tempo, l’uso dell’intelligenza artificiale, sull’esempio della logistica di magazzino, offre opportunità significative
Maggiore efficienza
I sistemi basati sull’intelligenza artificiale possono automatizzare i processi e quindi aumentare significativamente la produttività e il throughput.
Riduzione dei costi
Percorsi e immagazzinamento ottimizzati riducono i costi operativi e consentono un migliore utilizzo delle risorse.
Esperienza del cliente migliorata
Consegne più rapide e precise migliorano la soddisfazione del cliente e rafforzano la fedeltà del cliente.
Vantaggio competitivo
Le aziende che utilizzano l’intelligenza artificiale sono meglio preparate ai cambiamenti del mercato e possono adattarsi più rapidamente alle nuove esigenze.
sostenibilità
L’intelligenza artificiale può ottimizzare il consumo energetico e ridurre le emissioni di CO2. Uno studio di Samsara mostra che l’87% dei dirigenti del settore tedesco dei trasporti e della logistica sta investendo in tecnologie di intelligenza artificiale per aumentare l’efficienza e migliorare la sostenibilità. Ciò dimostra che l’intelligenza artificiale non offre solo vantaggi economici, ma può anche contribuire alla protezione dell’ambiente.
Impatto sul mondo del lavoro
L’uso dell’intelligenza artificiale nella logistica di magazzino avrà un impatto sull’occupazione. Le attività ripetitive, come il prelievo, stanno diventando sempre più automatizzate. Ciò può portare alla perdita di posti di lavoro, in particolare nei lavori poco qualificati. Allo stesso tempo vengono creati anche nuovi posti di lavoro, ad esempio nello sviluppo, nella manutenzione e nel monitoraggio dei sistemi di intelligenza artificiale. È importante che le aziende e i politici sviluppino strategie per preparare i dipendenti ai cambiamenti nel mondo del lavoro e per offrire ulteriori opportunità di formazione.
Aziende statunitensi leader nella logistica basata sull’intelligenza artificiale
Alcune aziende statunitensi hanno già iniziato a integrare l’intelligenza artificiale nei processi di magazzino:
- Amazon: utilizza robot basati sull’intelligenza artificiale per aumentare l’efficienza nei centri logistici.
- Walmart: utilizza sistemi di intelligenza artificiale per ottimizzare l'inventario e ridurre i tempi di consegna.
- Honeywell: offre soluzioni basate sull'intelligenza artificiale per l'automazione del magazzino.
- Simbotico: sviluppa sistemi robotici controllati dall'intelligenza artificiale per la logistica di magazzino.
Questi esempi dimostrano che il cambiamento è già iniziato e che le aziende che adottano tempestivamente l’intelligenza artificiale avranno un vantaggio competitivo.
Lezioni da altri paesi
Il confronto tra gli Stati Uniti e Cina, Giappone e Germania dimostra che gli Stati Uniti possono imparare dalle esperienze di altri paesi per rafforzare la propria posizione nel campo della robotica e dell’automazione:
Cina
Gli Stati Uniti possono imparare dalla politica del governo proattivo cinese che promuove in modo massiccio lo sviluppo e l'attuazione di robotica e intelligenza artificiale. Gli investimenti statali nella ricerca e nello sviluppo, nonché programmi di supporto mirati per le aziende, possono accelerare l'automazione.
Giappone
Il Giappone mostra quanto sia importante lo sviluppo e l'uso dei robot collaborativi (cobot). I cobot possono migliorare la cooperazione tra uomo e macchina e quindi aumentare la produttività e la flessibilità nella logistica del magazzino.
Germania
La Germania dimostra come l'automazione può aiutare ad affrontare la carenza di lavoratori qualificati. Automando compiti ripetitivi, le aziende possono occupare posti vacanti e allo stesso tempo migliorare le condizioni di lavoro per i dipendenti.
AI come chiave per il futuro dell'economia americana
Gli Stati Uniti hanno perso terreno in robotica e automazione in Cina, Giappone e Germania. Tuttavia, l'IA offre il potenziale per aiutare gli Stati Uniti uno "sciopero di liberazione" e per raggiungere il deficit. Utilizzando l'IA nella logistica del magazzino, le aziende statunitensi possono aumentare la loro efficienza e flessibilità e quindi esistere nella concorrenza internazionale. L'uso dell'IA ha anche sfide, come problemi di protezione dei dati e elevati costi di implementazione. Allo stesso tempo, l'IA offre anche opportunità, come aumento dell'efficienza, riduzione dei costi e miglioramento dell'esperienza del cliente. Gli effetti dell'intelligenza artificiale sui lavori nella logistica del magazzino sono ambivalenti. Le attività ripetitive sono sempre più automatizzate, ma allo stesso tempo vengono anche creati nuovi posti di lavoro nello sviluppo e nella manutenzione dei sistemi di intelligenza artificiale.
Al fine di sfruttare il pieno potenziale dell'IA, gli Stati Uniti dovrebbero compiere i seguenti passi:
- Investimenti nella ricerca e nello sviluppo: gli Stati Uniti dovrebbero investire di più nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie robot basate sull'intelligenza artificiale.
- Promozione dei talenti dell'IA: gli Stati Uniti dovrebbero promuovere la formazione degli specialisti dell'IA e creare incentivi per l'occupazione in questo settore.
- Creazione di un ambiente normativo di supporto: gli Stati Uniti dovrebbero creare un ambiente normativo che supporti lo sviluppo e l'implementazione di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale nella logistica del magazzino.
- Promozione della cooperazione tra industria e ricerca: una cooperazione più stretta tra università e aziende può accelerare il trasferimento tecnologico e promuovere innovazioni.
- Supportare le piccole e medie imprese (PMI): le PMI svolgono un ruolo importante nell'economia degli Stati Uniti ed è importante che abbiano anche accesso alle tecnologie di intelligenza artificiale.
- Sviluppo di strategie per il trasferimento di lavoratori: è importante che il governo e l'industria degli Stati Uniti sviluppino strategie al fine di preparare i dipendenti ai cambiamenti nel mondo del lavoro e per offrire ulteriori opportunità di formazione.
Se gli Stati Uniti adottano questi passi, hai il potenziale per svolgere un ruolo di primo piano nella robotica e nell'automazione e per utilizzare i vantaggi di queste tecnologie per la tua economia e società. L'intelligenza artificiale non è solo un progresso tecnologico, ma uno strumento che gli Stati Uniti possono utilizzare per aumentare la sua competitività, creare posti di lavoro e modellare un futuro più sostenibile. Il tempo di agire è ora.
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